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La questione invariante ambientale e KME. Il Comune impugna la sentenza del TAR
BARGA . Così come annunciato nelle settimane scorse, il comune di Barga ha deciso di fare ricorso al consiglio di stato contro la sentenza emessa dal TAR lo scorso 28 settembre, riguardante la questione della invariante ambientale sui terreni di KME. Sentenza che aveva dato ragione all’azienda circa la presenza sui terreni che dovrebbero essere interessati anche dal pirogassiificatore, di una invariante strutturale di tipo industriale e non ambientale come aveva certificato il comune con la delibera di interpretazione autentica assunta nell’aprile del 2019. Delibera che è stata appunto annullata dalla sentenza del tribunale amministrativo toscano. La deliberazione della giunta per la presentazione del ricorso in appello avverso la sentenza del TAR Toscana, è del 6 ottobre scorso. La delibera riporta appunto la decisione di impugnare presso il Consiglio di Stato la sentenza del TAR Toscana N . 1124/2020 pubblicata in data 28 settembre . Nel documento si da incarico di rappresentare e difendere il comune all’ Avv. Giuseppe Toscano…
Elezioni RSU in KME, trionfa la UILM
FORNACI – Grande successo per la Uilm area nord Toscana che si conferma il primo sindacato all’interno dello stabilimento Kme Italy di Fornaci di Barga e, al tempo stesso, lo diventa anche all’Europa Metalli Moulds ribaltando gli equilibri precedenti. Le elezioni per il rinnovo della Rappresentanza sindacale unitaria del sito fornacino si sono svolte dal 6 all’8 ottobre e la Uilm ha conquistato il 59,75% dei consensi risultando così l’organizzazione sindacale più votata. I risultati delle elezioni in KME Italy hanno visto 249 voti alla lista UILM, di cui 198 nel collegio operai e 51 in quello impiegati con 4 Rsu elette, 3 tra gli operai . Il delegato più votato è stato Stefano Tortelli con 69 preferenze, a seguire Stefano Bertolini 52 voti e Mauro Maier 39 voti . Nel collegio impiegati è risultato eletto Luca Bonomini con 51 voti. Per quanto riguarda gli altri sindacati: lista Fiom Cgil 139 voti con 2 delegati eletti Emilio Cecchini e Giannotti…
- 1 di Redazione
La decisione del TAR su delibera comunale. Il comune impugnerà la sentenza
BARGA – Il Comune di Barga, in merito alla sentenza del TAR Toscana sul ricorso presentato da KME avverso la propria delibera di Consiglio Comunale dell’aprile 2019, ha inviato oggi un proprio comunicato stampa dove fa le seguenti prtcisazioni: il Comune di Barga è intervenuto con una interpretazione autentica del proprio strumento urbanistico a fronte di una specifica richiesta di Regione Toscana, in assenza di una precisa definizione normativa della valenza delle invarianti, deliberando, secondo il TAR, in una materia di non sua competenza. Di fatto la valenza delle invarianti è questione riferibile alla diversa normativa della Regione Toscana in materia non urbanistica ma di trattamento dei rifiuti, che prevede l’impossibilità di realizzare inceneritori o co-inceneritori in aree ricadenti in invarianti strutturali, per l’appunto di valenza ambientale. Resta comunque da specificare come il TAR in questa sentenza, si sia riconosciuto il compito di definire “un’invariante ambientale”, materia di esclusiva competenza della Regione Toscana , peraltro quando la Regione stessa …
Invariante strutturale ambientale. Kme: “Il TAR ci da ragione”
KME rende noto che il TAR della Toscana ha accolto il ricorso dell’azienda Icontro la delibera del Comune di Barga assunta nell’aprile. 2019, che imponeva una invariante strutturale ambientale all’interno del perimetro dello storico stabilimento metallurgico (nell’area dove è prevista realizzazione di un impianto di autoproduzione di elettricità, il pirogassificatore ). “Il TAR toscano non solo – sottolinea KME – riconosce l’assenza di invariante strutturale ambientale ma riconosce l’importanza strategica che riveste lo stabilimento di KME per l’economia toscana.
FIOM, preoccupati per le conseguenze del coronavirus sul secondo semestre di produzione di KME
LUCCA – Il Direttivo della Fiom CGIL della Provincia di Lucca, riunito il 18 settembre 2020 presso il circolo Il Fieniledi Viareggio, esprime, con un ordine del giorno approvato all’unanimità, la propria più grande preoccupazione per la situazione economica e sociale determinata dalle conseguenze del corona virus e oparla nel lungo documento anche di KME. “Essere riusciti ad ottenere la proroga della cassa integrazione e del blocco dei licenziamenti fino alla fine dell’anno – è scritto nel documento – è stato un grande risultato. Senza questi provvedimenti saremmo già in una situazione estremamente drammatica. Dobbiamo prepararci a resistere e a far fronte ad una vera e propria emergenza licenziamenti, soprattutto nelle aziende di piccole e piccolissime dimensioni. Nelle principali aziende la pandemia ha semplicemente enfatizzato le condizioni preesistenti. Assistiamo e assisteremo a politiche tendenti ad accaparrarsi pezzi di mercato attraverso iniziative di concorrenza spietata, che sconterà un abbassamento dei margini di utilità con conseguenze negative per le aziende più deboli…
Incontro dell’onorevole Marattin con le RSU di KME
FORNACI – L’On. Luigi Marattin, Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, già Consulente Economico dei Governi Renzi e Gentiloni si è incontrato con la Rappresentanza Sindacale Unitaria dei lavoratori delle due aziende del gruppo industriale operanti a Fornaci di Barga. Nei locali della RSU, all’interno della fabbrica, Marattin, ha ascoltato i rappresentanti dei lavoratori sulla situazione aziendale, duramente messa alla prova in questi ultimi mesi e sulle questioni attinenti ai progetti presentati per l’abbattimento dei costi industriali dell’energia, propedeutici al mantenimento di una produzione industriale competitiva in Valle del Serchio. La rappresentanza dei lavoratori, molto numerosa, ha illustrato la situazione degli stabilimenti di Fornaci. Con Marattin erano presenti Alberto Baccini Capolista di Italia Viva + Europa alla Regione Toscana e i Candidati della Valle del Serchio e Garfagnana Tania Franchini e Arturo Nardini. “Italia Viva – come spiega un comunicato – ritiene prioritaria la permanenza e possibilmente l’espansione della produzione industriale della KME in Fornaci, tutelando la salute…
Fornaci di Barga racconta: i Buglia e la “pala robbiana”
FORNACI – La presenza del ceppo familiare dei Buglia è testimoniata a Fornaci dal XVI secolo. La prima notizia certa in nostro possesso riguarda un certo Francesco Buglia che nel 1570 fu protagonista di un episodio di sconfinamento con i suoi capi da pascolo nel vicino Monte Gragno e poi Jacopo Buglia che nel1573, nel difendere a giusta causa un’isola di Barga sul Serchio fu ucciso (cfr. P.G. CECCHI, Il Monte di Gragno e i Buglia delle Fornaci, «Il Giornale di Barga», dicembre 2015). Il legame tra la famiglia Buglia e la sponda fornacina del Serchio è comunque attestato dalla toponomastica, giacché alcune carte conservate presso l’Archivio di Stato di Firenze (secolo XVI e successivi), riportano nell’area che poi ospitò Casa Buglia la presenza di una località “Bugli”, suggerendo una mutuazione dal cognome della famiglia. A vendere la casa colonica storicamente appartenuta alla famiglia furono i fratelli Pietro (1850-1933), Maria (1851-1934) e Pompeo (1860-1930). I due fratelli maschi, fatta fortuna in…
Casa del Buglia e pirogassificatore. Pinassi: “Risponderemo alle osservazioni. Convinti delle nostre ragioni e della bontà del progetto”
Dal luglio scorso si è tornati a parlare con più insistenza dei temi legati a KME, al pirogassificatore, alla battaglia in corso tra il fronte del no e l’azienda che intende realizzare il progetto. Ma che cosa ne pensa KME degli sviluppi delle ultime settimane, la sentenza di casa del Buglia prima ed il preavviso di diniego della conferenza dei servizi sul gassificatore poi? Ora in ballo c’è la risposta prevista per il 30 ottobre al cosiddetto preavviso di diniego, ma KME non intende demordere dalle proprie ragioni. E conta di realizzare il proprio progetto perché ritiene superabili le osservazioni che sono state presentate al progetto. Così secondo Claudio Pinassi, amministratore delegato di KME. Dunque ora c’è un preavviso di diniego… Le cose che sono emerse dalla conferenza, dal punto di vista dell’approccio della Regione sono corrette; un po’ meno corrette sono da parte di chi le ha presentate: l’Amministrazione Comunale di Barga. Tra le osservazioni la non disponibilità dell’area…
KME, i sindacati: “Siamo preoccupati per la situazione e chiediamo all’azienda di non mollare sul progetto di potenziamento dell’impianto”
FORNACI – “Con il crollo della produzione dovuta anche all’emergenza Covid19, i lavoratori Kme Italy dello stabilimento di Fornaci di Barga quest’anno dovranno andare in ferie collettive di circa un mese. Siamo preoccupati per la situazione e chiediamo all’azienda di non mollare sul progetto di potenziamento dell’impianto, con o senza pirogassificatore, seguendo le linee direttrici che prevedevano un aumento dei volumi produttivi, la riduzione dei costi energetici, creare un polo accademico sull’economia circolare, favorire il recupero dell’occupazione utilizzando le aree dismesse come incubatore per nuove aziende”. Sono i temi messi sul tavolo dalle segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm e dalle rispettive rappresentanze sindacali di Kme Italy ed EM Moulds che ieri alla sala consiliare del Comune di Barga hanno partecipato a un incontro con il sindaco Caterina Campani, il vicesindaco Vittorio Salotti e l’assessore Francesca Romagnoli. Presente all’incontro anche il Senatore Andrea Marcucci. Le organizzazioni sindacali hanno espresso le loro preoccupazioni per la situazione dei bassi carichi di lavoro…
KME, proroga a novembre per presentare le osservazioni al preavviso di diniego sul pirogassificatore
E’ stata vinta una battaglia, ma la guerra è ancora aperta. E’ insomma lungi dall’essere conclusa la vicenda del pirogassificatore almeno secondo KME. La notizia ha avuto conferma oggi: l’azienda ha risposto al cosiddetto preavviso di diniego da parte della conferenza dei servizi presentando una richiesta di proroga ai dieci giorni di tempo previsti per la presentazione delle osservazioni. Proroga fino al 30 novembre prossimo che di cui oggi è stata ufficializzata la concessione dalla Regione Perché la proroga richiesta? perché per KME sul campo ci sono ancora questioni aperte, legate peraltro alle motivazioni che hanno portato la conferenza dei servizi ad esprimersi per il no al progetto, ovvero le famose invarianti strutturali a valenza ambientale che per il comune di Barga sono presenti nell’area dove dovrebbe sorgere il progetto e che per KME non sussistono. In tal senso è atteso infatti il pronunciamento del TAR a cui l’azienda ha fatto ricorso contro la delibera legata alle invarianti che il…
- 1 di Redazione
La Libellula replica a Remaschi, Italia Viva e Confindustria
Dal Movimento La Libellula riceviamo e pubblichiamo: “Dopo il diniego della Regione Toscana al progetto del pirogassificatore KME, alcuni personaggi politici, mai intervenuti finora, sentono improvvisamente l’impellente bisogno di farci conoscere la loro opinione, la quale però non va al di là della batteria di slogan pre confezionati a favore delle grandi opere sempre e comunque; anche quando, come spesso accaduto, sono tanto inutili quanto costose e devastanti per l’ambiente. Argomenti concreti e conoscenza del tema pirogassificatore? Zero o poco più, ovviamente. La premiata ditta Baccini-Colucci (Italia Viva e Riformisti Toscana, Colucci nel 2018 pure alleato con una lista di giovani ambientalisti a Capannori, comune noto per l’avversità all’incenerimento) ci appella come “fantomatici“: loro, dei quali, sicuramente per colpa nostra, ignoravamo l’esistenza, danno del fantomatico a un comitato che lavora attivamente da 3 anni sul tema, ha portato in piazza a Fornaci circa 4.000 persone, raccolto quasi 9.000 firme sul territorio e organizzato serate con esperti di livello nazionale e internazionale; da parte nostra non definiremmo mai fantomatico un partito, anche se veleggia tra il 2 e il 3% nelle migliori previsioni dei sondaggi, avendo sempre…
Remaschi su KME: “L’unica tifoseria da sostenere è quella per il lavoro”
FORNACI – L’unica tifoseria da sostenere è quella per il lavoro, che deve andare d’accordo con la salute e l’ambiente. Lo sostiene l’assessore regionale Marco Remaschi, in relazione agli ultimi sviluppi riguardanti la Kme di Fornaci di Barga: una posizione che l’assessore sostiene dall’inizio di tutta la vicenda e che ha avuto modo di ribadire anche due giorni fa ai rappresentanti sindacali della fabbrica, Uilm-Uil, Fiom-Cgil e Fim-Cisl. “Rispetto al progetto della proprietà di Kme – spiega – Asl e Arpat, le due autorità preposte e competenti ad occuparsi di salute pubblica e di impatto ambientale, hanno chiesto all’azienda di presentare ulteriori integrazioni e chiarimenti in quanto la documentazione depositata riporta alcune lacune. Stiamo quindi su questo punto, che è il più delicato e complesso di tutti: l’azienda che intenzioni ha? Noi dobbiamo fare da pungolo e chiedere questo, perché ciò che è importante è salvaguardare i posti di lavoro e in generale il lavoro nella nostra Valle, attraverso progetti e programmi che siano sempre rispettosi dell’ambiente e della…