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Dopo la ricostruzione taglio del nastro al Ponte della Tambura
Taglio del nastro giovedì 11 luglio per il nuovo Ponte della Tambura, che insiste sulla Strada Provinciale 50 di Vagli nel comune di Vagli di Sotto e completamente ricostruito dalla Provincia di Lucca. Alla cerimonia di inaugurazione della nuova infrastruttura erano presenti il presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, accompagnato dal consigliere provinciale Andrea Carrari, l’ing. Pierluigi Saletti responsabile del Servizio provinciale; i rappresentanti della ditta ‘Vando Battaglia costruzioni srl’ di Gallicano che ha effettuato la ricostruzione del ponte. A far da cornice alla festa, le auto d’epoca dell’associazione ‘Amici in Garfagnana – Auto e Moto storiche’. Presente alla cerimonia anche il sindaco di Vagli, Mario Puglia, assieme a tutto il consiglio comunale, nonché i rappresentanti di alcune amministrazioni comunali limitrofe. «Le inaugurazioni sono sempre momenti importanti per una comunità – commenta il presidente della Provincia, Luca Menesini – ma in questo caso è anche motivo di orgoglio per tutta la provincia, perché restituiamo al territorio un ponte strategico…
- 1 di Redazione
Ponte Tambura, aperto il cantiere per la ricostruzione della struttura
Sopralluogo del presidente Menesini, del consigliere Carrari e della ditta Vando Battaglia Costruzioni. L’intervento durerà un anno. Nelle prossime settimane la demolizione controllata dell’infrastruttura. La Provincia di Lucca ha aperto il cantiere per la realizzazione del nuovo Ponte della Tambura, chiuso al transito dall’aprile 2020 per motivi di sicurezza. Il ponte sarà prima demolito con dell’esplosivo e poi ricostruito ex novo in base al progetto redatto, che prevede interventi radicali di ricostruzione e messa in sicurezza della struttura su cui tra fine 2019 ed inizio 2020 erano stati effettuati saggi e prove sui materiali, che avevano evidenziato serie criticità statiche. I lavori sono stati affidati alla ditta “Vando Battaglia costruzioni srl” di Gallicano, che ha vinto l’appalto da 2,8 milioni di euro. A tanto ammonta, infatti, il quadro economico dell’intervento coperto interamente da risorse provenienti dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Per quanto riguarda il dettaglio dell’intervento, dal punto di vista strutturale è prevista la demolizione dell’impalcato del ponte e delle pile e la successiva ricostruzione…