Tag: libertà edizioni
“L’ombra dei Burattinai”. Proseguono gli appuntamenti tra caffè e letteratura
Ancora un incontro letterario accompagnato da una buona caipiriňa al Caffè Centrale … Il Sogno di Fornaci, dove martedì 20 ottobre Venti d’Arte e Libertà Edizioni hanno promosso un nuovo libro, presentato dall’autore stesso.Il volume in questione è “L’ombra dei Burattinai”, scritto dal lucchese Alessandro Rindi, che nella sua opera approfondisce, senza la pretesa di dare risposte universali, i temi della vita, alternando brani di prosa a poesie. Il perché di questa scelta stilistica la spiega con una metafora: “immaginate di ammirare La Gioconda con l’accompagnamento musicale di un clavicembalo. Questo da la giusta sensazione e permette di entrare nel concetto; si affronta l’argomento con i tempi e i modi adeguati. Ecco, le poesie nel volume funzionano da colonna sonora in accompagnamento a quello che la prosa racconta”.I temi affrontati, inoltre, vengono tutti da esperienze dirette e da riflessioni, tanto che Rindi descrive il libro come un pugno nello stomaco, perché porta allo scoperto questioni che troppo spesso, tutti quanti,…
Da un estremo all’altro del consumo. Se ne parla al Caffè Centrale
Acquisti compulsivi, psicotici, irrazionali contro quelli ragionati, ben scelti, di stagione. Se ne è parlato al Caffè Centrale … Il Sogno martedì sera, durante la presentazione di un nuovo libro edito da Libertà Edizioni.Il volume “Avvisiamo la gentile clientela”, è scritto dal romano Enrico Mattioli, che , dal sogno di calpestare le tavole di un palcoscenico, finisce su un palcoscenico ben più reale: la cassa di un grande magazzino.Da qui, con ironia e un cero distacco, gli è permesso analizzare da vicino la società dei consumi, esaminando quei bizzarri personaggi che acquistano come automi seguendo claim e psicosi alimentari e ignorando, forse, le vere necessità. Dopo l’introduzione del libro da parte di Lucia Morelli anima di Venti d’arte, alcuni dei passaggi più rappresentativi di questo viaggio tra le corsie di merci e promozioni inutilmente vantaggiose sono stati letti al pubblico da Morena Biagioni, ricordando che i proventi della vendita, una volta coperte le spese andranno a finanziarla missione di Rio…
Happy Libro: dopocena con fiaba
Il connubio tra caffè e letteratura funziona, e sempre di più: ieri sera al Caffè Centrale… Il Sogno, per la presentazione della libro “Jacky il cane misterioso e i bambini dal cuore d’oro” di Salvatore Torchetti, sono arrivati in tanti (con altrettanti bambini) per conoscere, ascoltare, chiacchierare di storie fantastiche e personaggi irreali.La Trama del libro, a metà tra fiaba e favola (la cui distinzione e le tracce reperibili nel racconto sono state introdotte da Yundra Pinelli), narra le vicende di due fratelli gemelli, Mirko e Marika che spesso giocano ad inventare personaggi impossibili, creando con la loro fervida mente figure come uno zoccolo che sapeva ballare la samba, una lingua mangiapolvere, pattini a rotelle che sapevano volare, un dromedario canterino, una formica gigante lancia testa, un coniglio con le orecchie da elefante, una scopa rimbambita e un secchio secchione… Un giorno raggiungono il Giardino dei Sogni, il luogo dove tutti i sogni e le fantasticherie di grandi e piccini…
- 1
Happy Hour e letteratura
La letteratura torna protagonista al Caffè Centrale – il Sogno, dove questa sera l’ora dell’aperitivo è stata arricchita da un incontro letterario organizzato in collaborazione con Ventidarte a proposito del libro “La storia di Gianni, l’uomo più felice del mondo”,dello scrittore lucchese Fabrizio Antognelli che ha vissuto per anni in Rwanda, e che in questo volume ci restituisce la sua esperienza di “musungu”, uomo bianco nell’idioma locale, in un libro che affronta le diversità, la miseria, le inevitabili e enormi differenze culturali, gli incontri vissuti in prima persona in Africa. Quello che ne scaturisce, però, non è una semplice cronaca, ma una serie di racconti divertenti e accattivanti che narrano in modo ironico e a volte disarmante la vita nei villaggi del Rwanda, la perfetta integrazione dell’autore nella vita e nei modi di fare di quel paese, e la storia di Gianni, l’uomo più felice del mondo, appunto, che partito dal Veneto, è diventato per tutti Gianni di Muhura lavorando…