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Un incontro sul valore reale del denaro e l’alternativa con le monete complementari
Il 22 Marzo, a Castelnuovo di Garfagnana, organizzato da un Comitato informale della Valle del Serchio, si è tenuto un interessante convegno sul tema: “Crisi economica?!: uscirne dipende da noi”. È stato spiegato come le Monete Complementari Locali (come lo SCEC) o virtuali (stanze di compensazione fra debiti e crediti come il QUINC), possano aumentare il potere di acquisto di chi consuma e le vendite delle imprese, generando un circuito virtuoso capace di aiutare produzione, lavoro e scambi nei territori locali. Secondo i relatori ben diversa la natura della moneta a debito, emessa dal nulla dal sistema bancario privato (costituito dalle Banche Centrali e Banche Commerciali) che come proprietario la presta ai cittadini e agli Stati. Questi (non essendo liberi di stamparla come il Sistema) devono rimborsarla con i beni reali che la moneta ha servito solo a far circolare; da qui l’assurdità, secondo i promotori, di un Debito Pubblico e Privato matematicamente inestinguibili. Scopo di questo convegno è stato…
Anche a Barga si comincia a pensare allo SCEC
Riscontri positivi ieri sera presso la Sala Colombo in Via del Giardino a Barga per l’incontro pubblico promosso dal GAS (Gruppo di acquisto solidale) di Barga per parlare della possibilità di attivare anche nella cittadina, oltre che nel comune, di un circuito di moneta alternativa, ovvero SCEC, lo Sconto Che Cammina. All’incontro hanno preso parte anche alcuni operatori economici del paese che hanno ascoltato con interesse il perché ed i benefici dello SCEC dalle parole di Franco Santi.Alla fine, in tutti i presenti, anche in quelli più scettici, impressioni positive per il progetto con potenzialità di sviluppo, quindi, anche per la cittadina barghigiana. Tante le domande rivolte agli organizzatori ed al relatore della serata ed anche la volontà, da parte dei presenti, di approfondire l’argomento e di valutare la possibilità di avviare un circuito barghigiano di questa moneta complementare all’euro, anche avvalendosi dell’esperienza già più avanti in quel di Fornaci dove non mancano già diverse adesioni di operatori economici. Qui…
- 2 di Redazione
Un incontro per parlare di SCEC, la moneta complementare all’euro che punta a valorizzare il territporio e le produzioni locali
Il GAS (Gruppo di acquisto solidale) di Barga organizza per lunedì 24 febbraio alle ore 21 presso la Sala Colombo in Via del Giardino a Barga un incontro sullo SCEC, lo Sconto Che Cammina. Lo SCEC è, tecnicamente, un buono locale. Buono in quanto la banconota di SCEC può essere utilizzata all’interno di un circuito commerciale per integrare il pagamento in; Locale perché l’obiettivo è di valorizzare i produttori e la produzione locali, con lo scopo di riallacciare i legami comunitari grazie al tessuto economico solidale.Lo SCEC è la moneta complementare all’Euro: in un territorio può rivelarsi un piccolo sostegno concreto, un poco di ossigeno per l’economia locale e per le famiglie. Attraverso questa pratica, secondo l’idea che sta alla base dello SCEC, passa infatti il recupero della sovranità monetaria, di cui le comunità locali e nazionali sono state espropriate dalle grandi multinazionali e dai processi di globalizzazione.All’incontro pubblico di lunedì sono invitati commercianti, artigiani, contadini e semplici cittadini. Per…
L’impegno per una moneta di proprietà pubblica
Sabato 23 novembre, presso il Cinema “Puccini” di Fornaci di Barga, organizzato dal Gruppo di Acquisto Solidale di Barga, in collaborazione con il movimento di pensiero Sete di Giustizia e la Scuola di studi giuridici e monetari Giacinto Auriti, si è tenuto un interessante convegno sul tema: “La Sovranità Perduta ed i sacrifici economici per il debito pubblico inestinguibile”.Il tema è stato trattato dal Presidente della Scuola Auritiana, Mauro Di Sabatino e dal Segretario Nazionale di Arcipelago SCEC Paolo Tintori.Ha aperto il convegno il Dott. Mauro di Sabatino, introducendo l’origine dell’attuale sistema di debito pubblico, che è stato generato da un finanziamento dell’iper-espansione economica avvenuta a partire dagli anni ’70 per mezzo di una MONETA A DEBITO.Questa moneta viene emessa dalla BANCA CENTRALE EUROPEA (privata) che ne acquisisce la proprietà all’atto dell’emissione e, attraverso le Banche Centrali dei vari Paesi (anch’esse private) , la presta agli Stati , i quali devono pagarla emettendo titoli di Stato, quindi indebitandosi e riscuotendo…