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- 1 di Redazione
Un’emozione diversa quest’anno per il “Doppio dell’Immacolata”
BARGA – L’emozione che provano i barghigiani quando le campane suonano a distesa la sera della vigilia dell’Immacolata Concezione è unica, ma quest’anno, con l’anno disgraziato che stiamo vivendo e con un Natale alle porte che non sarà il solito Natale, è stato un momento ancora più sentito. Ognuno nelle proprie case, senza la tradizionale atmosfera che in questi giorni solitamente apre il periodo delle festività natalizie, senza essere in giro per i nostri paesi, con la stanchezza di mesi difficili alle spalle e di altri che dovremo per forza di cosa affrontare con pazienza e nuovi sacrifici, il Doppio dell’Immacolata ha assunto un significato ancora più profondo. E forse l’emozione ha coinvolto anche chi non è di Barga grazie al bellissimo suono delle tre secolari campane che per un’ora intera, dalle 21 alle 22, hanno regalato a tutta la Valle il tradizionale concerto. I campanari, nonostante l’emergenza e le difficoltà del momento, nonostante le restrizioni, pur se a porte…
Con il Doppio dell’Immacolata è iniziato il nostro Natale
“Ora possiamo dire che il Natale è iniziato”. Lo ha scritto la Claudia Bilia commentando la piccola diretta dche abbiamo fatto del Doppio dell’Immacolata, il concerto che per un’ora intera tutti gli anni ci regalano a Barga i campanari di Barga; che si sono susseguiti non solo nei decenni, ma anche nei secoli scorsi. “Grazie, senza di voi la valle sarebbe senza voce” ha scritto invece la Giuseppina Bechelli e gli ha fatto eco Daniela Pieroni scrivendo: “Grazie, grazie mille per l’emozione che ci date!”. Ma tanti altri si sono complimentati ed hanno ringraziato i campanari di Barga per aver ancora una volta rispettato la tradizione che è andata in scena la vigilia dell’Immacolata, dalle 21 alle 22. Ha ragione Claudia quando afferma che ora il Natale è davvero iniziato. A Barga almeno la si vede così e devo dire che, dopo tanti anni che mancavo dal campanile, quest’anno mi sono sentito più che mai un barghigiano. Orgoglioso di esserci…
La tradizione del “Doppio dell’Immacolata” e la fiaccolata
Una vigilia dell’Immacolata più che mai intensa quest’anno per Barga dove la ricorrenza è molto sentita, anche perché in questo giorno si apre ufficialmente il periodo natalizio barghigiano.Puntuale come ogni anno, dalle 21 alle 22, la squadra dei campanari di Barga, riunita al gran completo, ha regalato a Barga il “Doppio dell’Immacolata”, il concerto delle campane del Duomo a distesa che è proseguito per un’ora intera. I vari campanari, sotto la benigna supervisione del Popi, al secolo Giampiero Gonnella, si sono dati il cambio nel difficile e faticoso compito di tirare le tre gigantesche ed antiche campane che hanno diffuso per tutta la vallata il loro dolce suono. Quello stesso suono che ispirò anche Giovanni Pascoli.Il “doppio” dell’Immacolata è un appuntamento atteso dai barghigiani e rappresenta uno dei momenti “sacri” della vita di Barga.Per sottolineare maggiormente la ricorrenza religiosa poi, l’Unità Pastorale di Barga, San Pietro in Campo e Sommocolonia ha organizzato, in occasione dei festeggiamenti della compatrona di Barga…
La Fiaccolata in onore della Madonna del Molino
Ci sarà un’altra iniziativa ad arricchire la sera della vigilia dell’Immacolata a Barga.Oltre all’accensione delle luci natalizie nel centro storico ed al tradizionalissimo “Doppio dell’Immacolata” con certo dei campanari del Duomo chesuoneranno a distesa le campane dalle 21 alle 22 il prossimo 7 dicembre, ci sarà quest’anno un’altra bella iniziativa.A cura dell’Unità Pastorale di Barga, San Pietro in Campo e Sommocolonia verrà organizzata, in occasione dei festeggiamenti della compatrona di Barga, la Madonna del Molino, una fiaccolata.La manifestazione prenderà il via alle 21 con tre gruppi che partiranno dalla chiesa del Sacro Cuore; dalla chiesa della Fornacetta e della chiesa di San Francesco. Le tre fiaccolate alle 21,30 si ritroveranno presso la chiesa dell’Annunziata da dove poi la fiaccolata proseguirà in via del Pretorio per poi raggiungere il Duomo dove poi terminerà in concomitanza con la conclusione del “Doppio dell’Immacolata”.