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Mariù Pascoli, la signorina di Castelvecchio
Nella ricorrenza della morte di Maria Pascoli (5 dicembre 1963) l’Istituto Storico Lucchese sezione di Barga vi invita alla presentazione del volume “MARIA PASCOLI, LA SIGNORINA DI CASTELVECCHIO” di Sara Moscardini e Pietro Paolo Angelini. La presentazione si terrà venerdì 4 dicembre 2015 alle 16 presso il Conservatorio di S. Elisabetta in Barga. Saranno presenti gli autori. Durante la presentazione saranno ricordati i legami che unirono la famiglia Pascoli al Conservatorio di Santa Elisabetta.
Mariù Pascoli, la signorina di Castelvecchio
Nella ricorrenza della morte di Maria Pascoli (6 dicembre 1963) l’Istituto Storico Lucchese sezione di Barga vi invita alla presentazione del volume “MARIA PASCOLI, LA SIGNORINA DI CASTELVECCHIO” di Sara Moscardini e Pietro Paolo Angelini. La presentazione si terrà venerdì 4 dicembre 2015 alle 16 presso il Conservatorio di S. Elisabetta in Barga. Saranno presenti gli autori. Durante la presentazione saranno ricordati i legami che unirono la famiglia Pascoli al Conservatorio di Santa Elisabetta.
In visita all mostra dedicata a Mariù
Visita istituzionale importante, il prossimo 3 gennaio, alla mostra dedicata al sessantesimo della morte di Mariù Pascoli, presso Casa Pascoli a Castelvecchio. Ricevuti dal sindaco del Comune di Barga, Marco Bonini e dal presidente della Fondazione Pascoli, Alessandro Adami, visiteranno la mostra il presidente della commissione cultura al Senato, Andrea Marcucci, i presidenti delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca Arturo Lattanzi e della Fondazione BML Alberto Del Carlo, il presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli. Con loro ad illustrare i contenuti della esposizione, il curatore della mostra prof. Umberto Sereni. “Una visita che rende maggiore ufficialità agli evento che hanno riguardato l’anniversario di Mariù pascoli – ha commentato il sindaco di Barga, Bonini – e che dimostra l’interesse verso la figura e l’eredità la sciataci dalla sorella del poeta; al suo grande contributo per la valorizzazione del patrimonio pascoliano che solo grazie a lei è stato tramandato intatto fino a noi”. La visita sarà un momento importante anche…
Una mostra dedicata a Mariù Pascoli. L’inaugurazione sabato 14 a Barga
Sabato 14 dicembre alle 11 verrà inaugurata nel Museo Le Stanze della Memoria, nel centro storico di Barga, una preziosa mostra fotografica che raccoglie gli aspetti più vivi e significativi della vita della sorella del celebre poeta Giovanni Pascoli. Continuano così le iniziative partite lo scorso 5 dicembre a Castelvecchio, per ricordare il sessantesimo della scomparsa di Mariù Pascoli.
Ricordando Mariù: uno “spirito d’acciaio in un corpo di passerotto” che tanto bene fece per la nostra Valle
Il 5 dicembre 1953 moriva Maria Pascoli, la “dolce sorella” del noto Giovanni. A Castelvecchio tutti la chiamavano familiarmente Mariù. Sono passati cinquant’anni dalla sua morte. Era sopravvissuta al fratello di oltre quarant’anni durante i quali conservò la sua memoria. Sempre nel suo eremo di Caprona. Era come una antica vestale, una specie di protettrice per la gente del posto. Forse è anche per questo che dopo oltre mezzo secolo qui, a Barga, e nella Valle la ricordiamo con tanto affetto come dimostra la significativa mostra-ricordo inaugurata in occasione dell’anniversario della morte a Casa Pascoli e sabato mattina al Museo Stanze della Memoria. Vogliamo bene a Mariù e Giovannino, tanto da difenderla strenuamente quando Cesare Garboli con alcune tesi abbastanza banali andava in giro a raccontare di un nido ricostruito in cui fratello e sorella potevano darsi a libidinose attività incestuose. In quegli anni, erano i primi duemila, l’allora sindaco di Barga Umberto Sereni si impegnò in una strenua battaglia…
Una mostra dedicata a Mariù Pascoli. L’inaugurazione sabato 14 a Barga
Sabato 14 dicembre alle 11 verrà inaugurata nel Museo Le Stanze della Memoria, nel centro storico di Barga, una preziosa mostra fotografica che raccoglie gli aspetti più vivi e significativi della vita della sorella del celebre poeta Giovanni Pascoli. Continuano così le iniziative partite lo scorso 5 dicembre a Castelvecchio, per ricordare il sessantesimo della scomparsa di Mariù Pascoli.(continua…) Una vita trascorsa prima al fianco del fratello e poi nel conservarne in ogni momento il ricordo, tanto da essere la principale artefice del grande patrimonio pascoliano rimasto in eredità alla comunità barghigiana, e della conservazione di Casa Pascoli come era nel momento in cui ci viveva il poeta,. Grazie a Mariù Pascoli infatti possiamo oggi avere a Castelvecchio il grande archivio di Giovanni con le sue opere autografe, gli scritti e i documenti, gli oggetti raccolti nella Casa Museo che Mariù volle conservare negli anni come quando era in vita Giovanni, per poi donare tutto questo prezioso tesoro, a futura…
In ricordo di Mariù Pascoli
La signora Duse Lemetti se la ricorda per le mani morbide e il fare delicato; suo fratello Luigi per una bella dedica che scrisse su di una foto ritraente il padre di lui e il fratello di lei. Molti, che non hanno avuto il previlegio di essere suoi figliocci, la ricordano comunque per la bontà e la carità con cui volle aprire un asilo a Castelvecchio e – appresa da chi c’era – la forza con cui si impose perché la salma del fratello Giovanni rimanesse sepolta a Castelvecchio. Insomma Mariù Pascoli, sorella del grande poeta Giovanni, non è stata solo una “donnina” di inizio novecento ma una figura, per certi versi anche di primo piano, che ha saputo influenzare a suo modo la vita di Barga e della Poesia Italiana.Per questo è stata ricordata con grandi onori lo scorso 6 dicembre, anniversario della morte avvenuto nel 1963; per questo una mostra allestita nell’archivio della casa museo la ricorda nella…
“A Mariù Pascoli con memore riconoscenza”. Il 5 dicembre Castelvecchio ricorda la sorella del Poeta
Ricorre giovedì 5 dicembre un importante anniversario per il comune di Barga e probabilmente per l’Italia tutta, dato che sarà il sessantesimo anniversario della morte di Mariù Pascoli, adorata sorella del poeta Giovanni Pascoli.L’importanza di questa “piccola grande donna” non sempre è debitamente sottolineata, ma è a lei che dobbiamo la perfetta conservazione dei beni pascoliani, siano essi letterari che immobiliari.Il legame dei due fratelli è stato inscindibile in vita e, alla scomparsa del poeta, avvenuta il 6 aprile 1912, l’intelligenza, l’amore, la passione, di Mariù hanno giocato un ruolo fondamentale nel mantenere viva la memoria di Giovanni, dato che fu sua custode in vita e sua biografa e curatrice dopo la scomparsa.Ella sopravvisse quasi 40 anni al poeta e con grandissimo spirito di dedizione onorò talmente profondamente la sua memoria da farlo pervenire a noi intatto, quando, negli anni Cinquanta, donò al comune di Barga la casa, rimasta come Giovanni l’aveva vissuta, senza acqua corrente né elettricità e con…
Barga sulla Linea Gotica (4): una città tra opposti fuochi d’artiglieria
(Nell’immagine: stabilizzazione della Linea Gotica dopo che i tedeschi hanno lasciato Barga dopo il 26 settembre 1944, dal libro: “Val di Serchio e Versilia, Linea Gotica” – Fabrizio Federigi, 1979) Nel precedente articolo abbiamo parlato della distruzione dei ponti di Barga avvenuta il 26 settembre 1944, poi altri del Comune e quello di Campia nel 4 ottobre, preludio al tanto atteso ritiro dei tedeschi dal territorio, che risalendo a nord la Valle del Serchio, avrebbero spostato il fronte in altre aree, pensate il più lontano possibile da consentire almeno un minimo di ripresa della vita civile. La speranza ben presto però si cangia in altra disperazione che ravvisiamo nelle parole del diario di guerra del canonico del Duomo di Barga don Lionello Chiappa, rettore di Castelvecchio Pascoli, pubblicato nel libro di Bruno Sereni, La Guerra a Barga, 1968: “La sera del 4 ottobre il Ponte di Campia viene fatto saltare. Speriamo ora di non vedere più tedeschi; ma al mattino…