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Quando lo stemma di Barga arrivò a Montenero
(Le foto di questo servizio sono di Graziano Salotti) BARGA – Iniziamo questo racconto dicendo che tanti sono gli stemmi di Barga, moderni ma anche antichi, che vediamo raffigurati in varie parti del Comune. Visivamente, primo tra tutti quello raffigurato su Porta Reale o Mancianella che fu rifatto nel 1884 simile ad altro molto antico e ormai corroso dal tempo, anch’esso scolpito come l’attuale dentro uno scudo all’interno di un riquadro rettangolare, il tutto di pietra serena. Questo stemma raffigura una barca, con albero e vela, che solca il mare verso oriente. Altro stemma antico ma un poco diverso e meno visibile è disegnato tra le delibere comunali dell’anno 1532, dove compaiono i remi alla barca, mentre l’albero che regge la vela, ha la chioma. Quanto si detto sino ad ora serva solo da introduzione all’argomento di quest’articolo diretto a riscoprire quando da Barga giunse a Montenero il suo stemma, quello attuale ancora in uso e com’è che si arrivò…
- 1 di Redazione
Una nuova testimonianza sull’episodio del Pilota Spencer raccolta da Mario Camaiani
Pubblichiamo molto volentieri una nuova versione, seguita ad una recente e inedita testimonianza, del racconto che l’amico Mario Camaiani, memoria storica di Fornaci di Barga, fece dell’episodio del pilota Spencer, avvenuto nelle nostre zone nel 1944. Nell’aprile del 1944 lo squadrone 243° della Royal Air Force viene acquartierato nell’aeroporto di Poretta, in Corsica, onde operare missioni di guerra nel centro nord dell’Italia e nel sud della Francia, che si susseguono in continuazione. Circa due mesi dopo, il quattro giugno (giorno storico, in cui gli Alleati entrarono vittoriosi in Roma), un numeroso stormo di velivoli composto da bombardieri B25, USA, scortati da caccia Spitfires, GB, decolla dalla base corsa con destinazione la zona di Firenze per compiere una azione di bombardamento alla linea ferroviaria. Uno degli Spitfires è condotto da un giovane sergente pilota di 24 anni: William Clement Spencer, matricola 979632 (figlio di Vernon e Lily M. Spencer, di Offerton, Cheshire), arruolatosi nella RAF come volontario .di riserva). Giunti sugli…
Presentato il nuovo libro di Mario Camaiani
La nuova stagione della Biblioteca degli Incartati a Fornaci di Barga si è aperta con un evento che ha richiamato un folto pubblico: la presentazione del nuovo libro di Mario Camaiani, fornacino doc da tutti stimato ed apprezzato. Si tratta della sua seconda fatica letteraria dopo “La mia guerra. Da Livorno a Fornaci di Barga”. “Sprazzi di vita del ventesimo secolo”, uscito per i caratteri di Tra le Righe, ripercorre tata parte della storia fornacina (ma non solo) e offre innumerevoli spunti di riflessione, poiché Mario spesso e volentieri ferma sulla pagina scritta le considerazioni che gli derivano dall’esperienza e dalla grande fede che lo sostiene. Il libro, articolato in tre sezioni, riporta cinquantuno racconti che si alternano tra ricordi familiari della Grande Guerra, episodi vissuti del tempo della Seconda Guerra Mondiale e delle vicende fornacine, dialoghi e storie inerenti la sfera del “paranormale”.A presentare il volume hanno provveduto l’editore Andrea Giannasi e Gian Gabriele Benedetti, davanti ad un pubblico…
Presentazione del libro “Sprazzi di vita del XX secolo”
Domenica 23 ottobre allle 16 presso la Bibioteca degli Incartati sopra la stazione di Fornaci di Barga si presenta l’ultima fatica letteraria di Mario Camaiani: “Sprazzi di vita del ventesimo secolo” racconta attraverso lo sguardo di Mario, fornacino doc, momenti di vita legati alla sua famiglia e al paese. Introducono al volume Gian Gabriele Benedetti e Andrea Giannasi.
Sul sito di Cento Lumi i racconti della Grande Guerra di Mario Camaiani
Sul sito dell’Associazione Cento Lumi è da oggi disponibile un nuovo Quaderno Barghigiano con i racconti della Grande Guerra raccolti in famiglia dall’amico Mario Camaiani. Il quaderno segue quelli già pubblicati su Bruno Sereni e sulle favole barghigiane dell’800. Puoi leggere i racconti di Camaiani, accompagnati dalle foto dell’Archivio Pietro Rigali, cliccando qui.
“La mia guerra”. Alcune note sul libro di Mario Camaiani
Recentemente, per i caratteri della Garfagnana Editrice, è uscito il libro di Mario Camaiani “La mia guerra”, che racchiude una tessitura memoriale di momenti, eventi, esperienze e conoscenze, del periodo bellico 1940-45, vissuti in prima persona dall’autore. Quindi rievocazione, che sta riscuotendo un meritato successo, di fatti ed episodi scaturita alla luce di un vivo e sentito ricordo storico. La narrazione non vuol offrire una semplice interpretazione personale, pur sofferta, ma vuol essere una vera e propria documentazione, quanto mai onestamente veritiera, di un periodo vissuto con alta drammatica tensione e angosciosa preoccupazione. Nel raccontare denso e ben circostanziato e comprovato, il percorso delineato assume voce di provata verità e di inconfondibile coerenza storica. Ed è così che, dietro un tracciato sequenziale, ben circostanziato e scrupoloso, possiamo rivivere le varie “stazioni” di un tempo intriso di non poco orrore. Ne emergono, nella concretezza pressoché fisica, circostanze locali, nazionali ed internazionali, con particolare riferimento a quanto vissuto nella Media Valle (terra…
Società Metallurgica Italiana: cent’anni di storia (1916-2016)
Riceviamo e proponiamo uno scritto con cui l’amico Mario Camaiani ci tratteggia e ricostruisce in breve i cento anni di vita della Fabbrica. Due giorni fa ricorreva il centenario dal placet della Giunta Municipale di Barga all’inizio costruzione lavori; cerchiamo di proseguire questo percorso ideale che ci condurrà alle celebrazioni ufficiali del prossimo 2016: Nell’anno 1914 ha inizio la Prima Guerra Mondiale e l’Italia si prepara a prenderne parte. Per questo occorrono nuovi stabilimenti di produzione bellica; ed ecco che nel 1915 a Fornaci di Barga, in lucchesia, si sta costruendo una importante fabbrica di munizioni, la Società Metallurgica Italiana (SMI), che diverrà operativa nell’anno seguente. A capo di detta Azienda vi è un magnate dell’industria, Luigi Orlando che, con la sua famiglia, fondava ora questo nuovo stabilimento. A quel tempo le risorse della Valle del Serchio e della Garfagnana erano limitate in gran parte all’agricoltura, per cui la nuova industria apportò per tutta la popolazione una nuova fonte di…
L’ultima crociera dell’Arandora Star
(In apertura uno dei pannelli che compongono il “Tapestry” che racconta la storia scozzese; è stato ricamato a Barga e racconta proprio della tragedia dell’Arandora Star. Il grande arazzo ad agosto sarà in mostra anche a Barga) –In occasione del 75° anniversario della tragedia dell’Arandora Star, tramite lo scrittore poeta fornacino Gian Gabriele Benedetti, ci giunge questo scritto di Mario Camaiani di Fornaci che in questo lungo racconto parla di quanto avvenne. Lo pubblichiamo appunto oggi, giorno di questo triste anniversario che ha segnato una dlele pagine più dolorose della storia della nostra emigrazione.Ringraziamo l’autore per la sua disponibilità. Nel secolo scorso molti lucchesi, come pure tanti altri connazionali di altre parti d’Italia, emigrarono in Inghilterra dove, lavorando duramente ed onestamente, si integrarono con quel popolo divenendone parte effettiva e creandosi proprie famiglie, con relativa discendenza. Ma, ovviamente, pur sempre mantenendo la loro identità culturale di italiani, come la lingua nativa, la religione cattolica e vari altri legami affettivi, sia…
Secondo incontro al Salottino di Piazza Angelio: la guerra a Barga
Giovedì 3 luglio il secondo appuntamento nel salottino di piazza Angelio: in programma alle ore 21.00 alla galleria Angelio una chiacchierata sulla storia locale. Questa sera si parla delle immagini di guerra: sfoglieremo insieme le pagine di storia e le fotografie di Barga durante la seconda guerra mondiale (tratte dall’archivio Pietro Rigali) e faremo una digressione sul manifesto propagandistico fascista. Saranno presenti gli amici Antonio Nardini e Mario Camaiani a portare la loro diretta testimonianza sulla guerra, e Solace Wales Sheets che anni fa ha raccolto le testimonianze dei sopravvissuti alla battaglia di Sommocolonia.Non una lezione, ma un racconto in cui tutti possono intervenire e condividere le proprie conoscenze o semplicemente le proprie impressioni; cosa ancora più importante in una serata di memoria collettiva come questa.Dunque appuntamento con il Salottino di Piazza Angelio, altra interessante novità culturale di questa estate barghigiana.
La mia guerra. Da Livorno a Fornaci di Barga
Fornaci ricorda la propria storia in guerra durante il secondo conflitto mondiale. A farlo con un libro di Mario Camaiani, che ha raccolto racconti ed episodi vissuti tra il 1940 e il 1945. L’autore verrà intervistato da Andrea Giannasi – conuna introduzione di Gian Gabriele Benedetti – giovedì 19 giugno alle ore 21 presso la biblioteca di Fornaci (nei locali della ex stazione ferroviaria). Nel libro la gioventù sotto i bombardamenti a Livorno, poi il trasferimento a Fornaci – il padre lavorara alla SMI – e l’arrivo della guerra. I primi bombardamenti, il mitragliamento del treno, il passaggio delle SS, l’arrivo dei brasiliani e poi quello dei soldati afroamericani della Buffalo, che arrestarono Mario e un suo amico. La caduta di un aereo e la morte del pilota, la fuga a Bagni di Lucca il giorno dopo il Natale del 1944. Queste solo alcune delle tante vicende vissute dal giovane ragazzo. “La stesura delle vicende del tempo di guerra, da…