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Senza ospedale non c’è futuro nella Valle del Serchio; manifestazione in piazza
” Senza ospedale non c’è futuro “. Questo lo slogan che ha aperto la manifestazione che si è svolta sabato pomeriggio 8 maggio in difesa degli ospedali della Valle del Serchio, organizzata a Castelnuovo Garfagnana dal gruppo di minoranza in comune. Alla manifestazione erano invitati e hanno partecipato tanti sindaci e amministratori della Valle a dimostrazione della massima attenzione che c’è su questo argomento. E’ stata Silvia Bianchini ad aprire gli interventi seguita poi da Francesco Feniello capo gruppo di minoranza a Barga. Molto sentito l’intervento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi. A seguire è stata la volta di Francesco Pioli in rappresentanza dei tanti sindaci e amministratori presenti in piazza Umberto. La morale di questa iniziativa sembra essere quella sostenere l’importanza dell’unità di tutti in un momento così difficile per la sanità locale; insomma, è necessaria massima collaborazione fra le forze politiche, come peraltro già accaduto in occasione dell’ultimo confronto con direzione sanitaria e assessore regionale…
Il Presidente della Regione Giani a Barga
BARGA – Prima dell’incontro con i sindaci della Valle del Serchio per affrontare le problematiche dell’emergenza neve di questi giorni, in una Barga innevata come non si vedeva da anni il presidente della Regione Eugenio Giani ieri mattina ha fatto una tappa anche presso il comune di Barga per un incontro con la sindaca Caterina Campani e gli amministratori comunali. Giani a Barga è stato accompagnato dal senatore Andrea Marcucci ed a Barga è giunto anche l’assessore regionale Stefano Baccelli. Un incontro con il presidente Giani, ci ha spiegato il primo cittadino, era in programma già a dicembre, poi saltato per sopraggiunti impegni e così si è voluto approfittare del suo arrivo in Valle del Serchio per un confronto con il presidente. Come ci riferisce la sindaca si è trattato delle principali problematiche e tematiche presenti sul territorio barghigiano prima tra tutte il tema sanità. A Giani gli amministratori del comune di Barga hanno rimarcato l’importanza dell’ospedale San Francesco per il…
Valle del Serchio: biscotti prodotti dagli studenti al personale sanitario del “Santa Croce” di Castelnuovo
CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Anche all’ospedale di Castelnuovo Garfagnana gli studenti dell’Istituto alberghiero Fratelli Pieroni hanno consegnato oggi (22 dicembre) pacchi di biscotti prodotti e confezionati all’interno della scuola come donazione agli operatori sanitari impegnati da mesi in una difficile missione. All’interno dell’istituto alberghiero Pieroni, nell’ambito dell’ISI di Barga, è stato infatti allestito un mini biscottificio particolarmente efficiente. Al Santa Croce la consegna di questo “dolce pensiero” è avvenuta alla presenza dell’assessore alla sanità del comune di Castelnuovo Patricia Tolaini. A fare gli onori di casa per l’Asl è stata, in rappresentanza della direzione sanitaria, Romana Lombardi, insieme a molti direttori di reparto. Per la scuola, insieme ai ragazzi, hanno partecipato alla consegna di questo dolce pensiero la dirigente scolastica Iolanda Bocci ed i suoi collaboratori professori Silvia Redini e Alberto Giovannetti.
Il Lions Club Garfagnana dona due tablet al reparto di riabilitazione di Barga
Donati due tablet da parte del Lions Club Garfagnana al reparto di riabilitazione di Barga, per permettere ai pazienti ricoverati nella “bolla covid” ospitata al San Francesco. La donazione è stata fatta anche per i pazienti del reparto no covid ospitati in dieci letti della Medicina. Ciò permetterà loro di restare collegati con il mondo esterno e soprattutto di poter scambiare video messaggi con i propri cari. La donazione dei due tablet è avvenuta giovedì mattina davanti all’ingresso principale dell’ospedale di Barga, alla presenza di tanti esponenti Lions tra cui il presidente Quirino Fulceri e per la Riabilitazione il primario dottor Ivano Maci, fisioterapisti e infermieri. Erano presenti per l’ASL la dottoressa Romana Lombardi e per il comune di Barga, il sindaco Caterina Campani.
La Asl sui nuovi posti letto Covid a Barga: “percorsi sicuri e personale impiegato in maniera appropriata”
BARGA – L’Azienda USL Toscana nord ovest ribadisce che all’ospedale di Barga è prevista da martedì 24 novembre 2020 l’apertura di due aree COVID con 10 posti letto di cure intermedie (low care) e 10 posti letto di degenza ordinaria non intensiva, che verranno attivate in maniera temporanea negli spazi del reparto di Riabilitazione di Barga. A seguito anche di un recente intervento di un’organizzazione sindacale, si precisa che i 10 letti di degenza ordinaria saranno in carico ai medici della struttura di Medicina, che hanno tutte le competenze del caso, mentre soltanto i 10 di cure intermedie saranno gestiti dai fisiatri, che comunque hanno spesso a che fare con pazienti ad elevata comorbilità e che lavorano costantemente in squadra con geriatri ed internisti. La contiguità tra le due aree consentirà inoltre di richiedere, in caso di necessità, eventuali consulenze internistiche per la low care, ad ulteriore garanzia di quei pazienti che, seppur in condizioni di stabilità e di miglioramento, necessitano ancora…
- 4 di Luca Galeotti
Parole infuocate
Ho visto cose che voi umani… in realtà ho visto le cose che noi umani diciamo e scriviamo; e non mi sono piaciute. A rischio di essere impopolare, ma impopolare ogni tanto bisogna essere, quello che ho letto in queste ore sulla vicenda dell’utilizzo della riabilitazione per far posto a venti pazienti covid mi ha lasciato sconcertato. E’ stato un brutto spettacolo ed un momento che non fa onore alla storia di civiltà di noi barghigiani. Strumentalizzazione politica (e non mi riferisco a chi politica la fa sul territorio), pressapochezza, disinformazione, populismo spinto e complottismo ed a volte anche poca voglia di leggere quello che viene scritto e detto, non sono mancati e c’è anche chi è andato oltre. Non tutti per fortuna, perché la maggioranza della gente invece ha capito e capisce. Ma l’urlare di pochi è stato davvero più assordante, ieri, del silenzio di molti… Ognuno è libero di pensarla come crede, ci mancherebbe. Anche io però voglio…
Il sindaco Caterina Campani su ospedale di Barga “bolla covid”
Ennesimo incontro per la situazione pazienti covid in Ospedale a Barga. L’entrata in “zona rossa” impone all’Azienda di individuare anche all’interno dell’Ospedale di Barga posti per pazienti covid, in caso di aumento consistente dei numeri e dell’eventuale saturazione dei posti letto negli altri presidi. Il confronto prosegue e fa piacere, sottolinea il sindaco Caterina Campani, che le nostre istanze siano state comprese e siano al vaglio dei tecnici per valutare la situazione e altre eventuali ipotesi. Come Amministrazione, così come abbiamo fatto finora, seguiremo con tutta la nostra forza e attenzione l’evolversi della situazione e con determinazione continueremo a sostenere che la strada da perseguire non sia quella di utilizzare i reparti esistenti e attivi presso il nostro presidio ma di trovare spazi alternativi sia sul nostro territorio o al di fuori, e contestualmente con serietà continueremo a far sentire la nostra voce e le nostre ragioni all’Azienda Sanitaria.
Emergenza posti letto covid. Il PD di Barga “Non si può sacrificare un reparto come la medicina di Barga”
BARGA – Inaccettabile utilizzare il reparto di medicina dell’Ospedale San Francesco per realizzare 21 posti letto covid e 19 di cure intermedie. Lo dichiara la direzione del Partito Democratico di Barga. “In un momento così difficile, che mette a dura prova il nostro sistema sanitario, consapevoli che non esistono pazienti di serie A e pazienti di serie B, la Direzione del Partito Democratico di Barga, vista la proposta di riorganizzazione dell’Azienda Sanitaria, che prevede l’ utilizzo della totalità dei posti letto del Reparto di Medicina dell’ Ospedale San Francesco, tra bolla Covid e posti letto di cure intermedie, ritiene questo uno stravolgimento inaccettabile, soprattutto per quanto riguarda la trasformazione della natura dei posti letto, da ospedalieri a territoriali, facendo venire meno un reparto di assoluta importanza per il nostro territorio, con i 40 posti letto occupati praticamente in tutto il periodo dell’anno”. Second il PD di Barga ad un fatto straordinario si devono dare risposte con misure straordinarie. A tal…
Barga: guasto al centralino dell’ospedale – il numero da chiamare per contattare i servizi interni
BARGA – L’Azienda USL Toscana nord ovest comunica che, a causa di un guasto al centralino dell’ ospedale di Barga per tutte le chiamate dall’esterno verso il “San Francesco” (i numeri hanno il prefisso 0583 e 729 come prime tre cifre) è necessario chiamare il numero 0583/6691 del centralino di Castelnuovo Garfagnana, che provvederà al trasferimento delle chiamate. I tecnici sono al lavoro per riparare il guasto in tempi rapidi ma nel frattempo l’Azienda si scusa per gli eventuali disagi alla cittadinanza.
Il cuore grande dei lucchesi: ancora tante donazioni per gli ospedali di Lucca e della Valle del Serchio
LUCCA – In questi giorni di crisi per l’emergenza coronavirus sono numerose le donazioni che da più parti giungono per l’ospedale “San Luca” di Lucca e per gli ospedali della Valle del Serchio. Tra questi uno spontaneo crowdfunding è destinato alla Cardiologia del San Luca che ha lasciato i propri posti letto di terapia subintensiva alla rianimazione e alla pneumologia per permettere di assistere il crescente numero di pazienti in isolamento con forme gravi di polmonite da Coronavirus. Nel frattempo, i pazienti della Cardiologia che richiedono cure intensive vengono dirottati nella medicina d’urgenza del Pronto Soccorso. Il contributo economico permetterà di acquisire sei monitor multi-parametrici di ultima generazione dotati di una centralina di monitoraggio e due pacemaker stimolatori esterni destinati ad una nuova area assistenziale intensiva della Cardiologia del San Luca. Si tratta di moderne tecnologie salvavita per tutti i cardiopatici più critici. A conferma dell’antica vocazione del territorio lucchese ai valori della solidarietà, una vera corsa al sostegno con…
Grazie dagli ospedali di Lucca e Valle del Serchio a tutti i donatori che in questi giorni hanno consegnato materiale sanitario
LUCCA – La direzione generale dell’Asl Toscana nord ovest e la responsabile dei presidi ospedalieri dell’ambito di Lucca Michela Maielli, desiderano esprimere la loro gratitudine, insieme a tutto il personale sanitario, per il materiale che è stato donato e consegnato direttamente all’ospedale San Luca di Lucca ed agli stabilimenti ospedalieri della Valle del Serchio. I tifosi della Lucchese di “Curva Ovest” quasi tutti giorni consegnano al San Luca presidi, come termometri timpanici, gel disinfettante e dispositivi di protezione individuale per il personale (copriscarpe, mascherine). Ha appena concluso anche una raccolta fondi per l’acquisto di un videolaringoscopio che a giorni verrà consegnato al San Luca ed ha promosso una nuova raccolta fondi finalizzata all’acquisto di ulteriori dispositivi di protezione individuale, riscuotendo così una grande partecipazione da parte di molti lucchesi. Le Farmacie Biagi di San Leonardo, Novelli di Ponte San Pietro, Checcia-Contucci di Lucca e SS.Annunziata di Segromigno in Monte e Rotary di Montecarlo hanno donato disinfettante alcolico. L’ANDI (Associazione Nazionale…
Coronavirus, entrato in funzione il check-point anche all’ospedale di Barga. Ecco gli orari per l’accesso ai reparti
BARGA – E’ entrato in funzione anche all’ospedale di Barga l’ingresso unico controllato come forma di misura cautelativa legata alla problematica del coronavirus. In sostanza, l’ingresso principale è stato dotato di transenne per accompagnare chi entra al check point; non è più possibile invece utilizzare gli accessi secondari per entrare in ospedale. Dunque sia per il personale che per i parenti ed i pazienti l’ingresso è solo quello centrale nel padiglione D. Presso il check point, ai visitatori vengono fatte quattro domande tra cui se si presentano almeno uno tra questi sintomi: febbre, tosse o dispnea. Comunque sia in caso anche di una sola risposta positiva ad una delle quattro domane il personale invita la persona, dopo aver raccolto i suoi dati anagrafici, ad indossare una mascherina chirurgica ed a fare ritorno al proprio domicilio, per mettersi in contatto con il proprio medico di famiglia che deciderà poi il da farsi, (se è il caso o meno di fare qualcosa insomma).…