Tag: ospedale unico
Ospedale e riorganizzazione. I sassolini nella scarpa del sindaco Bonini
Direttamente o indirettamente, sulla vicenda ospedaliera della Valle del Serchio, il sindaco di Barga, Marco Bonini si è sentito chiamato in causa più di una volta. L’ultima proprio ieri quando il sindaco di Castelnuovo Gaddo Gaddi, sostenendo l’importanza dell’unità della Valle per impostare la futura battaglia in difesa degli ospedali minacciati dalla riorganizzazione toscana, ha affermato che la divisione della Valle nasce da posizioni di campanile di Bonini.Così il primo cittadino di Barga ha deciso di chiarire questo ed altri punti e lo ha fatto in questa intervista. Partiamo dalla questione ospedale unico. Ma a questo punto visti gli sviluppi, secondo lei si arriverà mai a questo progetto? “Io direi di partire dalla riclassificazione delle strutture ospedaliere, o meglio dall’accordo siglato dall’assessore Marroni che, a mio parere, è completamente sbagliato perché non tiene conto delle esigenze locali e delle zone montane. Pare che adesso l’assessore abbia fatto dei passi indietro rispetto a quanto uscito sulla stampa, ma qualora questo accordo…
- 1 di Redazione
Sereni: “Contro la chiusura dei nostri ospedali ci vuole il coraggio di una grande battaglia”
L’unica strada possibile per rimediare alla sconsiderata mossa della Regione Toscana è riunire la Valle del Serchio, farla tornare unita e così più forte ed avere il coraggio di un gesto forte e di lanciare un messaggio importante. Così l’ex sindaco di Barga Umberto Sereni che dopo la notizia dell’accordo sottoscritto dall’assessore regionale Luigi Marroni sulla riclassificazione ospedaliera, che condanna Barga e Castelnuovo, interviene sul nostro giornale chiedendo alla gente, e soprattutto alle istituzioni locali, una risposta forte e coraggiosa come le dimissioni in blocco. E criticando la scelta dell’ospedale unico e con essa i rappresentanti della Valle del Serchio in consiglio regionale che fino ad ora “hanno fatto delle figurette”. “Le novità regionali sono sconcertanti e ci mostrano un quadro che è completamente cambiato ed è cambiato in una maniera che fa vedere ancora più chiara la sciagurataggine dell’operazione ospedale unico – afferma Sereni – Nel momento in cui si va a dire che i due ospedali non vanno…
Ospedale, ancora e ancora cattive nuove
Nuove brutte notizie per la nostra sanità. E’ di sabato scorso un articolo uscito su La Repubblica di Firenze riguardante un accordo sulla riorganizzazione degli ospedali siglato tra i sindacati dei medici e l’assessorato regionale sulla riforma e adesso con l’assessorato regionale alla Sanità Un accordo che punta a ridurre i posti letto degli ospedali toscani da 13 mila a 11.200 ed a riclassificare gli ospedali toscani identificati in base alla popolazione di riferimento ed in base ad essa, più o meno attrezzati e rispondenti.L’accordo dovrebbe far parte integrante del nuovo piano sanitario regionale. Per i più piccoli, con un bacino di almeno 40 mila abitanti, si parla di 100 posti letto e di una trasformazione in una specie di maxiambulatorio. I cosiddetti ospedali di prossimità in cui sicuramente rientrerà anche l’ospedale (o gli ospedali?) della Valle del Serchio. Gli ospedali che al momento hanno meno di 100 posti letto ed una popolazione inferiore a 70 mila abitanti. I servizi…
Lettera aperta al Governatore della Toscana, Enrico Rossi sugli ospedali della Valle
La questione ospedaliera e sanitaria della Valle del Serchio continua a tenere banco. Questa è la lettera inviata al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, da un nostro abbonato, Valter Ghiloni. Egr. Sig. Presidente, oggi abbiamo avuto una dimostrazione di cosa potrà accadere in seguito quando la sanità in Val di Serchio verrà smantellata. Strada provinciale 2 bloccata per incidente a Borgo a Mozzano, SS 12 con frana che rallenta in Loc. Piaggione. Con quali mezzi, in caso di emergenza, si raggiunge Minucciano o da Minucciano la Piana? Ma anche da Barga, da Coreglia o semplicemente da Bagni di Lucca… Questo, unitamente ai nuovi eventi sismici, deve portarvi a riflettere: non si deve discutere di nuovo ospedale, di Barga o Castelnuovo, ma si deve discutere di lasciare (anzi, potenziare ripristinando il Pronto Soccorso a Barga) i due presidi attuali e creare, con i fondi previsti per il nuovo ospedale, un Pronto Soccorso efficiente ed operativoin alta Valle, Piazza al Serchio…
Incontro a Pieve Fosciana su ospedali e sanità
Il Comitato Per la Sanità nella Valle del Serchio organizza Venerdì 21 Giugno, alle ore 21.15, presso la Piazza Roma di Pieve Fosciana, uno degli incontri informativi che ne caratterizzano da sempre l’attività. Come accaduto alcune settimane fa a Borgo a Mozzano, e prima ancora in molti altri comuni della Valle, il comitato ricostruirà tutta la vicenda relativa all’ospedale unico ed ai presidi attuali dal 2010 ai giorni nostri, dando la fondamentale possibilità al pubblico di leggere direttamente i verbali delle riunioni istituzionali e di ascoltare le dichiarazioni dei protagonisti dalla loro viva voce tramite video originali.
Opedale e riorganizzazione, lunedì davvero la resa dei conti?
I sindaci della Garfagnana sono già sul piede di guerra e si preparano , anche anticipando i tempi a quanto sembra o quanto meno cercando di accelerarli, a votare compatti per mettere la definitiva parola fine sulla storia dell’ospedale di Barga. Nonostante ufficialmente la cosa non sembri poi così certa, viene strombazzata ai quattro venti per lunedì prossimo, la presentazione del l direttore generale dell’ASL 2, Antonio D’Urso, della relazione sulla futura riorganizzazione ospedaliera della Valle del Serchio.Sulla stampa provinciale, si annuncia in pompa magna una riunione dell’articolazione zonale della conferenza dei sindaci dove, tra i punti all’ordine del giorno, spiccherebbe appunto la comunicazione del direttore generale dell’ASL 2, Antonio D’Uso, sulla riorganizzazione dei due presidi. Per capire pregi e svantaggi di realizzare un ospedale su una delle due sedi ed un centro ambulatoriale con la casa della salute di cui si parla da tempo, nell’altra. Per capire insomma quale sia l’Ospedale che potrà continuare a chiamarsi tale e quello…
Lettera aperta a Rossi: “salvi i due ospedali e non vanifichi gli investimenti fatti”
Le affermazioni rilasciate durante una delle ultime puntate di Porta a Porta di Bruno Vespa dal Governatore della Regione Toscana, Enrico Rossi, circa la salvaguardia dei servizi sanitari nelle zone montane, ha suscitato il plauso di Francesca Tognarelli.La referente del comitato per la difesa del cittadino di Barga che insieme a Comune e Osservatorio ha organizzato nei giorni scorsi la manifestazione popolare di Barga in difesa degli ospedali, ha scritto una lettera aperta a Rossi al quale rivolge un appello per la salvezza dei due ospedali della Valle del Serchio:“Quello che ha detto è molto importante e spero che il Ministro ne tenga conto, soprattutto per quanto riguarda le Zone Montane, i Pronto Soccorsi, le certificazioni dei Bilanci delle Aziende USL, gli standard dei prezzi, ecc”. A Rossi la Tognarelli ricorda gli anni in cui era assessore alla salute della Regione Toscana, negli anni della giunta Sereni a Barga e Bonaldi a Castelnuovo, in cui con il suo assenso ed…
Manifestazione pro ospedale, i ringraziamenti dei comitati
Il Comitato in Difesa del Cittadino assieme all’Osservatorio della Sanità Valle del Serchio di Barga vogliono ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla Manifestazione in Difesa dell’Ospedale e dei Servizi Sanitari presenti nella Valle tenutasi Sabato 25 maggio c.a.Grande manifestazione, grande partecipazione delle Istituzioni, delle Associazioni, dei Comitati Paesani e dei cittadini di tutta la Valle che nonostante il maltempo ( anche se “qualcuno dei dintorni” la sera prima faceva la danza della pioggia ) ha dimostrato ancora una volta tantissimo interesse per la vicenda Ospedale, vicenda mai chiusa ma sempre combattuta, dimostrando oltremodo quell’Unità della Valle che tutti ci auspicavamo da tempo. Siamo orgogliosi di questa manifestazione anche perché, se la gente ci ha seguito, vuol dire che si è fidata di noi, che fino ad ora abbiamo lavorato tanto e bene e questo ci da la forza e l’energia per continuare a farlo. Bisogna continuare ad essere vigili, attenti a tutto ciò che avviene nei nostri Presidi e…
Sereni: “no all’ospedale unico, vera amputazione per la Valle”
Dopo la manifestazione popolare di sabato interviene sulla stampa l’ex sindaco di Barga, Umberto Sereni che già nei giorni scorsi, sul giornale Il Tirreno di Lucca, aveva sparato a 0 sul progetto ospedale unico definendolo fallimentare e foriero solo di aver generato nuovamente una profonda frattura nella Valle del Serchio. Considerazioni che riprende anche in questo intervento dove rilancia peraltro la difesa dei due presidi ospedalieri esistenti. Ecco che cosa scrive: “Ancora una volta la gente di Barga e della Valle del Serchio ha dato la risposta giusta. Ha detto chiaro e forte: no alla smobilitazione della sanità. Ha detto chiaro e forte di aver capito cosa c’è dietro la chimera dell’Ospedale unico: una truffa ai danni della Valle del Serchio. Sia che vada sul Piano Pieve sia che venga a Mologno sarà sempre un’amputazione per la Valle. Chiudere due ospedali per farne mezzo equivale ad un crimine che solo qualche sciagurato irresponsabile , ignaro della storia e della complessità…
In più di 1000 a difendere ospedale e sanità
Ancora una volta, così come già successo negli anni ’90 e così come già successo più di vent’anni prima, la popolazione barghigiana è scesa in piazza numerosa per difendere l’ospedale “San Francesco”. Lo ha fatto come allora con tanta generosità e buona volontà e con tanto entusiasmo e tanta passione. Per difendere peraltro non solo l’ospedale, ma quel poco che resta di una sanità decente in Valle del Serchio, per difendere i due nosocomi di Barga e di Castelnuovo, minacciati da una riorganizzazione ospedaliera che tutti si aspettano si abbatterà presto come una mannaia su questo territorio; togliendo servizi alla popolazione nel nome di un risparmio alla spesa sanitaria che è sicuramente cosa inevitabile ed indispensabile, ma anche uno strumento per giustificare il peggio che si può soprattutto quando lo si fa ai danni di una popolazione della Valle debole ed indifesa; e soprattutto, dopo la triste vicenda ospedale unico, fortemente divisa.Sfidando una mattinata da lupi, scrosci di pioggia e…
Il Giornale di Castelnuovo: ospedale unico? Prematuro
E’ in uscita il numero 37 del mensile della Garfagnana che presenta, nell’editoriale di apertura del direttore Andrea Giannasi, alcune importanti novità sulla questione dell’ospedale unico.Ecco l’articolo completo:“Bisognerebbe, una volta per tutte, capire che in questo paese si parlano due lingue differenti: l’italiano e il politichese. L’italiano è quello compreso da tutti e nel quale, quasi sempre, una descrizione, un’affermazione, una nota, un commento, riflettono fedelmente la descrizione del luogo o dell’oggetto o del fatto accaduto.Il politichese invece può essere tutto e il contrario di tutto, ma quasi sempre quando si parla o si scrive in politichese si nasconde parte della verità o, con abili pindarici giochi di parole, si omettono o si mascherano prese di posizione o commenti. Insomma non si dice tutto.Vi scrivo questo cari lettori perché in queste settimane ci siamo affannati sulla questione dell’Ospedale Unico della Valle del Serchio. E noi come Giornale abbiamo seguito e commentato la vicenda proseguendo, come si usa nel mondo del…
Con l’assessore regionale Scaramuccia, tutti d’accordo sul nuovo ospedale unico della Valle del Serchio
Accordo pieno tra Regione Toscana e Conferenza dei sindaci dell’Azienda USL 2 di Lucca sull’opportunità di realizzare il nuovo ospedale unico della Valle del Serchio, in sostituzione degli attuali stabilimenti di Barga e Castelnuovo Garfagnana.La volontà comune è stata espressa oggi (giovedì 20 gennaio) nel corso della seduta della Conferenza dei sindaci che si è svolta a Castelnuovo, nella sede della Comunità Montana della Garfagnana, con la partecipazione dell’assessore regionale alla salute Daniela Scaramuccia.L’assessore ha ribadito la piena disponibilità, già espressa in un incontro in Regione lo scorso 30 dicembre, ad attivare un percorso che parta da una valutazione delle esigenze e dei bisogni di salute della popolazione della Valle del Serchio per arrivare alla realizzazione di una nuova struttura ospedaliera, che lavori in maniera integrata con l’ospedale che sta sorgendo a Lucca. I passaggi necessari sono quelli di individuare il fabbisogno finanziario, la collocazione della nuova struttura e il riutilizzo delle strutture che verranno dimesse.“Questo è il momento di…