Tag: lucchese
Lucchese, il buio in fondo al tunnel di una crisi profonda
Quello che sta vivendo la Lucchese è un campionato difficile e complicato: una sorta di lungo tunnel in fondo al quale non si vede la luce. Dopo un periodo (invero molto breve) in cui la squadra aveva dato segnali confortanti, tutto è tornato al periglioso autunno e ad una pericolosa involuzione tecnica e tattica. Più che un ritorno al futuro, un ritorno al passato. Prendete la partita con la Pro Patria. Neppure il tempo di accomodarsi in tribuna che la squadra di Lopez si è ritrovata sotto di due reti e dopo soli 7′. Recuperare poi contro i barocchi, miglior difesa del campionato, non era semplice ed infatti non è accaduto. Almeno per un’ora la Lucchese non è esistita: non ha giocato, non ha pressato, non ha fatto nulla. Poi la rete di Petrovic (terzo sigillo per il croato) ha riacceso la fiammella. Il pur generoso finale però non è bastato ad evitare l’ennesima sconfitta stagionale che purtroppo spiace dirlo…
Due rinforzi in difesa: Pellegrini e Maestrelli
Doppio colpo in difesa per la Lucchese che ha annunciato l’arrivo di Eros Pellegrini, difensore (classe ’90) (nella foto) e Andrea Maestrelli, difensore (classe ’98). Entrambi con un contratto fino al 30 giugno 2021. Pellegrini può vantare oltre 160 presenze in Serie C con le maglie, tra le altre, di Siena, Carpi e Pordenone. Nella stagione in corso era in forza al Catania Calcio, nel girone C della medesima categoria. Difensore esperto ed affidabile, sarà a disposizione di mister Lopez già dall’allenamento odierno ed indosserà la maglia numero 29. Maestrelli è un difensore dotato di grande fisicità, abile nel gioco aereo, che ha collezionato oltre 40 presenze in Serie C con le maglie di Arzachena, Bisceglie e Monopoli. Indosserà la maglia rossonera numero 25. Anche lui sarà da subito a disposizione dello staff tecnico.
La Lucchese è di nuovo nel tunnel della crisi
Vedere la luce in fondo al tunnel e poi ritrovarsi a brancolare nel buio con il dubbio angosciante di non sapere se esiste veramente una via di uscita. L’avvio del girone di ritorno della Lucchese doveva segnare la definitiva riscossa dopo una prima parte di campionato a dir poco complicata e affannosa. A tratti drammatica. Ma così non è stato. Anzi. Nel breve volgere di tre giorni (72 ore) sono arrivate due sconfitte con Novara e Grosseto, avversari discreti ma non trascendentali. Ma al di là dei risultati negativi la squadra di Lopez ha giocato due partite insufficienti. Pessima contro il Novara dove Meucci & C. non l’hanno mai vista; brutta anche allo Zecchini dove tranne un quarto d’ora nella ripresa, la Pantera è parsa timida, impacciata. Impalpabile. Se a tutto ciò aggiungiamo anche le ormai ben note e ridondanti amnesie difensive, il fosco quadro è bello e dipinto. Ne consegue che i propositi di rimonta siano al momento rimasti…
Ritorno al…Novara; tre punti per un aggancio
Appuntamento-chiave domenica (ore 15) al Porta Elisa per Lucchese-Novara. Lopez intenzionato a cambiare rispetto a Crema. L’ultima vittoria sui piemontesi risale al 2006. Ritorno al futuro ? no, ritorno al Novara. In attesa dell’epilogo di un mercato che potrebbe ancora regalare ghiotte sorprese (si chiude lunedì alle ore 20), la Lucchese è tutta concentrata sulla delicata gara casalinga di domenica contro gli azzurri piemontesi di Banchieri. E’ un’altra finale come del resto lo saranno tutte da qui alla fine. Lopez ha preparato il match con la proverbiale attenzione e sa che i recenti rovesci del Novara non devono assolutamente illudere nessuno. Sarà una partita difficile ma da vincere. Lo esigono la classifica, che consentirebbe anche l’aggancio a quota 19 e una striscia positiva che comincia a farsi interessante. Il Novara, che in settimana ha preso Bortoletti dall’Arezzo, si presenterà privo di tre pedine importanti quali Tommaso Bianchi, Migliorini e Buzzegoli. Lucchese che invece recupera Meucci e per il resto Lopez…
Sfuma Bensaja, allora scatta il piano B
Discorso chiuso. Così nella nottata di venerdì per la Lucchese che vede sfumare il grande obiettivo a centrocampo. Salvo clamorosi colpi di scena Nicholas Bensaja resterà alla Viterbese per il cruccio di mister Lopez che lo avrebbe rivoluto alla sua corte. Ciò non significa però che la Lucchese non abbia (non avesse) un piano B per portare in rossonero un centrocampista di grande livello. La giornata decisiva (e cruciale) sarà lunedì quando si chiuderà la sessione invernale: sia in entrata che in uscita. I dirigenti della Lucchese saliranno a Milano per le ultime trattative.
Aspettando l’ultimo colpo, sotto col Novara
Martedì pomeriggio la Lucchese ha ripreso la preparazione in vista della gara interna di domenica prossima (ore 17,30) contro il Novara. Ambiente rossonero ringalluzzito dalla bella vittoria di Crema. Quella contro i piemontesi è un’altra finale che in caso di vittoria permetterebbe di agganciare la rivale in classifica e chissà magari anche di lasciare (finalmente) l’ultimo posto in classifica dopo lunghi mesi di sofferenza. Indubbiamente il successo sulla Pergolettese ha avuto un bel sapore e ha dato la sensazione di poter rappresentare la svolta stagionale anche per com’è maturata. Intanto Lopez aspetta magari l’ultimo regalo dal mercato che chiude lunedì prossimo (la pista Bensaja è sempre viva) e contro il Novara recupera comunque Meucci in mezzo al campo. Per il resto da capire se questo Bianchi può ancora stare in panchina (crediamo di no) oppure se in avanti andrà a comporre un tandem da sogno con Petrovic. Siamo solo all’inizio della settimana e ci sono ancora diversi allenamenti prima delle…
Lucchese oggi a Crema, è solo la prima di 19 finali
Trasferta insidiosa per i rossoneri di scena (ore 15) sul campo della Pergolettese. Urgono i 3 punti per risalire la classifica e non perdere nuovamente contatto. Lopez si affida al tandem Petrovic-Marcheggiani Questa la probabile formazione della Lucchese (3-5-2): Biggeri; Solcia, De vito, Dumancic; Papini, Sbrissa, Caccetta, Nannelli, Adàmoli; Petrovic, Marcheggiani. All’andata (foto Gazzetta Lucchese) finì con un pirotecnico 3 a 3.
Diamo i numeri: sì, ma quelli della…serie C
Si è chiusa domenica scorsa la prima parte del campionato di serie C. Allora cerchiamo di riepilogare coi numeri quello che è successo nelle prime 19 giornate. Diamo i numeri ? Ma sì, diamo i numeri: del resto non siamo mica i soli. In questo caso ci limitiamo ai dati relativi al girone A della serie C che vede coinvolta la Lucchese. Allora: la squadra col maggior numero di vittorie è manco a dirlo la capolista Renate ben 13; la squadra di Aimo Diana è anche quella che ha pareggiato di meno (solo 3 volte) a pari merito con la Giana Erminio. In assoluto la squadra con più x è l’Olbia, addirittura 10 ma si sa oggi (da quando ci sono i 3 punti) il pareggio è una mezza sconfitta. Un altro dato che emerge si riferisce alle sconfitte: Giana Erminio più battuta di tutte con 11, seguita purtroppo dalla “nostra” Lucchese a quota 10. Il superbomber del girone è…
Lucchese guarda avanti; ora i punti contano il doppio
Dopo il bel pareggio con la capolista Renate la Lucchese riprende la preparazione. Domenica prossima delicata trasferta sul campo della Pergolettese. Da valutare le condizioni fisiche di Coletta e Marcheggiani. Una Lucchese che piace e che pare neppure parente di quella dei primi due mesi di campionato. Ora la squadra di Lopez, la cui mano si vede eccome se si vede, se la gioca alla pari contro chiunque. L’ultimo esempio illuminante è giunto sabato scorso nell’anticipo del Porta Elisa contro la capolista dei miracoli Renate, formazione salita giustamente alla ribalta della cronaca nazionale per quello che sta facendo. Ebbene, i rossoneri hanno palesato confortanti progressi sia sul piano del collettivo ma anche la risposta degli ultimi arrivati, ovvero Marcheggiani e Petrovic, è stata davvero lusinghiera. Siamo di fronte a due ottimi attaccanti che assieme a Bianchi fanno dormire sonni tranquilli al tecnico rossonero. Tre punteros che ben si sposano anche come caratteristiche tecniche e fisiche. Casomai sta affiorando un problema…
Una bella Lucchese blocca la capolista
È finita 1 a 1 tra Lucchese e Renate nell’anticipo del Porta Elisa. Ospiti in vantaggio al 6′ con Rada che sfrutta un assist di Anghileri. Al 16′ il pareggio dei rossoneri con Marcheggiani su rigore. Netto fallo in area su Nannelli che induce l’arbitro ad assegnare il calcio di rigore. Dal dischetto Marcheggiani ristabilisce la parità. Per il resto la partita è stata equilibrata e ben giocata dalle due squadre e si è conclusa con un giusto risultato di parità. Dunque una bella conferma della crescita della Lucchese che può guardare con fiducia e speranza al girone di ritorno. Ma nella giornata di sabato si sono giocati altri due anticipi, entrambi finiti in parità: Pistoiese-Giana E. 1-1; Pro Patria-Pontedera 0-0.
Arriba Renate, un testacoda da… brividi
Anticipo sabato (ore 15) tra la Lucchese e la capolista. Di fronte prima ed ultima della classe ma la sfida si profila avvincente. Lopez lancia la coppia Marcheggiani-Petrovic. Ghiotto antipasto della 19esima giornata sabato alle 15 al Porta Elisa. Luchese-Renate è infatti gara che racchiude di fatto tutto il campionato: i lombardi di Aimo Diana e del DS Antonio Obbedio calano a Lucca dall’alto del solido primato e di un campionato finora dominato. Dall’altra parte c’è invece una Lucchese ancora fanalino di coda e che ha vissuto finora una stagione a dir poco travagliata. Ciò non significa che la gara sia segnata. Affatto. La squadra di Lopez è parsa in netta crescita e anche gli innesti di mercato possono aiutare, e non poco. Marcheggiani e Petrovic hanno dimostrato a Lecco di avere qualità e potenza e magari stavolta potremmo vederli insieme fin dall’inzio. Le altre novità potrebbero chiamarsi Solcia in difesa e l’arretramento di Nannelli nel ruolo di mezzala…
Profumo di Renate; è già antivigilia per la Lucchese
Il giovedì della Lucchese significa antivigilia della sfida alla capolista Renate. La truppa di Aimo Diana calerà a Lucca già nelle prossime ore: si gioca sabato alle ore 15 al Porta Elisa. È il più classico dei testacoda poichè ben 29 punti separano le due squadre in classifica: 41 i brianzoli, 12 i lucchesi. Un divario abissale, da 2 fisso, e che farebbe pensare ad un match scontato anche se siamo convinti che non sarà così. Così come non c’è nessun dubbio che finora il campionato di Lucchese e Renate sia stato agli antipodi. Scoppiettante, sorprendente e con primato ampiamente meritato quello dei neroazzurri lombardi; sofferto e complicato, infarcito da mille difficoltà quello dei rossoneri. La nostra fiducia è avallata e confortata dalle ultime 6 partite (di cui una sola perduta) e dalla lenta ma costante crescita della squadra di Lopez. La conferma è arrivata anche dal 2 a 2 di Lecco cin una rimonta tutta grinta e carattere. Ed…