Tag: sanità

- di Redazione

“Non vogliamo più parole, ma fatti”: una lettera in redazione in merito alla sanità

Ospedale, Come finirà? Questo interrogativo, forse retorico, da il titolo all’articolo di spalla che tra pochi giorni leggerete sul numero di ottobre del Giornale di Barga, in uscita in queste ore.Per sollecitare una risposta a tale domanda, qualche buono spunto ce lo da Giulio Fiorentini di Fornaci che, in una lettera inviata alla nostra redazione, invoca “fatti e non parole” ma soprattutto il mantenimento dei due ospedali e delle professionalità esistenti, con il ripristino del pronto soccorso al San Francesco. Invitando, tra l’altro, a spostare l’attenzione dai sindaci ai responsabili della sanità a più alti livelli.Sotto il testo integrale La Regione Toscana non ha approvato alcun piano sanitario, nonostante l’accordo firmato fra i medici ospedalieri e la Giunta Regionale.Intanto noi utenti delle strutture S. Francesco di Barga e S. Croce di Castelnuovo Garfagnana siamo penalizzati ed umiliati, il CUP dei suddetti ospedali, per alcune visite, non prende più gli appuntamenti per l’anno 2014.Dai politici toscani, responsabili della sanità, non vogliamo…

- di Redazione

Comitati Toscani per la Sanità: appello ad opporsi con tutti i mezzi al disegno della Regione

Non usa parole delicate il CREST (Comitato Regionale Emergenza Sanitaria Toscana) per invitare i cittadini a mantenere la guardia alta nei confronti dei tagli e delle riorganizzazioni previste in ambito sanitario. Questo Comitato regionale, che ha lo scopo di creare una rete tra i movimenti e i comitati toscani (e al quale si sono uniti anche “Comitato in Difesa del Cittadino di Barga” e “Comitato per la Sanità nella Valle del Serchio”) punta in particolare il dito contro l’assessore Luigi Marroni e gli amministratori pubblici, colpevoli, secondo l’ultimo comunicato del gruppo, di aver ceduto a “logiche mercantili”. Con il documento che pubblichiamo integralmente di seguito, quindi, il CREST conferma di voler continuare a protestare contro i disegni previsti per la sanità toscana invitando ad opporsi a queste logiche tutti, anche coloro che non sono direttamente coinvolti nei tagli alla sanità e al ridimensionamento degli ospedali, dato che “Questo disegno antisociale non può e non deve trovare alcuna legittimazione popolare”. Il…

- 2 di Redazione

Sanità: i sindaci chiedono un incontro con il governatore Rossi

Manifestazione presso la sede della Regione per difendere i piccoli ospedali periferici, a rischio di essere trasformati in “case della salute”. Una faccenda che riguarda anche la nostra Valle, i cui sindaci, tramite la Conferenza, hanno richiesto un incontro con il governatore della Toscana Enrico Rossi per avere chiarimenti e garanzie sulla Sanità della valle del Serchio. (…continua) Protesta la Toscana dei piccoli ospedali, protestano a gran voce sindaci, comitati, cittadini contro il piano sanitario della Regione che, seppur ancora poco chiaro, non fa mistero di voler smantellare alcuni piccoli presidi “periferici” incapaci di sfornare grandi numeri ma di vitale importanza per le popolazioni montane o di piccole valli o di centri turistici. È di ieri una colorita manifestazione che si è tenuta a Firenze presso la sede della Regione Toscana e che ha coinvolto numerose realtà toscane tra le quali anche il comitato per la sanità nella Valle del Serchio, tutti uniti per chiedere il mantenimento dei piccoli ospedali…

- di Redazione

Chiarimenti e proposte dell’Osservatorio della sanità

I membri dell’Osservatorio della Sanità Valle del Serchio – Barga, in seguito ad alcune dichiarazioni apparse sulla stampa e diffuse nel territorio, tornano ad intervenire sulla stampa affermando la propria piena autonomnia rispetto ad altri organismi presenti sul territorio ed a qualsivoglia corrente politica (continua…) “L’Osservatorio – è scritto nel comunicato – è una organizzazione autonoma da altri comitati e che decide di volta in volta la partecipazione a manifestazioni volte a tutelare il diritto alla salute, dopo una aperta discussione fra i suoi aderenti. Senza delegare altri a rappresentarlo in incontri pubblici e/o privati”.L’Osservatorio specifica poi di essere un organismo apolitico e che non intende sostenere alcuna campagna elettorale; ha da sempre sostenuto la difesa dei due presidi ospedalieri di Barga e di Castelnuovo, esprimendo le proprie perplessità per il progetto di un nuovo ospedale sottodimensionato, al di là della sua localizzazione. “L’Osservatorio – continua la nota – ritiene che i due presidi ospedalieri debbano continuare ad operare potenziando…

- di MeCap

Taglio delle centrali operative del 118: (forse) nessun rischio per il PET di Fornaci

Una nota della UIL denuncia una certa emergenza nella gestione del servizio 118 per l’USL 2 di Lucca: una legge regionale prevede la riduzione da 12 a 3 Centrali Operative sul territorio toscano, concentrando le sedi in Aree Vaste corrispondenti alle aziende ospedaliero-universitarie di Pisa, Firenze e Siena. Se Lucca perderà lo status di Sede Operativa, cosa accadrà al Punto di Primo Soccorso di Fornaci (che dipende da Lucca)? Anche se il quadro non è ancora chiaro, non dovremmo risentirne. (continua…) È allarme, sul territorio dell’ASL 2 di Lucca, per il servizio 118. Una nota della UIL pubblicata questa mattina da La Nazione affronta infatti un ulteriore problema della riorganizzazione avviata in merito alla sanità toscana: l’applicazione della LR 81/2012 e della delibera 1235 di giunta regionale che prevedono una drastica riduzione delle centrali operative del 118. Stando a quanto citato dalla sigla sindacale le sedi del servizio di primo soccorso saranno ridotte dalle attuali 12 a 3 una, cioè,…

- 2 di Redazione

Dall’Osservatorio della Sanità l’appoggio al sindaco Bonini

Nei giorni scorsi, in cui ci trovavamo a scartamento ridotto e particolarmente oberati di impegni, è passato in secondo piano un comunicato stampa inviato dall’Osservatorio della Sanità della Valle del Serchio, relativo sempre alla polemica scaturita dalle comunicazioni dell’Assessore Luigi Marroni alla conferenza dei sindaci.L’osservatorio, che è tornato ad intervenire anche oggi, esprime la sua forte preoccupazione, ma fa un inciso relativo anche ai rappporti con l’Amministrazione Comunale di Barga sulla vicenda ospedaliera e sanitaria, ribadendo la piena collaborazione con il primo cittadino di Barga. Ecco il testo: L’Osservatorio della Sanità Valle del Serchio – Barga esprime le proprie preoccupazioni e perplessità per il piano regionale della sanità esposto dall’Assessore Marroni in data 25 luglio 2013. Continuerà quindi la propria attività di osservazione, promozione ed attiva partecipazione a tutte quelle iniziative che verranno prese per la salvezza dei due presidi ospedalieri di Barga e Castelnuovo e non finalizzate a propagande politiche pre-elettorali. Si ricorda infatti che l’Osservatorio della Sanità Valle…

- 2 di Maria Elena Caproni

Ospedale, Bonini e Gaddi: “Siamo lontani da una proposta soddisfacente”

Sanità: la situazione presente non piace davvero a nessuno, soprattutto a seguito della presentazione della relazione del 25 luglio scorso, per mezzo della quale è stato messo nero su bianco che l’ospedale unico della valle del Serchio sarà solo un piccolo presidio da 80 posti letto. Non piace al Comitato per la difesa del cittadino, la cui referente Francesca Tognarelli ha rinunciato al suo mandato non sentendosi “all’altezza di affrontare certe situazioni e certi giochi politici divenuti più grandi di lei”; non piace a Umberto Sereni, chiamato alla guida del succitato comitato, che ha definito l’operazione ospedale unico “un insulto”; non piace all’osservatorio della sanità della Valle del Serchio, che in un recente comunicato ha espresso proprie preoccupazioni e perplessità in merito. (qui il documento completo) E non piace, soprattutto, ai sindaci della Valle che si sono sentiti traditi dall’operato della Regione Toscana e dal suo assessore alla salute Luigi Marroni, i quali pare che abbiano di molto sottovalutato le…

- 1 di Maria Elena Caproni

Nuovo ospedale unico: delude la relazione sulla tipologia

Amarezza e sconcerto; delusione e rabbia: la tanto attesa “relazione” ha davvero scontentato tutti. Ieri è stata infatti presentata, in sede di conferenza generale dei sindaci, la relazione prodotta per definire quale tipo di ospedale unico si potrà costruire a Piano della Pieve se e quando verranno dismessi i due presidi presenti. E gli esperti non ha dato buone notizie. Nel senso che, calcolati flussi, utenti, distanze, l’ospedale unico della Mediavalle avrà 80 posti letto, di cui solo 64 per le attività ordinarie e il day surgery. Dieci posti di quelli totali saranno infatti destinati alla riabilitazione (contro i 20 presenti attualmente) e 6 per degenti a bassa intensità di cure, ossia, per il sistema di assistenza integrato delle Case della Salute. Anche le specialità presenti subiranno una riduzione con, in particolare, la scomparsa dell’ortopedia e della chirurgia. Attività che, secondo gli esperti, in Valle non hanno sufficiente casistica da giustificarne la presenza. Resteranno invece il pronto soccorso, il punto…

- 1 di Redazione

Evviva la democrazia!

Sulla vicenda sanitaria interviene l’Osservatorio della sanità di Barga, con un lungo comunicato stampa che pubblichiamo di seguito in forma integrale. L’articolo si riferisce al duro attacco apparso nelle settimane scorse sul periodico “Il Corriere di Garfagnana” che certo non ha mai nascosto le sue manifeste posizioni in difesa dell’ospedale di Castelnuovo e soprattutto di duro attacco nei confronti dell’ospedale San Francesco di Barga. Fin dai tempi della battaglia per la difesa dell’ospedale degli anni ’90 le posizioni di questo giornale sono sempre state chiare e volentieri si sarebbe voluto sacrificato l’ospedale della Media Valle.Comunque sia, per l’articolo de “Il Corriere” si sente oggi chiamato in causa anche l’Osservatorio che così replica: Leggendo l’ultimo numero del mensile “ Corriere della Garfagnana “ noi, dell’ Osservatorio della Sanità della Valle del Serchio – Barga, siamo rimasti sorpresi del contenuto dell’articolo “ Riprendiamoci il nostro “ ed esterrefatti quando l’estensore dell’articolo ci vuole insegnare che la vera democrazia è quando i Sindaci…

- di Redazione

Ospedali: Giuliano Guidi invoca un consiglio comunale aperto e di ascoltare le strategie di Sereni

Un consiglio comunale straordinario aperto sulla situazione sanitaria della valle del Serchio. Lo chiede al sindaco di Barga, Marco Bonini il consigliere di opposizione Giuliano Guidi (Per Barga e i suoi paesi). E fin qui nulla di strano, nel panorama degli equilibri politici barghigiani, se non chiedesse che vi partecipasse anche l’ex sindaco Umberto Sereni del quale si vocifera di una possibile ricandidatura, che certo non andrebbe di pari passo con quella del sindaco uscente Marco Bonini.A colpire Guidi è stata la presa di posizione assunta da Sereni nei giorni scorsi sulla stampa provinciale, dove ha lanciato il suo appello ad unire le forze della Valle in una battaglia comune in difesa dei due ospedali. “Chiedo al sindaco di convocare un consiglio comunale aperto – scrive Guidi – dove possano essere esaminate le varie proposte ed iniziative anche dei cittadini ed in particolare si possa capire nei dettagli la proposta dell’ex sindaco di Barga, Umberto Sereni, che sembra ricompattare la…

- di Lu.Gal.

Ospedale, ancora e ancora cattive nuove

Nuove brutte notizie per la nostra sanità. E’ di sabato scorso un articolo uscito su La Repubblica di Firenze riguardante un accordo sulla riorganizzazione degli ospedali siglato tra i sindacati dei medici e l’assessorato regionale sulla riforma e adesso con l’assessorato regionale alla Sanità Un accordo che punta a ridurre i posti letto degli ospedali toscani da 13 mila a 11.200 ed a riclassificare gli ospedali toscani identificati in base alla popolazione di riferimento ed in base ad essa, più o meno attrezzati e rispondenti.L’accordo dovrebbe far parte integrante del nuovo piano sanitario regionale. Per i più piccoli, con un bacino di almeno 40 mila abitanti, si parla di 100 posti letto e di una trasformazione in una specie di maxiambulatorio. I cosiddetti ospedali di prossimità in cui sicuramente rientrerà anche l’ospedale (o gli ospedali?) della Valle del Serchio. Gli ospedali che al momento hanno meno di 100 posti letto ed una popolazione inferiore a 70 mila abitanti. I servizi…

- di Redazione

Lettera aperta al Governatore della Toscana, Enrico Rossi sugli ospedali della Valle

La questione ospedaliera e sanitaria della Valle del Serchio continua a tenere banco. Questa è la lettera inviata al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, da un nostro abbonato, Valter Ghiloni. Egr. Sig. Presidente, oggi abbiamo avuto una dimostrazione di cosa potrà accadere in seguito quando la sanità in Val di Serchio verrà smantellata. Strada provinciale 2 bloccata per incidente a Borgo a Mozzano, SS 12 con frana che rallenta in Loc. Piaggione. Con quali mezzi, in caso di emergenza, si raggiunge Minucciano o da Minucciano la Piana? Ma anche da Barga, da Coreglia o semplicemente da Bagni di Lucca… Questo, unitamente ai nuovi eventi sismici, deve portarvi a riflettere: non si deve discutere di nuovo ospedale, di Barga o Castelnuovo, ma si deve discutere di lasciare (anzi, potenziare ripristinando il Pronto Soccorso a Barga) i due presidi attuali e creare, con i fondi previsti per il nuovo ospedale, un Pronto Soccorso efficiente ed operativoin alta Valle, Piazza al Serchio…