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- 2 di Redazione
Il mondo accademico di Urbino omaggia l’artista e docente barghigiano Giuseppe Di Giangirolamo
BARGA. Un onore, una gratificazione riservata a pochi, davvero eletti e meritevoli a livello culturale e artistico. La comunità accademica e universitaria di Urbino ha reso omaggio al professor Giuseppe Di Giangirolamo, artista di Mologno e considerato uno dei più quotati serigrafi artistici degli ultimi decenni. Ben dieci pagine della rivista specializzata “Urbino VivArte” prestigioso semestrale di cultura nazionale, sono state dedicate al Di Giangirolamo. L’artista molognese, da anni è docente di “Serigrafia artistica” e “Tecnologia dei materiali per la grafica” all’Accademia delle Belle Arti di Urbino, e tiene dei corsi specializzati anche all’Isia (Istituto superiore per le industrie artistiche) di Urbino, che è un istituto statale di alta formazione nel campo del design e della comunicazione visiva. Un riconoscimento, quale la dedica di un numero della rivista accademica urbinate, che rappresenta la consacrazione a livello nazionale di un artista a tutto tondo, che dagli anni ’80 sperimenta tecniche di incisione e brevetta dei macchinari utili a valorizzare questa forma di arte, non…
Ecco le migliori scuole della Valle per successivo rendimento universitario e per impiego dopo il diploma
Sono stati resi noti i dati pubblicati nella nuova edizione di eduscopio.it della Fondazione Agnelli, una piattaforma con i dati aggiornati sulle scuole superiori che preparano al meglio gli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Il portale che offre gratuitamente agli studenti e alle loro famiglie informazioni sulla qualità dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado di tutta Italia. In particolare, per i percorsi universitari, eduscopio.it guarda agli esami sostenuti, ai crediti acquisiti e ai voti ottenuti dagli studenti al primo anno di università, quello maggiormente influenzato dal lavoro fatto durante gli anni della scuola secondaria. Per coloro che non proseguono gli studi e preferiscono entrare rapidamente nel mondo del lavoro, eduscopio.it verifica se hanno trovato un’occupazione, quanto rapidamente hanno ottenuto un contratto di durata significativa, se il lavoro ottenuto è coerente con gli studi compiuti o se invece è un lavoro qualsiasi. Infatti, la missione principale degli istituti tecnici e professionali è proprio quella di fornire…
Al molognese Gianluigi Di Giangirolamo (unico toscano) il Premio Spadolini
Il 17 dicembre a Firenze nella sala del Gonfalone di palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale della Toscana, si è tenuta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti ai giovani vincitori della XIX edizione del “Premio Spadolini Nuova Antologia”. Il premio è riservato a tesi di laurea specialistica e di dottorato discusse nelle Università italiane su un tema relativo alla storia politica e culturale dell’Italia contemporanea (‘800 e ‘900). Unico toscano premiato su sette di tutta Italia è risultato Gianluigi Di Giangirolamo di Mologno, ricercatore universitario a Bologna, facoltà di Storia. La tesi, che prima gli era valsa il dottorato e poi il Premio Spadolini, era intitolata “L’evoluzione delle politiche culturali in Italia tra centro e periferia con uno sguardo alla Francia (1959-1975)”. È stato il presidente dell’Assemblea toscana, Eugenio Giani, a premiare i sette vincitori. Giani, accanto a Cosimo Ceccuti, Luigi Lotti, Sandro Rogarie Cristina Acidini, ha salutato i giovani vincitori che hanno ricevuto assegni di studio per seimila euro…
Marcucci: ancora troppo pochi i fondi per giovani e università
“Bene lo stanziamento di fondi di circa 1 miliardo che andranno investiti dando priorità all’edilizia scolastica nelle aree ad alto rischio sismico, come prevede un odg approvato dalla VII commissione Istruzione di Palazzo Madama”. Lo afferma il Presidente della Commissione Istruzione del Senato Andrea Marcucci che sottolinea tuttavia: “le criticità che permangono, prima fra tutte la decisione della Commissione Bilancio della Camera di non incrementare da 100 fino a 137 milioni per il 2014, il fondo integrativo statale per le borse di studio agli studenti universitari”. “Una simile decisione, specie in un momento di grande difficoltà economica per molte famiglie, va valutata molto negativamente perché va contro – spiega Marcucci – ad ogni principio di merito e di equità. Investire sull’università e sui giovani capaci e meritevoli dovrebbe essere una delle priorità assolute per il Paese e non una mera eventualità. Lo stesso discorso vale – continua Marcucci – per l’atteso fondo di 41 milioni per le università virtuose che,…