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Garfagnana, Coldiretti: attività agricole in difficoltà per maltempo e neve
Situazione ancora critica in Garfagnana: il maltempo e la neve hanno paralizzato e messo in crisi diverse aziende agricole del territorio tra black out elettrico, crolli e strade interrotte. Gli strascichi del maltempo e della neve continuano a flagellare la nostra provincia impattando fortemente sulle attività agricole che spesso si trovano nelle campagne, con strade bloccate, stalle assediate dalla neve, problemi a raggiungere le aziende agricole, linee telefoniche e internet danneggiate e migliaia di animali a rischio isolamento. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti. In Garfagnana sono davvero molte le situazioni di criticità: molti sono i crolli di capannoni o rimesse agricole. In alcuni casi come a Corfino il crollo del tetto ha causato anche la morte di alcune pecore. Questo è il capannone utilizzato per rimessaggio mezzi e attrezzi agricoli della famiglia Puccini e Sammuri a Ponteccio nel comune di Sillano- Giuncugnano; anche in questo caso si è trattato di un crollo dovuto all’eccessivo peso della neve. Nella…
Neve, il giorno dopo: i danni ed i disagi sul territorio
BARGA – Rispetto ad altri comuni, come i comuni di Bagni di Lucca e Pescaglia dove i disagi ed i danni causati dalla neve, tra blackout, frane e strade chiuse, sono stati davvero importanti, tutto sommato questa seconda ondata di neve e maltempo ha portato danni minori al territorio del comune di Barga anche se comunque danni e disagi non sono mancati. Neve ormai oltre gli 80 centimetri nella zona di Renaio, con qualche difficoltà ieri sera per il collegamento che comunque è rimasto sempre aperto, e tra il fondovalle e la collina diverse utenze rimaste senza luce. A stamattina risultava ancora senza corrente un’area nella zona delle Palmente, mentre problemi ci sono stati in Gragno, Bugliano e Buvicchia, Fornioni, via Zerboglio e forse anche in altre zone. Alcune famiglie sono state raggiunte dalla protezione civile comunale con il supporto importantissimo della squadra el Soccorso Alpino che è stata operativa fino dal pomeriggio di ieri sul territorio. Tra queste, come…
La situazione neve nel territorio
BARGA – Mentre continua a nevicare in un po’ tutta la Valle del Serchio, anche sul fondovalle (sono le 14), si attende una attenuazione dei fenomeni nevosi e delle piogge anche se per la serata di oggi e la nottata bisognerà fare attenzione alle eventuali gelate. Nelle prossime 3 ore ancora precipitazioni sparse sulle zone centro-settentrionali, a carattere isolato altrove; possibili ancora locali rovesci o temporali. Temperature in lieve aumento con quota neve in locale rialzo; saranno comunque ancora possibili nevicate fino a 200-300 metri. Si stimano accumuli in questa fase, fino alle 20 di oggi, fino a 5 cm a quote di collina, e intorno a 10 cm in montagna. In serata cessazione dei fenomeni. Comunque sia, per quanto riguarda Barga, questa è la nevicata più importante, anche se non a quel livello, di quella che si verificò il 20 dicembre del 2009 dove caddero circa venti centimetri di neve. Ora ne sono caduti una decina abbondanti, ma comunque…
Tanta neve nella calza della Befana; 40 cm in Alta Garfagnana
Dopo la bufera di Capodanno anche la Befana ha voluto dare il suo contributo con un’altra copiosa nevicata (nella foto Chiozza) che ha colpito in particolare la zona dell’Alta Garfagnana. Circa 40 centimetri sono caduti sopra i 600-700 metri. Precipitazione meno forti a quote inferiori anche se la neve ha spolverato anche le colline sopra Lucca. In realtà qualche fiocco è sceso anche in città senza però riuscire ad attecchire a terra e ad imbiancare il paesaggio. Casomai secondo gli esperti la neve tornerà a cadere nel fine settimana e stavolta potrebbe farsi più concreta la possibilità che possa imbiancare davvero anche Lucca e la Versilia. Di sicuro erano parecchi anni che sulla nostra provincia non cadeva tanta neve: siamo ormai abbondantemente oltre i due metri in alta montagna. Nessun problema particolare si registra per quanto riguarda sia il reticolo minore che quello maggiore: ovvero i canali, i torrenti e lo stesso fiume Serchio che rimangono naturalmente sotto controllo e…
La Befana con la neve
BARGA – Così come era prevista la neve sta cadendo oggi, nel giorno dell’Epifania in tutta la Valle del Serchio, con tetti, prati e strade imbiancate fino al fondovalle. Le immagini che vi proponiamo si riferiscono a Barga dove è iniziato a nevicare seriamente da questa mattina verso le 9. Le altre immagini sono della montagna barghigiana. A> Renaio stamani c’era una temperatura di -2 gradi e stava cominciando a nevicare di nuovo. La coltre caduta durante la notte si avvicinava ai venti centimetri con un totale di manto nevoso che in questi giorni ha ormai superato i 60 cm. Per quanto riguarda le previsioni di oggi, nelle prossime 3-6 ore ancora precipitazioni sparse sulle zone centro-settentrionali, generalmente di debole intensità ma con la possibilità di locali rovesci. Temperature senza variazioni di rilievo, con quota neve fino ai 200-300 metri. Si stimano accumuli fino alle 13 di oggi di 5-10 cm a quote di collina, e intorno a 10-20 cm…
Emeregenza neve, la visita del Sen. Marcucci alla sala operativa del Centro Intercomunale di Protezione Civile
CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Il Coi Garfagnana ha ricevuto la visita del Sen. Andrea Marcucci. Il Presidente Tagliasacchi e il responsabile U. O. Protezione Civile dell’Unione Comuni Garfagnana Mauro Giannotti hanno illustrato le problematiche e le maggiori criticità dovute alla corrente emergenza neve, le cause che hanno portato all’isolamento di molti abitati in tutti i Comuni della Garfagnana. In sala operativa anche l’assessore regionale Stefano Baccelli, il consigliere regionale Mario Puppa, il Luogotenente Sandro Gulisano e il Presidente dell’ANAI Garfagnana Massimo Turri e l’Ispettore Antincendio dei Vigili del Fuoco Stefano Cerri. Il Senatore, preso atto della situazione e dell’instancabile lavoro del COI e dei volontari delle associazioni di Protezione Civile, si è impegnato ad interessarsi presso le opportune sedi istituzionali delle difficoltà normative che stanno alla base delle problematiche emerse sulle linee elettriche, le connessioni telefoniche e la viabilità stradale.
L’Unione Comuni Garfagnana nell’emergenza neve: proseguono senza sosta le operazioni di completamento degli interventi di ripristino dei collegamenti e il coordinamento tra i vari livelli istituzionali per contrastare le ulteriori problematiche per il persistere delle critiche condizioni metereologiche.
GARFAGNANA – Prosegue presso la sala operativa dell’Unione Comuni Garfagnana l’attività di soccorso alla popolazione per superare l’emergenza legata alla nevicata tutt’ora in atto nell’Appennino tosco emiliano, il monitoraggio della situazione e il coordinamento dei soggetti preposti negli interventi necessari. Si è appena conclusa la videoconferenza dell’Unità di Crisi Regionale, alla presenza del Presidente della Regione Eugenio Giani e dell’Assessore alla Protezione Civile Monia Monni, a cui hanno partecipato il Presidente dell’Unione Andrea Tagliasacchi e tutti i Sindaci dei Comuni della Garfagnana. Il momento più atteso di questa terza giornata di emergenza neve in cui è stato fatto il punto della critica situazione che coinvolge il nostro territorio e non solo. Ad oggi infatti i Comuni della Garfagnana con abitati sopra gli 800 mt. restano in forte difficoltà, soprattutto quelli posti sul versante appenninico, avendo alcune zone raggiunto un cumulato di neve di oltre 1,5 mt. che ha creato rischi per l’eccessivo carico sui tetti. Infatti la neve più volte accumulata…
Rischio valanghe sulle Apuane: “Non è il momento di venire in montagna”
Dalla meraviglia per i paesaggi imbiancati al pericolo valanghe. Dall’Appennino alle Alpi Apuane le nostre montagne sono cariche di neve come non accadeva da decenni. Queste immagini dell’Abetone mostrano i forti disagi e il duro lavoro di messa in sicurezza causato dagli oltre due metri di neve caduti in pochi giorni. Scenario simile in Alta Garfagnana e anche in Alta Versilia, dove si teme adesso per i troppi frequentatori occasionali attirati sulle Apuane dalle recenti nevicate. Ma intorno ai 1.300 metri di quota, come mostra questo video del Soccorso Alpino girato al Passo delle Radici, il rischio slavina è reale. Con il rialzo della temperature la neve – circa 1,5 metri – scivola sul fondo bagnato. E sui pendii ripidi apuani il rischio è ancora più alto. Il bollettino valanghe per adesso è a livello 3 (su cinque) e la situazione è in rapido aggiornamento. Tanti i curiosi arrivati domenica a Pian di Lago, Arni o al Passo del Vestito,…
La suggestiva bellezza e…i problemi della neve
Bianco, bianco da tutte le parti, non esiste soluzione di continuità e tutto diventa quasi magico, un paesaggio da fiaba… Quando la neve raggiunge questa altezza la natura diventa completamente bianca e lo spettacolo che regala è davvero unico.. Al passo delle Radici il manto nevoso ha abbondantemente superato i due metri e di poco inferiore è la neve caduta all Casone di Profecchia. In questi giorni c’è stato indubbiamente un incessante lavoro del personale, sia diretto che indiretto, impegnato nel tenere pulite le strade principali e secondarie; al Casone di Profecchia, ad effettuare un sopralluogo sugli interventi in corso, abbiamo incontrato il presidente della provincia di Lucca, Luca Menesini che si è recato in zona anche per ringraziare tutto il personale coinvolto. Certo, in questi giorni, c’è anche tanta amarezza da parte dei gestori degli impianti sciistici in quanto tanta neve avrebbe regalato giornate indimenticabili e parecchio lavoro. Si spera ora che la grande quantità di neve possa comunque…
Cadrà ancora altra neve nella Calza della Befana
Le copiose nevicate di Capodanno avranno un seguito nelle prossime ore e a ridosso dell’Epifania. Martedì calo delle temperature e la neve potrà cadere anche a quote collinari, fino a 300 metri. Responsabile delle pessime condizioni meteo degli ultimi giorni è la ridondante circolazione depressionaria con aria fredda dall’Artico che staziona tra il Golfo del Leone e il Golfo di Genova.
La lunga notte della Garfagnana tra copiosa nevicata e …blackout
Gli effetti della nevicata che ha colpito alcune zone della nostra provincia, in modo particolare la Garfagnana, ha causato notevoli problemi sulla viabilità e ancora maggiori perla mancanza di energia elettrica. In questo senso, a dire il vero, dobbiamo segnalare un lavoro importante svolto dal personale incaricato da vari enti che ha operato ininterrottamente per 48 ore. Peraltro, oltre i mille metri di quota sta ancora nevicando copiosamente. Nonostante la grande quantità di neve caduta, grazie al lavoro dei mezzi in azione le strade di comunicazione più importanti sono aperte e percorribili con obbligo di catene o pneumatici adeguati. Il problema più grave rimane la mancanza di energia elettrica. Sono ancora tante le zone al buio di sabato sabato pomeriggio: tra queste c’è la parte della montagna di Barga. Quindi é attivata anche la protezione civile del comune mettendo a disposizione di alcune famiglie dei gruppi elettrogeni per poter almeno riavviare gli impianti di riscaldamento. Altre zone colpite sono Camporgiano…
Black-out neve, la situazione
LUCCA -– La nevicata che nella notte si è riversata sull’Appennino toscano, con particolare riferimento alla Garfagnana e alla montagna pistoiese, ha provocato la caduta di alberi e piante ad alto fusto sulle linee elettriche, causando alcuni disservizi elettrici a macchia di leopardo nei territori montani. Le aree maggiormente impattate sono le zone boschive di alcune frazioni di Minucciano, Castelnuovo Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Camporgiano, Sillano Giuncugnano, Careggine e Vagli di Sotto, Piazza al Serchio, Molazzana, Villa Collemandina, Pieve Fosciana, Bagni di Lucca, San Marcello Piteglio, Abetone Cutigliano. In tutte le circostanze, si tratta di gruppi di utenze circoscritti in termini numerici ma sparsi e isolati dal punto di vista geografico. E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, sta effettuando interventi di ripristino nelle aree interessate con una task force dedicata. Le operazioni consistono nella “ritesatura” dei cavi elettrici abbattuti e nella posa di gruppi elettrogeni, laddove le riparazioni siano particolarmente complesse e richiedano tempi…