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- di Marco Tortelli

Un nuovo modello di giornalismo: il Premio Arrigo Benedetti 2024 e il Circolo della Stampa di Lucca

Per la prima volta, quest’anno il Premio giornalistico Arrigo Benedetti – Città di Barga ha avuto fra i soggetti patrocinatori il Circolo della Stampa di Lucca e non poteva essere altrimenti: Benedetti è un lucchese illustre che ha rivoluzionato il panorama della stampa nazionale, proponendo un modello nuovo di giornalismo. Un giornalismo che pur non essendo legato direttamente a una fazione politica ha avuto la pretesa di far partecipare gli italiani in prima persona al dibattito pubblico, spesso costringendo la politica ad andare di rincorsa, come nel caso delle grandi campagne d’opinione per i referendum degli anni ’70. Un obiettivo certamente condiviso anche dal fondatore di questa testata Bruno Sereni: fin dalla sua nascita, il Giornale di Barga ha infatti partecipato in prima persona alle vicende di casa nostra, a volte anche con toni aspri, ma sempre con il fine di stimolare i barghigiani a prendere in mano il proprio destino. Quelli che viviamo adesso sono tempi assai diversi dall’immediato…

- di Viola Pieroni

L’Italia non chinerà il capo, ancora

Come tutti gli anni, a margine del Premio Giornalistico “Arrigo Benedetti”, pubblichiamo i testi vincitori della sezione riservata alle scuole superiori. Cominciamo con il bel testo di Viola Pieroni, del Liceo Scientifico di Castelnuovo, filecchiese doc, atleta di successo ed anche promessa del giornalismo. Brava. Ecco il suo lavoro che ha vinto il premio riservato appunto ai Licei. La Nazione, 19/7/2042 L’Italia non chinerà il capo, ancora A 50 anni dalla strage di via d’Amelio, in cui persero la vita il giudice Borsellino e cinque agenti della sua scorta, l’Italia piange ancora. Alle ore 17:37 di ieri pomeriggio, durante la manifestazione organizzata dall’ associazione “Libera-contro le mafie” e dal comitato antimafia Addiopizzo per il cinquantenario degli attentati a Palermo del 1992, un ordigno artigianale è stato fatto deflagrare proprio nell’omonima via, in quel momento fulcro del corteo a cui avevano preso parte migliaia di persone, tra cui molti giovani ed esponenti della lotta alla mafia. La bomba porta la firma di…