Tag: profughi
A Ponte all’Ania in arrivo altri 10 richiedenti asilo
PONTE ALL’ANIA – La comunicazione nei giorni scorsi nella riunione dei capigruppo. Dopo il fallito tentativo di realizzare nel territorio barghigiano un minuhub per l’accoglienza temporanea dei richiedenti asilo, il sindaco ha comunicato che nei prossimi giorni giungeranno sul territorio comunale altri 10 richiedenti asilo. Saranno ospitati in due strutture private di Ponte all’Ania, e faranno salire a 36 il numero dei richiedenti asilo presenti sul territorio comunale. Le trentasei unità previste in totale da qui a pochi giorni, porterebbe a regime il comune di Barga per quanto riguarda i parametri previsti per l’accoglienza, ma non è detto che la Prefettura possa accordarsi con altri privati e far salire quindi il numero dei profughi presenti in territorio barghigiano. Come è stato sottolineato, per il momento, ed anche con i nuovi arrivi, tutti gli ospiti sono dislocati tra Fornaci e Ponte all’Ania e questo ha nuovamente fatto intervenire con toni polemici anche il consigliere di opposizione Luca Mastronaldi secondo il quale…
Immigrazione, quali cause?
Giovedì 7 settembre a Barga, presso la sala Colombo, organizzata dai Circoli P.R.C. di Barga/Garfagnana, Borgo a Mozzano / Bagni di Lucca si terrà alle 21 un incontro con la popolazione su: “Immigrazione: quali cause?” A parlarne il Responsabile Immigrazione del Partito di Rifondazione Comunista Nazionale Stefano Galieni Secondo Galieni e secondo anche gli organizzatori: Gli Stati Uniti cominciarono col finanziare, addestrare, armare in Afghanistan i Talebani di Al Qaeda per combattere il governo di orientamento comunista. Poi venne l’IRAQ, dove volevano esportare la “democrazia”, poi la Libia, poi la Siria per non citare tutti i paesi in conflitto al loro interno al solo scopo di dividerli per meglio vendergli le armi e rapinare le loro ricchezze. Tutto questo non ha fatto altro che provocare centinaia di migliaia di morti innocenti e milioni di sfollati, che in gran parte rimangono nei singoli paesi o nei paesi limitrofi. Una minoranza attraversa il mediterraneo, rischiando di annegare, per raggiungere le nostre coste.…
Bonini: “Già disponibili nel nostro territorio fino a 60 posti per richiedenti asilo da parte dei privati. Se salta l’operazione minihub…”
“A Barga, nel territorio del comune di Barga, ci sono già una sessantina di posti letto messi a disposizione da realtà private per ospitare i richiedenti asilo. Senza che il comune possa mettere voce in capitolo e quindi in grado di trattare direttamente con la Prefettura. Noi vogliamo mettere fino a questa situazione, vogliamo che i nostri comuni tornino a poter dire la loro ed a decidere il numero dei richiedenti asilo da ospitare. Per farlo occorre però che vada in cantiere l’operazione minihub a Colle Fobia”. Parola di sindaco Marco Bonini che ci illustra le ultime novità sul progetto annunciato nelle settimane scorse ed in fase di definizione “Ci sono un po’ di problematiche da approfondire da superare e per questo la prossima settimana è in programma con la Prefettura e l’associazione che dovrà occuparsi degli ospiti, un sopralluogo – aggiunge il sindaco – Quali sono le problematiche? Intanto la mancanza di collegamenti diretti con i centri abitati; poi…
In arrivo nuovi migranti nel comune? Ecco la situazione dopo le nuove direttive della Prefettura
Novità per quanto riguarda l’accoglienza migranti da parte dei comuni del nostro territorio. L’ultima direttiva inviata dalla Prefettura, a firma del nuovo prefetto di Lucca, Maria Laura Simonetti stabilisce abbastanza perentoriamente che al di là degli accordi e degli equilibri raggiunti fino ad ora con le amministrazioni, nei comuni sottoquota, qualora ci siano offerte di ospitalità da parte di strutture private, si procederà d’ufficio all’assegnazione di nuovi migranti a prescindere dagli accordi in essere con le amministrazioni. Ma che lo stesso discorso potrebbe essere applicato, in caso di necessità, anche nei comuni dove già i parametri di accoglienza sono i massimi per quanto riguarda il numeri di migranti. Anche il comune di Barga comunque rientra tra nei comuni “sotto quota” ed anche il comune di Barga , nelle cui realtà di Fornaci e Ponte all’Ania sono attualmente ospitati 26 migranti, potrebbe vedere arrivare altri profughi per arrivare alla quota prevista di 37. La situazione però, secondo il sindaco Marco Bonini,…
Altri profughi a Fornaci. In totale saliranno a 22
Sale a 16 e presto arriverà ad un massimo di 22, il numero di profughi ospitati nel territorio del comune di Barga. Otto già da qualche mese sono ospitati in strutture private a Ponte all’Ania dove sono arrivati nel mese di ottobre; otto sono arrivati ieri a Fornaci di Barga, in via Provinciale in Fornaci Vecchia, sempre presso case private. Altri 6 sono destinati poi a Ponte all’Ania, ma risiedono provvisoriamente a Coreglia in attesa che nella casa che li dovrà ospitare vengano effettuati alcuni lavori. In totale saranno quindi presto 22 i profughi residenti nel comune di Barga che, come ci ha spiegato il vice sindaco Caterina Campani, riguardo i nuovi arrivi, ha risposto alla chiamata d’urgenza della Prefettura per ospitare una quarantina di profughi sul territorio provinciale. Non sono previsti per il territorio nuovi arrivi anche perché, secondo le stime del Comune, si è già superato il numero massimo previsto secondo i parametri legati alla popolazione, decisi da…
Richiedenti protezione internazionale: riunione in Prefettura
Il Prefetto Giovanna Cagliostro ha convocato, questa mattina, in Prefettura un Tavolo di coordinamento per trattare la problematica dell’individuazione di nuove strutture ove ospitare i richiedenti protezione internazionale. Presenti all’incontro i rappresentanti dei comuni di Lucca, Barga, Camaiore, Capannori, Castelnuovo di Garfagnana, Massarosa, Pietrasanta e Porcari, convocati unitamente agli altri Comuni dove ancora non risultano ospitati i migranti e dove non è stato raggiunto il rapporto di un migrante per 600 abitanti. Sono intervenuti anche il Presidente della locale Croce Rossa ed i rappresentanti delle associazioni che già da diverso tempo gestiscono, con buone prassi, l’accoglienza. Incisivo l’intervento del Prefetto che, nel riferire gli esiti del Tavolo di coordinamento Regionale tenutosi lo scorso 16 febbraio presso la Prefettura di Firenze, ha esortato a collaborare per la gestione congiunta della situazione in atto nella città di Lucca. Attualmente è assai elevato il numero di migranti ospitato presso la tensostruttura della Croce Rossa, 166 presenze alla data di ieri. Per tale ragione…
Prima gli italiani, basta clandestini. Una manifestazione a Fornaci
Una manifestazione di protesta contro i “finti immigrati” così li definisce un comitato che porta il nome “Un futuro per la Valserchio” che con il motto “Prima gli italiani, basta clandestini” per il 21 novembre alle 15 organizza una “manifestazione contro il business dell’accoglienza e l’immigrazione incontrollata nella provincia di Lucca” . Per il momento le adesioni che si registrano su Facebook, dove è stato pubblicato l’evento, sono una sessantina; con la presenza di simpatizzanti della destra, Lega Nord e del Movimento 5 stelle. Più numerose le adesioni al Comitato organizzatore dell’evento che sempre su Facebook arrivano a 238. Certo è che la manifestazione prevista per sabato prossimo potrebbe tingersi anche dei toni della rabbia e dell’impotenza che si registra in tutti gli abitanti della vallata come del resto di tutta Italia, relativamente a quanto accaduto ieri sera in Francia. Anche la nostra gente è sotto shock. Un breve viaggio in auto verso Lucca, con un paio di soste, mi…
Non è l’Associazione Partecipazione e Sviluppo che assiste i richiedenti asilo a Ponte all’Ania
Nell’articolo dedicato all’arrivo dei profughi a Ponte all’Ania è stato riportato erroneamente che l’associazione che li assiste è l’Associazione Partecipazione e Sviluppo. In realtà si tratta dell’associazione culturale sociale sportiva “Le Vie”. Ci scusiamo con gli interessati e con i lettori per l’erronea informazione.
Arrivati sei profughi a Ponte all’Ania. Scoppia la polemica sui social
(Nella foto i “profughi sabatini” utilizzati per lavori socialmente utili a Gallicano) Dopo il primo fallito tentativo di ospitarne un gruppo a Colle Fobia, nella montagna barghigiana, nel comune di Barga è tornato un gruppetto di richiedenti asilo inviati dalla Prefettura. Il Comune di Barga ha infatti, dopo diversi tentativi andati a vuoto soprattutto per le richieste di affitto, trovato la disponibilità e l’accordo con un privato per ospitarne 6 in un appartamento di Ponte all’Ania. Il gruppo è arrivato nella serata di ieri e sarà seguito dall’Associazione Partecipazione e Sviluppo dall’Associazionme Culturale Sociale “Le vie”, che dovrà fornire loro assistenza e d organizzare alcune attività come i corsi di italiano. Per il vitto i profughi saranno ospitato in un agriturismo ella zona. La notizia dell’arrivo dei profughi a Ponte all’Ania è stata rilanciata sui social media dal consigliere comunale di opposizione Luca Mastronaldi che non ha risparmiato critiche all’Amministrazione Comunale, soprattutto per la volontà dichiarata in alcune occasioni dal…
Richiedenti asilo. In Prefettura il punto della situazione sui comuni che li ospitano
Questa mattina in Prefettura, si è svolta la riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, presieduta dal Prefetto Giovanna Cagliostro, con la partecipazione dei Sindaci e dei rappresentanti degli Enti locali, delle Associazioni del terzo settore e della Croce Rossa Italiana. All’ordine del giorno la tematica dell’accoglienza dei migranti richiedenti protezione internazionale.Il Prefetto ha reso noto che dal 20 settembre scorso sono stati trasferiti 81 stranieri extracomunitari dalla tensostruttura di Via delle Tagliate gestita dalla Croce Rossa ai diversi centri temporanei di accoglienza reperiti dalla Prefettura e organizzati dalle associazioni del terzo settore, secondo il modello della rete di ospitalità capillare e diffusa sul territorio. Di questi, 8 sono stati ospitati nel comune di Borgo a Mozzano, 10 a Vagli Sotto, 11 a Fabbriche di Vergemoli, 12 a Coreglia, 14 a Lucca, 11 a Viareggio e 15 a Massarosa.Entro questa settimana saranno trasferiti dalla tensostruttura della Croce Rossa altri 24 ospiti stranieri, di cui 12 verranno accolti nel comune di Pieve…
Via da Colle Fobia. I profughi: “Non è possibile vivere lì”
E’ durata nemmeno un giorno la presenza dei profughi inviati dalla Prefettura di Lucca nel territorio barghigiano, presso la struttura di Colle Fobia. Se ne sono andati chiedendo di ritornare presso il centro accoglienza gestito dalla Croce Rossa a Lucca giudicando la struttura immersa nei boschi della montagna barghigiana, troppo isolata, priva di collegamenti telefonici e non idonea ad ospitarli. Arrivati venerdì sera per loro non c’è stato nemmeno il tempo di tentare di ambientarsi. Hanno deciso in blocco di tornare a Lucca, dove erano ospitati presso il centro gestito dalla Croce Rossa. Tra le problematiche esposte dai migranti che dovevano trovare ospitalità nel comune di Barga, anche la mancanza di collegamenti telefonici e l’abitare in una struttura troppo distante da qualsiasi centro abitato e non servita da alcun collegamento di trasporti. Alcuni, verso l’ora di pranzo di oggi, hanno preso di loro volontà il pullman per Lucca; altri sono stati trattenuti dai volontari dell’Associazione Partecipazione e Sviluppo, che si…
A Colle Fobia a breve l’arrivo di una dozzina di richiedenti asilo
Ancora non c’è l’ufficialità, ma la comunicazione della Prefettura di Lucca non dovrebbe tardare ad arrivare all’Amministrazione Comunale di Barga: anche Barga sarà chiamata a breve ad ospitare un gruppo di richiedenti asilo. Dovrebbero essere in 12 e dovrebbero a breve trovare ospitalità in uno degli edifici che compongono il centro didattico faunistico di Colle Fobia, nella montagna barghigiana, struttura di proprietà della Regione Toscana. Una soluzione di cui si parla da mesi, ma più volte ritenuta da Barga inadeguata per ospitare i profughi, dato il suo totale isolamento e la distanza dai centri abitati e dai servizi, ma comunque l’unica soluzione possibile. La strada scelta dal Comune di individuare la disponibilità di privati ad accogliere in affitto i profughi non è stata percorribile. Come già dichiarato dal sindaco Bonini nelle settimane scorse, le richieste degli affitti sono risultate troppo alte rispetto ai correnti prezzi di mercato e così il Comune non ha saputo dare una risposta in tal senso…
- 1
- 2