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Tiglio, interventi sulla strada. Sabato l’inaugurazione del palazzo Lavori Pubblici
Era il 20 luglio quando pubblicavamo l’articolo che riportava del cattivo stato di salute di un tratto della strada comunale di Tiglio, poco dopo aver imboccato il bivio per Tiglio dalla provinciale di Pegnana. Un grosso avvallamento faceva temere che buona parte della carreggiata potesse cedere da un momento all’altro. La buona nuova è che il problema è stato risolto in queste settimane. Grazie ad un intervento di manutenzione straordinaria, l’Amministrazione Comunale, come riporta l’assessore ai lavori pubblici, Pietro Onesti, è riuscita a mettere in sicurezza quel tratto di strada. Il tubo è stato spostato più in profondità ed è stato ristabilito il livello della strada che in questi giorni dovrebbe essere in quel tratto riasfaltata. L’operazione è costata circa 12 mila euro. Intanto, per quanto riguarda i lavori pubblici, è prevista per sabato 19 dicembre (ore 10,30) l’inaugurazione del palazzo di Largo Roma che ospita gli uffici lavori pubblici. L’intervento, costato circa 800 mila euro, rientrava nei progetto per…
A proposito della strada di Tiglio
Da un gruppo di “runners” che frequentano la strada comunale per Tiglio, la segnalazione del cattivo stato della strada. In particolare la segnalazione riguarda un grosso avvallamento che occupa quasi per intero la carreggiata, visibile poco dopo aver imboccato il bivio per Tiglio dalla provinciale di Pegnana. Un’altra avvallamento, di minori dimensioni, si trova anche più a monte, pochi chilometri prima di arrivare a Tiglio. Sono eredità, a volte anche situazioni precedenti, alle alluvioni del 2013 e 2014, mentre altri danni visibili alla strada sono sicuramente causati dalla bufera di vento del 3 marzo scorso. Molti gli alberi caduti a ridotto del ciglio stradale, che sradicati dal terreno, in alcuni casi hanno danneggiato anche lo stesso manto di asfalto. I due lettori si dicono comunque preoccupati dallo stato della strada ed in particolare da grande avvallamento nei pressi del bivio, soprattutto in vista delle piogge autunnali che qui da noi rischiano ogni anno di fare sempre brutte sorprese. Abbiamo girato…
Riaperta dal CAI la mulattiera di Giuncheto-Tiglio
E’ stata riaperta al transito pedonale la mulattiera Tiglio-Giuncheto che collega il paese di Tiglio a Barga. Risistemata e ripulita da alberi caduti e pericolanti a causa del forte vento del mese scorso, è ora percorribile la mulattiera che in questi giorni di sole potrà tornare ad essere meta di passeggiate di barghigiani e non.L’iniziativaè anche stavolta del Gruppo sentieristica del Cai di Barga ch, dopola buferadi vento di marzo, si è trovato ad affrontare un lavboro straordinario per rimettere a posto i numerosi sentieri presenti nel territorio comunale.Analogo lavoro di ripulitura è stato ad esempio realizzato anche lungo la vecchia mulattiera che sale da Catagnana a Sommocolonia e che il prossimo 25 aprile sarà protagonoista della tradizionale “Passeggiata della Liberazione” organizzata dalla Pro Loco.
Il tradizionale appuntamento di Pasquetta a Tiglio
Inizieranno con la solenne Veglia Pasquale del 4 aprile alle ore 21,30 le SS Quarantore del paese di Tiglio che porteranno al ripetersi di un appuntamento della tradizione: il trascorrere della Pasquetta a Tiglio. Già dal primo mattino di Domenica e Lunedì molte persone si recheranno nei prati vicini alla chiesa di San Giusto per un pic-nic all’aria aperta circondati dal meraviglioso panorama della vallata barghigiana e dai primi crochi in fiore. Per intrattenere i partecipanti, soprattutto i più piccoli, verrà allestito un tavolo da pingpong e una fiera di beneficienza con lo scopo di finanziare la raccolta alimentare promossa dalla Misericordia di Tiglio. Nel pomeriggio delLunedi dell’angelo avrà luogo la tradizionale gara del rotolino dove centinaia di partecipanti gareggeranno facendo “correre” le uova sode, lungo l’antica mulattiera del castello, per aggiudicarsi la vittoria. L’appuntamento con la Pasquetta di Tiglio fa parte della tradizione pasquale per quanto riguarda il comune di Barga: una pasquetta a due passi da casa ma…
Pasquetta a Tiglio
Inizieranno con la solenne Veglia Pasquale del 4 aprile alle ore 21,30 le SS Quarantore del paese di Tiglio che porteranno al ripetersi di un appuntamento della tradizione: il trascorrere della Pasquetta a Tiglio. Già dal primo mattino di Domenica e Lunedì molte persone si recheranno nei prati vicini alla chiesa di San Giusto per un pic-nic all’aria aperta circondati dal meraviglioso panorama della vallata barghigiana e dai primi crochi in fiore. Per intrattenere i partecipanti, soprattutto i più piccoli, verrà allestito un tavolo da pingpong e una fiera di beneficienza con lo scopo di finanziare la raccolta alimentare promossa dalla Misericordia di Tiglio. Nel pomeriggio delLunedi dell’angelo avrà luogo la tradizionale gara del rotolino dove centinaia di partecipanti gareggeranno facendo “correre” le uova sode, lungo l’antica mulattiera del castello, per aggiudicarsi la vittoria. Raffaele Dinelli
Storia di tre organi nel territorio di Barga
L’organo venne acquistato nel 1693 dal rettore Martino Verzani come indica una breve memoria della Compagnia del SS.Sacramento e Vergine del Carmine: “Ricordo come a dì 31 dicembre 1693 (…) si comperò l’organo e si spese scudi venti quattro al tempo di padre Martino Verzani rettore di detta chiesa di Albiano.” Nel libro di amministrazione della suddetta compagnia, appare una registrazione di spesa nell’anno 1729 per una piccola riparazione all’organo della chiesa. Archivio di Stato, Firenze, Compagnie religiose soppresse da Pietro Leopoldo, filza n. 2586, Compagnia del SS.Sacramento e Beata Vergine del Carmine in S.Michele d’Albiano: fascicolo M-CXCXV n.1, entrata, uscita, partiti e ricordi (XVII-XVIII secolo), carta 2.; fascicolo M-CXCXV n.2, entrata e uscita (1725-1784), anno 1729. Loppia, S. Maria Assunta Nel 1713 vennero nominate due persone, incaricate di occuparsi dell’acquisto di un organo e fu stanziata una prima somma di denaro per tale scopo. L’anno seguente furono raccolte altre somme di denaro e finalmente, nel 1717, troviamo alcuni maestri…
Ottantaquattro candeline per Don Giuseppe
Compleanno a sorpresa per Don Giuseppe Cola che domenica 1 febbraio ha festeggiato 84 anni. I parrocchiani, utilizzando come pretesto il tradizionale pranzo a base di polenta di neccio e ossi di maiale che si tiene in paese sono riusciti a organizzare, senza destare troppi sospetti, un momento di festeggiamento per il loro parroco. Al momento del dolce con le candeline, sul viso del sacerdote era visibile la sorpresa e la commozione per l’affetto e l’attaccamento che tutti i partecipanti gli hanno sempre dimostrato. Al pranzo erano presenti anche Mons. Stefano Serafini, Don Shyam e il nuovo seminarista di origini fornacine Massimiliano Garibaldi. E’ stato un bel momento conviviale e l’occasione per la comunità di ringraziare don Cola per la vicinanza e il forte carisma spirituale che da sempre sono gli indiscutibili baluardi della sua missione sacerdotale. Come è facile capire anche dal libro che è stato recentemente pubblicato sulla sua figura, Don Cola è ancora il collante e il…
La visita al frantonio delle Trine
Nelle dolci ed assolate colline di Tiglio c’è ci coltiva la terra con grande passione. Le famiglie di Amedeo e Giuliana Santi e Leonello e Fortunata Diversi svolgono, tra le altre, una attenta opera di presidio del territorio montano, ma soprattutto realizzano, grazie alla terra, prodotti di qualità, grazie ad un grande amore. Lo sanno bene anche i bambini della scuola dell’infanzia di Gallicano che nelle settimane scorse hanno fatto visita al frantoio che alle Trine, tra Filecchio e Tiglio, ha realizzato Leonello Diversi. Ce ne parla questa lettera scritta dalle insegnanti e dai genitori della scuola, che dalle colonne di questo giornale vogliono ringraziare chi li ha ospitati. “Venerdì 29 ottobre i bambini di 5 anni della Scuola dell’Infanzia di Gallicano sono stati accolti a Casa Diversi in loc. Trine, per visitare il frantoio di Leonello Diversi. Con grande cordialità e competenza, i bambini sono stati accompagnati a raccogliere in piccole ceste le olive, che poi sono state frante…
A Tiglio la tradizione dell’«Otto alle otto»
A Tiglio vige il detto: “All’appuntamento dell’ otto alle otto non si può mancare!!” ; infatti come da tradizione ogni 8 dicembre alle ore 8 i tigliesi si radunano presso il piazzale della chiesa di San Giusto per assemblare l’albero di Natale del paese. I partecipanti, utilizzando come base una secolare pianta di tiglio riescono a mettere insieme un albero di natale di circa 20 metri che svetta sul colle più alto del piccolo paese e di notte rappresenta un punto luminoso visibile sia nella vallata barghigiana e in quella coreglina. Una lavoro assai gravoso che dura tutta la mattinata ma che ha come ricompensa un’abbondante colazionea a base di panettone, torte, insaccati e formaggi e vino novello. Un momento d’impegno ma anche di conviviale ritrovo per rinsaldare i legami e iniziare a preparare le feste natalizie che ufficialmente si apriranno nella chiesa di San Giusto con le messe del 24 dicembre alle 24 e del 25 dicembre alle 11…
Strada Tiglio-Ferriera. Affidati i lavori per la riapertura dopo le frane di ottobre e gennaio
Lavori per oltre 100 mila euro sono stati recentemente affidati dall’Amministrazione Comunale (con procedura negoziata) alla ditta Intersonda di Castelnuovo Garfagnana, per la ricostruzione della careggiata della strada comunale Tiglio-Ferriera in Loc. Grifoglia. Questa strada comunale, nel corso delle ondate di maltempo dall’ottobre 2013 al gennaio 2014, è stata una delle più colpite nel comune di Barga con diverse frane di notevole entità che hanno interessato la carreggiata. La strada è stata infatti interessata da ben 8 frane importanti; in più punti l’asfalto si è deformato in modo impressionate; in altri è stato mangiato dalle frane. L’ultima frana si è verificata a gennaio ed è stata la più distruttiva con una ampia porzione di strada, nella parte più vicina al confine del comune di Coreglia, che è stata letteralmente abbassata o distrutta da un grande movimento franoso. Proprio a causa di questo grande smottamento la strada risulta ancora chiusa e gli abitanti di Grifoglia sono obbligati ad utilizzare il collegamento…
Successo per la 4° cronoscalata Filecchio-Tiglio Alto
Grande successo sabato 27 settembre della 4° cronoscalata Filecchio – Tiglio Alto organizzata dalla Confraternita di Misericordia e dal Gruppo Donatori di Sangue di Filecchio e dal GS Fratres Filecchio in collaborazione con la Confraternita di Misericordia di Tiglio. Bellissima la giornata di sole ed alto il numero dei partecipanti; oltre 130 con un discreto aumento rispetto allo scorso anno.La prova era valida per il secondo anno consecutivo per la classifica del Criterium Podistico Toscano, unica gara a cronometro, penultima del calendario individuale. Gli atleti, provenienti da tutta la Toscana ed oltre, si sono susseguiti alla distanza di 20 secondi uno dall’altro lungo il classico percorso di oltre 5 km che partendo dal paese di Filecchio porta a Tiglio Alto, attraverso le case di Seggio, Le Trine e Tiglio Basso. Come si addice ad una cronoscalata le pendenze sono quasi costantemente sopra al 10%, con tratti al 20% e l’ultimo strappo addirittura al 24%, il che ha messo a dura…
Il libro “Don Giuseppe Cola, semplicità e preghiera”
Per celebrare i 60 anni dall’ordinazione sacerdotale di don Giuseppe Cola è stata realizzata una pubblicazione dal titolo “Don Giuseppe Cola, semplicità e preghiera”, disponibile a partire da domenica 20 Luglio nelle edicole di Barga e Fornaci di Barga al costo di 10 Euro a copia. Il volume si apre con una breve traccia autobiografica scritta da don Cola che ripercorre il momento della sua vocazione, l’esperienza come insegnante e gli incarichi pastorali nel vicariato di Barga. Le pagine proseguono raccogliendo le testimonianze dei tanti sacerdoti, fedeli, alunni, familiari e amici che sono stati vicino al sacerdote in tutti questi anni. Il volumetto non solo delinea sessant’anni ricchi di affetto e di preziosi momenti passati insieme, ma leggendo emergono anche le sfaccettature e le sfumature della comunità barghigiana dai primi anni trenta in avanti. Traspare un attaccamento sincero, vivo e duraturo alla figura di un uomo che ha speso la sua vita per gli altri, edificando silenziosamente la comunità di…