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Vergamini e Fabrizi vincono la Power Stage ma mancano la…sesta
Dopo cinque successi consecutivi Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi, causa un errore nell’ultimo blocco di prove cronometrate, compromettono la 31esima Coppa Città della Pace di Rovereto, seconda prova del campionato italiano regolarità auto storiche, alla quale i due garfagnini hanno partecipato con la Ferrari 488 GTB. La gara, condizionata dal maltempo che ha costretto gli organizzatori ad annullare 3 delle 66 prove a causa della neve, è stata impegnativa e tecnicamente molto difficile, specialmente per l’equipaggio lucchese. Secondo Fabio Vergamini, la partecipazione è stata positiva in quanto i test e le verifiche fatte in gara hanno fornito importanti elementi anche in vista delle prossime prove di campionato italiano grandi eventi gran turismo e dell’ormai prossima edizione della Mille Miglia che quest’anno, com’è noto, passerà da Lucca a metà giugno.
Andreucci nel limbo tra Ciar e Cirt; forse a Foligno, in dubbio al Ciocco
Paolo Andreucci, navigato da Rudy Briani, nelle prossime settimane svelerà, di concerto con MRF Tyres, i programmi per l’imminente stagione. Di sicuro sarà al volante della Citroen C3 Rally2 del Team PRT gommata MRF Tyres come portacolori della Scuderia Ro Racing di Rosario Montalbano. Ancora in forse invece la sua presenza al 47° rally del Ciocco e della Valle del Serchio, prova di apertura del CIAR. Dunque esaurita ormai la pausa invernale, dopo un breve stop di appena due mesi, Paolo Andreucci, che in realtà è sempre stato in movimento, si prepara a tornare ad indossare tuta e casco e riprendere la sua attività agonistica al volante della Citroen C3 Rally2 di PRT Rally Team. Ancora una volta, il 14 volte campione italiano rally sarà impegnato nello sviluppo delle coperture MRF Tyres e sarà affiancato dall’ormai fidato ed esperto navigatore Rudy Briani, a sua volta reduce da una grande Dakar. Il pluricampione garfagnino, portacolori della Scuderia RO Racing di…
Basta femminicidi, 3mila in corteo a Fornaci nel ricordo di Maria Ferreira
Dolore, cordoglio ma anche rabbia e desiderio di giustizia: sono i sentimenti che hanno animato le oltre 3mila persone che hanno partecipato al corteo di Fornaci in ricordi di Maria Ferreira, uccisa dal marito lo scorso 26 febbraio. Solo le voci delle donne con i gilet rosa del cento antiviolenza “Non ti scordare di te”, ha rottoil silenzio durante il cammino del corteo svoltosi a Fornaci per ricordare Maria Ferreira, uccisa dal marito a Fornaci lo scorso 26 febbraio. Volti tirati, testi, arrabbiati, commossi, addolorati hanno sfilato da Piazza IV Novembre fino alla Stazione. I volti silenziosi di oltre 3 mila persone che hanno preso parte alla manifestazione. Una fiumana di gente animata dalla voglia di essere presente per Maria, ma anche per esprimere rabbia e desiderio di giustizia. Quando il corteo è passato nel viale Battisti, dinanzi al punto dove Maria è stata uccisa, c’è stato un minuto di raccoglimento davanti ai fiori, ai messaggi, alle candele dedicati a Maria,…
Cefa Centro Computer è nei guai, anzi no; la riforma lo… salva
Le notizie di campo vengono superate da quelle che arrivano dalla Federazione. Il Centro Computer Cefa Basket potrà disputare il campionato di Divisione Regionale 2 anche nella prossima stagione. Infatti, la riforma messa in atto dal comitato toscano blocca le retrocessioni per la formazione di nuovi tre gironi da 14 squadre nella prossima stagione. Notizia accolta con perplessità perché se da un lato c’è la garanzia di disputare ancora un campionato importante, dall’altro c’era la voglia di meritarselo sul campo. Inoltre, diventa difficile trovare motivazioni per la parte finale di stagione. La squadra, intanto, aveva perso l’ultima sfida giocata a Pisa (68-53) contro lo Ies, capace di vincere in casa della capolista Chiesina solo due settimane fa. «Decisamente un passo indietro rispetto alle ultime gare – dice capitan Ferrando – non abbiamo reagito alla loro intensità, forse eravamo nervosi e sentivamo la partita e non siamo mai stati in gara. Siamo riusciti a fine terzo quarto a rientrare a -10,…
Frana il terreno sopra l’abitazione, evacuate quattro persone a Tereglio
Quattro persone sono state evacuate dalla loro abitazione nei pressi di Tereglio, nel comune di Coreglia. Un grosso movimento franoso si è distaccato a monte della casa andando ad interessare anche il muro di recinzione e con la terra caduta proprio a ridosso della casa. Il fatto è avvenuto martedì sera a seguito sicuramente delle intense precipitazioni che si sono abbattute nella zona. I primi ad intervenire i Vigili del fuoco del distaccamento di Castelnuovo Garfagnana per la prima immediata messa in sicurezza. Verificato che la frana era ancora in movimento, il Comune di Coreglia ha emesso poi un’ordinanza di sgombero per le 4 persone residenti nell’edificio fino a più accurate verifiche. Gli stessi hanno trovato ospitalità momentanea da amici e parenti. Il personale dei Vigili del Fuoco nell’immediato si è occupato anche di recuperare i beni necessari ai residenti per passare la notte fuori casa. Non è dato ancora sapere se gli abitanti potranno tornare a breve nella loro…
Donna uccisa a Fornaci, la trappola dei 3mila euro per accoltellare Maria
L’avrebbe attirata in una trappola mortale con la scusa di consegnarle 3mila euro. E invece che i soldi in via Battisti ha tirato fuori il coltello per ucciderla. Questa la dinamica del femminicidio di Fornaci, emersa dagli interrogatori ai quali Vittorio Pescaglini è stato sottoposto prima nella caserma dei carabinieri di Castelnuovo, poi in carcere a Lucca. L’avrebbe attirata in una trappola mortale con la scusa di consegnarle 3mila euro. E invece che i soldi in via Battisti ha tirato fuori il coltello per ucciderla. Questa la dinamica del femminicidio di Fornaci, emersa dagli interrogatori ai quali Vittorio Pescaglini è stato sottoposto prima nella caserma dei carabinieri di Castelnuovo, poi in carcere a Lucca, dove è tutt’ora detenuto per l’assassinio della moglie, Maria Batista Ferreira. I due non erano più in buoni rapporti da tempo e stavano definendo la separazione, che avrebbero dovuto firmare proprio martedì. Vittorio spingeva per separarsi, Maria temeva le conseguenze economiche di quella mossa, aveva paura…
Frane a Barga; riapre la provinciale 11 ma chiude la Tiglio-Fraia
Una frana si è verificata sulla strada Tiglio – Fraia, nel comune di Barga. Il materiale caduto sulla carreggiata è notevole, ma a parte la rimozione dei detriti, dovrà essere valutata anche l’eventuale pericolosità della frana e se ancora il movimento franoso è attivo. Per la riapertura del collegamento forse bisognerà comunque aspettare il pomeriggio di oggi, 28 febbraio. Ieri sera, dopo le 21, è stata invece riaperta la SP 11 del Saltello. La provincia, posizionando alcuni geoblock a protezione del movimento franoso in atto, ha permesso la riapertura del collegamento molto importante per la montagna barghigiana e per collegare con Barga la zona di Renaio e quella di Tiglio e Pegnana
Smottamento sulla carreggiata, chiusa la provinciale 7 per Renaio
Uno smottamento di notevoli dimensioni ha provocato nel pomeriggio la chiusura della strada provinciale 7 che porta a Renaio e alla montagna barghigiana Con il passare delle ore ed il perdurare delle precipitazioni, si registrano anche nel territorio del comune di Barga nuovi movimenti franosi. Il più importante di questo pomeriggio si è verificato sulla strada provinciale n. 7 del Saltello, poco sopra l’abitato di Barga, in loc. Guastaferro. Qui un movimento di detriti e fango, che in piccola parte era iniziato già nella mattinata, si è verificato a monte della strada, dopo le 17, occupandone in parte la careggiata. E’ stata decisa dalla Provincia la temporanea chiusura della strada per la rimozione dei detriti e per la messa in sicurezza. Per il momento , sono le 19, non è dato sapere quando sarà riaperta, anche se l’intenzione era quella di procedere alla riapertura. Come eventuali temporanee alternative, wstrade consigliate per raggiungere le zone a monte della frana, la via…
“Un corteo per Maria”, Barga domani in piazza contro i femminicidi
“Un corteo per Maria”: domani, mercoledì 28 febbraio, Barga scende in strada contro i femminicidi e per ricordare Maria Battista Ferreira, uccisa a 51 anni dal marito, la sera del 26 febbraio, a Fornaci di Barga. Un corteo organizzato e fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Barga insieme alla Commissione pari opportunità di Barga e al centro antiviolenza “Non ti scordar di te”. La partenza del corteo è alle 19.30 da piazza IV Novembre a Fornaci di Barga: da qui le persone si dirigeranno in via Cesare Battisti e poi in direzione stazione, fermandosi alcuni minuti anche davanti all’Hotel Gorizia, dove è avvenuto il femminicidio. Gli organizzatori invitano quanti più cittadini possibili, associazioni, enti, rappresentanti istituzionali e chiunque voglia fare la propria parte a partecipare al corteo.
Maltempo, frane nella Valle. Fiumi attenzionati nella Piana
Molte criticità ma nessuna emergenza a poche ore dalla conclusione dell’allerta meteo arancio. Dalla mezzanotte di martedì, il livello scenderà a giallo. Viabilità complicata nella Valle del Serchio a causa delle numerose frane provocate dalle intense piogge delle ultime ore. In particolare, nel comune di Barga sulla strada di Mologno si sono registrati due smottamenti ed è stato istituito il senso unico alternato; disagi anche sulla strada di Loppia, tra Fornaci e Barga, dove un’altra frana ha reso necessario il restringimento della carreggiata. Sempre a causa di una frana, la strada intercomunale tra i comuni di Molazzana e Castelnuovo è stata chiusa in località Sassi. Problemi anche al trasporto pubblico locale per le frane sul Monte Quiesa. Autolinee Toscane ha modificato la circolazione dei bus per tutta la giornata di martedì 27 febbraio sulla tratta tra Massarosa e Lucca, in entrambe le direzioni. Per quanto riguarda la Piana non ci sono segnalazioni di rilievo. Come ha spiegato l’assessore alla…
Donna uccisa, Pescaglini ha mandato un messaggio ad una compaesana
Il sindaco di Fabbriche di Vergemoli Giannini racconta del vocale fattogli ascoltare da una residente del suo comune e dell’inutile tentativo di fermare l’uomo.
Donna uccisa, il sindaco di Fabbriche: “Era tutto pronto per la firma di separazione”
La testimonianza del primo cittadino di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini, che aveva incontrato più volte la coppia negli ultimi tempi.