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Mologno: “chiudono le poste? Toglieremo i libretti postali”
Mologno dice no alla chiusura del suo ufficio postale prevista per il prossimo 7 settembre, nell’ambito del piano di razionalizzazione presentato da Poste Italiane. Lo ha fatto stamattina con una protesta di tutta la popolazione che si è ritrovata dinanzi alla stazione di Barga – Gallicano, sede dell’ufficio. “Mologno e San Pietro in Campo sono realtà in crescita, con una forte presenza però di popolazione anziana – è stato il commento di uno dei portavoce della protesta popolare – e togliere l’ufficio postale rappresenta per la nostra comunità un passo indietro per lo sviluppo ed il benessere della collettività. Non siamo disposti ad accettare passivamente questa decisione di Poste Italiane che ancora non abbiamo capito nella motivazione visto che questo è un ufficio attivo, dove sono presenti oltre 280 conti postali e che funge anche da valvola di sfogo per il già al collasso ufficio postale di Barga. Se Poste andrà avanti nella propria decisione ritireremo i nostri risparmi e…
Poste comunica: chiusura Mologno e Castelvecchio dal 7 settembre
Va avanti il piano di razionalizzazione proposto da Poste Italiane e che prevede, tra gli altri in provincia di Lucca, la definitiva chiusura degli uffici postali di Castelvecchio Pascoli e Mologno e la drastica riduzione dell’orario di apertura per l’ufficio di Filecchio, già fortemente ridimensionato. Il 2 luglio è arrivata al Comune di Barga la comunicazione ufficiale di chiusura degli uffici postali di Castelvecchio Pascoli e Mologno a partire dal giorno 7 settembre 2015. Il Comune è nuovamente passato alla controffensiva approvando in data 14 luglio una serie di motivi aggiunti alla delibera già assunta in marzo con la quale la Amministrazione Comunale si costituiva in giudizio di fronte al Tar Toscana conferendo incarico all’avv. Gabriele Melani per la difesa e rappresentanza della Amministrazione Comunale. Da qui l’incarico al legale per un nuovo ricorso avverso alla recente comunicazione di poste italiane.
Cadono le stelle, spettacolo di varietà a Mologno
Cadono le stelle 26/07/15 Parcheggio chiesa di Mologno – Mologno 21,00-24,00 Torna a Mologno il classico spettacolo di varietà organizzato dal Comitato Paesano. In scena giovani del paese e non con musica, canzoni, cabaret ed altri momenti di spettacolo. Ingresso a offerta; il ricavato della serata come tutti gli anni verrà devoluto in beneficenza. Quest’anno tocca all’Associazione Arca della Valle.
Cena all’aperto a Mologno
Cena all’Aperto Mologno: Via del Serchio – Ex scuola elementare 21/08/15 20,00-24,00 Tel. 345 331 91 cinzia.tartarolo@virgilio.it E’ il classico appuntamento gastronomico con il paese di Mologno, una bella cena all’aperto dove ci si ritrova attorno a lunghe tavolate per condividere insieme momenti di relax. Nel menù porchetta ed altre specialità per una serata la cui partecipazione vuol dire contribuire anche alla ricerca contro il cancro a cui sarà devoluto parte del ricavato.
Grave un ciclista dopo una caduta tra Barga e San Pietro in campo.
Brutto incidente poco fa sulla via Barghigiani nel mondo, che da Barga raggiunge San Pietro in Campo. Un ciclista è rimasto coinvolto con la sua bici da corsa in una brutta caduta nei pressi della salita di Sant’Antonio, la via pedonale che raggiunge il cimitero di Barga. Violentissimo l’urto con l’asfalto ed anche se portava il caschetto di protezione, al personale medico del 118 accorso sul posto le sue condizioni di salute sono apparse subito gravi. Immediata la richiesta di intervento del Pegaso. L’uomo. F.O., circa 45 anni, abitante a Mologno, è stato trasportato allo stadio “Johnny Moscardini” dall’ambulanza della Misericordia del Barghigiano e da qui con il Pegaso è stato trasferito al centro traumatologico di Pisa dopo essere stato intubato e sedato. Preoccupa soprattutto il trauma cranico del ciclista che non ha mai ripreso i sensi dopo la caduta. L’allarme è stato dato dagli automobilisti di passaggio ed i soccorsi sono stati quasi immediati. Ancora si ignora la dinamica…
Furti nelle case, ora è psicosi anche a Filecchio
La psicosi furto ha ormai contagiato tutto il comune di Barga. L’ultima ad esserne investita è la comunità di Filecchio dove da giorni sono in crescita le persone che la notte rischiano di passarla in bianco o che si organizzano in vario mondo per cercare di prevenire l’ingresso di eventuali ladri in casa, anche con drappelli in giro per il territorio Tutto è iniziato nei giorni scorsi in modo particolare: venerdì notte alcuni giovani di Filecchio si sono insospettiti per la presenza di un furgone grigio, con i vetri oscurati, che verso le quattro del mattino era stato notato in paese. Il mezzo avrebbe poi percorso diverse vie dell’abitato finendo anche incastrato, per un breve tempo, in una stretta via; prima di lasciare Filecchio in tutta fretta. Sembra comunque che la segnalazione della targa alle forze dell’ordine non abbia restituito nessun elemento utile a far sospettare la presenza di malintenzionati. La psicosi è però cresciuta ed ancora più movimentata è…
Gremito l’incontro con la popolazione delle frazioni di San Pietro in Campo e Mologno.
Dopo l’incontro avvenuto a Castelvecchio Pascoli, con una larghissima partecipazione di pubblico, ieri un nuovo appuntamento a San Pietro in Campo, dove era stata invitata la popolazione di Mologno e San Pietro in Campo. Argomento principe dell’incontro, ovviamente, è stato come comportarsi in caso di furto nella propria abitazione o per segnalare situazioni e fatti sospetti alle autorità. Sono intervenuti il sindaco Marco Bonini ed il comandante della stazione Carabinieri di Barga, Luogo Tenente Claudio Del Carlo. L’agitazione nella popolazione, è molto forte, e ieri sera non sono mancate domande e risentimenti da parte dell’assemblea che ha espresso tutta la sua paura ed esasperazione per questi furti che non tendono a cessare. Da parte del sindaco Marco Bonini, ma soprattutto del Luogotenente Claudio Del Carlo, l’invito a favorire il lavoro degli inquirenti ma anche e soprattutto a non cercare di farsi giustizia da soli per tutte le conseguenze che questo comportamento potrebbe portare. Inoltre il sindaco Bonini ha comunicato un…
La sicurezza nei paesi: nuovo incontro a San Pietro in Campo
Dopo l’incontro avvenuto a Castelvecchio Pascoli, con una larghissima partecipazione di pubblico, proseguono le iniziative concordate dal Comune di Barga e dalla compagnia Carabinieri di Castelnuovo, per affrontare il tema della sicurezza con la popolazione del comune barghigiano. Mercoledì 24 giugno un nuovo appuntamento è previsto a San Pietro in Campo presso la sala parrocchiale (ore 21). Un incontro con la popolazione di Mologno e San Pietro in Campo Argomento principe dell’incontro, ovviamente, come comportarsi in caso di furto nella propria abitazione o per segnalare situazioni e fatti sospetti alle autorità. Interverranno per l’occasione il sindaco Marco Bonini ed il comandante della stazione Carabinieri di Barga, Luogo Tenente Claudio Del Carlo.
Danni alluvionali 2013. Partiti lavori per 1,5 milioni di euro
Verso il recupero delle situazioni ancora in sospeso riguardo alla messa in sicurezza di alcuni versanti e movimenti franosi relativi all’alluvione dell’ottobre 2013.-La notizia è stata resa nota dall’assessore ai lavori pubblici, Pietro Onesti, insieme al sindaco di Barga, Marco Bonini. Tramite il Piano di sviluppo regionale è arrivato il via libera al finanziamento su diverse opere sulle quali fino ad ora il Comune era intervenuto solo in fase di somme urgenza, ma che necessitavano di interventi per completare i lavori che in questo caso vengono appaltati e seguiti dall’Unione dei Comuni. In totale verranno investiti per la salvaguardia del territorio circa 1 milione e 500 mila euro che in serviranno alla definitiva messa in sicurezza della frana in loc. Domenichetti, per il ripristino della strada e del versante del Rio Chitarrino in loc. Fontanina dell’Amore a Fornaci, per la messa in sicurezza dei versanti del Rio dell’Orso a Castelvecchio, per la messa in sicurezza della strada di Valdivaiana e…
Giovani che si fanno onore: la storia di Gianluigi Di Giangirolamo
Un giovane di Mologno si sta facendo onore nel panorama culturale nazionale, trovando consensi per la sua attività di ricerca storica che, ormai, lo vede spesso fuori non solo da Barga, ma anche dall’Italia. Per Gianluigi Di Giangirolamo, 35enne di Mologno, è senz’altro un momento magico, che lo ripaga dei tanti sacrifici di questi anni. Oltre ad aver conseguito proprio in questi giorni il dottorato di ricerca in Storia Contemporanea all’Università di Bologna, per lui è arrivata la consacrazione come uno dei migliori talenti sfornati dall’ateneo felsineo. Un riconoscimento che ha radici in Toscana, visto che, partendo da una tesi di laurea su Vergemoli, Gianluigi è arrivato via, via ad essere considerato uno degli emergenti storiografi contemporanei. Il giovane studioso, figlio del serigrafo Giuseppe Di Giangirolamo (docente presso l’Accademia delle Belle Arti a Urbino) e della titolare della G4 Pubblicità di Mologno, Giustina Casotti, ha dovuto, come tanti, “traslocare” altrove, cercando e trovando apprezzamenti anche dai più qualificati storici del…
Vento assassino. Morto l’operaio ferito a Mologno giovedí
Non ce l’ha fatta l’operaio della ditta La Bertoncini di Mologno, rimasto ferito dopo essere stato colpito da una tettoia mentre lavorava con il titolare in un magazzino di Mologno. Si chiamava Hassan Masnis, aveva 48 anni e risiedeva a Molazzana. Da anni lavorava con l’impresa di Mologno di proprietà di Antonio Bertoncini. Giovedì mattina, in piena emergenza meteo per il forte grecale, era stato colpito appunto da una tettoia fatta volare dalla forza di quel vento incredibile. Nella caduta della lamiera era rimasto Lievemente ferito anche il titolare, ma ad avere la peggio era stato il povero operaio. Subito trasportato a Lucca, le sue condizioni erano apparse subito gravi, anche se pareva che non fosse in pericolo di vita. Invece il decorso non è stato purtroppo positivo e le ferite riportate sono state alla fine per lui fatali. Ė deceduto al San Luca di Lucca oggi. Dopo il quarantenne di Camporgiano colpito a morte da un masso sulla Lodovica,…
- 2 di Redazione
Marcucci: “Il ministro Padoan blocchi il piano industriale di Poste Italiane”
“Il ministro Padoan blocchi il piano industriale di Poste Italiane e verifichi con l’Anci i servizi essenziali che l’Ente deve garantire soprattutto nei comuni di montagna”. Lo chiede con un’interrogazione urgente al ministro dell’economia e delle finanze, il senatore del Pd Andrea Marcucci. “In modo particolare la chiusura di 9 sportelli nella Provincia di Lucca -spiega il parlamentare – ed il ridimensionamento di altri 6 andrebbe a colpire proprio le zone di montagna, con una popolazione dall’età media particolarmente elevata. In quelle aree il servizio è da ritenersi essenziale e non può essere in alcun modo soppresso”.