Tag: Ucraina
Iniziativa pro-Ucraina; la Media Valle del Serchio si mobilita
Riaccendiamo l’Ucraina. Va avanti la campagna di solidarietà per aiutare la popolazione ucraina messa in seria difficoltà dal gelo e dal buio causato dai bombardamenti sulle centrali di energia elettrica. Così in Media Valle del Serchio è nata una iniziativa per cercare di dare conforto a quelle popolazioni dal significativo titolo di Riaccendiamo l’Ucraina. Tante realtà stanno collaborando: oltre alla Misericordia di Piano di Coreglia ed alla Misericordia del Barghigiano, le squadre dei Gatti Randagi di Barga, del Volley Barga, l’AS Barga, il GS Barga amatori oltre a Fornaci 2.0 ed anche il comune di Barga ed il Giornale di Barga. Si punta come già reso noto a raccogliere tutti quei materiali che possano permettere ad un famiglia, a tante famiglie, di superare l’inverno. Un vero e proprio kit di sopravvivenza… Per questo si richiedono in particolare generatori di corrente a 220 v (minimo 2 kw); stufette elettriche; lampade a led ricaricabili, powerbank, prolunghe. Tutto quello che insieme ad un…
Abbigliamento invernale, stufe e luci a batterie per l’Ucraina, inviati due pancali dalla Valle del Serchio
Il Lions Club Garfagnana di nuovo in aiuto alla popolazione ucraina. Dopo il grande impegno dello scorso marzo, che ha visto partire verso i confini ucraini ben tre tir di aiuti umanitari per profughi, un nuovo aiuto è partito questa volta da Ponte all’Ania. Il Lions Club Garfagnana di nuovo in aiuto alla popolazione ucraina. Dopo il grande impegno dello scorso marzo, che ha visto partire verso i confini ucraini ben tre tir di aiuti umanitari per profughi, un nuovo aiuto è partito questa volta da Ponte all’Ania. Una fornitura speciale pensando in particolare all’emergenza freddo e luce che stanno affrontando quelle popolazioni. Una fornitura dunque specifica, ma in particolare che cosa verrà inviato in Ucraina? Oltre a KME ed ai contributi dei soci Lions, a sostenere la raccolta anche le aziende Elettroshop di Ponte all’Ania e Gianni Mattiello sport di Fornaci. Prima della partenza, degli aiuti, ad esprimere apprezzamento al presidente ed ai soci Lyons anche l’assessore del comune di Barga…
- 1 di Redazione
Donati 29 PC ai giovanissimi ucraini ospiti a Migliano
Sono 29 i computer consegnati ai giovanissimi ucraìni ospiti della confederazione delle Misericordia D’Italia, presso la moderna e funzionale struttura del Santuario della Stella a Migliano di Fosciandora. Per l’occasione non è voluto mancare il Presidente della Toscana Eugenio Giani che ancora non aveva avuto la possibilità di salutare di persona questi ragazzi. 34 sono i giovani provenienti da un istituto Ucraino e giunti in Italia il 2 aprile scorso, accompagnati da un team ucraino di educatori. Fin dal primo giorno del loro arrivo c’è stata subito per loro una bella partecipazione di solidarietà da parte di privati e aziende e adesso, grazie alla donazione di questi PC, i ragazzi potranno proseguire con più facilità i loro studi e rimanere in diretto contatto con l’Ucraìna. La cerimonia si è aperta con l’inno nazionale ucraino e a seguire gli interventi. I Pc sono stati concessi da Kedrion alla Fondazione Rober F. Kennedy nell’ambito di una importante azione di solidarietà; la…
Da un orfanatrofio ucraino fino al cuore della Garfagnana
Sarà questa struttura nei pressi del Santuario di Maria Santissima della Stella a Migliano, siamo nel comune di Fosciandora, ovvero nel cuore della Valle del Serchio, ad ospitare 42 giovani ucraìni e i loro 10 accompagnatori che arriveranno probabilmente già sabato 2 aprile. Si tratta di una importante e lodevole iniziativa che coinvolge oltre 100 giovani provenienti da un orfanatrofio dell’Ucraina nel quadro di un’operazione gestita dalla confederazione delle misericordie d’Italia. Si tratta senza dubbio di un significativo gesto di solidarietà che interessa tutta la valle del Serchio ma in modo diretto il comune di Fosciandora. Come si è diffusa la notizia molte persone hanno subito chiamato il sindaco per mettersi a disposizione in qualsiasi modo. Di fatto è iniziata una vera e propria gara di solidarietà anche se bisognerà aspettare il loro arrivo per capirne le reali e più impellenti esigenze.
Note di pace e di solidarietà col popolo ucraìno al Teatro Bambi di Coreglia
“Note di pace” è il titolo della bella iniziativa che si è svolta nella serata di venerdì 25 marzo presso il Teatro Bambi di Coreglia Antelminelli. L’evento, che aveva la finalità di raccogliere fondi da destinare ai profughi ucraìni in fuga dalla guerra, ha riscosso un notevole successo. La serata è stata organizzata dall’Associazione Pro-Coreglia con la direzione artistica di Marco Ceccarelli e ha proposto dell’ottima musica lirica con la partecipazione della soprano Marianna Giulio. Seppur ancora studentessa la giovane cantante lirica ha dimostrato una discreta maturità interpretativa ed anche una bella voce riscuotendo successo tra i presenti in sala. Ad accompagnarla il pianista ucraìno Petr Yanchuk anche lui giovanissimo ma già con un curriculum di grande interesse in quanto si è già esibito in molti paesi europei. Il ricavato della sera è stato consegnato direttamente nelle mani del presidente della CRI di Bagni di Lucca che provvederà a versarlo sul conto corrente dedicato a sostenere coloro che fuggono dalla…
Ponte di Rivangaio simbolo di pace coi colori dell’Ucraina
La Provincia di Lucca ha aderito alla proposta di sostegno del popolo ucraino, arrivata dal presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, di illuminare i propri monumenti con i colori della bandiera ucraina, in segno di vicinanza alla popolazione così duramente colpita dalla guerra e per sottolineare la volontà di pace di tutta la Toscana. Il monumento al quale la Provincia di Lucca ha affidato il suo messaggio di pace è il Ponte di Rivangaio (nella foto) che, durante la notte, appare illuminato di blu e giallo.
Sulla via del ritorno. Nel cuore dei Balcani – Ucraina – Odessa VIII ricetta
Per i cinefili Odessa è un must: la scalinata Potemkin compare nel celebre film muto del 1925 “La corazzata Potemkin” di SergjeiEizenstein, che ha come soggetto la rivolta di Odessa durante la rivoluzione Russa del 1905. Sulla scalinata viene girata la lunghissima scena dell’attacco alla folla inerme da parte dei Cosacchi dello Zar, con la celebre sequenza della carrozzina, spinta da una madre appena fucilata, che scivola giù per la scalinata. Scena ripresa dal film “Gli Intoccabili” di Brian De Palma del 1987. Salire la scalinata alta 27 metri e lunga 142, mi emoziona. Ricordo la scena del film, che mi riprometto di vedere una volta tornata a casa. Pensate che venne progettata dall’architetto italiano, di origine sarda, Francesco Boffo, capo architetto del Comune di Odessa nell’Ottocento. La comunità italiana era infatti assai numerosa, composta per lo più da commercianti e marinai al servizio dell’Armata Russa. Odessa è la principale città portuale del Mar Nero. Siamo ai confini orientali dei…