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Ecco gli amici dell’Organo del Duomo. Obiettivo il restauro
Recentemente è stato costituito il comitato “Amici dell’Organo del Duomo di Barga” con l’obiettivo di restaurare questo pregiato strumento per salvarlo da un progressivo degrado dovuto a cedimento strutturale e all’ossidazione dei corpi sonori causati da ripetute infiltrazioni di umidità. Questo intervento consentirà di riportare l’organo alla sua piena funzionalità finalizzata sia all’azione liturgica che all’attività concertistica. L’organo del duomo fu fortemente voluto da Monsignor Piero Giannini che, con costanza di impegno, riuscì a coinvolgere l’intera comunità barghigiana nel progetto. Il comitato adesso si augura, in questo momento di grave necessità per quello stesso strumento, di poter nuovamente riuscire a fare altrettanto. A fronte dell’intervento che prevede il ripristino della completa funzionalità dell’organo, il progetto di realizzare alcune migliorie permetterebbe di ottenere, con una ulteriore contenuta spesa, uno strumento di carattere sinfonico di grande prestigio che tornerebbe ad essere al centro di importanti rassegne organistiche al pari delle altre città della Toscana. È bello ricordare, fanno presente i componenti del…
Concerto per oboe, organo e basso
Recentemente è stato costituito il comitato “Amici dell’Organo del Duomo di Barga” con l’obiettivo di restaurare questo pregiato strumento per salvarlo da un progressivo degrado dovuto a cedimento strutturale e all’ossidazione dei corpi sonori causati da ripetute infiltrazioni di umidità. Questo intervento consentirà di riportare l’organo alla sua piena funzionalità finalizzata sia all’azione liturgica che all’attività concertistica. In programma ci sono adesso una serie di iniziative per raccogliere i fondi necessari. Il tutto anche grazie all’aiuto della popolazione, tramite l’adesione agli eventi ed alle manifestazioni che il Comitato intende intraprendere per restaurare l’organo del duomo e riportarlo al suo splendore sia un’opera realizzabile in tempi ragionevoli. Il primo appuntamento della stagione è fissato per Sabato 1 ottobre con un concerto per organo, oboe e basso che si terrà nella chiesa della SS. Annunziata di Barga alle ore 21, ingresso ad offerta libera, tenuto dai Maestri Claudiano Pallottini (primo organista della cattedrale di Pisa), Marco Ferrini (oboe) e Giorgio Marcello (basso).
Concerto d’organo alla SS. Annunziata
Martedì 26 luglio (ore 21) presso la chiesa della Santissima Annunziata di Barga si terrà il primo di una serie di concerti di musica per organo volti alla raccolta fondi per la manutenzione straordinaria dell’organo del Duomo, che necessita di un restauro. Saranno eseguite musiche di Bach, Buxtehude, Zipoli, Purcell. Alla consolle dell’organo si alterneranno i giovani Maestri Pietro Consoloni, secondo organista del Duomo di Pisa, Niccolò Bartolini e Manuel Del Ghingaro. Ingresso ad offerta libera.
Storia di tre organi nel territorio di Barga
L’organo venne acquistato nel 1693 dal rettore Martino Verzani come indica una breve memoria della Compagnia del SS.Sacramento e Vergine del Carmine: “Ricordo come a dì 31 dicembre 1693 (…) si comperò l’organo e si spese scudi venti quattro al tempo di padre Martino Verzani rettore di detta chiesa di Albiano.” Nel libro di amministrazione della suddetta compagnia, appare una registrazione di spesa nell’anno 1729 per una piccola riparazione all’organo della chiesa. Archivio di Stato, Firenze, Compagnie religiose soppresse da Pietro Leopoldo, filza n. 2586, Compagnia del SS.Sacramento e Beata Vergine del Carmine in S.Michele d’Albiano: fascicolo M-CXCXV n.1, entrata, uscita, partiti e ricordi (XVII-XVIII secolo), carta 2.; fascicolo M-CXCXV n.2, entrata e uscita (1725-1784), anno 1729. Loppia, S. Maria Assunta Nel 1713 vennero nominate due persone, incaricate di occuparsi dell’acquisto di un organo e fu stanziata una prima somma di denaro per tale scopo. L’anno seguente furono raccolte altre somme di denaro e finalmente, nel 1717, troviamo alcuni maestri…
L’enigma della storia dell’organo della Fornacetta (seconda e ultima parte)
Nel precedente articolo ci siamo lasciati con l’annuncio che con il presente articolo avremmo fatto conoscere il prof. Giuseppe Bonaccorsi, l’autore dell’organo di Santa Maria Assunta della Fornacetta di Barga, così come faremo. Iniziativa che tramite questo sito, e per la prima volta, ha il potere di farlo presente a tutti quelli che s’interessano di studi sugli organi e loro fabbricanti. Intanto, per ora iniziamo con un ricordo che ne fa di lui Pietro Groppi nella sua Guida di Barga edita dall’omonima tipografia nel 1901, precisamente estratto dalle pag. 99-100, dove di questo straordinario personaggio barghigiano ci dice che profuse ogni sforzo per abbellire e ingrandire a sue spese questa chiesa della Fornacetta, poi dotandola di un organo, oggi ritenuto straordinario, con maestria da lui costruito: “La chiesa di questo Sobborgo (La Fornacetta) è dedicata all’Assunzione di Maria; e fu ingrandita ed abbellita a spese di quei popolani e segnatamente da Giuseppe Bonaccorsi che oltre ad altri doni da lui…
L’enigma storico dell’organo della Fornacetta di Giuseppe Bonaccorsi (prima parte)
La Fornacetta è uno dei sobborghi a est di Barga e s’incontra uscendo dal Castello di Barga per la Porta Macchiaia. Si raggiunge scendendo una strada larga circa quattro metri, ricavata con il riempimento di due muri in pietra, un manufatto che ha qualche secolo e collegò definitivamente la Fornacetta al Castello. Prima, in antico, a quel distacco del sobborgo dalla Porta Macchiaia pare, perché non esiste memoria, si ovviasse con un difensivo ponte mobile in tavole poggiante su due spalle in pietra. Dopo aver disceso la strada eccoci alle prime case della Fornacetta che sfilano ai due lati della stessa strada, che risale sino all’antica chiesa di Santa Maria Assunta, che si porge alla vista del passeggero come il termine del suo viaggio, mentre potrebbe proseguire per due diramazioni che fiancheggiano la stessa chiesa. Comunque noi siamo arrivati alla nostra meta ed entriamo per vedere e poi parlare un poco dell’organo che sta nella sua cantoria sopra l’ingresso e…
Degli organi della SS. Annunziata e organari di Barga
Leggendo l’interessante articolo di Renzo Giorgetti “La Chiesa della SS. Annunziata e il suo organo” mi sono sentito sospinto al presente articolo, che alla bella descrizione dello stesso Giorgetti, esperto della storia degli organi toscani, apporterà dei dati locali e altro. Intanto, va detto che Renzo Giorgetti con i suoi articoli sugli organi di Barga, pubblicati su questo sito: Duomo, S. Agostino, S. Francesco, S. Rocco, SS. Crocifisso e poi SS. Annunziata, ci ha offerto uno spaccato storico barghigiano di sicuro interesse e fascino. Venendo all’argomento del presente articolo vediamo, così come narra Giorgetti, che la Compagnia della SS. Annunziata l’anno 1673, decide di dotare la chiesa di un organo, decidendo di collocarlo sopra una cantoria di pietra da costruirsi e che poi realizzò Jacopo Vannucci. Quel nome Jacopo Vannucci non mi suonava nuovo per Barga, infatti, andando a rivedere la pubblicazione dello Stato delle Anime di Barga dell’anno 1702, che realizzai nel 2009 con Cristian Tognarelli, ecco apparire nel…
Per una storia dell’organo del duomo di Barga
Molti anni fa avevo consultato un antico registro di entrate ed uscite dell’Opera di S. Cristoforo per ottenere qualche notizia sulle origini del primo organo. La prima notizia sulla presenza di uno strumento, a causa della mancanza di documenti antichi, risale all’anno 1545 e riguarda un intervento di restauro. Non è possibile risalire alla costruzione del primo organo in quanto antecedente alla suddetta data. Le poche righe annotate in merito alla riparazione sono comunque importanti poichè documentano l’attività di due celebri sacerdoti barghigiani, dediti anche alla costruzione e riparazione di organi. Si tratta di Piero Pieroni e Iacopo Talinucci che nell’anno 1545 eseguirono alcuni lavori allo strumento: “A prete Jacopo Talinucci per spese d’acconciar l’organo, registrato a registro a carta 5, polizza degli Operai lire 12. A prete Piero Pieroni, maestro d’orghani per havere temperato e accordato l’organo lire 8 et havere fatto le mollette d’ottone et incollato tutto, per polizza degli Operai, lir 15.10”. Sull’attività di questi due organari,…
Notizie storiche sugli organi di Barga
(Nella foto Organo a canne e cantoria – Chiesa del Crocifisso Barga – Di Davide Papalini (Opera propria) CC-BY-SA-3.0, attraverso Wikimedia Commons) – Barga, Oratorio del SS. Crocifisso Un organo esisteva già ai primi del XVIII secolo. Nel 1782 venne venduto e fu fatto costruire un nuovo strumento realizzato da Michelangelo Crudeli di Amelia, residente a Lucca. Il costo dello strumento dotato di tredici registri fu di 180 scudi, di cui 80 corrispondenti alla cessione del vecchio organo. Riporto integralmente il testo delle due deliberazioni della Confraternita: “A dì 17 gennaio 1782: item stabilirono che convenisse per utile e decoro della Confraternita il vendere il vecchio organo esistente nella loro chiesa e quasi inservibile, insieme con tutto l’adornamento, atteso il difetto fisico inrimediabile del pancone, sproporzione de registri e mala formazione della tastiera e tutto ciò per scudi 80 di Lucca, così considerato e stimato da un perito. Ed in seguito determinarono che si facesse e si ordinasse un nuovo…
La chiesa della SS. Annunziata di Barga e il suo organo
(Foto BargainFoto) – La chiesa fu edificata nel 1595 e successivamente venne abbellita e decorata con opere d’arte. Il primo organo della chiesa fu installato molto tempo dopo. Con deliberazione del primo gennaio 1673 i confratelli decisero di installare un organo sopra una cantoria in pietra: ”Coadunati li Offitiali e fratelli della Venerabile Confraternita della SS.Nuntiata di Barga in numero sufficiente nella loro solita stanza delle congregazioni per trattare etc. (…) si propose da me infrascritto di commissione del molto reverendo padre Anselmo Coletti Governatore di far fare un organo nella nostra chiesa il che sentito detti fratelli tutti annuirono, approvarono e conclusero che si facesse e perchè tutti li edifiti, come altari, finestre et altro sono di pietra etc., questo si stabilì che anche il palco di detto organo si facesse di pietra con farne il disegno, fatto e mostrato e perchè la Compagnia si ritrova assegnamenti per fare detta spesa et per questo e a tale effetto molti…
L’organo della Compagnia della Vergine nella chiesa di S. Agostino di Barga
(La chiesa di Sant’Agostino si trovava in Piazza Angelio. I resti si trovano al di sotto dei palazzi che si vedono in questa immagine ndr) –Le notizie sono ricavate dai libri della compagnia della Madonna della Cintola (detta anche della Natività della Vergine), che aveva sede nella chiesa degli agostiniani. Un organo esisteva già nell’anno 1596. Nel 1610 si registra un restauro anonimo. Nel 1615 l’organo fu accordato da un certo frate Alessio. Nel 1627 venne deliberato di vendere il vecchio strumento ad una Compagnia di Castiglione Garfagnana per acquistare un nuovo organo a cinque registri costruito da Agostino Vasconi di Fivizzano, residente a Firenze, del valore di 70 scudi. Il giorno 17 maggio 1627 fu deliberato: “che l’organo della Compagnia è talmente male andato che per la vecchiezza che non sta più accordato et il pancone è tutto intarlato, però che saria bene venderlo, già che una Compagnia di Castiglioni l’haverebbe comprato per scudi 25 e dopo lungo discorso…
A San Pietro in Campo musica di qualità per il nuovo organo
Una bella festa, sentita e partecipata, per l’inaugurazione del nuovo organo della chiesa di San Pietro in Campo. Una bella festa dove la musica di qualità è stata indiscussa protagonista, grazie alle ottime prove delle corali che hanno preso parte a questo concerto inaugurale, ma anche alla partecipazione straordinaria del baritono Bruno Caproni e del pianista Julian Evans che hanno reso questa serata unica ed indimenticabile. Il nuovo organo, già in funzione dal gennaio scorso, ha fatto egregiamente il suo lavoro, accompagnando le corali che si sono esibite. L’avvio è stato a cura del Coro di San Pietro in Campo, Mologno e Catagnana, diretto da Gabriella Pisani. Poi la musica è proseguita con la voce splendida di Bruno Caproni che ha incantato tutti con l’Ave Maria di Gounod. Ad esibirsi di seguito, anche assieme a Caproni ed al pianista Evans, il coro di Loppia e Tiglio, la Corale del Duomo di Barga, la corale Gloriae Dei Cantores della “Community of…