Tag: Umberto Sereni
Brexit, per Sereni il voto scozzese motivo di grande soddisfazione
Dopo l’esito del referendum che si è svolto nel Regno Unito interviene sulla scottante questione anche l’ex sindaco di Barga Umberto Sereni, che ha scritto in questi giorni una lettera al Presidente del Parlamento scozzese, Nicola Surgeon, ricordandogli i legami tra Barga e la Scozia e complimentandosi con la maturità e con la responsabilità dimostrati da tutto il popolo scozzese. “Gentile Presidente – scfrive il prof. Sereni – non si meravigli di ricevere anche da Barga, comune della Toscana, ,in questi giorni carichi di tensione, un messaggio di solidarietà e di incoraggiamento per le decisioni che ha annunciato di voler prendere in merito alla votazione sul Brexit e sulle sue conseguenze. Per le relazioni che il comune di Barga intrattiene con la Scozia, relazioni così intense da farci autorappresentare come il più scozzese dei comuni italiani, il voto espresso dagli scozzesi alla recente consultazione è stato da noi valutato con grande soddisfazione e altrettanto grande ammirazione. Il fatto che a…
Approvato il bilancio di previsione; garantita la spesa sociale con la lotta all’evasione.
Con una lunga seduta è stato approvato giovedì sera a Barga il bilancio di previsione 2016 e prima ancora sono state approvate le tariffe relative alle varie imposte comunali. La previsione totale indica 32 milioni di euro di entrate dei quali euro 7.522.634,87arriveranno dai tributi e contributi; 681 mila da trasferimenti correnti; 2,3 milioni da entrate extra tributarie; 4,3 milioni per entrate in conto capitale; 274 mila euro per l’accensione di prestiti; oltre 8 milioni di entrate per conto di terzi e partite di giro; 9 milioni da prestiti bancari (per i giro fondi le registrazioni integrali dell’anticipazione di tesoreria utilizzata di volta in volta) Queste cifre permetteranno di coprire le uscite calcolate in pari somma con le entrate, con 9,9 milioni di spese correnti (servizi alla cittadinanza, smaltimento rifiuti, trasporti scolastici, servizio mensa); 4,4 milioni per spese in conto capitale. La spesa più importante sarà quella per prestazione di servizi e acquisto beni pari a € 4.68.673,81; per il…
Una task force per vigilare sui 6 milioni attesi dalla Regione per gli ospedali
Serve un incontro congiunto tra le amministrazioni di Barga e Castelnuovo, per istituire una task force che controlli tutte le scadenze e faccia pressione sulla Regione Toscana. Lo chiede l’ex sindaco di Barga e ora consigliere di minoranza, Umberto Sereni, che torna a intervenire dopo la notizia, annunciata dal sindaco di Castelnuovo, Andrea Tagliasacchi, oggi sulla stampa provinciale dello stanziamento dei sei milioni previsti per le sale operatorie negli ospedali di Barga e Castelnuovo: “La notizia del finanziamento per le sale operatorie di Chirurgia al Santa Croce e Ginecologia al San Francesco – dichiara – è di quelle che cambieranno la sanità in Valle del Serchio. La strada che vince è quella della Valle unita sui due ospedali, senza rotture tra istituzioni. Da quando si è accantonata l’idea dell’ospedale unico, che era un problema di scelte strategiche, le cose sono cambiate. Mi spiace solo che si sono persi tanti anni, e non si è visto un euro per le due…
Riflessioni: visitando la mostra lucchese “Dipingere l’incantesimo”.
Leggendo per fortuita occasione l’annuncio di una mostra a Lucca, presso la Fondazione Banca del Monte della stessa città dedicata, con l’affascinante titolo “Dipingere l’incantesimo”, alla riscoperta della pittura Toscana del ‘900, e vedendo che era presentata con una pittura di Alberto Magri che raffigura il profilo Apuano visto dalla Valle del Serchio, esattamente da Barga, mi son subito detto: no! Questa è da non perdersi. Così, domenica 20 dicembre, pranzato velocemente, il sottoscritto con sua moglie ha preso la via di Lucca. Arrivato in piazza San Martino, l’accoglienza è stata delle più belle, con nel mezzo al campanile in restauro e il tetto della chiesa, una bella mezza Luna occhieggiante. Entrato alla mostra, un saluto ai presenti e a due amici di Barga che già giravano intenti ad ammirare i quadri. Il primo impatto, molto emozionante, la vista dello struggente e grande quadro di Lorenzo Viani: “Benedizione dei Morti del Mare” del 1914, in cui l’astante non può che…
Anche l’arte barghigiana in mostra a “Dipingere l’incantesimo”. Ieri anche la visita di Marcucci
C’è anche un bel saggio dell’arte di Barga del ‘900 nella bella mostra “Dipingere l’incantesimo – Pittori nelle terre di Lucchesia di inizio ‘900”, che la Fondazione Banca del Monte di Lucca organizza nel suo Palazzo delle Esposizioni (piazza San Martino, 7 – Lucca) nell’ambito del calendario degli eventi “Toscana ‘900”, aperta fino al 17 gennaio. In mostra anche una delle più significative opere del barghigiano Alberto Magri. Si tratta de La sementa, un quadro di grandi dimensioni, al quale il pittore barghigiano lavorò per circa dieci anni presentato nel 1928 alla Biennale di Venezia, uno dei pochi che l’artista riuscì a vendere e che dopo diverse vicissitudini in anni recenti è stato affidato al Comune di Barga. Il dipinto, conservato nel municipio, da quasi 20 anni non veniva esposto al pubblico. L’ultima volta fu in occasione della grande mostra dedicata all’artista che a Barga venne organizzata dalla Fondazione Ricci. Nella mostra lucchese anche altre opere di Alberto Magri come…
In consiglio la delicata questione KME. Necessari il supporto e la vigilanza del Governo
“Un’operazione di riconversione produttiva di tale radicalità necessita di un approfondimento puntuale dei contenuti del piano industriale – al momento ancora non reso pubblico – nei suoi più minuziosi dettagli da parte tanto dei lavoratori e delle loro rappresentanze di categoria quanto del sistema istituzionale locale, provinciale e regionale nel suo insieme; Per questo si sollecita la Giunta Regionale ed il Governo Nazionale a dare la massima considerazione alla situazione complessiva di KME e di quella della Valle del Serchio in particolare e quindi ad assumere una iniziativa che stabilisca una relazione con la proprietà di KME in modo da intervenire in coesione con i loro ruoli nel processo di definizione del piano proposto dalla proprietà; Sui impegna il sindaco a promuovere l’immediata costituzione di un tavolo istituzionale permanente di monitoraggio del quale facciano parte tutte le istituzioni del territorio oltre alla Giunta Regionale, Consiglieri Regionali, ai parlamentari nazionali della lucchesia) capace d’avviare fin da subito: un’azione di verifica in…
Oculistica Valle del Serchio. L’azienda: “In corso valutazioni, ma nessuna indicazione per diminuzione attività”
Si precisa che da parte della Direzione dell’Azienda USL 2 non c’è al momento alcuna indicazione per una diminuzione delle attività di Oculistica in Valle del Serchio.Sono in corso alcune valutazioni, ma l’orientamento dell’Azienda è sicuramente quello di mantenere l’attuale livello delle prestazioni. Così l’azienda USL di Lucac risponde all’allarme lanciato nei giorni scorsi sulla stampa dal consigiere comunale Umverto sereni, circa la volontà dell’azioenda di chiudere il servizio di oculistica nei due ospedali di Barga e Castelnuovo.
Sereni, ora a rischio il servizio oculistica. Va avanti il piano di smobilitazione
Sulla vicenda sanitaria in valle del Serchio torna ad intervenire l’ex sindaco, capogruppo di opposizione a Barga, Umberto Sereni che lancia l’allarme per la situazione degli ambulatori di oculistica in valle del Serchio: “Ci risiamo. Dopo ginecologia arriva la mazzata oculistica e questa volta per non scontentare nessuno colpisce Castelnuovo e Barga. Che vedranno partire il servizio di oculistica. Lo sciagurato piano di smobilitazione degli ospedali va avanti – afferma Sereni – Perché non trova seri ostacoli in Valle. Il sistema politico amministrativo è come un colabrodo e non regge. In queste condizioni la fine degli ospedali è sicura e vicina. Da mesi, di fronte a questa sciagurata prospettiva, sollecito uno scatto di orgoglio della Valle: assemblea di tutte le istituzioni e rappresentanze politiche per stabilire un programma di azione che assicuri la difesa e il potenziamento dei servizi ospedalieri. Non è tempo di rimandare e ognuno si assuma le sue responsabilità
- 3 di Redazione
Una soluzione diversa per risolvere l’annosa questione degli ospedali della Valle: “Potenziare Barga”
Dopo il recente nuovo articolo di Sereni sento la necessità di esternare il mio personale punto di vista nella speranza che venga raccolto da chi ha la responsabilità di gestire questa importante fase. Sono d’accordo nello stabilire una tregua che dia garanzie ai due plessi per qualità dei servizi e qualità dei professionisti sia medico che infermieristico per i prossimi dieci anni in modo che la popolazione si senta più tranquilla; sono infatti già troppi i problemi che affliggono gli abitanti di questa zona del paese a prevalenza di anziani che almeno l’assistenza sanitaria sia un non problema. Poi però , dato che Dieci anni sono i tempi che ci vogliono per realizzare una nuova struttura, una politica LUNGIMIRANTE, io credo che dovrebbe convergere su una soluzione che io ritengo la più logica e la più economica. E cioè quella di abbinare accanto all’attuale edificio di Barga un nuovo monoblocco, fatto con criteri di efficienza, moderno, antisismico, in linea con…
Sereni, dalla manifestazione di protesta un segnale forte alla Regione. “Si impone una presa di posizione chiara”
Con una lettera inviata alla stampa l’ex primo cittadino di Barga, Umberto Sdereni, interviene sula questione (ed anche sulla polemica della mancata partecipazione di sindaco ed esponenti PD) della manifestazione di protesta contro i tagli alla sanità della Valle del Serchio organizzata sabato scorso dall’Osservatorio Sanità della Valle del Serchio. “Si impone – scrive Sereni – una presa di posizione netta che vada nella direzione auspicata dai cittadini che hanno aderito alla protesta”. Sereni getta però acquaa sul fuoco per quanto riguarda a polemica pd-osservatorio: “Serve a poco, per non dire a nulla, una recriminazione polemica sulla mancata partecipazione dei “politici” e degli amministratori targati Pd: essendo i diretti responsabili del disastro era impensabile che potessero sfilare in quel corteo. Invece è opportuno ed urgente – continua cercare di dare uno sbocco positivo ai motivi della manifestazione ed alle esigenze avanzate dai cittadini con la loro partecipazione alla protesta. Intanto è da dire che la manifestazione , indetta dai comitati…
- 2 di Redazione
Sereni: c’è una strategia per decapitare la sanità di Valle.
Il sindaco Bonini davvero non sapeva di quello che stava succedendo nel reparto maternità di Barga? Chiede chiarezza su questo punto l’ex sindaco e capogruppo di opposizione a Barga Umberto Sereni che nel suo intervento parla anche di un vero e proprio complotto da parte della sanità lucchese per impoverire progressivamente le strutture ospedaliere presenti a Barga ed a Castelnuovo. Così Sereni interviene nella vicenda innescata dalla notizia delle dimissioni del dott. Viglione: “Ha ragione Bonini quando dice che è stato tenuto all’oscuro, oppure i vertici dell’Asl avevano comunicato qualche cosa in passato? – si chiede Sereni – Il nocciolo della questione è tutto qui. Se è la prima ipotesi, occorre chiedere la testa dei vertici dell’azienda perché è mancato il rapporto di correttezza e fiducia con le istituzioni. Si vada dal governatore Rossi, e che agisca di conseguenza, rimuovendo i vertici. Se non le conferma, che allora dall’Asl lo dicano chiaramente se Bonini era stato informato”. Ma Sereni ci…
In consiglio anche il regolamento della Fondazione Pascoli. Aspro il dibattito
Non solo la questione Barga Giardino ha infuocato il consiglio comunale di lunedì sera a Barga. Un lungo dibattito, con toni veramente aspri, ha riguardato anche i punti sulle modifiche allo statuto della Fondazione Pascoli. A scatenare l’acceso dibattito il consigliere Umberto Sereni che ha chiesto che venisse messa ai voti una modifica dello statuto della Fondazione per regolamentare l’impegno dell’ente per la salvaguardia del paesaggio pascoliano perché lo stesso – secondo lo stesso Sereni – sarebbe messo a rischio dalla forte ingerenza nella Fondazione da parte della famiglia Marcucci. “C’è il sospetto di una certa catena di controllo da parte della famiglia Marcucci – ha affermato l’ex primo cittadino – che è bene che venga chiarito”. “Io non credo – ha continuato – che Bonini abbia possibilità di far fronte alla spinta di ingerenza della famiglia Marcucci”. Accuse dunque anche per Bonini e maggioranza, di far parte del “Clan Marcucci”. Bonini ha rigettato le accuse di ingerenza e anche…