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- 1 di Redazione
Per i 44 anni di sacerdozio di don Antonio Pieraccini
TRASSILICO – Mi chiamo Niccolo D’Alfonso, sono un assiduo lettore del Giornale di Barga oltre che abbonato da diversi anni. Sabato scorso a Trassilico, nell’oratorio di Sant’Ansano, Don Antonio Pieraccini ha officiato la Santa Messa per ricordare il suo 44esimo anno di sacerdozio. Alla sentita manifestazione hanno partecipato parte del paese e diversi amici e conoscenti fra cui Don Giovanni Cartoni, parroco dell’unità pastorale di Fornaci, Loppia e Ponte all’ Ania, il Proposto di Barga stesso Don Stefano Serafini e altri sacerdoti. Veniamo al dunque: vorrei proporre la pubblicazione della manifestazione sopra menzionata e a tale scopo allego una foto.. Fiducioso dell’appoggio del Giornale ringrazio e porgo distinti saluti. Niccolo D’Alfonso L’accontentiamo volentieri ricordando solo un sintesi la storia sacerdotale del caro don Antonio, dato che della giornata ha parlato già esaurientemente lei. Don Antonio Pieraccini è nato il 21 ottobre del 1945 a Barga; è stato ordinato sacerdote a Pindarè_Mirin nel nord est del Brasile il 4…
Gli Statuti della Vicaria di Trassilico: il saggio di Amedeo Guidugli in libreria per Tralerighe libri
È in libreria il corposo saggio di Amedeo Guidugli dal titolo “Gli statuti della vicaria di Trassilico, edito da Tralerighe libri. Il volume raccoglie la trascrizione e il commento degli Statuti della Vicaria (comprendenti anche gli Statuti di Brucciano, Calomini, Vergemoli, Cascio, Fabbriche di Vallico, Molazzana, Vallico di Sotto e Vallico di Sopra). Grazie al faticoso e minuzioso lavoro di ricerca, lettura, decifrazione e approfondimento di codici manoscritti, logorati dal tempo, conservati negli Archivi di Stato di Modena (Archivio Segreto Estense Cancelleria Ducale), di Lucca (Archivio dei Notari), di Massa (Archivio della Garfagnana) e nella Biblioteca Statale di Lucca (che possiede l’unico manoscritto degli Statuti della Comunità di Cascio del 1621), Amedeo Guidugli offre ai lettori un ottimo strumento per conoscere le radici di queste comunità della Garfagnana. Infatti l’autore non si è limitato a sfogliare i codici per studio, ma ha cercato di trovare una connessione e una continuità nella memoria storica, culturale e civile tra quel mondo e…