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- 1 di Redazione
Il 1° dicembre KME presenta scelta Pirogassificatore ai sindacati. Sui dati economici, occorre incrementare ancor di più la produzione
Si è riunita nei giorni scorsi la commissione economica congiunta del 24 novembre; dove sono stati presi in esame i dati forniti da KME sull’andamento dell’anno in corso e i piani industriali futuri del gruppo. Lo rende noto la UILM Area Nord Toscana dopo la riunione del consiglio territoriale. Al Coordinamento hanno partecipato i vertici aziendali di KME e i Coordinatori nazionali di FIM (CISL) FIOM (CGIL) e UILM (UIL) della KME Italy, ma oltre ai dati economici la UILM interviene anche sulla questione pulper per produrre energia a fornaci: “Sicuramente – dichiara la UILM – una delle soluzioni per raggiungere i traguardi di produzione auspicati per il settembre 2018, quando scadranno gli ammortizzatori soci<ali e quindi per riassorbire ogni esubero, è quella di arrivare a produrre in proprio energia elettrica da utilizzare per il fabbisogno della fabbrica. Questo sarebbe di fondamentale importanza perché servirebbe a ridurre notevolmente i costi fissi e ad andare sui mercati di tutta Europa a prezzi molto …
KME, per Saisi (UILM): “Siamo sulla strada giusta, ma c’è ancora tanto da fare”
Ad un anno dalla firma degli accordi sindacali per il rilancio di KME ed in particolare dello stabilimento di Fornaci di Barga la UILM ha fatto un primo bilancio, un bilancio che per il sindacato, come dichiara il segretario UILM Area Nord Toscana, Giacomo Saisi, è senza dubbio positivo, nel senso che secondo il sindacato c’è ancora tanta strada da fare ma siamo sulla via giusta.. Ecco le sue parole: “Per quanto riguarda la situazione di KME Italy ed EM Moulds, essendo passato più di un anno dalla firma degli accordi che hanno scongiurato 275 licenziamenti, possiamo fare un primo bilancio: come UILM crediamo che le scelte fatte siano quelle giuste comprovate da ciò che vediamo giorno dopo giorno visto che lo stabilimento di Fornaci sta ritornando nella giusta direzione. E’ sufficiente? Certo che no. La strada da fare è ancora lunga e non dobbiamo abbassare la guardia ma continuare ad incalzare l’azienda affinché alla scadenza dell’”accordone”(settembre 2018) ci siano…
KME, per la UILM è ora di guardare avanti: “Dati positivi, cresciamo sul mercato”
LUCCA – “Eravamo a un passo dal disastro nel 2015. Non possiamo che essere soddisfatti dei dati presentati da Kme venerdì in Provincia anche se siamo consapevoli che ci sono altri pericoli dietro l’angolo – questa l‘analisi di Giacomo Saisi, segretario Uilm, sui dati del monitoraggio aziendale resi noti nei giorni scorsi a Lucca dall’AD di KME Claudio Pinassi – Nel 2015 Kme aveva annunciato la chiusura dello stabilimento. Essere tornati ad avere risultati sia in termine di volumi di produzione sia di Ebtda leggermente positivi è un bel segnale e una bella iniezione di fiducia per il futuro dello stabilimento. E’ un segno che pure gli accordi firmati a giugno e ottobre 2016 stanno portando nella giusta direzione”. Questo non significa non vedere la realtà ma semplicemente poter avere nuove prospettive: “Sappiamo benissimo che queste intese sono costate lacrime e sangue e che ancora oggi 90 lavoratori sono al massimo degli ammortizzatori sociali. Sappiamo che la scadenza di settembre…
KME, l’ipotesi pulper non l’unica. Intanto c’è ottimismo per i dati economici semestrali
Dati incoraggianti per il bilancio semestrale della produzione KME, altro step significativo ed atteso nell’ambito del piano di rilancio. La novità, positiva, ancora da confermare a livello ufficiale comunque, è emersa ieri sera, giovedì 29 giugno, nel corso del consiglio comunale di Barga dove si è parlato della vicenda KME grazie all’interpellanza presentata dal consigliere di opposizione Luca Mastronaldi in merito all’ipotesi di un impianto di smaltimento di pulper e fanghi alla KME per produrre energia elettrica. E’ stato il sindaco Marco Bonini a parlare dei dati di produzione del bilancio semestrale di KME, nella risposta alla interpellanza di Mastronaldi; peraltro accogliendo la sua richiesta pressante di sollecitare un incontro con l’azienda, aperto anche alle altre forze consiliari, per capire quanto di vero c’è dietro l’ipotesi di utilizzo di pulper per produrre energia elettrica o se ci sono altre ipotesi allo studio. “Le notizie che ho avuto parlando con l’AD Claudio Pinassi sono confortanti – annuncia il sindaco – In…
Elezioni RSU KME, vince la UILM
E’ la UILM la sigla sindacale a prevalere nelle elezioni per il rinnovo triennale delle RSU in KME Italy, appuntamento elettorale che si è tenuto dal 29 al 31 maggio a Fornacii, presso lo stabilimento dove le elezioni si sono tenute presso gli ingressi della fabbrica. Alla fine dei giochi, per quanto riguarda la RSU di KME Italy, con 260 voti a favore contro i 159 della FIOM, la UILM si è aggiudicata 4 dei 6 seggi disponibili (3 seggi per gli operai ed uno per gli impiegati). La FIOM si è aggiudicata i 2 restanti per quanto riguarda gli operai. La FIM non partecipava a questa tornata elettorale e pertanto all’interno della RSU forte sarà proprio la rappresentanza della UILM. Situazione diversa invece per la corsa per l’elezione dei tre delegati RSU all’interno dell’altra branchia, la EM Moulds. Qui le tre sigle sindacali sono uscite in totale parità dalle votazioni con un seggio a testa dei tre disponibili e…
Vicenda KME, la UILM chiede un piano di sicurezza. A Lucca (28 dicembre) confronto azienda/istituzioni sulla gestione del piano di rilancio
Un immediato piano di sicurezza che preveda le procedure comportamentali in caso di ripetersi di questi eventi. Lo chiede Giacomo Saisi, Segretario UILM Area Nord Toscana dopo l’incidente verificatosi tra il 25 e 26 dicembre al Forno fusorio Loma 1 dello stabilimento KME di Fornaci. E intanto per domani, 28 dicembre, a Lucca si farà il punto della situazione sulla gestione del piano di rilancio approvato nel giugno scorso. A confronto, azienda, sindacati ed istituzioni. “Siamo consapevoli – afferma Saisi relativamenrte all’interve nto della UILM – che in un forno fusorio elettrico incidenti del genere possono accadere; fortunatamente nell’evento dei giorni scorsi non erano presenti lavoratori sull’impianto, ma se fosse successo in normale orario di lavoro cosa sarebbe potuto accadere? Il personale sarebbe stato formato nella gestione di una tale situazione? “Conosciamo bene – continua Saisi – i lavoratori collocati al nuovo impianto che sono tutti provenienti dalla fonderia rame, dove erano esperti ed in grado di gestire le problematiche…
KME, Narcisa Pellegrini: “Vogliamo cogliere positivamente la disponibilità a negoziare un accordo”
“E’ sorprendente leggere sulla stampa cittadina di questi giorni dichiarazioni sensazionalistiche che non entrano nel merito del perché siamo arrivati a dover “spaccare il fronte” sindacale. Esordisce così Narcisa Pellegrini segretario della FIM CISL Toscana Nord in merito alla vicenda KME ed alla “spaccatura” che si è palesata dopo le assemblee della settimana scorsa, tra le tre sigle sindacali in merito agli accordi con KME per la gestione degli esuberi. E che alla fine dichiara: “La costruzione di un clima di maggiore condivisione degli obiettivi dovrebbe essere l’obiettivo da condividere tutti, con rinnovata cultura sindacale e con ogni parte seduta al tavolo, senza nostri pregiudizi né imposizioni di diktat aziendali e tutto ciò si ottiene concludendo accordi condivisi e negoziati, impegnandosi a farli funzionare bene nell’ottica di un modello di relazioni sindacali condiviso. I lavoratori di KME meritano il rispetto di quanto hanno votato”. “Siamo partiti da una discussione iniziata lo scorso anno – aveva esordito la Pellegrini – e…
KME, sindacati divisi sulla questione della gestione degli esuberi.
Nella difficile situazione che sta interessando la KME di Fornaci sicuramente è ormai chiaro che le posizioni delle sigle sindacali non sono più unitarie, ovvero hanno i loro distinguo. Proprio oggi la UILM, per bocca del segretario area nord Giacomo Saisi, ha fatto sapere che sulla questione della gestione degli esuberi una intesa vada ricercata. In scontro con l’azienda pare invece più orientata la posizione della FIOM che ieri per bocca del coordinatore nazionale FIOM KME, Mauro Faticanti fa sapere che per FIOM a questo punto non ci sarà nemmeno al tavolo nazionale del coordinamento sindacale previsto per il 12 ottobre, ma non solo. Partiamo dalla UILM. Ecco che cosa scrive Saisi: “In merito alla trattativa tra sindacati e KME Italy siamo consapevoli che per raggiungere l’accordo del 22 giugno 2016 sia stato fatto un percorso duro e difficile e, che ancor più complicata sarà la gestione dello stesso, ma come organizzazione sindacale firmataria dell’accordo non possiamo tirarci indietro e…
UILM su KME: “il migliore accordo possibile”
Giudizi positivi sull’ipotesi di accordo tra i sindacati e l’azienda KME Italy vengono anche dal consiglio territoriale della UILM Area Nord Toscana. La UILM ritiene questo accordo il migliore che si potesse ottenere in questa difficile fase dove c’è stato il forte rischio di dimissione del sito e si auspica adesso che questo accordo aiuti al rilancio dello stabilimento dopo questi anni di grossa incertezza.. “Va detto che questa ipotesi – spiega un comunicato firmato dal segretario Giacomo Saisi – non è paragonabile all’accordo stipulato nel 2013, perché allora la situazione seppur delicata era migliore di quella attuale. Quindi è da ritenersi positiva la decisione del gruppo KME Italy di mantenere l’attività industriale continuando a produrre semilavorati di rame e ottone e soprattutto di reinvestire e ricominciare a fondere il rame conservando l’attività metallurgica in Media Valle del Serchio non facendo così scomparire un settore che appartiene ormai ai 100 anni di storia di questo territorio. Sicuramente con questo accordo-…
KME, anche la UILM contro la chiusura del forno Asarco
Sulla situazione di KME Fornaci e sulla presa di posizionmme dell’azienda interviene anche Giacomo Saisi, segretario UILM per l’area nord Toscana che ribadisce di non accettare, anche a nome dei suoi rappresentanti sindacali di KME Italy, le accuse avanzate dall’azienda che afferma in un comunicato stampa che la proclamazione dello sciopero è una decisione irresponsabile. “Si possono avanzare tante critiche nei confronti dei sindacati – scrive Saisi – Ma, in questa vertenza crediamo di aver avuto tanta pazienza e un forte senso di responsabilità verso i lavoratori ma soprattutto nei confronti dell’azienda. Negli ultimi sei mesi siamo passati prima dall’annuncio della chiusura dello stabilimento e alla riconversione ad agricoltura idroponica e successivamente al cambio di strategia con il mantenimento dell’attività industriale legata ad una Joint-Venture con il gruppo bresciano Eredi Gnutti; in tutta questa fase abbiamo seguito l’azienda aspettando e non mettendo in atto nessuna forma di protesta. L’annuncio dato dalla proprietà nell’incontro del 4 marzo che anche in caso…
I sindacati: forte preoccupazione per l’andamento dello stabilimento KME di Fornaci
Preoccupazione per l’andamento dello stabilimento KME di Fornaci di Barga e per il comportamento della direzione dell’azienda. La esprimono in una nota unitaria le segreteria provinciali di FIOM – FIM – UILM che, proprio per affrontare una situazione difficile, hanno richiesto la riunione del coordinamento nazionale sindacale FIM-FIOM-UILM di KME Italy che è prevista per il prossimo 23 luglio. “Siamo preoccupati – scrivono in una nota – per lo stabilimento di Fornaci di Barga. I reparti sono fermi da diversi giorni e i lavoratori sono costretti all’elevato uso di ammortizzatori sociali, questa situazione, oltre alla fase contingente del mercato in crisi si è aggravata nel corso dell’ultima settimana a causa del mancato arrivo della materia prima, in concomitanza della prevista ripartenza delle fonderie di rame e ottone.Per il l’improvviso ritardo del catodo di rame le fonderie hanno addirittura rischiato un ulteriore fermata nella giornata di Mercoledì mettendo ad alto rischio la normale lavorazione del reparto laminatoio, mentre le cesoie ed…