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- 1 di Redazione
Ordigno bellico sulla Pania della Croce
APUANE- Ieri la stazione di Querceta del Soccorso Alpino e Speleologico toscano ha fornito supporto agli artificieri dell’Esercito per la rimozione di un ordigno inesploso ubicato in un canale del gruppo della Pania della Croce. L’ordigno, un’ogiva di piccole dimensioni, la cui presenza era stata segnalata e geolocalizzata dagli stessi soccorritori alpini, si trovava nel ripido canale centrale del Pizzo delle Saette. I tecnici del SAST hanno provveduto ad accompagnare sul posto gli uomini del secondo reggimento genio pontieri e hanno calato un militare nel canale per la valutazione della pericolosità. Effettuata la rimozione, l’ordigno è stato fatto brillare in sicurezza in una cava.
A Sommocolonia rinvenuta una bomba di mortaio della seconda guerra mondiale. Ecco la sua storia
Un ordigno bellico è stato rinvenuto in questi giorni nei pressi della vecchia mulattiera di Sommocolonia, vicino a via del Bacino. L’ordigno è stato rinvenuto da un abitante di Sommocolonia che senza toccarlo o avvicinarsi troppo, ha immediatamente avvertito i carabinieri della stazione di Barga. Si trattava di un proiettile di mortaio da 60 mm di fabbricazione americana. Gli artificieri lo hanno fatto esplodere in quei boschi nella giornata di ieri. L’ordigno si trovava poco sopra la chiesina di San Rocco, nei pressi di un edificio diroccato. L’ordigno è legato alla più importante battaglia della zona durante la seconda guerra mondiale, combattuta il 26 dicembre del 1944. Che vide affrontarsi soldati americani della Buffalo e partigiani da una parte e truppe tedesche dall’altra Grazie al col. (ris) Vittorio Lino Biondi, autore della precisa ricostruzione militare della battaglia del 26 dicembre nel libro “La battaglia di Sommocolonia”, è possibile ricostruire anche la storia di questo ordigno ed il suo esatto tipo: la zona…
Ritrovato da gruppo di enduristi un grosso ordigno bellico sopra Sommocolonia. Ecco la sua storia
Un ordigno bellico è stato rinvenuto due giorni orsono in località Pratroscello a Sommocolonia. Si tratta di un proiettile di grosso calibro che è stato ritrovato da un gruppo di enduristi ieri impegnati in una escursione in moto da quelle parti. Il proiettile è stato notato da alcuni dei centauri:; le piogge di questi giorni avevano scavato e lavato il terreno intorno al proiettile che così era già ben visibile. Oggi sul posto si sono recati anche i Carabinieri della stazione di Barga per delimitare la zona affinché nessuno si avvicini all’ordigno che potrebbe essere ancora attivo e quindi ancora potenzialmente pericoloso. Nei prossimi giorni, per la rimozione, verranno chiamati gli artificieri che poi provvederanno a far brillare il proiettile. Secondo quanto rilevato con l’esame visivo, potrebbe trattarsi di un proiettile di obice. Visto le misurazioni del pezzo, potrebbe quasi sicuramente trattarsi di un proiettile di fabbricazione americana, sicuramente un 105 mm. Ovviamente sparato durante il secondo conflitto mondiale quando…
Ordigno bellico ritrovato al Ciocco
Nella mattinata di mercoledì 6 maggio presso la ditta di escavazione Mondialsabbia di Mologno-Gallicano, è stata fatta brillare dal Genio Pontieri di Piacenza una bomba inesplosa risalente all’ultimo conflitto mondiale. L’ordigno bellico era stato rinvenuto nel mese di aprile presso la tenuta del Ciocco Hotel & Resort a Castelvecchio Pascoli, in seguito ad alcuni lavori stradali.Si trattava di un grosso priettile di artiglieria produzione inglese di 140 mm; per farla esplodere ci sono voluti 5 candelotti di PE4 (comunemente chiamato plastico), da 227 grammi l’uno. Sul posto sono intervenuti oltre che gli specialisti del Genio Pontieri l’assessore alla protezione civile Pietro Onesti, i carabinieri della stazione di Barga e un’ambulanza della misericordia del barghigiano. L’esplosione della bomba è avvenuta con successo coordinata dal Sergente Maggiore Gianfranco Barraco, dal Caporale Giuseppe Dimitri e dall’artificiere civile Fabio Barbieri.