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Recapiti postali a giorni alterni. Bonini “Pronti a presentare ricorso al TAR”

BARGA – Recapiti postali a giorni alterni in Media valle del Serchio. Dopo il primo grido di allarme venuto dai sindacati ed anche la presa di posizione del consiglio regionale, sono pronti a scendere sul piede di guerra anche i primi cittadini. Per mercoledì della prossima settimana è stata convocata una riunione di tutti i sindaci dei comuni interessati (Borgo a Mozzano, Pescaglia, Bagni di Lucca, Barga, Fabbriche di Vergemoli, Molazzana, Coreglia Antelminelli e Gallicano)  dei sindacati che si terrà a Borgo a Mozzano presso l’Unione dei Comuni. La notizia confermata dal sindaco del comune di Barga Marco Bonini che delinea un po’ quella che è l’intenzione dei sindaci: “Se il problema fosse realmente la consegna a giorni alterni, che avvenisse puntualmente a giorni alterni, forse non sarebbe veramente così grave la situazione, ma qui da noi già adesso la consegna della posta è un problema, non avviene con regolarità e non si supera quasi mai le due volte a settimana.…

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Recapito postale a giorni alterni: è allarme. Si temono gravi carenze nella consegna

VALLE DEL SERCHIO – La rivoluzione che incombe per il servizio di recapito postale in Valle del Serchio rischia veramente di gettare benzina sul fuoco per quanto riguarda il futuro disservizio nella consegna postale. Il recapito a giorni alterni, se non verrà ostacolato con tutte le forze da sindacati ed istituzioni che speriamo siano già al lavoro per scongiurare il piano, dovrebbe partire con la metà di gennaio e riguarderebbe i comuni di Borgo a Mozzano, Pescaglia, Bagni di Lucca, Barga, Fabbriche di Vergemoli, Molazzana, Coreglia Antelminelli e Gallicano. Anche per questi comuni Poste ha deciso per la  “implementazione graduale del modello di consegna”. In realtà la consegna della posta sarà di fatto ridotta a cadenza bisettimanale: tre volte la prima settimana e due nella seconda. Secondo SLC-CGIL e UILposte in realtà si rischia anche che la posta sia portata addirittura una sola volta alla settimana se il giorno di consegna capita in un festivo infrasettimanale Da più parti si…

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Poste italiane, ok a mozione in Consiglio regionale, emendamento Pd a difesa zone montane. Giovannetti (Pd): “Il servizio va tutelato in Valle del Serchio”

Approvata all’unanimità dall’assemblea toscana mozione su proposta del gruppo Sì Toscana, con emendamento Pd per garantire servizio in zone disagiate, montane e di confine. L’emendamento è stato presentato dalla consigliera regionale Ilaria Giovannetti e riguarda anche la Vall del Serchio:  “Impegno da portare avanti – ha detto – alla luce delle modifiche al servizio in Lucchesia emerse proprio in questi giorni” “Quella della consegna a giorni alterni della posta nei comuni della Valle del Serchio, Seravezza e Stazzema è una notizia allarmante – prosegue la Giovannetti – Condivido la preoccupazione espressa dai sindaci e per questa ragione abbiamo come gruppo Pd emendato la mozione presentata dal gruppo Sì Toscana introducendo la necessità di tutelare al massimo il servizio in zone disagiate, montane e di confine. Quello che sta emergendo infatti è uno scenario preoccupante per il nostro territorio, innanzitutto una situazione che rischia di causare la perdita di oltre 50 posti di lavoro e poi innumerevoli disagi per un’area che…

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Negli uffici postali di Castelnuovo, Fornaci di Barga e Lucca 4 da oggi il ticket si prenota tramite app

Prosegue il processo di digitalizzazione e modernizzazione avviato da Poste Italiane a Lucca e provincia. Da oggi, infatti, è possibile richiedere il ticket di prenotazione per gli sportelli degli uffici postali di Lucca, in viale Puccini, di Castelnuovo Garfagnana, Fornaci di Barga, direttamente da smartphone e tablet, senza la necessità di recarsi in ufficio postale grazie alla nuova app “Ufficio Postale”. Salgono così a 15 gli uffici abilitati al servizio nel lucchese, dopo quelli di Altopascio, Camaiore, Capannori, Guamo, Pietrasanta, Porcari, Querceta, Viareggio, Marina di Pietrasanta, Torre del Lago Puccini, Viale Carlo del Prete, 1087 e via Vallisneri, 2. Richiedere ed acquisire il “biglietto elettronico” in mobilità è semplice e veloce. Una volta installata l’applicazione, disponibile gratuitamente su GooglePlay e AppleStore, sarà sufficiente individuare sulla mappa l’ufficio postale di riferimento e, selezionata la sede (contrassegnata da un simbolo verde), cliccare su “richiedi ticket”. A questo punto si aprirà una finestra con i servizi disponibili presso l’ufficio, contrassegnati da una lettera…

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Confronto tra sindaci e poste italiane Sulle nuove modalità di consegna della posta a giorni alterni

Scatterà nei prossimi mesi – presumibilmente tra marzo e aprile – la riorganizzazione del recapito postale su gran parte del territorio della provincia di Lucca, in particolare, nei Comuni della Piana, della Mediavalle e della Garfagnana e, in futuro, anche a Capannori e nel capoluogo Lucca. Sulle modalità e l’avvio del nuovo metodo di consegna della corrispondenza a giorni alterni si sono confrontati oggi (9 febbraio), a Palazzo Ducale, alcuni dirigenti di Poste italiane spa, i rappresentanti di Anci Toscana e gli amministratori. Il tavolo, moderato dal consigliere provinciale Renato Bonturi e dal sindaco di Villa Basilica Giordano Ballini membro del direttivo di Anci Toscana, ha visto la partecipazione del responsabile Rapporti con le istituzioni locali di Poste Italiane Andrea Bellissimo, del responsabile della comunicazione di Poste Italiane per la Toscana e l’Umbria Paolo Pinzani, nonché di Gianluca Tomei, responsabile Recapito Pcl per la Toscana e l’Umbria dell’azienda partecipata dallo Stato. Nell’occasione erano presenti il sindaco di Altopascio Sara D’Ambrosio,…

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Poste, privatizzazione scelta scellerata che mina il servizio e mette a rischio i lavoratori

Gli Attivi Unitari della Toscana (Uche mette insieme CISL SLP, CGIL SGC; UIL poste; FAILP CISAL; CONFSAL comunicazioni e UGL Comunicazioni) riunitisi il 5 luglio a Firenze esprimono completa contrarietà in relazione alle recenti notizie circa l’avvio di una seconda tranche di collocamento sul mercato delle azioni di Poste Italiane. Desta infatti forte preoccupazione tra i lavoratori sia la decisione del governo di cedere il controllo del 35% delle azioni di Poste a Cassa Depositi e Prestiti, sia l’annunciata volontà di collocazione sul mercato del 30% di azioni rimaste in mano al Ministero Economia e Finanza, smantellando di fatto un servizio pubblico rivolto ai cittadini. Mossa che farà perdere definitivamente a Poste Italiane la caratteristica di servizio sociale, che in futuro sarò costretta a rispondere solo alle logiche del profitto, con scarso interesse ai settori più deboli a cui oggi si rivolge. Poste italiane è un’azienda che dalla sua trasformazione in Spa ad oggi ha continuato ininterrottamente a produrre utili…

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Posta a giorni alterni. Piano rimandato al 31 dicembre

“Rimandata al 31 dicembre prossimo l’entrata in vigore del Piano di Poste Italiane per la distribuzione della posta a giorni alterni nei piccoli comuni e nelle aree marginali”. Lo annunciano i deputati Pd Raffaella Mariani e Enrico Borghi, dell’Intergruppo parlamentare per lo Sviluppo della Montagna. Dopo la mobilitazione dei parlamentari aderenti all’Intergruppo per lo Sviluppo della Montagna, di numerosi comuni montani, dell’Uncem e dei settimanali cattolici contro il nuovo piano di distribuzione che doveva prendere il via il 1° ottobre, interviene Palazzo Chigi stoppando Poste Italiane. Avvio rimandato a dopo la fine dell’anno e solo a seguito di una verifica sui volumi reali di corrispondenza che dovrà essere effettuata dall’Autorità Garante delle Comunicazione, con l’obiettivo di evitare disservizi e diminuzione della qualità. Questo il risultato dell’intervento di ieri sera del Governo, a fronte della richiesta di una presa di posizione da parte dei deputati dell’Intergruppo parlamentare per lo Sviluppo della Montagna e di numerosi sindaci italiani, e sulla scorta di…

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Giovannetti: “La Regione in difesa degli uffici postali”

“Piena solidarietà e vicinanza ai tanti cittadini che da ogni parte della provincia di Lucca come della Toscana in questi giorni manifestano con risolutezza la loro contrarietà alla soppressione di ben 59 uffici postali della nostra Regione” La afferma la consigliera regionale Ilaria Giovannetti (PD) secondo la quale dietro dietro la più digeribile parola “ristrutturazione” si nasconde invece una vera e propria riduzione drastica di servizi che ricadrebbe inevitabilmente sulla categoria più fragile della società, ovvero gli anziani; per giunta residenti in territori montani, agricoli e quindi già di per sé chiamati a vivere in condizioni di disagio rispetto a chi abita nei grandi centri.” “La provincia di Lucca – continua la Giovannetti – risulta inoltre fra le più colpite della Regione con 8 uffici per cui risulterebbe in programma la chiusura ed altri a rischio di un pesantissimo ridimensionamento di orario anch’esso somigliante ad una sorta di anticamera per una prossima cancellazione”. Secondo la Giovannetti c’è la necessità di…

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Mologno: “chiudono le poste? Toglieremo i libretti postali”

Mologno dice no alla chiusura del suo ufficio postale prevista per il prossimo 7 settembre, nell’ambito del piano di razionalizzazione presentato da Poste Italiane. Lo ha fatto stamattina con una protesta di tutta la popolazione che si è ritrovata dinanzi alla stazione di Barga – Gallicano, sede dell’ufficio. “Mologno e San Pietro in Campo sono realtà in crescita, con una forte presenza però di popolazione anziana – è stato il commento di uno dei portavoce della protesta popolare – e togliere l’ufficio postale rappresenta per la nostra comunità un passo indietro per lo sviluppo ed il benessere della collettività. Non siamo disposti ad accettare passivamente questa decisione di Poste Italiane che ancora non abbiamo capito nella motivazione visto che questo è un ufficio attivo, dove sono presenti oltre 280 conti postali e che funge anche da valvola di sfogo per il già al collasso ufficio postale di Barga. Se Poste andrà avanti nella propria decisione ritireremo i nostri risparmi e…

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Via il container, riaprono le poste. Uffici chiusi dal 21 al 23 luglio

Entro la fine del mese sparirà il container che ha ospitato in questi mesi l’ufficio postale di Barga. I lavori all’interno del vecchio ufficio, per l’adeguamento della parte antisismica e dell’impiantistica sono quasi conclusi e l’ufficio tornerà a riaprire i battenti il prossimo 24 luglio. Per consentire il trasloco dal container e per ripristinare tutti i collegamenti di rete, da sapere che l’ufficio postale di Barga sarà chiuso al pubblico dal 21 al 23 luglio prossimi. Per ogni esigenza legata ai servizi operati presso Barga ci si potrà rivolgere in quelle giornate presso l’ufficio postale di Mologno, ubicato nella stazione di Barga-Gallicano. L’ufficio postale, nella sua sede originaria che si affaccia sulla ricostruendo piazza Pascoli, sarà come detto di nuovo operativo dal 24 luglio prossimo. Come fa sapere l’assessore ai lavori pubblici del comune di Barga, Pietro Onesti, il container sarà completamente rimosso entro la fine del mese e così si verrà a ripristinare lo spazio che potrà essere utilizzato…

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Chiusura uffici postali: Poste concede pausa sul piano di razionalizzazione

La chiusura degli uffici postali nei piccoli centri non può essere decisa senza tenere nel debito conto le distanze e la fruibilità del servizio e se la chiusura non è ben motivata in rapporto ai disagi arrecati alla popolazione. È quanto scrivono i giudici della sezione del Consiglio di Stato che, con la sentenza n. 1262 depositata l’11 marzo, riconoscono le buone ragioni dei piccoli Comuni che si stanno contrapponendo al piano industriale di Poste Italiane, che dal 13 aprile dovrebbe condurre alla chiusura di 455 uffici e alla riduzione di orario di apertura in altri 608. La sentenza afferma che “Poste non può fare spending review sulle spalle dei piccoli centri, determinando disservizi e disagi soprattutto alla popolazione anziana e a quella priva di strumenti tecnologici”. Per questo motivo, concludono i giudici amministrativi, “le chiusure devono tenere conto della dislocazione degli uffici, con particolare riguardo alle aree rurali e montane, e anche delle conseguenze che la presenza ha sull’utilità…

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Uffici Postali: Poste Italiane non si presenta all’incontro convocato in Provincia

La mobilitazione contro la chiusura degli uffici postali periferici deve continuare e sarà portata avanti in accordo con la Regione Toscana, coinvolgendo quante più realtà possibile, fino a sollecitare un intervento forte dal Governo. Questo in estrema sintesi è quanto convenuto ieri (16 febbraio) a Palazzo Ducale durante l’incontro convocato in Provincia dal presidente Stefano Baccelli e dedicato alla questione della chiusura degli uffici postali in alcune frazioni. Alla riunione erano invitati i comuni di Lucca, Capannori, Barga, San Romano, Vagli di Sotto, Camaiore, Massarosa e Sillano-Giuncugnano, i sindacati di categoria e la Prefettura di Lucca. E ovviamente anche l’azienda Poste Italiane che però non si è presentata suscitando l’indignazione dei presenti. Dagli interventi dei rappresentanti di comuni e sindacati, come da parte dei cittadini del comitato di Valpromaro presenti alla riunione, sono emerse con chiarezza la preoccupazione per la perdita di un servizio fondamentale e la determinazione a ottenere un ripensamento da parte di Poste Italiane per scongiurare la…