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Il Comune: “Sorpresi dalla presa di posizione di Rifondazione che non comprendiamo”
BARGA – Il Comune di Barga replica alla comunicazione del circolo di Barga di Rifondazione Comunista che ha reso noto di aver ritirato il suo appoggio alla maggioranza. “Apprendiamo con dispiacere e sorpresa la posizione di Rifondazione Comunista che ha deciso di prendere le distanze dalla nostra Amministrazione. Dalle dichiarazioni non si evincono discordanze sull’operato dell’Amministrazione stessa in relazione al programma che, nella sua fase di stesura, era stato concordato con tutte le forze politiche che ci hanno appoggiato – dichiara un comunicato del comune – Capiamo che far parte di una maggioranza e sostenerla senza avere alcun rappresentante all’interno sia cosa più difficile, ma d’altro canto questo è stato l’esito del voto dei cittadini e comunque le forme di partecipazione possono essere anche altre. Aggiungiamo inoltre che dall’inizio del nostro mandato abbiamo sempre tenuto al corrente tutte le forze politiche che ci hanno sostenuto sulle tematiche più rilevanti affrontate. La pandemia ha sicuramente modificato le modalità e l’iter del nostro…
Rifondazione: ora per KME va sostenuto rilancio economico che passi attraverso progetti sostenibili
Anche Rifondazione Comunista interviene sul tema del rigetto del progetto di KME sul pirogassifgicatore: “L’esito negativo della conferenza dei servizi regionali, relativa al progetto di realizzazione di un gassificatore a Fornaci di Barga da parte di KME, rende ragione a tutti quei cittadini che avevano visto in un tale progetto l’insostenibilità ambientale, soprattutto dal punto di vista della salute pubblica. Come Rifondazione Comunista, ribadiamo con forza che il ricatto occupazionale paventato da KME non può andare a discapito della salute di una intera vallata. KME ha a disposizione 10 gg dall’esito della conferenza dei servizi per presentare osservazioni nei confronti della sentenza e che presumibilmente non presenterà. Ma la lotta non è ancora terminata, non è sufficiente impedire che si realizzi il gassificatore, ora c’è la necessità di impedire che l’azienda chiuda la propria attività o che la riduca drasticamente a discapito dei lavoratori. C’è bisogno come non mai che tutti i cittadini e le forze politiche siano vicini ai…
ViviAMo Barga, ecco il programma di Caterina Campani
Continuiamo a pubblicare il programma politico e amministrativo dei quattro candidati a sindaco. Proseguiamo con Caterina Campani e la lista ViviAMO Barga. Troverete quindi sotto una parte della introduzione scritta dalla lista d il link per scaricare in pdf il programma completo. “Purtroppo dobbiamo ancora registrare che, nonostante un aumento della ricchezza complessiva che viene prodotta, esistono tante comunità, in diverse aree del nostro pianeta, che continuano a soffrire la fame, la denutrizione, le malattie, i conflitti sociali e pseudo-religiosi. Questo stato di cose non può essere il futuro dell’umanità. Una triste realtà che associata anche ai gravi ed accelerati cambiamenti climatici, inquinamento dei suoli e delle acque, ci impone una generale riconsiderazione delle politiche attuate finora dai singoli stati. Oggi, più che mai occorre, di fronte a queste gravi ingiustizie e pericoli per l’intera umanità e per le future generazioni, avviare nuove politiche internazionali di forte coordinamento, definire trattati più impegnativi ed efficaci nella loro attuazione. In questo…
Le ragioni del no all’inceneritore secondo Rifondazione
Rifondazione Comunista promuove un dibattito pubblico sulle ragioni del No all’inceneritore della KME che si terrà lunedì 15 aprile 2019 alle ore 21 presso la sala della biblioteca sopra la stazione di Fornaci di Barga. Partecipano: Giorgio Salvateci – Assessore all’Ambiente del Comune di Barga; Michele Urbano – Ingegnere e Presidente di Lega Ambiente di Lucca; Roberto Balatri – Geologo La cittadinanza è invitata.
Rifondazione sul referendum consultivo pirogassificatore: “La Valle si è già ampiamente espressa”
In merito alla proposta del sindaco di Barga circa un referendum consultivo sul tema del pirogassificatore presso la KME, esprime un giudizio negativo anche Rifondazione Comunista di Barga alleata peraltro della giunta Bonini. Per Rifondazione, lo dice un comunicato firmato dal segretario Giulio Strambi:; “La valle si è già ampiamente espressa, con manifestazioni imponenti e ampie raccolte di firme. Le amministrazioni comunali dovrebbero portare avanti con convinzione– continua – quanto già deliberato e coerentemente agire di conseguenza. Per quanto ci riguarda siamo talmente convinti della nocività del pirogassificatore che non abbiamo bisogno della conferma di alcun referendum e continueremo a lottare contro l’avvio di questo mostro indipendentemente dall’esito del referendum stesso”.
Rifondazione, solidarietà al sindaco Bonini
“Rifondazione Comunista della Valle del Serchio esprime la sua disapprovazione per l’atteggiamento di estrema arroganza della dirigenza della Kme nei confronti del Sindaco di Barga e di tutti i cittadini della valle che sono contrari all’inceneritore da realizzare nello stabilimento di Fornaci di Barga”. Così il nuovo comunicato di Rifondazione: “Esprimiamo,inoltre, la sua solidarietà al Sindaco Bonini colpevole del reato di preoccuparsi di tutelare la salute dei residenti della Valle del Serchio. Rifondazione Comunista considera positivamente l’accordo raggiunto a Roma per la proroga di un anno della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori della Kme, ma denuncia il tentativo della ditta di strumentalizzare l’esigenza di produrre energia per buttarsi nell’affare dell’incenerimento dei rifiuti. Un business con incassi di 10 milioni di euro annui e guadagni altissimi farebbe gola a qualsiasi finanziere. Rifondazione Comunista non è tra coloro che sognano di vivere di agriturismo come accusano i dirigenti Kme, al contrario vogliamo un rilancio dell’industria del rame che sia più moderno…
Rifondazione critica KME
Sulle dichiarazioni di KME circa il consiglio comunale del 6 agosto definito una farsa, interviene anche il Partito della Rifondazione Comunista – Valle del Serchio: “Una reazione scomposta, stizzita e per certi versi arrogante, dettata dall’arida logica del profitto capitalistico delle multinazionali, quella che la KME ha affidato alla stampa dopo il consiglio comunale del 6 agosto. Forse KME, prima di lanciare accuse di demagogia alla politica, dovrebbe domandarsi se è venuta meno la sua credibilità aziendale, anche a seguito del progetto di riconvertire lo stabilimento di Fornaci di Barga in una grande serra per la produzione idroponica di pomodori e verdure, che per ironica legge del contrappasso ha metaforicamente ricevuto in faccia durante il consiglio. Il costante impegno politico di Rifondazione Comunista, sia a livello locale che regionale tramite Sì-Toscana a Sinistra, ha fatto si che anche il PD prendesse posizione contro la realizzazione del pirogassificatore. E’ stata approvata all’unanimità in consiglio regionale la mozione che porta la prima…
Immigrazione, quali cause?
Giovedì 7 settembre a Barga, presso la sala Colombo, organizzata dai Circoli P.R.C. di Barga/Garfagnana, Borgo a Mozzano / Bagni di Lucca si terrà alle 21 un incontro con la popolazione su: “Immigrazione: quali cause?” A parlarne il Responsabile Immigrazione del Partito di Rifondazione Comunista Nazionale Stefano Galieni Secondo Galieni e secondo anche gli organizzatori: Gli Stati Uniti cominciarono col finanziare, addestrare, armare in Afghanistan i Talebani di Al Qaeda per combattere il governo di orientamento comunista. Poi venne l’IRAQ, dove volevano esportare la “democrazia”, poi la Libia, poi la Siria per non citare tutti i paesi in conflitto al loro interno al solo scopo di dividerli per meglio vendergli le armi e rapinare le loro ricchezze. Tutto questo non ha fatto altro che provocare centinaia di migliaia di morti innocenti e milioni di sfollati, che in gran parte rimangono nei singoli paesi o nei paesi limitrofi. Una minoranza attraversa il mediterraneo, rischiando di annegare, per raggiungere le nostre coste.…
Rifondazione incontra i sindacati di KME
Presso lo stabilimento di Fornaci di Barga si è tenuto un incontro tra la Segreteria del Circolo di Rifondazione Comunista di Barga, insieme all’ex assessore provinciale Mario Regoli, e le rappresentanze sindacali dei lavoratori della KME. L’incontro era stato richiesto da Rifondazione come spiega in un comunicato: “A causa delle voci che da qualche tempo girano tra i lavoratori e la popolazione della zona sui pericoli che incombono sul futuro dello stabilimento di Fornaci della KME. Durante la riunione i sindacati hanno riferito del loro disappunto per il rinnovo dei contratti di solidarietà voluto dalla direzione aziendale per soli quattro mesi, cioè fino al 31 dicembre 2015, anziché per un anno come tutti si aspettavano. Inoltre la chiusura di uno stabilimento KME in Francia ed uno in Spagna e la recente chiusura di un reparto nello stabilimento in Germania unite alla concorrenza, sempre più forte da parte di ditte italiane ed estere, gettano ombre inquietanti sul futuro dell’impianto fornacino. Tutto…
Barga Giardino: ecco come cambia il progetto
“Non vogliamo perdere un finanziamento importante per realizzare un progetto in cui crediamo, ma crediamo che questa soluzione possa avvicinare le due parti”. Così il sindaco Marco Bonini, nel presentare stamattina, ad una delegazione dei cittadini che in queste settimane si sono fortemente opposti al progetto di riorganizzazione di Piazza Pascoli e via Mordini, il nuovo progetto che, come da accordi intercorsi nei giorni scorsi, è stato modificato dopo il primo confronto venuto all’indomani del consiglio comunale. Alla fine i rappresentanti della protesta popolare presenti hanno comunque ribadito che l’intervento che il Comune realizzerà andrà a stravolgere e ad eliminare quella che era e l’immagine della piazza, ma che il nuovo progetto, rispetto a quello originario, ha elementi migliorativi; che ad alcuni dei presenti hanno fatto dire di ritenersi quantomeno soddisfatti. I toni del confronto di stamani sono stati sicuramente molto più distesi ed in linea di massima sono state apprezzate le novità inserite nel progetto. Ma che cosa cambia?…
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Barga Giardino, confronto comune-cittadini: entro tre giorni le modifiche definitive al progetto, ma le divergenze restano
Barga Giardino. Entro questa settimana, comunque nei prossimi due o tre giorni, il Comune si è impegnato a illustrare ai cittadini contrari il progetto come definitivamente sarà presentato, per le ultime modifiche possibili, alla Regione Toscana. Ultime modifiche nel quale l’ente ha garantito che cercherà di tener conto almeno di alcune indicazioni della gente. La decisione è stata presa questa mattina al termine del confronto tra gli amministratori comunali, sindaco Marco Bonini in testa, ed un gruppo di cittadini che nei giorni scorsi hanno preso parte attiva alla protesta che ha portato fino ad ora alla raccolta, tra web e sul territorio, di oltre 900 firme per chiedere di fermare il progetto per la riqualificazione di Barga Giardino con la creazione in Piazza Pascoli anche di un’area mercatale. L’incontro era stato fissato ieri sera in seno al consiglio comunale con la disponibilità del Comune ad accogliere suggerimenti e possibili miglioramenti al progetto, ma con la dichiarazione preventiva che comunque non…
Barga Giardino: confronto Comune-Cittadini per valutare migliorie al progetto. Seduta infuocata in consiglio comunale
Come era prevedibile, è stato proprio l’ultimo punto all’ordine del giorno, la mozione presentata sul progetto di riqualificazione di Barga Giardino, a tenere banco in consiglio comunale ed a scatenare un dibattito che è terminato ben oltre l’una del mattino con forti scambi polemici tra maggioranza ed opposizione ed una partecipazione attenta a tutta la discussione da parte di molti cittadini presenti, la maggioranza dei quali contrari al progetto del Comune. Alla fine tutto si è concluso con la decisione di ritrovarsi questa mattina, Amministrazione Comunale, progettista, rappresentanti dell’opposizione e soprattutto alcuni portavoce della protesta popolare, per vedere quali eventuali modifiche si possano apportare ad un progetto che comunque nella sostanza, se il Comune vorrà ottenere i finanziamenti previsti dal bando per l’area mercatale, non potrà cambiare nel suo impianto. Ci sarà tempo per altri 5 giorni per presentare eventuali modifiche al progetto iniziale, secondo quanto stabilito da una comunicazione della Regione Toscana giunta sabato scorso in comune e da…
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