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- 5 di redazione
Per il 70° della Liberazione di Barga
Ricorrono tra il 2014 e il 2015 i 70 anni della Liberazione di Barga dall’occupazione tedesca e la definitiva cessazione delle ostilità che, per oltre sei mesi, imperversarono sul nostro territorio, venutosi a trovare sulla Linea Gotica. Un anniversario che non poteva essere ignorato, data la sua portata e la sua importanza, che deve rimanere viva in tutti noi. Per questo l’amministrazione comunale, il Giornale di Barga e giornaledibarga.it e un gruppo di lavoro coordinato da dalla dottoressa Sara Moscardini, dalla professoressa Sandra Rigali, dalla fotografa Caterina Salvi e dal giornalista Andrea Giannasi proporranno una serie di iniziative per celebrare questo anniversario, legandolo in particolare alla storia del territorio di Barga. Un primo evento si è tenuto già questa estate nell’ambito degli incontri nel “Salottino di Piazza Angelio”; in quella sede è nata l’idea, poi sviluppata, di continuare nella divulgazione di ciò che accadde a Barga nel biennio 1944-45, periodo in cui accaddero fatti che devono essere ricordati e valorizzati…
Anniversario della liberazione di Barga
Barga venne liberata l’11 ottobre del 1944, ma in realtà fin dal 27 settembre era stata abbandonata dalle truppe tedesche. Furono dunque quattordici lunghi giorni sulla linea del fronte tra pattuglie tedesche e squadre di partigiani che si aggiravano sul territorio. Dopo una prima ricognizione avvenuta il 7 ottobre finalmente quattro giorni dopo i brasiliani della Força Expedizionaria Brasileira entrarono a Barga prendendone possesso.L’amministrazione comunale intende ricordare quei momenti organizzando il 4 ottobre a palazzo Pancrazi, presso la sala Consiliare, un convegno dal titolo “Barga sulla Linea Gotica” con Gianluca Fulvetti (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Lucca); Andrea Giannasi (Museo della Liberazione Lucca) e Mauro Campani (Anpi Barga). Inizio dei lavori alle 17,30.Nell’occasione sarà anche presentato il giornale “Il Settantesimo” dedicato agli eventi della II guerra mondiale e della Liberazione del Barghigiano, curato da Sara Moscardini, Sandra Rigali, Caterina Salvi.La giornata si aprirà alle 17 con un ricordo presso quella che fu la sua abitazione…
- 1 di Redazione
Barga ricorda la sua liberazione
Barga venne liberata l’11 ottobre del 1944, ma in realtà fin dal 27 settembre era stata abbandonata dalle truppe tedesche. Furono dunque quattordici lunghi giorni sulla linea del fronte tra pattuglie tedesche e squadre di partigiani che si aggiravano sul territorio. Dopo una prima ricognizione avvenuta il 7 ottobre finalmente quattro giorni dopo i brasiliani della Força Expedizionaria Brasileira entrarono a Barga prendendone possesso. L’amministrazione comunale intende ricordare quei momenti organizzando il 4 ottobre a palazzo Pancrazi, presso la sala Consiliare, un convegno dal titolo “Barga sulla Linea Gotica” con Gianluca Fulvetti (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Lucca); Andrea Giannasi (Museo della Liberazione Lucca) e Mauro Campani (Anpi Barga). Inizio dei lavori alle 17,30 con i saluti del Sindaco Marco Bonini e dell’Assessore Giovanna Stefani. Il giorno successivo domenica 5 ottobre la “Colonna della Libertà”, composta da veicoli militari d’epoca (Jeep, Dodge, sidecar) con i reenactors dell’Associazione Liena Gotica alle 10 farà il suo ingresso…
Festa della Liberazione: celebrazioni e una passeggiata per non dimenticare
Barga e la sua comunità hanno onorato anche quest’anno il giorno dalla Liberazione, il 25 aprile, con iniziative istituzionali e popolari dedicate ai caduti, all’impegno partigiano, alla gioia della liberazione dell’Italia. La mattina del 25 aprile è iniziata con un appuntamento ormai divenuto tradizione che ha visto radunarsi in pizzale Matteotti a Barga quasi trecento persone pronte per affrontare la “passeggiata della liberazione”, un escursione che per il terzo anno, da Barga, attraverso gli antichi sentieri, è giunta a Sommocolonia, borgo dove il 26 dicembre 1944 una sanguinosa battaglia tra tedeschi, americani e partigiani la rese simbolo del processo di Liberazione. A salutare il variopinto corteo, accompagnato anche dai cani di famiglia grazie al patrocinio dell’Arca della Valle, anche il sindaco Marco Bonini e parte della giunta, che poi si sono spostati – assieme ai rappresentanti della Pro Loco, organizzatori dell’evento – verso piazza della Vittoria, dove si trova un monumento ai caduti di tutte le guerre. Qui, al suono…
Le celebrazioni del 25 aprile
Anche nel comune di Barga, non mancheranno le consuete celebrazioni, per commemorare l’anniversario della Liberazione, il 25 aprile di cui ricorre il 70°.Da ricordare che alle 10,15 del 25 aprile partirà da Barga, direzione Sommocolonia, la passeggiata della Libertà. Per la parte più celebrativa invece, il Comune di Barga ha organizzato per le 10,30, presso il monumento ai caduti di Piazza della Vittoria, una cerimonia con la deposizione di una corona di allori ai caduti.Anche a Sommocolonia, luogo storico della resistenza e della liberazione, verrà deposta una corona di alloro, ore 11,30, in loc. Monticino, presso il monumento ai partigiani caduti nella battaglia del 26 dicembre 1944.
- 3 di Luca Galeotti
Il 25 aprile fa sempre festa
In questi giorni si rinnovano come ogni anno le polemiche sulla festa della Liberazione. Polemiche che le forze che stanno al Governo non mancano mai di alimentare.Non tanti giorni fa il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha offeso i partigiani che per quella Liberazione hanno combattuto, attribuendo loro il desiderio di instaurare in Italia una dittatura stalinista. “Quei partigiani non vanno celebrati come liberatori” , ha tuonato la Russa. Eppure proprio dalla battaglia di quegli uomini è nata la Costituzione Repubblicana, sulla quale lo stesso la Russa ha giurato. Del resto questi uomini al Governo più volte hanno dimostrato di avere poca dimestichezza ed anzi di avere particolarmente ostico il senso dello stato, delle istituzioni, del rispetto delle istituzioni.Le parole recentemente pronunciate dal Presidente del Consiglio, citando una frase del padre, circa il ruolo dei PM (associato a quello dei delinquenti ed a quello dei dentisti sui mestieri da non fare mai), sono abbastanza eloquenti… ma questo è un…