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A cena con la Libellula
Il movimento “La Libellula”* ha organizzato una cena al ristorante “Il Bugno” a Fornaci di Barga per la sera di venerdì 12 Gennaio (ore 20). “La cena – spiegano gli organizzatori – servirà per fare il punto della situazione e per capire cosa fare uniti per salvaguardare la nostra salute. Una iniziativa in risposta alla preoccupazione manifestata dai cittadini della Valle del Serchio riguardo alla possibile realizzazione da parte di KME di un inceneritore di scarti di cartiera a Fornaci di Barga” Durante la serata la Libellula racconterà le fasi salienti della questione inceneritore e chiarirà quali sono per il Movimento le ripercussioni delle emissioni inquinanti di tali impianti sulla salute e sull’ambiente. Verranno anche illustrate le iniziative portate avanti e verrà promossa una raccolta firme.
Potere al popolo dice no all’ipotesi pirogassificatore
Anche il nuovo movimento politico di sinistra di recente costituzione, Potere al Popolo, dopo Comunisti e Rifondazione Comunista prende posizione per dire no ad una ipotesi di pirogassificatore alla KME$ di Fornaci di Barga. Il 4 gennaio a Gallicano è stata organizzata una assemblea pubblica ed alla fine è stato redatto un comunicato: “Ancora una volta – scrive Potere al popolo – si parla di un impianto d’incenerimento in una Valle dalle caratteristiche ambientali e geografiche particolari, dove già in passato è stato dimostrato come la circolazione delle correnti d’aria ed il ristagno delle sostanze inquinanti a basse quote producano condizioni di significativa criticità per la salute dei suoi abitanti. Preoccupa l’ennesimo tentativo di confondere il tema della utilità pubblica, con i profitti aziendali, minimizzando le ricadute ambientali e sulla salute. La Kme- dice tra le altre cose Potere al popolo – che prima ha puntato alla divisione dei sindacati, ora vuole perseguire i propri progetti creando una profonda frattura…
Mastronaldi: esterrefatto dal silenzio di sindaci e politici sulla questione pirogassificatore
“Il silenzio da parte di molti sindaci della zona sulla questione pirogassificatore che l’azienda Kme intende realizzare per autoproduzione di corrente elettrica, mi lascia esterrefatto”. Così il consigliere di opposizione a Barga, Luca Madstronaldi secondo il quale è ancora più preoccupante il silenzio(tranne alcune eccezioni) da parte dei partiti politici: “Sarebbe molto interessante sapere in vista delle elezioni nazionali del 4 marzo 2018 la posizione di ognuno di loro, e dei rispettivi candidati della zona. Ad oggi (almeno io) non ho visto nessun tipo di progetto, e sarebbe auspicabile che esso venga presentato prima della tornata elettorale. Credo che al di la di ogni legittima posizione, i cittadini devano essere informati e capire le posizioni di ogni forza politica nel merito. Se qualcuno per proprio tornaconto personale ed interessi di partito, intende non affrontare la questione non prendendo una posizione chiara ed inequivocabile pagherebbe a mio avviso in termini elettorali un conto salato”. Mastronaldi conclude con un invito rivolto a…
Nuovo incontro pubblico a Gallicano sull’ipotesi pirogasssificatore
Mercoledì 20 dicembre il Comitato La Libellula ha incontrato la popolazione della Valle del Serchio in un incontro andato in scena Presso la Sala Guazzelli di Gallicano. Con la partecipazione di un centinaio di persone, come riporta la stessa Libellula, si è voluto: “riflettere insieme sulle azioni da intraprendere per contrastare il pirogassificatore che i vertici di KME hanno dichiarato di voler avviare nello stabilimento di Fornaci di Barga. L’assemblea è stata convocata dai fondatori del gruppo La Libellula i quali, in apertura di serata, hanno illustrato che cosa hanno fatto fino ad ora e hanno esposto alcune proposte da attuarsi nell’immediato, prima fra tutte la realizzazione di un incontro pubblico in Valle, che si terrà in gennaio, con esperti qualificati sulle ragioni del no alla produzione di energia da rifiuti e sulle possibili alternative. Tale incontro si spera possa rispondere alla richiesta pervenuta da più parti di informare più estesamente la popolazione. Molti intervenuti hanno preso la parola per…
Preoccupazione per la questione pulper; la esprime Rifondazione Comunista
Il circolo di Barga – Gallicano del Partito della Rifondazione Comunista esprime la sua preoccupazione per l’intenzione annunciata dalla Kme di realizzare un impianto di produzione di energia elettrica bruciando il pulper delle cartiere. Lo fa con un proprio comunicato stampa: “Tutti sanno – dichiara il Circolo – che la valle del Serchio è una valle chiusa e pertanto non c’è ricambio d’aria. Inoltre le industrie, la fondovalle con il grande movimento di camion e i riscaldamenti delle abitazioni producono già un forte inquinamento dell’aria. Ad aggravare la situazione contribuisce il fenomeno della “ inversione termica” che fa sì che gli inquinanti rimangano negli strati più bassi dell’aria e vengano respirati dalla popolazione. Questi dati strutturali rendono preoccupante la prospettiva di un nuovo inceneritore nel centro di Fornaci di Barga. Bene ha fatto il Sindaco Bonini a richiedere alla Regione Toscana una centralina per il controllo della qualità dell’aria nella attuale situazione ed avere un importante parametro su cui ragionare.…
KME a confronto con i sindacati, ecco la ricetta per puntare al rilancio.
Un termovalorizzatore che utilizzi gli scarti di cartiera, ma che si farà, secondo quanto emerso, solo nel rispetto di una minore emissione globale della fabbrica; che insomma, se i dati raccolti in fase di verifica del progetto non rispondessero anche alle esigenze di migliorare le emissioni, l’azienda non realizzerebbe e tornerebbe ai “santi vecchi” ovvero a produrre attraverso il vecchio Forno Asarco. Ma andiamo per ordine, perché questo sarebbe uno dei punti illustrati ieri dall’AD di KME, Claudio Pinassi ai sindacati confederali nella riunione svoltasi nella sede di Confindustria dove si è parlato del progetto generale previsto per il rilancio della produzione della fabbrica. Un progetto di rilancio e sviluppo produttivo ed occupazionale, che appunto ha al suo centro questo possibile termovalorizzatore; permetterebbe infatti secondo l’azienda il potenziamento della produzione attraverso i forni elettrici e quindi, parole dell’azienda riferite dal segretario provinciale della FIOM CGIL; Mauro Rossi: “un risparmio di circa 10 milioni di euro ed un rilancio produttivo con…
- 2 di Redazione
KME: “Ora basta con le falsità e le illazioni”
KME prende posizione. Dopo tutto il rincorrersi di notizie e di prese di posizione sul pulper, dati economici e occupazione, interviene l’azienda: “Negli ultimi giorni abbiamo letto sui media locali vari interventi da parte di più o meno autorevoli personaggi, basati per lo più su illazioni campate in aria, strumentalizzazioni e vere e proprie disinformazioni in merito al piano di rilancio complessivo dello stabilimento metallurgico di Fornaci di Barga Facciamo dunque, per l’ennesima volta, chiarezza e sgombriamo il campo da falsità e fantocci polemici. Il progetto allo studio di KME è basato su alcuni PILASTRI IRRINUNCIABILI: • rilancio della produzione di semilavorati di rame e leghe con l’utilizzo di impianti fusori alimentati da energia elettrica piuttosto che la riattivazione dell’impianto alimentato a gas. • Raggiungimento dell’autonomia energetica che permetta la sostenibilità nel tempo della competitività e redditività dello stabilimento, attraverso la realizzazione di un impianto di generazione di energia elettrica destinata alle esigenze della fabbrica (10-12 Megawatt). È stata avviata…
Questione pulper, un incontro pubblico a Fornaci
Si è svolta mercoledì sera a Fornaci di Barga presso la sala primo maggio, nelle ex scuole elementari, completamente gremita e con gente in piedi, una partecipata riunione aperta al pubblico del comitato La Libellula sul tema della futura presentazione per il 1° dicembre da parte di KME ai sindacati, di una ipotesi relativa alla scelta di un pirogassificature con utilizzo di pulper per la produzione di energia elettrica. A fare gli onori di casa alcuni dei componenti del comitato La Libellula tra cui Gesualdo Pieroni e Ferruccio Carrara, Paolo Fusco e Luca Campani. Tra i presenti anche il sindaco di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini che si è detto disponibili anche come comune a sostenere le spese per la eventuale realizzazione di una centralina di rilevamento dell’aria a Fornaci; una delle richieste portata avanti fin dalla sua nascita dal comitato ambientale. Tra gli interventi, quello di Ferruccio Carrara che ha ripercorso la vicenda di Borgo a Mozzano e Bagni…
Libellula: “questo progetto non può essere condiviso”
La Libellula torna ad intervenire dopo la notizia che il 1 dicembre KME presenterà ai sindacati la scelta di andare verso il pirogassificatore con l’utilizzo di pulper per produrre energia elettrica a Fornaci. Il progetto ancora non è noto e lo sarà a giorni, ma per La Libellula non ci sono dubbi: il suo è sicuramente un no a prescindere: “Questo progetto KME non può essere assolutamente condiviso né accettato e suscita fortissima preoccupazione in tutta la popolazione del territorio – scrive in un lunghissimo comunicato – Da parte nostra e di tutti gli altri comitati e rappresentanze dei cittadini, continueremo a sollecitare il Comune e le altre Istituzioni per porre in chiaro le gravi problematiche di una eventuale attivazione di questo progetto” “Riteniamo che sia fondamentale – dichiara inoltre il comitato – considerare ogni processo produttivo compatibile con il territorio in cui si colloca e ancor più con la salute delle persone che in quel territorio vivono. E il…
- 3 di Redazione
Progetto pirogassificatore. Bonini: “Prima valutiamo il progetto”
Un no o un sì a prescindere noi non lo diciamo perché vogliamo prima capire di che cosa si tratta, che cosa propone il progetto e soprattutto fare e dar fare tutte le valutazioni del caso”. Così il sindaco Marco Bonini circa la notizia emersa ieri, dopo comunicato stampa della UILM, che il 1° dicembre KME presenterà in anteprima ai sindacati una ipotesi relativa ad un pirogassificatore di pulper per produrre energia elettrica presso lo stabilimento di Fornaci di Barga Quello che è certo, garantisce il sindaco è che prima vogliamo esattamente conoscere quello che sarà il progetto, valutarlo nei minimi dettagli anche affidandosi ad esperti: “Credo comunque che in questo momento ci sia bisogno di smorzare i toni sulla questione e non perché l’ipotesi pulper non desti preoccupazione, ma perché ad oggi, ed almeno fino al 1° dicembre, ragioniamo praticamente di niente, sul sentito dire e magari su altri progetti ed altre situazioni in Italia e nel mondo che…
- 1 di Redazione
Pulper: “Il sindaco esprima una posizione chiara ed inequivocabile su questa ipotesi”
L’immobilismo,rotto da alcune sigle sindacali e dai suoi rappresentanti, in merito alla realizzazione di un inceneritore di pulper di cartiera, al fine di abbattere i costi dell’energia elettrica dello stabilimento KME di Fornaci di Barga, apre scenari su cui bisogna fare assoluta chiarezza. Lo dice il consigliere di opposizione Luca Mastronaldi, che fin da subito ha espresso la sua contrarietà ad un eventuale progetto che includesse il pulper per produrre energia presso lo stabilimento KME di Fornaci di Barga e che con le sue nuove dichioarazioni chiama di nuovo in causa il sindaco di Barga, Marco Bonini. “In questi anni – dichiara – da consigliere comunale mi sono espresso più volte in difesa dei lavoratori e ho cercato con tutte le mie forze di far valere le loro istanze. Dopo anni di proposte aziendali (alcune fantascientifiche), investimenti sbagliati e aver ceduto nel tempo rami importanti dell’azienda, siamo giunti a ventilare l’ipotesi di realizzare un inceneritore di pulper. Fermo restando la…
- 1 di Redazione
CISL Toscana, sì al pulper se c’è il rispetto delle regole e delle condizioni
Bisogna fare scelte coraggiose, come quella di realizzare un impianto di pirogassificazione di pulper per produrre energia nello stabilimento di Fornaci di Barga. Un impianto da realizzare nel modo più sicuro possibile, ma che permetta di salvare la produzione e l’occupazione Difende l’ipotesi sul tavolo ed ancora in corso di valutazione da parte di KME, tanto osteggiata invece dagli ambientalisti comune La Libellula, la Cisl Toscana Nord “Un impianto di smaltimento del pulper che vale tanti posti di lavoro quanti ne conta oggi – e potenzialmente in futuro – la Kme: 570 dipendenti nello stabilimento di Fornaci di Barga più gli esuberi gestiti, dopo l’accordo dell scorso anno, attraverso gli ammortizzatori sociali e progetti specifici, come il Dynamo Camp (Camp terapia ricreativa per bambini con gravi patologie) e Social Valley (formazione attiva finalizzata al ricollocamento che oggi coinvolge 80 lavoratori)”- Così esordisce la CISL per mano di Massimo Bani, segretario generale di Cisl Toscana Nord – L’emergenza è dettata da…