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Dramma sulle Apuane, muore professoressa del Passaglia
Giovanna di Nardo, insegnante del liceo musicale di Lucca, è morta per le ferite riportate in una caduta in montagna sul monte Cavallo. Grave l’amico che era con lei. Morto anche uno dei cani che era con loro, mentre l’altro è stato recuperato Un volo tremendo, di circa 150/200 metri e l’impatto fatale contro i massi del versante. E’ morta così Giovanna di Nardo, 57 enne originaria di Villa Collemandina ma residente da anni a Viareggio, insegnante del liceo artistico musicale Passaglia di Lucca. La tragedia è avvenuta sul Monte Cavallo, nel comune di Minucciano. L’allarme alla stazione di Lucca del Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana arrivata alle 22.45 di domenica sera, lanciato dal marito della donna che tramite la app dello smartphone ha fornito ai soccorritori l’ultima posizione, ovvero all’interno del “canale dei Lucchesi” sul versante Nord Est del monte Cavallo. La donna era insieme ad un compagno di escursione, un uomo di 33 anni di Piazza al…
Esercitazione del SAST nel cuore delle Apuane
Si è svolta in questo fine settimana nel territorio comunale di Minucciano in Alta Garfagnana un’importante esercitazione del SAST ovvero del Soccorso Alpino Speleologico Toscano. In questo caso e nello specifico si è trattato dell’impiego del personale nel settore speleologico. Del resto questo spicchio settentrionale della nostra provincia è ricchissimo di grotte, buche e anfratti davvero di eccezionale interesse: la famosa buca della Speluca è solo una delle tante ma tra le più conosciute. L’esercitazione ha visto il coinvolgimento del personale di soccorso di ben tre regioni a seguito di un’emergenza simulata all’interno di un foro carsico proprio nel cuore delle Apuane. Il campo-base è stato allestito nell’area della Segheria a Gorfigliano e da lì gli speleologi sono potuti intervenire laddove si è reso necessario. L’esercitazione è iniziata venerdì 17 e si è conclusa con un bilancio più che positivo nella giornata di domenica 19 giugno.
Un altro fungaiolo soccorso dal SAST
La stazione di Lucca del Soccorso Alpino e Speleologico è intervenuta a Fabbriche di Vergemoli per un cercatore di funghi originario di Pietrasanta che si è procurato un trauma alla caviglia scivolando sul pendio per circa 20 metri L’uomo era da solo e ha arrestato la caduta contro un albero. I soccorritori hanno provvedendo ad imbarellarlo per poi procedere con una calata fino ad un punto meno ripido, da dove è stato recuperato dall’elisoccorso dopo che la squadra ha liberato l’area dalla vegetazione per consentire il recupero.
Anziano ritrovato privo di vita in un dirupo a Tereglio
L’uomo, un ottantenne del posto, si era allontanato dal paese. Il corpo è stato recuperato dai tecnici della Stazione di Lucca del soccorso Alpino e Speleologico Toscano e dai Vigili del Fuoco. I tecnici della Stazione di Lucca del soccorso Alpino e Speleologico Toscano e i Vigili del Fuoco questa mattina sono intervenuti a Tereglio, nel comune di Coreglia Antelminelli per il recupero di una persona che si era allontanata dal paese. L’uomo, un ottantenne del posto, è stato ritrovato privo di vita una ventina di metri sotto il ciglio della strada (che collega Vitiana a Tereglio) tra i rovi su un pendio molto erto. Il medico del Soccorso Alpino ha constatato la morte dell’uomo che è stato recuperato dal dirupo assieme ai pompieri e trasportato poi all’obitorio a Lucca. Sul posto i Carabinieri della Stazione di Coreglia Antelminelli.
Il SAST interviene a favore di Enel e Telecom
Gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano di Lucca in questi giorni stanno facendo interventi su varie emergenze, tra cui quelle legate all’interruzione di corrente elettrica. Domenica mattina, accompagnati dai Carabinieri della Stazione di Castiglione Garfagnana, in quanto la strada del passo del Radici è chiusa al traffico per pericolo slavine, sono intervenuti in appoggio ai tecnici della Telecom per raggiungere alcune postazioni della telefonia mobile; prima a San Pellegrino in Alpe poi nei pressi del passo delle Radici. Al passo sul confine con l’Emilia, una volta arrivati alla cabina hanno dovuto scavare in profondità per permettere ai tecnici di entrare e ristabilire il servizio telefonico