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Rifugio Marchetti al Lago Santo, presto i primi lavori per il recupero
LAGO SANTO (MO) – Tempi prossimi per l’avvio dei primi interventi di ristrutturazione dei Rifugio Marchetti al Lago Santo in provincia di Modena, immobile di proprietà dei cittadini di Barga nell’ambito del patrimonio gestito dall’Amministrazione Separata, ma oggetto ormai da diversi anni di un contenzioso con il vecchio gestore che ancora non si è risolto; con il rifugio che è quindi chiuso da anni e che ha subito per forza di cose i danni del tempo. Intanto è stata messa in sicurezza tutta l’area dove sorgerà il cantiere; come si è visto sabato scorso in occasione della Festa al Lago santo, al quale ha preso parte anche una numerosa delegazione di Barga con il Comune e l’ASBUC in testa, l’area attorno all’edificio è stata recintata. Ora ASBUC Barga attende il via libera per poter attuare il primo step dei lavori che sono stati programmati , ovvero l’impermeabilizzazione della terrazza esterna. Questo quanto previsto per il 2019, mentre nel 2020 si…
ASBUC, ecco il bilancio di previsione 2019 ed il nuovo regolamento per il Bertagni
Venerdì 28 dicembre si è svolta l’assemblea dell’ASBUC Barga per l’approvazione del bilancio di previsione. Nella stressa seduta è stato approvato anche il nuovo regolamento per la concessione in uso temporaneo del Rifugio Bertagni al Lago Santo. Per quanto riguarda il nuovo regolamento per l’utilizzo del rifugio Bertagni, le novità riguardano in particolare la possibilità di richiedere l’affitto della struttura per più di 1 o 2 giorni. Sono ora accettate anche richieste per periodi da 3 a 6 giorni. La richiesta di prenotazione può essere effettuata online, utilizzando la piattaforma presente nel sito ufficiale www.asbucbarga.it – seguendo le modalità richieste (preferita), oppure direttamente al Comitato ASBUC telefonicamente o presentandosi di persona alla sede in Barga, via del Giardino 47 (Palazzo Colombo) il giovedì sera dalle 20.30 alle 22.00 ad eccezione nei casi di festività e vigilia delle stesse. Per quanto riguarda le quote 2019; è richiesto un anticipo: per residenti nel comune di Barga euro 40 estivo – euro 60…
Al Lago Santo una domenica per il rilancio del Rifugio Marchetti
LAGO SANTO (MO) – Si è svolta come previsto ieri mattina al Lago Santo, nel comune di Pievepelago, la presentazione del progetto per il primo intervento di ristrutturazione del rifugio Marchetti, immobile di proprietà dei cittadini di Barga nell’ambito del patrimonio gestito dall’Amministrazione Separata. Alla presentazione erano presenti il Comitato ASBUC Barga , i tecnici progettisti Ing. Ceccarelli di Barga (che ha realizzato un primo progetto)e Ing. Crovetti, il vicesindaco di Pievepelago Maurizio Micheli, l’Assessore del comune di Barga Pietro Onesti, Il prof. Giorgio Piziolo, i numerosi cittadini barghigiani che a piedi o in auto hanno raggiunto il lago Santo e “condiviso – come ha detto il presidente dell’ASBUC, Francesco Feniello – una giornata storica”. Ed anche cittadini del comune di PievepelagoE’ stata anche apprezzata la visita di un rappresentante della SVA (Società Valorizzazione Abetone” che gestisce la pesca al Lago Santo. “Per noi – ha anche aggiunto, rappresentando il pensiero del nuovo direttivo ASBUC – la montagna è una realtà…
Domenica la presentazione del recupero del Rifugio Marchetti
Domenica mattina alle 11, presso il Lago Santo Modenese ( Pievepelago – Modena) il Comitato ASBUC presenterà il primo progetto di ristrutturazione del rifugio Marchetti, chiuso ormai da anni con un contenzioso ancora in corso tra il vecchio gestore e l’Amministrazione Separata. La cittadinanza barghigiana è invitata a partecipare e l’ASBUC informa che per chi volesse raggiungere il rifugio a piedi attraverso il sentiero 20 del CAI, lo stesso Comitato può essere contattato per conoscere le condizioni di percorribilità, orario e luogo di partenza dell’escursione. Al termine della presentazione un rinfresco curato dagli allievi dell’Istituto Alberghiero Fratelli Pieroni di Barga e a seguire pane, formaggio e affettati offerti da ASBUC Barga. Per info: 3468566096
Rifugio Marchetti al Lago Santo. Il 20 l’ASBUC presenta il progetto di ristrutturazione
Verso la “rinascita” del travagliato Rifugio Marchetti al Lago Santo, la cui storia ed il suo futuro sono ancora legati ad un contenzioso tra il vecchio gestore, sfrattato alcuni anni orsono e l’ASBUC e che approderà di certo in cassazione dopo la conferma della condanna nei confronti del gestore, Giorgio Ballestri, avvenuta nei mesi scorsi. Il rifugio è rimasto chiuso, dopo l’avvio della causa, dal 2015. L’ASBUC Barga, proprietaria dell’immobile, vuole però andare avanti ed il prossimo 20 maggio (ore 11) al Lago Santo (Pievepelago – Modena) presenterà il progetto ristrutturazione del rifugio Marchetti . Una risposta concreta di attenzione verso le storti di questo immobile dopo questi anni travagliati e di chiusura del rifugio, rimasto inutilizzato per tanto tempo. Proprio per questo al progetto è stato dato il significativo nome “La rinascita”. Il nuovo Comitato dell’ASBUC di Barga vuole riportare all’originale splendore questo immobile, parola del presidente Francesco Feniello: “Vogliamo ripristinare i danni causati negli anni, per incuria, negligenza…
Abbandono del Rifugio Marchetti? “Barga non ha responsabilità”
“Dispiace che qualcuno voglia far sì che tutte le responsabilità della prolungata chiusura ed inattività del Rifugio Marchetti al Lago Santo in provincia di Modena siano da attribuirsi alla comunità barghigiana ed in primo luogo al comune di Barga”. Lo dice l’assessore alla montagna Pietro Onesti dopo anche un articolo uscito in questo giorni in Emilia, che si rifà ad una sentenza della cassazione che condanna definitivamente il Comune di Barga a pagare al vecchio gestore (ora in causa con l’ASBUC di Barga) la somma di circa 97 mila euro (i soldi sono già stati versati al vecchio gestore in occasione della prima sentenza del tribunale risalente al 2009). Il riferimento specifico dell’assessore Onesti è nei confronti delle dichiarazioni rilasciate nell’occasione dall’ex gestore Giorgio Ballestri. “Anche nei giorni scorsi, sulla stampa emiliana, Ballestri ha dichiarato che se oggi il rifugio è chiuso lo si deve al comportamento allora non corretto del comune di Barga che se avesse rispettato gli…
- 3 di Giuseppe Nardini
A proposito del demanio civico: le origini del territorio storico di Barga
Il territorio storico di Barga si estendeva al di là del fiume Serchio fino a comprendere il monte di Gragno e al di là del crinale appenninico spingendosi oltre confini naturali inequivocabili. Le origini di questi possedimenti non risultano documentate in quanto risalgono a tempi assai remoti e ciò rende difficile un’esatta ricostruzione storica. Considerando però una serie di circostanze storicamente accertate, è possibile formulare ipotesi ragionevolmente attendibili. Le controversie intercorse tra Barga e Gallicano per il monte di Gragno e tra Barga e la gente del Frignano per la zona adiacente al lago Santo sono documentate a partire dal 1400. In seguito sono andate sempre più intensificandosi fino a coinvolgere le rispettive autorità in veri e propri affari di stato. La contemporaneità delle contestazioni per i due «sconfinamenti» lascia immaginare che essi possano aver avuto la stessa origine. E’ cosa nota che i Longobardi a seguito della loro discesa verso il centro Italia, utilizzarono per quasi un secolo la…
Rifugio Marchetti al Lago Santo: “Basta dare le responsabilità della chiusura all’ASBUC”
Non ci sta il nuovo comitato di gestione dell’ASBUC di Barga; sulla stampa emiliana in questi mesi è stato più volte chiamato in causa per la vicenda relativa al rifugio Marchetti presso il Lago Santo; chiuso dall’ottobre 2015, da quando il gestore Giorgio Ballestri è stato sfrattato per morosità da una sentenza del giudice, poi confermata recentemente in appello, che condanna l’ex gestore a pagare anche gli arretrati ammontanti a circa 15 mila euro. In maniera più o meno esplicita, fa notare il presidente dell’ASBUC, Francesco Feniello, il comitato di amministrazione dei beni di uso civico viene ritenuto tra i responsabili del danno che si sta verificando causa la prolungata chiusura del rifugio che ormai è inutilizzato dal 2015: “Come se la prolungata inattività fosse colpa nostra – dice Feniello – Addirittura della vicenda, al di là dall’Appennino, se ne starebbe occupando anche l’ex ministro Claudio Giovanardi che, come riporta Il Resto del Carlino in un articolo dei giorni scorsi,…
Assemblea ASBUC; all’ordine del giorno la questione rifugio Marchetti, il bilancio 2018 e la gestione del rifugio Santi
Il Bilancio di previsione 2018, la questione spinosa relativa al rifugio Marchetti al Lago Santo, caratterizzata da anni da un contenzioso legale tra l’ex gestore e l’ASBUC, saranno questi i temi principali della prima assemblea ordinaria dei residenti del comune di Barga convocata dal nuovo consiglio di amministrazione dell’ASBUC, con il presidente Francesco Feniello. La riunione si terrà giovedì 25 gennaio alle 21 presso la sala Colombo in via del Giardino a Barga. Per quanto riguarda il bilancio di previsione si prevedono entrate nel 2018 pari a 87.500 euro tra cui 30 mail euro per taglio legname, 15.800 euro per i permessi per la raccolta funghi e 30 mila euro quale contributo previsto che sarebbe erogato dalla Fondazione CRL e che sdarebbe utilizzato per un progetto didattico. Per le uscite la voce più consistente sarà l’intervento preventivato per la manutenzione del Rifugio Marchetti al Lago Santo per 40 mila euro; 11.500 euro per la manutenzione ordinaria di strade e fabbricati,…
A proposito del contenzioso per il Rifugio Marchetti al Lago Santo
Nel 1937 il Comune di Barga concesse al sig. Tullio Marchetti un appezzamento di terreno di 90 mq facente parte del demanio civico di Barga presso il lago Santo con autorizzazione a costruirvi un rifugio alpino. La concessione fissava la facoltà di riscatto da parte della proprietà del fondo a termini di legge, ovvero pagando il valore delle opere murarie autorizzate. Tra gli anni ’50 e ’60 il rifugio fu più volte ampliato fino ad occupare una superficie di circa 220 mq. Oggi i rapporti tra l’attuale conduzione del rifugio e l’ente di gestione del demanio civico di Barga risultano irrimediabilmente compromessi per la continua inosservanza di accordi e contratti. Ma perché la proprietà collettiva della comunità di Barga, da tempo immemorabile, si estende sul versante modenese dell’Appennino fino a comprendere parte della zona prospicente il lago Santo? Le ragioni non sono completamente note ma certamente la disponibilità di quel territorio non deriva dalla generosità dei Montegarullo come affermato in…