Tag: osservatorio
- 2 di Redazione
Bonini: “Manifestazione di protesta pro ospedale dai toni politici. Noi non vi parteciperemo”
Diventa un caso politico la manifestazione di protesta indetta dall’Osservatorio della sanità Valle del Serchio con la defezione prima del sindaco di Barga, Marco Bonini del consigliere regionale PD Ilaria Giovannetti e poi anche del Comitato in difesa del cittadino di Barga che domani non sfileranno per le vie di Barga. Risalta in particolare, ma i motivi sono gli stessi del comitato del cittadino, l’assenza annunciata stamattina del sindaco di Barga ed anche le motivazioni espresse dalla consigliere regionale Giovannetti. “Il Comune – dichiara Bonini – non parteciperà ufficialmente alla manifestazione dell’Osservatorio che ė legittima, ma da quello che ho letto io ė una manifestazione contro; contro la regione, contro il nuovo assessore, contro i sindaci, contro i rappresentanti istituzionali. Mi pare che alcune figure dell’Osservatorio abbiano fatto prevalere la loro posizione politica, per cui non ritengo questa manifestazione apartitica e apolitica. Ė legittima, ma non è condivisibile per il lavoro che stiamo facendo”. “Non vorrei però che fosse fraintesa…
Barga si prepara alla manifestazione di protesta per ospedali e sanità. Ecco i perché della manifestazione
Barga rilancia la protesta in difesa degli ospedali e della sanità della Valle del Serchio. Lo fa con la manifestazione organizzata per sabato mattina 19 settembre dall’Osservatorio della Sanità Valle Del Serchio – Barga, con la collaborazione di associazione e comitati del luogo.. La manifestazione avrà luogo sabato con ritrovo alle 10 presso il giardino della Chiesa del Sacro Cuore in Via Roma a Barga e procederà con un corteo fino all’Ospedale S. Francesco. Ma quale è l’obiettivo di questa iniziativa? Lo abbiamo chiesto direttamente ai componenti dell’Osservatorio che spiegano: “Chiediamo che la Sanità in Media Valle e Garfagnana torni ad avere una sua dignità. Chiediamo lo stop immediato e definitivo ai tagli programmati dalla Regione e freddamente eseguiti dai direttori generali delle ASL. Chiediamo che, i nostri due ospedali, data l’assenza di una reale volontà di costruire un’alternativa seria e credibile ai presidi esistenti, tornino ad essere dei punti di riferimento per la Valle del Serchio. Chiediamo che sia…
- 1 di Redazione
Sabato 19 settembre manifestazione di protesta per gli ospedali di Barga e Castelnuovo
Una manifestazione di protesta contro i tagli attuali e futuri sui servizi degli ospedali di Barga e Castelnuovo. La organizza l’Osservatorio della sanità Valle del Serchio per sabato 19 settembre a Barga. Una manifestazione per protestare più in generale anche contro l’assetto della Riforma Sanitaria in corso in Regione Toscana. La manifestazione si terrà appunto sabato 19 settembre con ritrovo alle 10 davanti alla chiesa del S. Cuore, in Via Roma a Barga dalla quale partirà un corteo fino all’ Ospedale S. Francesco di Barga. “La cittadinanza, gli amministratori locali, le associazioni, i comitati e i movimenti che vogliono difendere la nostra sanità e si vogliono opporre al disegno di Riforma della Regione Toscana sono invitati a partecipare – scrive l’Osservatorio che continua – Vogliamo contestare i continui sacrifici che ci vengono imposti e la scarsa dignità riservata ai cittadini bisognosi di cure, soprattutto in una zona disagiata come la Mediavalle-Garfagnana; la riforma sanitaria accentratrice, che prevede tagli del personale,…
Il disegno del sindaco Tagliasacchi? Chiudere l’ospedale di Barga
Così la pensa l’Osservatorio per la sanità della Valle del Serchio che replica alle recenti dichiarazioni del Sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi nel Consiglio Comunale in cui è uscita forte la volontà da parte del primo cittadino e del consiglio di procedere ad un trasferimento di tutte le specialità presenti a Barga verso l’ Ospedale S. Croce di Castelnuovo lasciando a Barga la sola attività ambulatoriale. “Tutti ricorderanno – scrive l’Osservatorio – come negli anni 1994/95 il sig. Tagliasacchi, quale responsabile provinciale della sanità nel suo partito (ora P.D. Partito Democratico ) si adoperò fattivamente per far disarticolare, compromettere, rovinare l’Ospedale S. Francesco di Barga (moderno, efficiente e apprezzato nosocomio a presidio della sanità nella Valle del Serchio ) che perse numerosi reparti che finirono nell’Ospedale di Castelnuovo senza alcuna ragione plausibile. Negli anni successivi questi reparti sono poi incorsi in un progressivo decadimento, nella perdita dei primariati fino a diventare fortemente ridimensionati e privi della risonanza e attrattiva che…
I “regali” del Governatore Rossi
Ecco cosa scrive l’Osservatorio della Sanità della Valle del Serchio: “I “REGALI” del Presidente della Regione ROSSI ai BARGHIGIANI e agli ABITANTI DELLE VALLE Appena concluse le elezioni regionali, il Presidente Rossi , forse per ringraziare gli elettori per il brillante risultato ottenuto, ha cominciato a fare dei “regali “ alla Valle del Serchio. Eccone alcuni: – Nell’Ospedale di Barga mancano ( perché non sostituiti ) medici ed infermieri nel reparto Medicina ed allora vengono tolti altri 5 posti letto e l’Asl 2 passa istruzioni di non ricoverare pazienti in Medina a Barga. – Nell’Ospedale di Barga viene tolto il tecnico di laboratorio ( e si lasciano solo quelle macchinette che si comprano in farmacia ) e così i reparti di Medicina, Ginecologia/Ostetricia, Riabilitazione ecc. non avranno più la possibilità – per i pazienti ricoverati anche gravi – di far eseguire esami urgenti in laboratorio. – L’Ambulatorio di Cardiologia a Barga è stato depotenziato per cui – ad esempio –…
- 1 di Redazione
Sanità; per l’Osservatorio responsabilità delle istituzioni e disinteresse popolare
L’Osservatorio della sanità della Valle del Serchio all’attacco di politici ed amministratori, ma sollecitano anche a maggiore interesse alla problematica la popolazione. Con un volantino diffuso in questi giorni affermano che i vertici della Regione hanno deciso che i cittadini di questi territori non abbiano diritto, praticamente a nulla e che alla fine, con il benestare dei nostri Amministratori, sia locali, regionali e nazionali, la sanità sarà fortemente ridimensionata, anche con tagli ad alcuni servizi. “Quello che però appare sconvolgente – scrive l’Osservatorio – è che tutto ciò accada nel completo disinteresse della cittadinanza. Non c’è nessuno, salvo pochi temerari, che manifesti la propria indignazione, al contrario, il consenso elettorale, legittimando la politica Regionale, continua a violare il diritto alla salute di 60 mila persone. Nessuno si preoccupa dove e come vengono spesi i nostri soldi. Barga e Fornaci di Barga, sono i centri più importanti e sembrano estranei a quello che succede al nostro Ospedale. Nemmeno i continui disagi…
- 1 di Redazione
Sanità e ospedali: l’Osservatorio chiede una serie di impegni al sindaco
Lettera aperta al sindaco di Barga Marco Bonini da parte dell’Osservatorio per la sanità della Valle del Serchio.. Una missiva in cui l’Osservatorio in relazione alle problematiche della sanità nella Valle nonché alle proposte illustrate dal Direttore Generale della ASL n. 2 Dr. Polimeni nella Conferenza dei Sindaci dello scorso 24 aprile dove si dice molto preoccupato degli sviluppi: “che la vicenda sembra molto concretamente assumere visti i tagli annunciati, alcuni dei quali avranno sicura decorrenza dal prossimo mese di giugno”. Così al sindaco di Barga chiede di assumere una serie di impegni in difesa della sanità della Valle: “Mantenere il DH Oncologico nello Stabilimento di Barga e in quello di Castelnuovo di Garfagnana; Vigilare sugli investimenti in corso e relativi al reparto di dialisi, Vigilare sugli investimenti della Medicina Chirurgica (Sala operatoria ) dello Stabilimento di Barga; monitorare affinché lo stato dei servizi presso lo Stabilimento di Barga sia mantenuto a livelli di efficienza, con particolare riferimento alle figure…
Bonini su DH oncologico e riorganizzazione: “nessun accorpamento in atto. Prima ne deve discutere la conferenza dei sindaci
Nessun accorpamento e riorganizzazione a breve dei servizi sanitari presenti nei due ospedali della Valle, con il prossimo 1° gennaio 2015. Nessun trasferimento del Day hospital oncologico da Barga a Castelnuovo a gennaio. Lo afferma il sindaco di Barga, Marco Bonini che stamattina ha convocato una conferenza stampa a seguito delle voci che si rincorrono sulla stampa e dei gridi di allarme venuti dalle associazioni in difesa del DH oncologico del “San Francesco”. “La riorganizzazione dei servizi sanitari in Valle del Serchio – dichiara Bonini – deve essere concordata dall’azienda sanitaria con la Conferenza Zonale dei Sindaci, che ancora non ha affrontato nessun argomento relativo alla riorganizzazione dei servizi sanitari ed ospedalieri della Valle.Vorrei che l’azienda sanitaria sapesse che se intende procedere prima di una discussione nell’articolazione zonale su questi aspetti, lo fa assumendone tutte le responsabilità, ma ribadisco che queste decisioni devono appunto essere concordate e decise con i sindaci della Valle.Dunque nessun trasferimento dal 1° gennaio 2015. E’…
Osservatorio: “il sindaco si impegni per il DH oncologico”; il Comitato critica invece l’operato dei consiglieri regionali
Sanità, dopo mesi di stallo del dibattito relativo ai nostri ospedali ed alla sanità della Valle del Serchio, è tornata a riaccendersi l’intera questione. A Barga ci ha pensato l’Osservatorio della sanità della Valle del Serchio che si è mobilitato per la difesa del servizio di day hsopital oncologico presso l’ospedale di Barga, destinato, secondo quanto si sa dai piani sanitari dell’ASL, ad essere unificato in quel di Castelnuovo, con l’unificazione invece a Barga della Dialisi dopo la realizzazione dei nuovi locali.L’Osservatorio in questi giorni ha scritto una lettera al primo cittadino di Barga, Marco Bonini dove esprime il proprio disappunto e l’assoluta contrarietà alla cessazione del servizio di day hospital oncologico svolto proficuamente presso l’Ospedale di Barga in favore dei numerosi pazienti della Media Valle che si devono sottoporre a queste particolari terapie. L’Osservatorio chiede al sindaco, alla maggioranza ed all’intero consiglio comunale di impegnarsi fattivamente e concretamente per impedire questo ulteriore tentativo di “ esproprio “ dal nostro…
Anche l’Arciconfraternita di Misericordia contro la chiusura del DH Oncologico
Anche l’Arciconfraternita di Misericordia di Barga si unisce all’invito dell’Osservatorio sulla sanità della Valle de Serchio e invia al direttore generale ASL Joseph Polimeni un suo documento. Lo scopo è quello di impedire o quanto meno di opporsi alla chiusura del day hospital oncologico fin ora attivo a Barga che nei piani dell’azienda sarà trasferito a Castelnuovo già a partire dal 2015. Sono molti gli scudi già levatisi in difesa di questo servizio, tra i quali le voci dei consiglieri di opposizione del Comune di Barga che hanno richiesto un interessamento del sindaco Bonini sulla faccenda. E adesso anche l’Arciconfraternita di Misericordia di Barga – ente che partecipò alla fondazione del San Francesco nel lontano 1849 – si attiva per far sentire la propria contrarietà. Nella lettera indirizzata al direttore Polimeni si legge: “È inutile parlare di umanizzazione degli ospedali se nei fatti se ne peggiorano i servizi, esemplarmente contraddicendo ciò che è apparso sulla stampa di questi giorni, in…
L’opposizione sul day hospital oncologico. “Si attivi il sindaco per la salvezza del servizio”
Si intensificano le prese di posizione circa la paventata chiusura del day hospital oncologico presente all’Ospedale “San Francesco” di Barga. Dopo la presa di posizione dell’Osservatorio della Sanità, che ha riportato la notizia della chiusura del servizio da gennaio e del suo accorpamento con quello a Castelnuovo, interviene sulla stampa l’opposizione consiliare chiedendo che l’ASL faccia un passo indietro e che il sindaco del comune di Barga si attivi per la difesa del servizio. Lo fa innanzitutto Luca Mastronaldi capogruppo di “Con sereni per un nuovo inizio”: “E’ inaccettabile che il hospital oncologico possa essere spostato a Castelnuovo a partire dal 2015, a discapito del presidio ospedaliero di Barga. Chiedo al sindaco di Barga di preservare e di intervenire presso gli enti preposti, perché tale servizio resti presente all’interno dell’Ospedale San Francesco “. Sullo stesso tono anche l’interpellanza che poi è stata presentata in comune da Francesca Tognarelli, consigliera dello stesso gruppo: “Si salvi il day hospital oncologico a Barga…
- 1 di Redazione
Osservatorio Sanità: “Perché l’ASL nasconde il piano di riorganizzazione degli ospedali?”
La domanda la rilancia l’Osservatorio per la sanità in Valle del Serchio che nei giorni scorsi ha fatto richiesta all’azienda USL 2 di conoscere il piano di riorganizzazione della sanità della Valle del Serchio con particolare riferimento agli ospedali di Barga e Castelnuovo. L’Osservatorio chiede in proposito all’azienda una risposta pubblica. “La richiesta dei cittadini è stata respinta – afferma il comitato. Questo perché secondo l’azienda – trattasi di documenti sottratti al diritto di accesso.E’ una vergogna negare ai cittadini di sapere quali siano i piani che li riguardano molto da vicino, visto che si tratta di salute”. E così l’Osservatorio si interroga e chiede su questo spiegazioni: “Cosa sta scritto nel piano che i cittadini non devono sapere? perché questi signori devono sempre decidere sulla nostra salute e sulla nostra vita senza consultare e informare i residenti nella Valle del Serchio? ma noi siamo cittadini elettori e contribuenti o solo sudditi?Vogliamo delle risposte pubbliche dai vertici dell’ASL 2”.