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Piaggiagrande. Partita la gara di solidarietà della comunità barghigiana.
Con un affollatissimo incontro pubblico, svoltosi ieri sera presso la sede dei donatori di Sangue “Fratres” di Barga alla sala Colombo, è partita la raccolta di fondi per dare un aiuto concreto alle famiglie colpite dalla frana di Piaggiagrande. Un modo per far sentire tutta la vicinanza e la solidarietà della comunità barghigiana a coloro che sono stati così duramente colpiti e che hanno perso tutto.L’incontro, che ha visto anche la partecipazionie di alcuni esponenti delle famiglie Marchi, è stato introdotto dal nostro direttore Luca Galeotti ed è intervenuto anche il sindaco del Comune di Barga, Marco Bonini per riassumere la situazione di Piaggiagrande e per dare appoggio all’iniziativa popolare.La solidarietà nei confronti di queste famiglie si è già concretizzata fino dalle prime ore, con iniziative personali di alcuni cittadini, ma adesso, può fare anche la sua parte tutta la comunità; è il momento di mettere insieme tutta l’energia e la tradizione di solidarietà della comunità.Per favorire tutti coloro che…
Aiutiamo le famiglie di Piaggiagrande. Venerdì sera incontro pubblico a Barga
Passato lo shock iniziale Barga reagisce alla tragedia di Piaggiagrande e si stringe attorno agli abitanti di quell’amena zona che da domenica notte ha mutato il suo volto. Di questa parte del nostro territorio devastata, dove le famiglie Marchi hanno perso quanto di materiale e immateriale avessero di caro.L’idea di molti per rendere tangibile la vicinanza e la partecipazione ad una tragedia mai vissuta prima in questa terra, è quella di poter dare un aiuto pratico ed economico alle famiglie colpite in modo da colmare almeno con una goccia l’enorme mare di danni subiti dallo scivolamento a valle dell’intera località di Piaggiagrande.Diverse associazioni e singoli cittadini stanno già attivandosi per coinvolgere altri soggetti e per trovare modi e mezzi per dare sostegno alle famiglie dell’area che, lo ricordiamo stanno assistendo impotenti allo scivolamento della propria abitazione verso valle. Da oggi è partita una raccolta di fondi, per mettere insieme quanto può servire per dare sostegno tangibile a queste famiglie. E…
La visita dell’assessore regionale Bugli: la Regione chiederà al Governo lo stato di calamità nazionale per la Valle. “Ma il governo deve fare di più per il territorio”
Entro lunedì, la Provincia di Lucca, raccolti i dati dai comuni colpiti, invierà la relazione alla Regione che poi si impegnerà presso il Governo per il riconoscimento dello stato di calamità nazionale.Questo l’esito del sopralluogo in valle del Serchio e del successivo incontro con gli amministratori locali, dell’assessore regionale Vittorio Bugli che nella prima mattinata di ieri ha visitato prima la devastazione della frana di Piaggiagrande, nel comune di Barga, e poi ha effettuato un sopralluogo anche a Tereglio, sulla strada provinciale n. 56 Valfegana, interrotta per una frana da domenica scorsa.Presso il centro intercomunale dell’Unione dei Comuni della Media Valle in Pian di Gioviano poi, il confronto con le istituzioni ed i politici locali.Intanto è stata stilata una approssimativa stima dei danni dei giorni scorsi, calcolati in circa 5 milioni dieuroTra i presenti il prefetto Cagliostro, il presidente della provincia Baccelli, i presidenti delle due Unioni dei Comuni, i consiglieri regionali Remaschi e Pellegrinotti, ed i sindaci di tutti…
Aiutiamo le famiglie di Piaggiagrande. Parte la gara di solidarietà e la raccolta fondi. Venerdì sera incontro pubblico a Barga
Passato lo shock iniziale Barga reagisce alla tragedia di Piaggiagrande e si stringe attorno agli abitanti di quell’amena zona che da domenica notte ha mutato il suo volto. Di questa parte del nostro territorio devastata, dove le famiglie Marchi hanno perso quanto di materiale e immateriale avessero di caro.L’idea di molti per rendere tangibile la vicinanza e la partecipazione ad una tragedia mai vissuta prima in questa terra, è quella di poter dare un aiuto pratico ed economico alle famiglie colpite in modo da colmare almeno con una goccia l’enorme mare di danni subiti dallo scivolamento a valle dell’intera località di Piaggiagrande.Diverse associazioni e singoli cittadini stanno già attivandosi per coinvolgere altri soggetti e per trovare modi e mezzi per dare sostegno alle famiglie dell’area che, lo ricordiamo stanno assistendo impotenti allo scivolamento della propria abitazione verso valle. Da oggi è partita una raccolta di fondi, per mettere insieme quanto può servire per dare sostegno tangibile a queste famiglie. E…
Si è fermata la frana di Piaggiagrande. Ora si lavora per dare sostegno alle famiglie colpite
La situazione della frana in Piaggiagrande. Stando agli ultimi monitoraggi, sembra che il gigantesco movimento franoso abbia rallentato, anzi nelle ultime ore si sia fermato. Questo fa sperare che la situazione si stabilizzi e che magari in futuro si possa intervenire anche per recuperare qualcosa dall’abitazione e dai manufatti agricoli che si trovano proprio al centro della frana e che sono stati seriamente danneggiati.C’è da tenere le dita incrociate e da guardare anche e soprattutto agli sviluppi del tempo. Per giovedì infatti, come ci scrive anche il nostro meteorologo David Sesto, è prevista pioggia, ma solo nelle prossime ore si potranno avere previsioni più dettagliate.Comunque sia per il momento la situazione è stazionaria e non preoccupante, come è stazionaria situazione dell’alveo che si è creato lungo il torrente Lopporetta al di sotto della frana, a causa dell’ostruzione del corso d’acqua da parte dei detriti. L’acqua starebbe defluendo e la situazione, pur se in continuo monitoraggio, è definita non preoccupante.Come ci…
Ricognizione aerea sulla frana di Piaggiagrande e sul territorio. Onesti: “Troppe le ferite per farcela da soli”.
Dopo l’emergenza, dopo lo spavento e lo sgomento per la gigantesca frana di Piaggiagrande oggi è stato tempo di primi bilanci e per cominciare a capire il da farsi, non solo per Piaggiagrande, ma anche per gli altri imporrtfabnti danni che il maltempo ha inferto inq uestigiorni al territorio comunale. Ne abbiamo parlato con .Oggi pomeriggio, con un elicottero (fotoservizio di Borghesi che ringraziamo), l’assessore alla protezione civile del comune di Barga, Pietro Onesti che da venerdì scorso è impegnato sul territorio per risolvere le varie problematiche e che ieri insieme al sindaco ha fronteggiato per il Comune l’emergenza della gigantesca frana, ha effettuato con l’ing. Alessandreo Donnini dell’ufficio tecnico, una ricognizione in elicottero del territorio barghigiano, a cominciare dalla immensa ferita di Piaggiagrande. “Anche da quello che abbiamo visto dall’alto, oltre che dal monitoraggio che svolgiamo costantemente nei luoghi della frana, abbiamo verificato che attualmente si è fermato il movimento franoso. Impossibile però stabilire quanto il tutto sia stabile.…
Piaggiagrande inghiottita dalla frana. Due famiglie senza casa.
Ha davvero dell’impressionante quello che sta accadendo in loc. Piaggiagrande nel comune di Barga. Questa zona, che si trova lungo la strada vecchia di Renaio, praticamente non esiste più; o meglio è stata letteralmente trasformata da una gigantesca frana, il cui fronte supera i 300 metri e che sta trascinando verso il basso tutto quello che trova. Una casa è oramai persa ed al momento in cui ci trovavamo sul posto stavano crollando i manufatti circostanti dove peraltro si trovano ancora alcuni maialini e delle galline che i proprietari non hanno fatto in tempo a portare in salvo. La casa si è tremendamente innalzata su un lato ed ormai è chiaro che quell’abitazione, non potrà essere più salvata.Tutto il terreno circostante è una gigantesca frana ancora attiva: pali della luce e del telefono divelti, diversi tratti della vecchia strada di Renaio che non esistono più, poggi che stanno letteralmente scivolando verso il basso. Un inferno. C’è un’altra casa a poche…
Piaggiagrande: danni per oltre 1 milione di euro. Le parole del presidente Baccelli e la disperazione degli abitanti
Frana Piaggiagrande. Un movimento franoso dell’estensione di 300 per 200 metri. Circa 4 ettari di terreno che stanno scivolando a valle. E’ questa la prima stima complessiva del movimento franoso che ha completamente ridisegnato il paesaggio della zona di Piaggiagrande, distruggendo una casa e diversi manufatti. Piaggiagrande, per come erano abituati a vederla tutti gli abitanti della zona e tutti coloro che hanno utilizzato la vecchia strada di Renaio, non esiste più. Spazzata via da una frana che sicuramente, come la pensano anche gli addetti ai lavori e le autorità presenti stamani, ha dell’eccezionale in quanto a dimensioni e danni prodotti.Si calcola che per ripristinare una situazione quantomeno vicina alla normalità saranno necessari almeno 1 milione di euro; senza calcolare i danni economici subiti dalle famiglie Marchi, coinvolte dalla frana, che stanno perdendo tutto quello che avevano costruito in questi anni; stanno perdendo anche il lavoro prodotto dalla loro piccola azienda agricola, radicata da sempre in questo luogo. Stanno perdendo…
Piaggiagrande: situazione ancora molto preoccupante, le autorità chiedono di non avvicinarsi alla zona
Le sorti di Piaggiagrande sono ormai segnate ma Enti e forze dell’ordine continuano a lavorare per capirne meglio i dettagli e per salvare il salvabile.Dopo il sopraluogo della Provincia di Lucca, in queste ore proseguono i monitoraggi dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile, ancora sul posto al fine di cercare di prevedere come si evolverà la situazione che vede un enorme fronte franoso stimato in 300 metri di larghezza muoversi verso il basso. Nelle ultime ore anche la casa ai margini della frana che in principio sembrava potesse rimanere immune (ricordiamo che una bifamiliare, purtroppo, è stata già trascinata via), è stata infine evacuata e attualmente si lavora duramente per creare un bypass attraverso viabilità alternative che permetta di raggiungere le località a monte di Piaggiagrande, come loc. Beltempo rimasta isolata dallo scivolamento a valle della carreggiata della vecchia strada comunale di Renaio.La situazione è davvero critica e in piena emergenza dato che l’enorme smottamento sta creando disagi…
Piaggiagrande: monitoraggio continuo della frana.
Monitorare costantemente la frana e tutto il terreno che sta intorno e dare il più possibile assistenza alle popolazioni colpite. E sollecitare in tutto i modi il Governo affinché per la Media Valle del Serchio, e quindi anche per il comune di Barga, così duramente colpito, venga riconosciuto lo stato di emergenza nazionale. Perché altrimenti la sorte della vecchia strada di Renaio, di Piaggiagrande e delle abitazioni rimaste coinvolte dalla frana, sarebbero definitivamente segnate. La stima dei danni oggi è stata aggiornata al rialzo: serviranno più di un milione e mezzo.Questi gli imperativi al termine di un’altra giornata infernale per la comunità barghigiana che ancora una volta si è trovata a fare i conti con l’immensa ed imprevedibile forza della natura ed a registrare una frana che per la sua grandezza e per le sue caratteristiche è stata ritenuta più unica che rara.Tra le ultime notizie il nuovo summit delle autorità competenti avvenuto alle 18 di questo pomeriggio. Nel primo,…