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- 2 di Redazione
Poste, si muove anche il Governo
“Il governo ha ascoltato l’allarme dei territori sulla prospettata chiusura degli uffici postali nelle aree marginali”. La parlamentare Pd Raffaella Mariani commenta così la mossa dell’esecutivo che ieri, attraverso il sottosegretario allo Sviluppo con delega alle Comunicazioni Giacomelli, ha svolto un incontro con l’amministratore delegato di Poste e il presidente dell’Authority per le telecomunicazioni. “Il ministero – sottolinea Mariani – ha raccolto le preoccupazioni espresse da amministratori locali, Regioni e parlamentari, attivando un coordinamento più stretto tra i soggetti coinvolti. Si tratta di un segnale forte di attenzione su una tematica che riguarda da vicino tanti cittadini e la loro qualità della vita: da parte nostra continueremo a lavorare per evitare ripercussioni sul servizio universale”.
Chiusura uffici postali. I sindaci incontrano il Governatore Rossi
Anche la Regione Toscana si mobiliterà per contrastare il piano di riorganizzazione di Poste Italiane riguardante la chiusura di 63 uffici postali e la riduzione delle giornate di apertura per altri 37 in tutta la Toscana. Stamattina a Firenze l’incontro con un centinaio di sindaci di tutta la Toscana ed il Governatore Enrico Rossi, alla presenza anche di UNNCEM e ANCI. Rossi ha condiviso le preoccupazioni e la vera e propria Il piano di Poste è sicuramente una “mannaia” che si abbatte pesantemente sul collo della provincia di Lucca dove è prevista la chiusura definitiva degli uffici di Mologno; San Ginese; Lappato; Vorno; Castelvecchio Pascoli; Pieve di Compito; San Colombano; Valpromaro; Tereglio e la riduzione di orario per gli uffici di San Romano di Garfagnana; Sillano; Vagli Sotto; Filecchio; Matraia; Vinchiana. Il comune di Barga è tra quelli più colpiti dal piano di Poste. Barga pagherebbe per tutta la Media Valle con due uffici e la riduzione di uno, e…
Da PD e Rifondazione. “No alla chiusura degli uffici postali”
Non si placa il livello d’allerta sulla vicenda del rischio chiusura e riduzione d’orario per molti sportelli postali in provincia di Lucca. A prendere posizione è il segretario del Partito Democratico di Barga Nicola Boggi che così commenta: “Ci troviamo di fronte all’ennesima arbitraria“ghigliottina” annunciata da Poste italiane ed anche in questa occasione Barga risulta messa pesantemente nel mirino. Raccolgo con soddisfazione le nette prese di posizione dei nostri rappresentanti nelle istituzioni ad ogni livello che hanno fatto, in questi giorni, sentire la loro voce.” “Alla loro iniziativa dobbiamo affiancare l’impegno e la mobilitazione di tutta la base del nostro partito: militanti e simpatizzanti compatti nel sostenere le sacrosante istanze dei nostri cittadini che hanno tutto il diritto di avversare questa inaccettabile proposta presentata dai vertici toscani di Poste italiane.” – prosegue Boggi – “Questa battaglia non può vedere impegnata solo la gente di Mologno, Filecchio e Castelvecchio Pascoli bensì la comunità barghigiana nella sua interezza. Un’ulteriore pesantissimo ridimensionamento dei…
- 2 di Redazione
Marcucci: “Il ministro Padoan blocchi il piano industriale di Poste Italiane”
“Il ministro Padoan blocchi il piano industriale di Poste Italiane e verifichi con l’Anci i servizi essenziali che l’Ente deve garantire soprattutto nei comuni di montagna”. Lo chiede con un’interrogazione urgente al ministro dell’economia e delle finanze, il senatore del Pd Andrea Marcucci. “In modo particolare la chiusura di 9 sportelli nella Provincia di Lucca -spiega il parlamentare – ed il ridimensionamento di altri 6 andrebbe a colpire proprio le zone di montagna, con una popolazione dall’età media particolarmente elevata. In quelle aree il servizio è da ritenersi essenziale e non può essere in alcun modo soppresso”.
Mariani: “Poste deve rispettareil programma che la vincolanello svolgimento delle sue attività”
“Il servizio postale deve essere accessibile per tutti: per questo, in attesa di conoscere nel dettaglio i propositi di Poste Italiane circa la riorganizzazione degli uffici postali, ci attiveremo, con i Comuni interessati e la Regione, per ottenere risposte chiare sui tagli prospettati”.Lo dice la parlamentare Pd Raffaella Mariani. “Se quanto emerso dall’incontro con i sindacati dovesse concretizzarsi la situazione sarebbe estremamente preoccupante. – continua la deputata democratica – Per la provincia di Lucca si parla di soppressione per ben 9 uffici posti in aree collinari e montane, cui si aggiungono riduzioni di orario in altri 6”. Il quadro che si prospetta sottolinea Mariani “rappresenterebbe una forte limitazione nell’accesso ad un servizio universale e causerebbe inevitabilmente gravi disagi in aree già penalizzate da una collocazione geografica marginale, colpendo anche e soprattutto la popolazione più anziana”. Il nuovo piano industriale di Poste, conclude la deputata “non può anteporre il contenimento delle spese alla qualità del servizio offerto, che incide decisamente sui…
Baccelli (Provincia), Tognarelli e Giurlani su chiusura uffici postali
Il piano di chiusure annunciato da Poste sta scatenando reazioni trtasversali; dal mondo della politica fino agli esponenti dei comitati e delle associazioni. Da registrare intanto la lettera inviata alla direzione di Poste, nonché a sindaci e politici delle zone interessate dal presidente della Provincia, Stefano Baccelli che chiede a Poste Italiane un incontro chiedo a Poste italiane un incontro urgente da svolgersi a Palazzo Ducale, sede della Provincia di Lucca, con tutte le parti in causa: “Premesso che gli uffici postali del territorio e quelli nelle zone collinari e montane in particolare, svolgono un servizio importante e fondamentale per i cittadini; che questi sportelli sono preposti ad erogare servizi di pubblica utilità come il deposito bancario, il pagamento delle pensioni e la possibilità di pagare utenze e bollettini postali, la concreta possibilità che molti di questi sportelli, in provincia di Lucca, vengano chiusi, mi trova fortemente contrario dal momento che questa chiusura comporterebbe forti disagi per i cittadini e,…
- 3 di Redazione
Chiusura uffici postali, Bonini: “decisione scellerata. Daremo battaglia”
“Daremo battaglia. Non siamo assolutamente intenzionati a subire passivamente la chiusura dei nostri uffici postali per di più imposta dall’alto, senza un minimo di concertazione con le parti in causa. Poste Italiane deve per forza di cosa tornare sulla propria decisione. Ci muoveremo con i nostri politici, ANCI, UNCEM e tutti gli organismi sovracomunali e comunali per portare avanti la nostra battaglia e scongiurare la chiusura di uffici postali che sono un servizio fondamentale in zone disagiate e di montagna come la nostra”.Così il sindaco di Barga, Marco Bonini che, dopo la pubblicazione della notizia di chiusura di diversi uffici postali in provincia di Lucca sui giornali di stamani, si è immediatamente mosso per scongiurare una politica di razionalizzazione che in Media Valle del Serchio colpisce proprio ed esclusivamente il comune di Barga, con la chiusura di due uffici importanti come quello di Castelvecchio Pascoli e di Mologno e la riduzione all’apertura per un solo giorno alla settimana per l’ufficio…
Poste annuncia: chiudiamo gli uffici di Castelvecchio e Mologno. Servizio ridotto per Filecchio
Poste Italiane ha annunciato nuovi tagli agli uffici postali con un piano che è stato annunciato ieri dalla direzione regionale ai sindacati. Un bel pacchetto di chiusure annunciato, denunciano i sindacati, senza possibilità di un preventivo tavolo di confronto, ma già pronto per messere messo in atto. Pesante il bilancio per quanto riguarda il territorio provinciale con la chiusura annunciata di 9 uffici e la riduzione degli orari per altri 6. Ed il nostro comune è tra i più penalizzati con la chiusura definitiva di Mologno e Castelvecchio Pascoli e la riduzione dell’orario per l’ufficio di Filecchio. Praticamente verrebbero lasciate sguarnite di un servizio importante quasi tutte le frazioni barghigiane. Alla base dei tagli annunciati da Poste due fattori: il primo è legato alla produttività degli uffici, ovvero il «fatturato» annuale; il secondo, invece, è stato un riallineamento sugli standard degli istituti bancari, perché Poste Italiane deve aver trovato diseconomico avere almeno uno sportello nel 96 per cento dei circa…
Verranno conclusi a fine dicembre i lavori al palazzo comunale di Largo Roma
Tempi rispettati per l’operazione avviata in questi mesi dall’Amministrazione Comunale per il completo rifacimento del tetto e l’adeguamento antisismico ed energetico dell’edificio di Largo Roma che ospita le Poste, ma anche l’area Lavori Pubblici del Comune di Barga. Stando agli ultimi rilievi sui lavori in corso, gli interventi dovrebbero essere completati entro la fine del mese di dicembre. Per la riapertura di locali occupati dalle Poste forse bisognerà attendere più a lungo, ma sicuramente con gennaio i piani superiori dell’edificio potrebbero tornare ad ospitare gli uffici pubblici del comune.La notizia ci è stata riferita dall’assessore ai lavori pubblici, Pietro Onesti insieme al primo cittadino Marco Bonini, che proprio stamani hanno effettuato un sopralluogo sull’immobile, anche con i responsabili di Poste Italiane.Per quanto riguarda la riapertura degli uffici postali, notizie più precise verranno comunicate da Poste la prossima settimana. Bonini e Onesti si sono comunque detti molto soddisfatti per i tempi veloci dei lavori iniziati alla fine dell’estate scorsa. L’intervento, realizzato…
Parcheggi a pagamento a Barga e Fornaci. Ecco le novità
Novità per i parcheggi a pagamento a Barga ed a Fornaci. Partiamo proprio da Fornaci dove nei giorni scorsi si era diffusa la voce che il Comune intendesse trasformare parte degli stalli di via della Repubblica (vista la necessità di apporre nuovamente la segnaletica orizzontale dopo i lavori di asfaltatura che si stanno concludendo ndr)a pagamento. Notizia oggi smentita dal consigliere comunale con delega a parcheggi e viabilità, Stefano Santi: “Una notizia senza fondamento perché il Comune non ha mai preso in considerazione di trasformare parte di via della Repubblica in parcheggio a pagamento – dichiara – Quando partiranno i lavori per la nuova segnaletica orizzontale tutto tornerà come prima ad eccezione della realizzazione di qualche posto auto in più per disabili e sicuramente di almeno 2/3 stalli per lo scarico/carico merci, così da favorire soprattutto il lavoro dei corrieri che devono rifornire i negozi di Fornaci. Ci saranno altre piccole novità a Fornaci, come la realizzazione di parcheggi per…
Poste, lunedì apre l’ufficio provvisorio. E Onesti risponde alle critiche dell’opposizione.
E’ prevista per lunedì 1 settembre l’apertura della sede provvisoria dell’ufficio postale di Barga, che sarà ospitato nel container posizionato sotto il palazzo delle Poste (visto che i locali dell’ufficio sono oggetto dei lavori di adeguamento antisismico portati avanti dal Comune ). La sede provvisoria rimarrà sicuramente aperta per almeno 60-70 giorni.Di quello che troveranno gli utenti dell’ufficio postale nel container ci parla l’assessore ai lavori pubblici Pietro Onesti in riposta peraltro alle critiche mosse dall’opposizione. Così l’assessore Onesti: “E’ chiaro che l’Amministrazione Comunale ha vagliato tutte le ipotesi possibili. Valutazioni eseguite d’intesa con Poste Italiane e che alla fine ci hanno portato per optare e, con convinzione, per il container; anche perché l’unica alternativa sarebbe stata altrimenti la chiusura per due mesi dell’Ufficio Postale. Sono stati infatti presi in considerazione anche altri immobili nella zona del Giardino per dislocare l’ufficio, ma di quelli disponibili tutti non avevano i requisiti necessari, ad eccezione di uno dove però è mancata la…
Tognarelli: “Un obbrobrio pericoloso il container delle Poste”
“Un’altra scelta infelice è stata fatta a Barga, la dislocazione ‘provvisoria’ dell’ Ufficio Postale”. E’ la nuova critica espressa dal capogruppo di Opposizione Francesca Tognarelli, relativamente alla decisione assunta dall’Amministrazione Comunale di trasferire le poste in un container, per ovviare ai problemi relativi alla necessità di effettuare i lavori di adeguamento antisismico nei locali dell’ufficio postale. “Non esisteva – continua la Tognarelli in un proprio comunicato stampa – un’altra opportunità? In primo luogo quel container è un obbrobrio solo a vedersi, in secondo, ma molto più importante, è un pericolo e crea forti e forti disagi a tutta la comunità. Non ci pare proprio opportuno, sia per il traffico, sia per le persone che devono fare la fila agli sportelli che per tutti i cittadini, aver dislocato l’ufficio postale in quei container nel centro di Barga-Giardino”.“Staremo a vedere – continua – cosa succederà all’inizio dell’anno scolastico, quando apriranno le Scuole Materne, Elementari, Medie e Superiori con il passaggio proprio in…