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La Libellula su intervento KME e UILM
Il Movimento La Libellula intende chiarire definitivamente la sua posizione dopo la replica della UILM e soprattutto sul nuovo comunicato di KME. ecco il suo comunicato: “In merito alla prima, non ci siamo mai sognati di mettere in discussione la rappresentatività del sindacato, il consenso che ha nei lavoratori e le conquiste che ha ottenuto anche recentemente in tema di premi di risultato o quant’altro e anzi comprendiamo quanto sia difficile il lavoro a cui è chiamato in condizioni di grande difficoltà; ciò su cui invece abbiamo scritto riguarda solo ed esclusivamente il progetto pirogassificatore e su questo ci sentiamo non solo in diritto, ma soprattutto in dovere di esprimere le nostre opinioni, quale interlocutore ufficiale riconosciuto anche dal Comune di Barga nonché da tutti quei cittadini che sono venuti il 22 gennaio scorso al Cinema Puccini e che ci hanno onorato della loro partecipazione. Fin dall’inizio abbiamo espresso le nostre perplessità e critiche, sempre argomentate e con un po’…
- 4 di Redazione
KME su vicenda pirogassificatore: “Non ci confrontiamo con chi pretende di sapere meglio di tutti come si gestisce un’azienda”
“Nelle ultime settimane abbiamo letto sulla stampa locale e sui social alcune affermazioni sull’ipotesi di realizzazione di un impianto di autonomia energetica dello stabilimento KME di Fornaci di Barga che oscillano tra lo strumentale e il ridicolo (si dà l’allarme sulla qualità dell’aria e poi, quando le centraline Arpat forniscono dati positivi, qualcuno arriva addirittura a dire che l’Azienda ha fermato la produzione). Non siamo interessati a replicare a tali polemiche spicciole, l’azienda si è sempre confrontata e si confronterà con tutte le Istituzioni e gli Enti rappresentativi e riconosciuti nella massima trasparenza, secondo le procedure e le regole previste dalle norme. Questo non esclude in alcun modo l’apertura verso la popolazione e le sue espressioni associative, senza però che ciò significhi il riconoscimento di esclusività ad un gruppo di persone che pretende di sapere meglio di tutti come si gestisce un’azienda, di stabilire cosa è bene e cosa è male per Fornaci e come si debbano comportare i sindacati,…
- 1 di Redazione
La UILM replica alla Libellula: “Delusi da queste accuse”
Replica la UILM (area Nord Toscana) alle dichiarazioni della Libellula pubblicate ieri anche sul nostro giornale. Ecco il testo: “Siamo rimasti molto delusi e sorpresi dalle accuse rivolte alla nostra organizzazione sindacale nell’articolo apparso sulla stampa, a riguardo, noi non ci siamo mai permessi di offendere nessuno, anzi abbiamo sempre rispettato le posizioni di tutti, compresa quella del comitato la Libellula . Non vogliamo nemmeno entrare in polemiche di basso profilo, ma ci teniamo a fare alcune precisazioni: siamo un organizzazione sindacale che non si inginocchia davanti a niente e a nessuno. (forse era un pratica adottata da qualche sindacalista negli anni 90?); Lavoriamo onestamente per tutelare i diritti dei lavoratori che rappresentiamo; Siamo in prima linea sui temi di ambiente e sicurezza, a tutela dei lavoratori e dei cittadini; Stiamo sempre dentro al merito delle questioni, disposti al dialogo ma se necessario anche allo scontro e alla mobilitazione; Siamo sempre pronti ad assumerci le nostre responsabilità (cosa che oggi non é da…
La Libellula replica alle dichiarazioni della UILM
Torna ad intervenire sulla questione pirogassificatore il movimento La Libellula che tra le altre cose chiede di partecipare e di estendere l’invito a partecipare a tutta la cittadinanza, all’incontro di cui ha fornito anticipazione il segretario generale area nord Toscana della UIL, Giacomo Saisi, secondo il quale, è il parere della Libellula l’accordo di programma possibile tra KME, Regione e cartiere, verrebbe illustrato e presentato dall’azienda a tutti i lavoratori e alle loro famiglie. La Libellula non risparmia critiche a Saisi ed al sindacato UILM, che si sarebbe distinto, scrive “per le sue doti di inginocchiamento ai vertici aziendali”. Sull’eventuale incontro tra KME e dipendenti e famiglie, la Libellula chiede che venga invitata tutta la cittadinanza. Secondo La Libellula sono stancanti oltre che errate le difese del progetto da parte del sindacato UILM: “Si continua a martellare il solito argomento dei costi energetici, quando questo è smentito dalla nuova normativa sugli energivori che ha dato a KME proprio lo sconto…
La Libellula ha richiesto incontro all’Agenzia Regionale della Sanità. L’invito a partecipare a tutti i sindaci
“Nell’ottica di stabilire un percorso concreto di studio e di tutela della salute dei cittadini della Valle del Serchio, abbiamo chiesto recentemente un incontro con l’Agenzia Regionale per la sanità. Come tutti sappiamo la nostra Valle presenta preoccupanti eccessi di mortalità per una serie di patologie, come evidenziato dai dati pubblicati nel 2011 dal Prof. Biggeri (dipartimento di epidemiologia e prevenzione – Università di Firenze) che ci segue da tempo. L’incontro, riservato agli amministratori locali, si terrà nella mattina di Venerdi 30 marzo, e vedrà la presenza dello stesso Prof. Biggeri.” Così annuncia il Movimento ambientale La Libellula che prosegue: “A questo proposito stiamo invitando tutte le amministrazioni comunali di Garfagnana e Media Valle del Serchio, alcune delle quali ci hanno già comunicato la propria disponibilità, cosa di cui ringraziamo fin d’ora. Confidiamo che tutti i nostri sindaci sapranno dimostrare un senso di responsabilità verso la tutela della salute pubblica e non vorranno rinunciare a questa occasione interessante per gettare…
- 1 di Redazione
Confronto KME – sindacati. Saisi (UILM) : “Prorogare gli ammortizzatori sociali. Attendiamo accordo di programma per pirogassificatore”.
Si è riunito a Firenze alla sede centrale della KME Italy il Coordinamento nazionale del gruppo italiano. Hanno partecipato i vertici aziendali, i coordinatori nazionali di Fim (Cisl) Fiom (Cgil) e Uilm (Uil), le Rsu della KME Italy e le organizzazioni provinciali di Lucca, Firenze e Serravalle Scrivia. Ad intervenire dopo l’incontro è stato anche Giacomo Saisi, segretario provinciale della UILM, secondo il quale: “E’ stato illustrato l’andamento dell’anno passato e i piani industriali futuri del gruppo. Dopo anni di sofferenze e sacrifici da parte dei lavoratori che a, partire dal 2013 ad oggi, hanno rinunciato a tutta la parte variabile del salario, finalmente l’anno che si è chiuso ha fatto registrare un ritorno dell’EBTDA su valori accettabili che riporterà ad erogare una piccola parte di premio di risultato (circa 180 euro a fine giugno ndr). Chiaramente non saranno grosse cifre ma il risultato raggiunto va visto come un segnale positivo che è servito a riportare in equilibrio i conti del gruppo a…
Confronto sindacati nazionali KME. Per Braccini (FIOM) la fase rimane delicata e c’è bisogno di pensare a ulteriori ammortizzatori sociali
Si è svolto oggi il previsto incontro di marzo tra il coordinamento nazionale sindacale e la direzione KME riguardo l’andamento aziendale e le prospettive industriali. Degli esiti del confronto parla Massimo Braccini, coordinatore nazionale FIOM gruppo KME: “L’azienda ha messo in evidenza i dati economici e la possibilità di maturazione del premio di risultato per i lavoratori, tuttavia, abbiamo evidenziato che permangono criticità e siamo accompagnati ancora da una importante fase delicata e di crisi in tutto il gruppo – dichiara Braccini – L’azienda ha dichiarato di voler presentare in tempi brevi un piano di rilancio complessivo anche di fronte al ministero dello sviluppo economico, così come richiesto dalle organizzazioni sindacali. Per Braccini il punto focale resta il fatto che ci sia necessità di intervenire con misure straordinarie per far fronte alla scadenza del settembre 2018 quando finiranno i termini previsti per gli ammortizzatori sociali: “Emerge la necessità di dover utilizzare ulteriori ammortizzatori sociali a seguito della prossima scadenza dell’accordo…
- 3 di Redazione
Pirogassificatore, Santini: “l confronto con i cittadini non è un’opzione”
“Progetto pirogassificatore: il confronto con i cittadini non è un’opzione, è necessario.” Lo afferma il consigliere di opposizione e a Barga, Guido Santini a commento dell’articolo uscito il 6 marzo sul Sole 24 ore: “Devo dire che sono rimasto abbastanza stupito perché la giornalista, assai documentata sul progetto di pirogassificazione (forse meglio di noi residenti!) ha ipotizzato una scadenza brevissima, addirittura “nelle prossime settimane”, per la firma di un accordo fra Regione, KME ed aziende del settore cartario. Credo che, come gruppo consiliare di minoranza, il nostro approccio alla questione sia stato doverosamente prudente ma non preconcetto: abbiamo infatti auspicato di lasciare la parola ai cittadini attraverso un referendum consultivo, previa una adeguata campagna di informazione su tutti gli aspetti del progetto, quindi non solo ambientali ma anche socio-economici. La nostra posizione è stata fra l’altro spalleggiata dal neo senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, che in campagna elettorale ha più volte sottolineato come, accanto al parere delle autorità ambientali…
Centro destra: Fratelli d’Italia dice no al pirogassificatore e diversifica la sua posizione da Mallegni
Un no deciso all’ipotesi di realizzare un pirogassificatore a Fornaci. E’ stata questa la posizione espressa dai candidati di Fratelli d’Italia che lunedì sera hanno voluto incontrare movimenti ambientalisti e popolazione per chiarire il proprio punto di vista sulla vicenda. L’incontro, introdotto dal consigliere comunale a Barga, Luca Mastronaldi, si è svolto presso la biblioteca che si trova presso la stazione ferroviaria di Fornaci, con la presenza anche di esponenti del Movimento La Libellula e del CIPAF, invitati da Fratelli d’Italia Una presa di posizione netta quella del partito, che indubbiamente differisce con quella espressa nei giorni scorsi dal candidato del centro destra al collegio uninominale del Senato, Massimo Mallegni, ex sindaco di Pietrasanta, secondo il quale se il progetto risulterà nocivo per la salute andrà combattuto con tutte le forze, ma se invece riceverà gli avalli elle aziende preposte ai controlli e sarà motivo di rilancio sicuro, andrà sostenuto. Per Riccardo Zucconi, segretario provinciale di Fratelli d’Italia, candidato per…
CISL: “Il no aprioristico al progetto pirogassificatore ci pare una visione miope
” Dalle notizie che continuiamo a leggere sulla stampa – così Massimo Bani, segretario generale di Cisl Toscana Nord, e Narcisa Pellegrini, alla guida di Fim Cisl – dopo l’incontro con la cittadinanza di Fornaci di Barga, organizzato dal comitato La Libellula di lunedì 22 gennaio scorso sulla delicata questione dell’opportunità o meno di insediare il “Pirogassificatore” in Kme , ci aspettavamo ed avremmo apprezzato un sereno dibattito che mettesse a confronto le ragioni dell’una e dell’altra parte. Così non è stato, anzi! Se poi a questo si aggiunge una unilaterale certezza nel farci sostenere che, come CISL, avremmo “aderito acriticamente al progetto KME” senza un confronto serio e sereno di tutte le posizioni, rimaniamo convinti che comunque un NO aprioristico dichiarato dallo stesso comitato, sia una visione miope per un problema serio quale quello del futuro “ambientalistico/occupazionale” della Valle del Serchio. Noi pensiamo e l’abbiamo sempre affermato che la questione del Pirogassificatore in KME vada affrontata proprio partendo dal…
Braccini su KME. Chiesto dai sindacati l’incontro con il Ministro Calenda
“Purtroppo non notiamo una ripresa che possa lasciar intravedere una condizione che garantisca un rilancio e l’integrità del gruppo in Italia. Per questo – replica Massimo Braccini alla risposta di KME che ha espresso contrarietà ad un confronto insieme ai sindacati al ministero – è stata inviata dalle organizzazioni sindacali una richiesta di incontro al Ministro Calenda. “Riteniamo necessario – scrive Braccini in un suo comunicato – che il ministro Calenda ci convochi in tempi brevi” Braccini si dice preoccupato dalla situazione e ricorda che a settembre 2018 a Fornaci scadranno gli ammortizzatori sociali che riguardano circa 80 unità: “Kme fa parte delle industrie storiche del nostro paese e da molti anni è accompagnata da una pesante crisi che abbiamo gestito con molteplici accordi sindacali volti alla salvaguardia degli impianti, dell’occupazione e provando a mantenere gli investimenti. Ormai sono molti anni però che vengono utilizzati ammortizzatori sociali e dall’autunno verranno meno. Purtroppo non notiamo una ripresa che possa lasciar intravedere…
KME “Non c’è bisogno di un incontro al Ministero”
Non c’è nessuna crisi aziendale e siamo in assenza di una riduzione del personale. Per questi motivi KME, con un proprio comunicato, esprime la propria contrarietà alla richiesta del coordinamento sindacale Fiom-Fim-Uilm per un incontro al Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE). Proprio per queste motivazioni. dichiara KME in un comunicato – tale richiesta appare assolutamente immotivata oltreché inopportuna” L’azienda conferma invece l’altra richiesta del coordinamento sindacale, ovvero l’impegno per una riunione con il coordinamento nazionale per il prossimo mese di marzo, come concordato nell’incontro di fine novembre 2017.