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” Sarà un ottimo vino “, lo dicono i contadini di Casa Pascoli
A Casa Pascoli il progetto ed il lavoro di un piccolo gruppo di passionati castelvecchiesi, è partito dieci anni orsono ed ora il Flos Vineae (fior di vino), il vino di Giovanni Pascoli, è una realtà consolidata. La vigna era stata rilanciata proprio dieci anni orsono, con la prima vera vendemmia. Grazie all’impegno di alcuni volontari della Misericordia capitanati da Maurizio Lucchesi iniziò il lavoro per curare e raccogliere le pigne di Merlot, di Ciliegiolo e di Albana Bianca, un vitigno, quest’ultimo, donato a Castelvecchio dal comune di San Mauro Pascoli. Così dieci anni fa e così ogni anno. L’ultima vendemmia nei giorni scorsi ed i volontari presenti, chi più chi meno, sono sempre i soliti. Sono loro che giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, curano con grande passione i filari della vigna pascoliana e portano avanti la tradizione del “Flos Vineae” come lo chiamò Pascoli. La produzione del vino, solo per uso privato, in questi…
Vino, Confagricoltura: “Sulla Toscana rischia di abbattersi una stangata epocale”
FIRENZE – Oggi la Commissione europea presenterà l'”Europe’s Beating Cancer Plan”: un documento per cancellare i fondi destinati alla promozione di vino, carni e salumi, e che vuole introdurre etichette dissuasive sopra questi prodotti, segnalati come cancerogeni. Per l’agricoltura della Toscana rappresenterebbe un danno enorme sia d’immagine che nelle vendite. “Sarebbe la batosta finale dopo gli ultimi mesi difficilissimi. Una beffa dall’Unione Europea, che in questa situazione drammatica, apre di fatto una guerra alla produzione mediterranea e al Made in Italy”. A lanciare l’allarme è Francesco Colpizzi, presidente Federazione Vitivinicola di Confagricoltura Toscana. “Forse non ci rendiamo conto della portata di questa decisione se sarà approvata. Una scelta che danneggerebbe in modo massiccio soprattutto piccoli e medi coltivatori che vivono da decenni grazie alla terra. Una fetta consistente dell’economia regionale si base sull’esportazione di vino, carni e salumi. E’ una colonna portante del nostro Pil”. Confagricoltura chiede immediatamente un intervento di tutela da parte del Governo e della Regione: “Il…
Vino, per Coldiretti Toscana aumento della produzione del 10%
“Le stime della produzione di vino in Toscana fanno ben sperare – spiega Fabrizio Filippi Presidente di Coldiretti Toscana – si parla di un +10%, l’unica regione su tutto il territorio nazionale con una crescita positiva. A livello nazionale – prosegue Filippi – la produzione si attesta su 46 milioni di ettolitri di vino, il 16% in meno dell`anno scorso, con l’Italia che è il primo produttore mondiale davanti alla Francia e Spagna. In Toscana auspichiamo un’annata di buona/ottima qualità anche se l’andamento della raccolta dipenderà molto dal resto dal mese di settembre e ottobre per confermare le previsioni anche sul piano quantitativo, anche perché al momento appena il 15% delle uve è già in cantina contro il 40% dello scorso anno. A condizionare sono le anomalie climatiche del 2019, al caldo e siccità nei primi mesi primaverili sono seguite copiose precipitazioni, unite ad un significativo calo termico per buona parte del mese di maggio mentre nell’estate bollente si sono…
Vendemmia 2018, Confagricoltura Toscana: “Vino più tipico grazie al ritorno delle ‘mezze stagioni'”
Un vino più tipico, con più aromi e profumi. Grazie, anche, al ritorno delle ‘mezze stagioni’. Francesco Colpizzi, presidente federazione vitivinicola di Confagricoltura Toscana fa il punto della situazione di un’annata 2018 che ha visto il ritorno delle “mezze stagioni”, di una primavera più fresca e dei temporali tipici dei mesi estivi: “Queste caratteristiche climatiche implicano un diverso lavoro in vigna, strutturato per garantire l’alto livello qualitativo richiesto dai mercati: se nella torrida estate dello scorso anno serviva mantenere il più possibile le foglie sulle chiome per ombreggiare i grappoli e scongiurare scottature ed appassimenti degli acini, quest’anno il lavoro è stato opposto e nelle fattorie, i viticoltori, dopo essere intervenuti con diradamenti per togliere dal vigneto il prodotto di troppo, stanno ancora terminando di “sfogliare” le viti per tenere i grappoli migliori il più possibile esposti all’aria ed evitare di incorrere in eventuali malattie. “. La vendemmia 2018 in Toscana è iniziata da poco. Dopo le uve bianche aromatiche, quelle per la…
Vendemmia 2018 col turbo: +15% di grappoli
Mancano pochi giorni in Toscana al via della vendemmia 2018 che vede secondo le stime di Coldiretti una produzione complessivamente in aumento tra 10% e il 20% con circa, a livello nazionale, 46/47 milioni di ettolitri rispetto ai 40 milioni dello scorso anno, che per la grave siccità è stata tra le più scarse dal dopoguerra. La vendemmia del 2018 per effetto delle piogge che hanno caratterizzato la primavera e l’inizio dell’estate si allunga con un ritardo di circa una settimana rispetto allo scorso anno. “Le condizioni attuali fanno ben sperare per una annata di buona/ottima qualità – dice Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana – anche se l’andamento della vendemmia dipenderà molto dal resto del mese di agosto e da quello di settembre. Si parte tradizionalmente a fine agosto con le uve bianche di pinot e chardonnay in un percorso che prosegue a settembre ed ottobre con la raccolta delle grandi uve rosse autoctone come Sangiovese e Montepulciano”. La novità…
Vini di qualità a Castelvecchio ed Albiano
ALBIANO – I vini più noti in provincia di Lucca si fa nelle colline lucchesi, ma da qualche anno ci sono altre zone da scoprire. Anche la Garfagnana, terra dove fino a pochi decenni orsono il massimo del vino era il classico “striscino” spesso in grado di regalare qualche bruciare di stomaco di troppo, ci sono invece diverse aree che rappresentano le nuove eccellenze del territorio e dove ci sono le condizioni ideali per una produzione di livello. Una di queste è senza dubbio quella delle coste che vanno da Castelvecchio Pascoli fino ad Albiano, raggiungendo anche le terrazze ed i poggi sottostanti Sommocolonia. Qui ci sono il sole g, la terra e l’aria giusta per farne aree a vocazione vinicola. Se ne era accorto anche il Pascoli più di un secolo fa, tanto che nella sua “chiusa” realizzò un vino di sua produzione, il Flos Vinae, in questi anni di nuovo ripreso nella solita piccola produzione e nella solita vigna…
Ecco l’Enoteca Borgo1
Novità commerciali per Barga. da venerdì scorso ha aperto i battenti in Largo Emilio Biondi l’enoteca Boro 1, che prende il posto dell’osteria che portava il solito nome. Il locale è gestito i n collaborazione con La Bottega del Fattore di Fornaci di Barga e come questa attività qui si trova una vasta selezione di vini e vendita diretta anche di vino sfuso, prodotti tipici locali; possibilità di spuntini veloci. Tutti i fine settimana, dal venerdì alla domenica, il locale propone anche speciali aperitivi con degustazione di vini. L’Enoteca Borgo1 è aperta tutti i giorni escluso il martedì.
Riaperta la cantina di Casa Pascoli, nuovo tassello dell’operazione di valorizzazione della casa museo
Per la prima volta, forse dai tempi del Pascoli e sicuramente della sorella, Mariù, nella cantina di Casa Pascoli, a Castelvecchio, si tornerà a produrre il vino pascoliano; proprio come quello che lui stesso produceva nelle vigne del suo giardino, da lui stesso chiamato “Flos vineae”. Stamattina infatti, l’inaugurazione del restauro dei locali della cantina, inserita nel progetto di consolidamenti di Casa Pascoli finanziato da ARCUS .Un lavoro necessario, anche per dare maggiore stabilità all’intero edificio di Casa Pascoli, e che ha permesso di recuperare la cantina come era ai tempi del Pascoli; dove adesso fanno bella mostra anche le attrezzature che allora venivano utilizzate per la produzione del vino.Stamani, con l’inaugurazione della cantina restaurata e riaperta dopo decenni, alla presenza del senatore Andrea Marcucci, del sindaco di Barga, Marcio Bonini e del presidente della Fondazione Pascoli Alessandro Adami, anche la vendemmia del vigneto di Casa Pascoli; recuperato e valorizzato in questi ultimi anni grazie all’iniziativa della Fondazione Pascoli, della…
- 1 di Redazione
DA COLORDIVINO SI DEGUSTA
Per tutto il periodo della festa delle piazzette, nel centro storico di Barga, l’enoteca Colordivino in piazza Angelio vi aspetta per alcune degustazioni speciali.Sarà possibile degustare vino al bicchiere bianco e rosso.Per i bianchi: (Lazio) Satrico ‘076 Casale del Giglio; (Sicilia) Grillo ’07 Cantine Calatrasi; (Campania) Fiano d’Avellino ’07 Mastroberardino; (Toscana) Palistorti ’07 Tenuta di Valgiano.Per i rossi: (Toscana) Pater ’06 Frescobaldi; (Colline Lucchesi) Merlot ’06 Tenuta Lenzini; (Toscana) Le volte dell’Ornellaia’06; (Toscana) Montecucco Riserva ’04.