Tag: Riabilitazione
La famiglia di Alessandro Vichi ringrazia per l’affetto e la solidarietà
Dopo la grande paura ora per Alessandro Vichi, è iniziata finalmente la fase di recupero. Operato martedì scorso a Cisanello per la stabilizzazione della vertebra lombare, l’ex presidente della Lucchese, ha già iniziato la riabilitazione e a breve dovrebbe ritornare nella sua Ghivizzano. La famiglia, tramite il figlio Emanuele, D.G. del Castelnuovo, vuol ringraziare le persone che in questo momento difficile sono state loro vicine. “Ci teniamo – ha spiegato in una nota – Emanuele Vichi a ringraziare la Misericordia di Barga ed i componenti dell’elisoccorso Pegaso per come hanno soccorso nostro padre. Un particolare ringraziamento va al reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Cisanello, al professor Liberti e alla sua equipe che l’hanno operato, e l’hanno assistito con grande dedizione e professionalità. “Ci teniamo – ha spiegato in una nota – a ringraziare la Misericordia di Barga ed i componenti dell’elisoccorso Pegaso per come hanno soccorso nostro padre. Un particolare ringraziamento va al reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Cisanello, al…
Ora la Piscina di Castelnuovo ha una quarta corsia
E’ stata una giornata di festa per tutto il Nuoto Club Garfagnana l’inaugurazione della quarta corsia della piscina al coperto e il restyling di tutto l’impianto sportivo. Il presidente Gianfranco Guidi prima del taglio del nastro più volte ha ringraziato l’amministrazione comunale per aver saputo superare parecchi ostacoli. Ricordiamo che una tromba d’aria scoperchiò il tetto della struttura che fu poi risistemato con l’edificio che fu messo anche a norma. Si trattò anche dell’occasione e dell’opportunità giusta per realizzare una quarta corsia che permette all’impianto natatorio garfagnino di avere anche uno sbocco agonistico. Il taglio del nastro domenica 15 maggio alla presenza del sindaco Andrea Tagliasacchi e di vari componenti della sua amministrazione. Presente anche il consigliere regionale Mario Puppa, il comandante della compagnia Carabinieri Giorgio Picchiotti e Don Alex Martinellli che ha provveduto alla benedizione dell’impianto. L’impegno della Società Garfagnana Nuoto spazia dall’agonismo alla riabilitazione, all’inclusione sociale e nel periodo estivo per circa 3 mesi permette a chiunque di…
- 1 di Redazione
Un grazie alla Riabilitazione di Barga
Vorrei rivolgere un pubblico ringraziamento a tutto il reparto di riabilitazione dell’Ospedale “San Francesco” di Barga, a tutte le infermiere e le OSS che umanamente e professionalmente mi sono state vicino; ai fisioterapisti che si sono dimostrati professionisti con spiccate doti umane. Un ringraziamento speciale va al fisioterapista Bruno che mi ha seguito passo, passo per tutto il percorso riabilitativo. Ultimi ma non per ultimi anche i miei ringraziamenti sinceri alle dottoresse Moruzzi e Ferroni. Infine l’abbraccio più grande per la logopedista Federica; persona davvero eccezionale, dai modi garbati e mai sopra le righe; senza il suo aiuto il mio recupero sarebbe stato molto più difficoltoso e lungo. Livio Maffucci, Gallicano
- 1 di Redazione
Bolla covid a Barga, valore aggiunto per le attività della rete ospedaliera e per i pazienti
BARGA – Il lavoro svolto in questo periodo è stato un valore aggiunto sia per l’attività della rete sia per i pazienti,. Così ha dichiarato, a proposito della chusura della bolla covid che per due mesi ha funzionato presso l’ospedale San Francesco, Michela Maielli, Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero Lucca e Valle del Serchio. Di esperienza positiva parla poi il direttore della riabilitazione di Barga, il dottor Ivano Maci secondo cui il personale ha risposto con entusiasmo e dedizione, facendo ognuno la sua parte con impegno e professionalità per dare il meglio del servizio. Maci ritiene, sottolineando peraltro l’ottima collaborazione con il Dott. Giancarlo Tintori e tutto il personale della Medicina di Barga oltre ai medici dell’USCA, che i pazienti ricoverati a Barga abbiano sicuramente gradito l’assistenza e anche la possibilità di fare Riabilitazione. Il risultato dell’ottimo lavoro svolto è anche il frutto di una lunga esperienza legata all’impegno sulla prevenzione. Così sottolinea la coordinatrice dei fisioterapisti della riabilitazione di…
Barga, chiude il reparto covid dell’ospedale San Francesco
Da venerdì 22 gennaio l’ospedale di Barga tornerà ad essere no Covid. Con la dimissione dell’ultimo degente, verrà infatti chiusa la “bolla Covid” che era stata realizzata a partire dal mese di novembre al “San Francesco”. La decisione è stata assunta dal direttore dei presidi ospedalieri di Lucca e Valle del Serchio Michela Maielli, in accordo con la Direzione aziendale, considerati l’incremento della richiesta di posti letto per pazienti no Covid e l’attuale sostanziale stabilità dei ricoveri dei pazienti affetti da Coronavirus e vista anche la disponibilità della nuova area dedicata attivata nella Cittadella della Salute “Campo di Marte” a Lucca. A partire da domenica 24 gennaio, subito dopo le operazioni di sanificazione già predisposte, saranno quindi nuovamente operativi a Barga 70 posti letto no Covid: 30 letti (20 codice 56 e 10 ex articolo 26) di Riabilitazione al terzo piano e 40 letti di Medicina al 2° piano. I primi pazienti positivi al virus erano stati accolti nelle due nuove…
Dai Lions della Garfagnana due tablet per i pazienti della riabilitazione
BARGA – Due tablet da parte del Lions Club Garfagnana per la riabilitazione di Barga, per permettere ai pazienti ricoverati nella “bolla covid” delle cure intermedie riabilitative ospitata al San Francesco ed anche ai pazienti del reparto no covid ospitati in dieci letti della Medicina, di restare collegati con il mondo esterno e soprattutto di poter scambiare video messaggi con i propri cari. Iniziativa oltremodo utile e significativa in questo periodo in cui ci si avvicina alle feste e gli affetti di casa mancano forse ancora di più. La donazione dei due tablet è avvenuta questa mattina davanti all’ingresso principale dell’ospedale di Barga, alla presenza di tanti esponenti Lions tra cui il presidente Quirino Fulceri e per la Riabilitazione il primario dottor. Ivano Maci, fisioterapisti ed infermieri. Erano inoltre presenti per l’Azienda Sanitaria la dottoressa Romana Lombardi e per il comune di Barga, la sindaca Caterina Campani. I due tablet saranno uno a disposizione di pazienti del reparto covid di…
Orgogliosi di esserci
Ciao Luca, sono una O.S.S. della Riabilitazione di Barga e con questo messaggio vorrei ringraziarti. Grazie per cercare costantemente di “placare” le polemiche. Le polemiche in questo momento non fanno bene, soprattutto perché sembrano uno scontro politico sterile e non ne abbiamo bisogno. Io personalmente non nascondo la “paura”, le preoccupazioni che lavorare in un reparto così “delicato” ti accompagnano costantemente; ma la voglia di far bene, di esserci, in un periodo così difficile e delicato è più forte e per questo alla domanda che mi è stata fatta “vuoi rimanere?” non ho avuto alcun dubbio! Certo che voglio far parte di questa “faccenda”; così tremendamente difficile ma estremamente giusta. Tutto questo per dirti grazie per aver capito chi come me è orgoglioso di esserci. F.
Oggi l’ingresso nella “bolla” del San Francesco dei primi quattro pazienti covid. Lettera per loro della prima cittadina.
BARGA – Con oggi sono arrivati all’Ospedale San Francesco i primi pazienti covid. Si tratta di quattro pazienti, due nell’area cure intermedie e due nei posti ordinari covid. Come spiega un comunicato dell’ASL, sono 20, come da programma, i posti letto allestiti dall’Azienda USL Toscana nord ovest, in maniera temporanea, negli spazi del reparto di Riabilitazione di Barga. I 10 posti letto di degenza ordinaria non intensiva sono in carico ai medici della struttura di Medicina, che hanno tutte le competenze per gestirli in maniera adeguata, mentre dei 10 posti letto di cure intermedie (low care) si occupano i fisiatri, che comunque hanno spesso a che fare con pazienti ad elevata comorbilità e lavorano costantemente in squadra con geriatri ed internisti. La contiguità tra le due aree permette, tra l’altro, di poter richiedere, in caso di necessità, eventuali consulenze internistiche. Si ribadisce inoltre che i letti di low care saranno utilizzati preferibilmente, nell’ambito della rete ospedaliera aziendale, per i casi con maggiori necessità…
- 1 di Redazione
Il sindaco di Coreglia su bolla covid Barga: “Un errore. Bene invece il Campo di Marte, ma il personale?”
COREGLIA – “Capisco ci sia qualcuno che mal sopporta il libero pensiero, ma per quanto mi riguarda resto coerente con me stesso e con le mie idee: l’ospedale zonale di Barga non è il luogo idoneo per creare la bolla Covid da 20 posti-letto, tantomeno nel reparto di riabilitazione, dove molto spesso vengono ricoverate persone immunodepresse e pertanto fragili”. Queste sono le parole del sindaco di Coreglia, Marco Remaschi, che torna ad occuparsi della questione Ospedale San Francesco di Barga – Campo di Marte. “A chi si chiede come mai il Campo di Marte non fosse pronto prima – e mi riferisco anche a persone che scrivono su importanti testate della Valle – voglio ricordare che l’ex presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, aveva già predisposto e attivato, a primavera 2020, 50 posti Covid nell’ex ospedale di Lucca. Se servivano 20 posti – quelli che oggi vengono creati nell’Ospedale San Francesco di Barga -, perché l’Asl e la Regione non hanno…
La Asl sui nuovi posti letto Covid a Barga: “percorsi sicuri e personale impiegato in maniera appropriata”
BARGA – L’Azienda USL Toscana nord ovest ribadisce che all’ospedale di Barga è prevista da martedì 24 novembre 2020 l’apertura di due aree COVID con 10 posti letto di cure intermedie (low care) e 10 posti letto di degenza ordinaria non intensiva, che verranno attivate in maniera temporanea negli spazi del reparto di Riabilitazione di Barga. A seguito anche di un recente intervento di un’organizzazione sindacale, si precisa che i 10 letti di degenza ordinaria saranno in carico ai medici della struttura di Medicina, che hanno tutte le competenze del caso, mentre soltanto i 10 di cure intermedie saranno gestiti dai fisiatri, che comunque hanno spesso a che fare con pazienti ad elevata comorbilità e che lavorano costantemente in squadra con geriatri ed internisti. La contiguità tra le due aree consentirà inoltre di richiedere, in caso di necessità, eventuali consulenze internistiche per la low care, ad ulteriore garanzia di quei pazienti che, seppur in condizioni di stabilità e di miglioramento, necessitano ancora…
- 4 di Luca Galeotti
Parole infuocate
Ho visto cose che voi umani… in realtà ho visto le cose che noi umani diciamo e scriviamo; e non mi sono piaciute. A rischio di essere impopolare, ma impopolare ogni tanto bisogna essere, quello che ho letto in queste ore sulla vicenda dell’utilizzo della riabilitazione per far posto a venti pazienti covid mi ha lasciato sconcertato. E’ stato un brutto spettacolo ed un momento che non fa onore alla storia di civiltà di noi barghigiani. Strumentalizzazione politica (e non mi riferisco a chi politica la fa sul territorio), pressapochezza, disinformazione, populismo spinto e complottismo ed a volte anche poca voglia di leggere quello che viene scritto e detto, non sono mancati e c’è anche chi è andato oltre. Non tutti per fortuna, perché la maggioranza della gente invece ha capito e capisce. Ma l’urlare di pochi è stato davvero più assordante, ieri, del silenzio di molti… Ognuno è libero di pensarla come crede, ci mancherebbe. Anche io però voglio…
Bolla covid e riabilitazione. La parola alla sindaca Caterina Campani
La decisione presa dall’azienda Sanitaria di trasformare il reparto di riabilitazione per ospitare posti letto covid ha suscitato fin da quando è uscita la notizia, pareri contrastanti; feroci polemiche, ma anche condivisioni della scelta. Sui social i commenti sono stati numerosissimi. Ma che ne pensa la sindaca Caterina Campani di questa decisione che per sua stessa ammissione, è arrivata anche dopo un confronto con l’Azienda? “La situazione si è evoluta nel tempo. Del coinvolgimento dell’ospedale di Barga ormai si parlava da due settimane e vorrei precisare che non c’è stato un cambio di direzione, come qualcuno sostiene, di questa amministrazione comunale. Non ci piaceva la scelta iniziale dell’ASL di sacrificare per intero il reparto di Medicina; era una scelta fortemente penalizzante dal punto di vista sanitario per una Valle con una notevole popolazione anziana e che soprattutto di inverno vede come essenziale un reparto medico operativo al 100%. Non potevamo rinunciare a questo reparto. Abbiamo così chiesto ed ottenuto di…