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Quattro generazioni di donne barghigiane
(foto Borghesi) – Quattro generazioni barghigiane, quattro generazioni di donne laboriose, generose, instancabili.Sono le signore e signorine Pierotti – Orsucci – Biagioni che con l’arrivo della piccola Beatrice Dorothy Biagioni festeggiano appunto le quattro generazioni al femminile. La decana è la signora Ada Pierotti, nata e cresciuta a Glasgow da genitori emigrati dall’Italia alla Scozia. Una vita, la sua, dedicata in Scozia al lavoro ed alla famiglia. Di stampo bargo-scozzese è anche la figlia Adele Pierotti, ora gestrice con la sua famiglia dell’Hostel Villa Gherardi a Barga e prima alla guida con il marito di un noto ristorante barghigiano. Ma comunque sempre in prima linea e sempre impegnata da mattina a sera. Poi c’è Simona Orsucci una Export manager per una ditta della zona, che in quanto a impegno e dinamismo non è da meno, e che a sua volta è mamma della piccola Beatrice Dorothy Biagioni. Simona e Beatrice sono state protagoniste della cronaca nei mesi scorsi, a causa…
- 1 di Redazione
Simona e Beatrice e la loro storia a lieto fine: “Salvate grazie al punto nascita di Barga”
Ringrazia tutti Simona Orsucci: medici, infermieri, ostetriche del reparto di ostetricia e ginecologica dell’Ospedale San Francesco di Barga. Senza il loro aiuto, la loro professionalità, la loro capacità di decisione e soprattutto senza la presenza a Barga di un punto nascita con professionisti e servizi di questo livello, forse oggi non sarebbe qui a raccontare la sua storia. E forse non ci sarebbe anche la sua piccola Beatrice Dorothy, nata il 26 maggio scorso dopo un cesareo d’urgenza. Simona, figlia di due noti ristoratori barghigiani, si è sentita male a casa con una copiosa emorragia. Immediatamente con la madre si è recata al “San Francesco” dove i medici hanno diagnosticato un parziale distacco di placenta. “Non c’era più tempo da perdere e nel giro di cinque minuti – come racconta Simona – hanno preso la decisione del taglio cesareo d’urgenza. Dopo venti minuti Beatrice era nata. Dopo venti minuti eravamo salve: lei ed io. Non so come sarebbe andata se…