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L’Azienda USL Toscana nord ovest sulla questione “New Delhi”: nessun allarme
LUCCA – In merito ad alcuni recenti interventi sulla questione “New Delhi”, l’Azienda USL Toscana nord ovest evidenzia che all’ospedale di Lucca, come in tutti gli altri ospedali del territorio aziendale, sono attive da anni le procedure di prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza. A seguito dell’arrivo in Toscana (dai Paesi dell’Est Europeo e dall’Asia) della Klebsiella con fattore di resistenza agli antibiotici denominato New Delhi, queste procedure sono state rafforzate, prima di tutto con la ricerca attiva di questo batterio intestinale anche nei pazienti che non hanno sintomi. Ciò allo scopo di contrastarne la diffusione in ospedale e nel territorio, attraverso i pazienti che vengono dimessi. In seguito a queste azioni di screening si dispone del quadro epidemiologico e quindi dell’andamento puntuale della diffusione del batterio all’interno dei nostri ospedali. I protocolli di isolamento attuati dagli operatori sanitari sono stati potenziati, vi è la consulenza continua dell’unità operativa di Malattie infettive, sono state verificate e confermate le procedure di sanificazione…
L’Onorevole Riccardo Zucconi (FI) ha presentato un’interrogazione al Ministro della Salute sulla New Delhi
L’Onorevole Riccardo Zucconi chiede di sapere se: “..il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti precedentemente esposti e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare affinché venga bloccata la proliferazione del batterio NMD, garantendo giuste ed efficaci attività di sorveglianza e monitoraggio, e se sono state individuate strutture sanitarie apposite sia a livello nazionale che regionale volte a contenere e a debellare l’epidemia in oggetto in particolar modo nella Regione Toscana, un territorio che ha già subito per anni una epidemia di meningite arginata fra varie difficoltà”.
Asl Toscana nord ovest: “No agli allarmismi sulla New Delhi”
PISA – Visto che comprensibilmente cresce la preoccupazione dei cittadini sulla questione “New Delhi”, l’Azienda USL Toscana nord ovest vuole tranquillizzare la popolazione e fare chiarezza sulla situazione. Nei 13 ospedali dei cinque ambiti territoriali da tempo sono in atto disposizioni straordinarie per la ricerca attiva delle infezioni correlate all’assistenza. In seguito a queste azioni conoscitive si è ottenuto un quadro epidemiologico più chiaro per cui sono state impartite ulteriori disposizioni atte a prevenire il fenomeno. L’elevato numero di casi segnalati nell’area vasta Toscana nord ovest è motivato dal fatto che dove vengono eseguiti test di screening così capillari, è possibile – come effettivamente è stato fatto – quantificare la reale incidenza del fenomeno ed al contempo circoscrivere il problema e curare le infezioni con farmaci che hanno dimostrato una reale efficacia. Negli ospedali sono stati adottati protocolli comportamentali ancor più stringenti per gli operatori sanitari che hanno ridotto notevolmente la diffusione del patogeno. Inoltre, sono stati ulteriormente estesi i…
ASL: messe in atto tutte le misure di prevenzione per contrastare le infezioni correlate all’assistenza. All’interno degli ospedali operano sanitari coscienziosi e professionali.
LUCCA – La direzione della ASL Toscana nord ovest, anche per tranquillizzare la popolazione, ricorda che in tutti gli ospedali della ASL Toscana nord ovest sono state messe in atto, da tempo, tutte le procedure necessarie ad arginare la diffusione delle infezioni correlate all’assistenza, seguendo le linee guida nazionali e regionali. E’ importante anche sottolineare che tutto il personale sanitario ha sempre collaborato con le direzioni di presidio in un clima positivo e propositivo”. “E’ mio dovere ricordare – conclude la direzione – che all’interno degli ospedali e delle diverse strutture sanitarie, lavorano operatori che ogni giorno, con professionalità e coscienza sono impegnati nella cura dei pazienti e nella tutela della loro salute”
Emergenza batterio New Delhi. Tutte le analisi a Lucca. Il piano di contenimento della Regione e le pratiche di profilassi mettono a dura prova il personale sanitario
LUCCA – “EMERGENZA super batterio New Delhi, nell’area della Usl Toscana Nord Ovest la Regione ha adottato le giuste contromisure e non possiamo che essere d’accordo. Quando si applica, d’urgenza, un piano di emergenza microbiologico bisogna però anche pensare a potenziare le risorse a disposizione altrimenti è tutto inutile: invece a oggi da una parte si sta mettendo a dura prova l’organizzazione infermieristica e Oss dell’area medica, dove sono state attivate le articolate e complesse misure di profilassi, con ripercussioni sulla routine e soprattutto sul personale che oltre alla normale attività si vede aggiungere procedure e pratiche difficilmente sostenibili nel tempo. In particolare nel setting B dell’area medica(il reparto più ampio e con il maggior carico di lavoro) sono state disposte 6 stanze di isolamento. L’assistenza infermieristica è il ‘fronte’ di questa battaglia e per vincerla va potenziato. Dall’altra parte, a essere sotto pressione è l’organizzazione il reparto di microbiologia di Lucca che non riesce a fare fronte a tutte…
Infezioni ospedaliere, superbatteri con New Delhi. Asl N-O ha da ieri unità di crisi. Lo rende noto Marchetti di Forza Italia
«Negli ultimi mesi del 2018 e nel corso del primo semestre 2019 si è registrato un aumento di positività, oltre l’atteso, di batteri dell’ordine Enterobacterales produttori di beta lattamasi del tipo New Delhi (Cpe-Ndm) nel territorio dell’Azienda Usl Toscana Nordovest. Il fenomeno può rappresentare un problema di sanità pubblica rilevante, dal momento che i carbapenemi costituiscono la classe di antibiotici di riferimento per le infezioni invasive da Gram negativi multi resistenti, la mortalità è elevata (30-40%), la diffusione tra i pazienti si sviluppa con facilità e la resistenza ai carbapenemi può essere trasmessa anche da plasmidi»: con queste motivazioni la direzione generale della Asl Toscana Nord Ovest ha deliberato ieri, 5 settembre, il recepimento del decreto dirigenziale regionale 12772 del 26 luglio scorso sul contrasto al superbatterio New Delhi e l’attivazione di una unità di crisi. A parlare ed a riportare della delibera aziendale pubblicata in albo pretorio della Asl è stata Forza Italia, che adesso interviene con il Capogruppo…