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Pegonzi in mostra a Coreglia
Il Comune di Coreglia Antelminelli organizza, in collaborazione con l’Associazione Pro Coreglia, la Mostra “Scopri Coreglia…scopri Pegonzi…” realizzata in occasione del 60° anno di attività dello scultore barghigiano Franco Pegonzi. La mostra, che sarà inaugurata sabato 3 giugno (ore 10,30) presso la sede del Palazzo Comunale in Coreglia è realizzata negli scorci caratteristici del Borgo medievale, e sarà visitabile fino al 30 luglio. A Coreglia c’è attesa per la mostra vista la notorietà dello scultore, conosciuto ed apprezzato a livello internazionale per le sue opere in marmo e bronzo e negli ultimi anni anche per quelle in ferro. Le sue opere pubbliche si trovano a Lucca, Barga, Coreglia Antelminelli, Gallicano, Pisa, Fucecchio, Porcari, Prato, Verona, Castellanza (VA), Acqui Terme (AL), Savona, Matera, Siracusa, Bari, Parigi, Fontainebleau (Francia), Castrop-Rauxel, Hannover (Germania), Drama (Grecia), Icheon (Sud Corea), Brasilia (Brasile), San Francisco e New York (USA).
A Lucca la nuova mostra di Franco Pegonzi
Nella stupenda cornice, non nuova ad ospitare le opere delle scultore barghigiano, della Loggia di Palazzo Pretorio in Piazza San Michele a Lucca, dal 3 al 29 agosto prossimi verrà proposta la mostra “Melodie del marmo” del noto scultore lucchese di origini barghigiane Franco Pegonzi. Di lui, nella introduzione che presenta la mostra, il critico Enzo Guidi ha scritto: “… Mi stupisco del fatto che finora possa essere stata così poco notata proprio la portata musicale del gesto creativo di Pegonzi, nella sua evidente analogia, ad esempio, con la musicalità pucciniana. Eppure per lui, esattamente come per Puccini, si può parlare di “onda armonica” cioè di quella dolcezza continua e plasmante che pervade la loro opera. Infatti nella scultura di Pegonzi la materia è costantemente percorsa da una specie di corrente armoniosa che si scava tenacemente gesti d’abbraccio e d’incontro fra impulsi universali. La pietra è carezzata e scavata da un vento musicale che la fa vibrare e la porta…
Il giardino delle Pietre di Aldo Lucchesi
Si chiama Stones Garden ed è un’opera, forse meglio definirla una installazione artistica, che non ha eguali in tutta la provincia di Lucca.L’autore si chiama Aldo Lucchesi, scultore fornacino noto da tempo agli appassionati per la sua passione di scolpire le pietre ed i sassi di fiume.Negli ultimi quattro anni ha però realizzato un’opera ciclopica, nei pressi della sua abitazione a Filecchio, un giardino di sassi scolpiti e disegnati dove si trovano ben 300 pietre ed opere d’arte.Il tutto è sotto gli occhi di tutti e rappresenta un originale, ma anche prezioso, biglietto da visita per chi arriva a Filecchio.Il parco delle sculture di Lucchesi è ospitato in un terrazzamento localizzato all’altezza dell’incrocio fra la via comunale ed il bivio per la località Vicari a Filecchio, di fronte alla sua abitazione.Nei sassi scolpiti oppure dipinti si ritrova essenzialmente una tematica: “Il senso della vita” sviluppato con rappresentazioni di situazioni umane felici che si alternano ad altre di assoluta drammaticità e…