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Strambi (Rifondazione): “Inderogabile il potenziamento dei posti letto ospedalieri pubblici”
LUCCA – “l passaggio della nostra regione in fascia arancione era scontato e ci auguriamo che questa misura sia sufficiente a contenere i contagi.” Così Giulio Strambi, Segretario di Rifondazione Comunista di Lucca “Le criticità che si accumulano e pesano su un’organizzazione sanitaria già stressata dalla prima ondata di febbraio/marzo sono enormi e se il quadro dovesse ulteriormente peggiorare non sarebbero garantite cure per tutti – prosegue – Dall’inizio della pandemia abbiamo continuato a ripetere che servivano provvedimenti urgenti per affrontare l’arrivo della cosiddetta seconda ondata, data per certa, per superare decenni di tagli lineari e di definanziamento del SSN, di privatizzazioni e di assenza di programmazione. Si era annunciato un potenziamento dei servizi nei territori che non c’è stato e ora assistiamo ad un’inqualificabile scaricabarile delle responsabilità fra Governo centrale e Regioni. Ci chiediamo se sia oggi possibile invertire la marcia con provvedimenti non più rinviabili. È inderogabile il potenziamento dei posti letto ospedalieri pubblici, dei servizi del territorio,…
- 1 di Redazione
Rossi e Pierotti lasciano Rifondazione e aderiscono al Partito Comunista. A novembre la presentazione della sezione Media Valle e Garfagnana
Fabio Rossi e Giovanni Pierotti lasciano Rifondazione comunista, di cui erano storici militanti e rappresentati per la Mediavalle e per la Garafgnana. Insieme hanno scelto di aderire al Partito Comunista, con segretario Marco Rizzo. Con una sola voce riferiscono l’impossibilità di proseguire l’esperienza, oramai palesemente arrivata a capolinea. Il continuo rincorrere coalizioni e aggregazioni di soggetti, movimenti e partitini vari a sinistra, rendeva impossibile portare avanti idee di lotta comunista. Inutile argomentare le disavventure come lista arcobaleno piuttosto che Rivoluzione Civile. Il progressivo abbandono dei simboli e delle idee fondanti del PRC, hanno fatto il resto, inaccettabile per i due non trovare, da anni, il simbolo della “falce e martello” sulla scheda elettorale. Aderendo al Pc, aderiscono ad un partito con una chiara idea marxista-leninista, Pierotti dice: “La crisi del sistema capitalista non può che avere come soluzione il socialismo, per questo ho scelto il Pc, mi auguro che altri compagni potranno seguire il mio percorso. Nel Pc sto trovando…
Rifondazione critica KME
Sulle dichiarazioni di KME circa il consiglio comunale del 6 agosto definito una farsa, interviene anche il Partito della Rifondazione Comunista – Valle del Serchio: “Una reazione scomposta, stizzita e per certi versi arrogante, dettata dall’arida logica del profitto capitalistico delle multinazionali, quella che la KME ha affidato alla stampa dopo il consiglio comunale del 6 agosto. Forse KME, prima di lanciare accuse di demagogia alla politica, dovrebbe domandarsi se è venuta meno la sua credibilità aziendale, anche a seguito del progetto di riconvertire lo stabilimento di Fornaci di Barga in una grande serra per la produzione idroponica di pomodori e verdure, che per ironica legge del contrappasso ha metaforicamente ricevuto in faccia durante il consiglio. Il costante impegno politico di Rifondazione Comunista, sia a livello locale che regionale tramite Sì-Toscana a Sinistra, ha fatto si che anche il PD prendesse posizione contro la realizzazione del pirogassificatore. E’ stata approvata all’unanimità in consiglio regionale la mozione che porta la prima…
Preoccupazione per la questione pulper; la esprime Rifondazione Comunista
Il circolo di Barga – Gallicano del Partito della Rifondazione Comunista esprime la sua preoccupazione per l’intenzione annunciata dalla Kme di realizzare un impianto di produzione di energia elettrica bruciando il pulper delle cartiere. Lo fa con un proprio comunicato stampa: “Tutti sanno – dichiara il Circolo – che la valle del Serchio è una valle chiusa e pertanto non c’è ricambio d’aria. Inoltre le industrie, la fondovalle con il grande movimento di camion e i riscaldamenti delle abitazioni producono già un forte inquinamento dell’aria. Ad aggravare la situazione contribuisce il fenomeno della “ inversione termica” che fa sì che gli inquinanti rimangano negli strati più bassi dell’aria e vengano respirati dalla popolazione. Questi dati strutturali rendono preoccupante la prospettiva di un nuovo inceneritore nel centro di Fornaci di Barga. Bene ha fatto il Sindaco Bonini a richiedere alla Regione Toscana una centralina per il controllo della qualità dell’aria nella attuale situazione ed avere un importante parametro su cui ragionare.…
- 3 di Redazione
Una soluzione diversa per risolvere l’annosa questione degli ospedali della Valle: “Potenziare Barga”
Dopo il recente nuovo articolo di Sereni sento la necessità di esternare il mio personale punto di vista nella speranza che venga raccolto da chi ha la responsabilità di gestire questa importante fase. Sono d’accordo nello stabilire una tregua che dia garanzie ai due plessi per qualità dei servizi e qualità dei professionisti sia medico che infermieristico per i prossimi dieci anni in modo che la popolazione si senta più tranquilla; sono infatti già troppi i problemi che affliggono gli abitanti di questa zona del paese a prevalenza di anziani che almeno l’assistenza sanitaria sia un non problema. Poi però , dato che Dieci anni sono i tempi che ci vogliono per realizzare una nuova struttura, una politica LUNGIMIRANTE, io credo che dovrebbe convergere su una soluzione che io ritengo la più logica e la più economica. E cioè quella di abbinare accanto all’attuale edificio di Barga un nuovo monoblocco, fatto con criteri di efficienza, moderno, antisismico, in linea con…
Rifondazione: “Tagliasacchi propone solo il declassamento di Barga. Non ci siamo!”
Rifondazione Comunista di Barga è contraria al declassamento dell’Ospedale di Barga proposto dal sindaco di Castelnuovo Garfagnana Tagliasacchi. Lo afferma in un comunicato stampa. “Dopo mesi di unità tra i sindaci della Media Valle del Serchio e della Garfagnana sul tema della sanità, ora siamo tornati al campanilismo ed alla contrapposizione con il risultato di un indebolimento della forza di contrattazione della nostra zona nei confronti di ASL e regione. Rifondazione è da sempre impegnata nella difesa dei servizi sanitari della nostra valle e della Garfagnana contro i tagli al personale ed ai posti letto. In attesa dell’ incontro tra l’assessore regionale e l’Articolazione zonale per la salute, riteniamo che non debbano essere fatte modifiche all’attuale stato delle cose. Riteniamo, inoltre, che si possano migliorare i servizi sanitari resi ai cittadini se si fanno investimenti sulle figure professionali che debbono ruotare sugli ospedali di Lucca, Barga e Castelnuovo arricchendo la loro esperienza. Da sempre crediamo nell’integrazione dell’ospedale di Barga e…
- 1 di Redazione
Incendiata a Fornaci l’Ape di un romeno. Per Rifondazione un atto di intolleranza
Un brutto episodio sicuramente quello avvenuto nella notte di sabato ad un’Ape Piaggio di proprietà di un cittadino romeno abitante in zona. Il fatto è avvenuto nel piazzale Don Minzoni e per Rifondazione si tratta di un vero e proprio atto intimidatorio a danno della popolazione immigrata. Come scrive il circolo di Barga si tratta: “dell’ultimo atto di una serie continuativa di minacce rivolte a questo immigrato, onesto lavoratore e bravo padre di famiglia.Episodi come questo – afferma Rifondazione – si stanno moltiplicando anche nelle nostre zone e non fanno che palesare l’ondata di xenofobia ed intolleranza che sta attraversando il paese. Rifondazione Comunista si schiera e sempre si schiererà contro ogni atto d’intimidazione come questo, contro ogni forma di violenza gratuita, contro ogni manifestazione di razzismo nei confronti della popolazione immigrata. Diciamo che è l’ora di finirla con questi episodi d’indisturbata criminalità ed invitiamo a non sottovalutare quest’ultimo gravissimo fatto, segno tangibile della permissività morale alla “caccia all’immigrato” cavalcata…
La vicenda KME: intervengono i sindacati e Rifondazione
La crisi KME e lo spettro di 130 possibili licenziamenti continua a tenere viva l’attenzione in una Valle del Serchio che sta cominciando seriamente a fare i conti con la recessione.Sui 130 esuberi presso lo stabilimento metallurgico di Fornaci torna ad intervenire il segretario provinciale FIOM-CGIL, Massimo Braccini secondo il quale non siamo ancora all’interno di nessuna procedura formale e, sono previsti ulteriori incontri sindacali: “ma teniamo a precisare che non accetteremo nessun tipo di percorso che non dia garanzie certe a tutti i lavoratori. L’azienda è da tempo che fa ricorso alla cassa integrazione ed è evidente che si presenta all’appuntamento della crisi già in crisi,ma questo non vuoldire che debbano essere i lavoratori a dover subire questa situazione”. “I lavoratori – continua Braccini – sono anni che stanno facendo sacrifici, in attesa dell’auspicata ripresa, ed è evidente che, anche questa volta, invece si presenta un quadro delicato e pesante, dove all’interno vi sono anche tutta una serie di…
Operazione Tambura. Rifondazione: “Mugello docet”. Attenti amministratori
Il circolo di Rifondazione Comunista della Garfagnana ancora all’attacco sulla questione del trafoto della Tambura. Ribadendo la sua contrarietà, sottolinea che l’operazione potrebbe avrere, come dicono, gli stessi effetti negativi sull’ambiente dei trafori oper la TAV nel Mugello.“Mentre non passa giorno senza che un esponente della neonata “banda del buco” (di solito – e con identici argomenti – un sindaco del PD o del PDL),non intervenga sulla stampa per illustrare gli straordinari benefici che deriverebbero alla Garfagnana dal traforo della Tambura – scrive Rifondazione – i loro colleghi del Mugello, dopo aver sponsorizzato per dieci anni un progetto simile (per la realizzazione della Tav), di fronte agliirrimediabili danni idrogeologici e ad altri scempi provocati dai lavori di realizzazione di quell'”indispensabile” opera, fanno mea culpa, rendendosi conto di aver trasformato la loro zona in “un paesaggio lunare” (la definizione è di Alessia Ballini, Sindaco di San Piero a Sieve). Sarebbe il caso che gli “amministratori riuniti” (dal berlusconiano Puglia ai sindaci…
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Rifondazione Comunista: sul progetto del traforo del Monte Tambura una santa alleanza PD-PDL
La questione del traforo sotto il Monte Tambura continua a far discutere, specialmente dopo che a Roma il ministro Altero Matteoli, convinto di questo progetto, ha convocato un tavolo di confronto con i sindaci dell’alta Garfagnana: Vagli, Vergemoli, Piazza al Serchio, Minucciano e Camporgiano.Sugli esiti dell’incontro interviene con un proprio comunivcato stampa il Partito della Rifondazione Comunista – Circolo della Garfagnana con un proprio comunivcato stampa dove ribadisce la propria contrarietà al progetto e spara a zero siu sindaci garfagnini. Ce n’è per tutti, presidente della Provincia, senatore Andrea Marcucci compresi.“I Sindaci di Vagli e Vergemoli (di Forza Italia) e quelli di Piazza al Serchio, Minucciano e Camporgiano (del PD), si sono incontrati nei giorni scorsi col capo di gabinetto del Ministero delle Infrastrutture, per discutere del traforo della Tambura e sostenerne la realizzazione. Il trivellamento della montagna, è stato benedetto anche dal Senatore del PD Andrea Marcucci, che ha dichiarato di non aver nessuna pregiudiziale in proposito. Si è…