Tag: kme
- 3 di Redazione
Il sindaco di Coreglia: “Sul pirogassificatore dibattito imbarbarito. Mi appello al buonsenso”
Un’altra presa di posizione nella vicenda KME – Pirogassificatore; è quella del sindaco di Coreglia Valerio Amadei che interviene dichiarandosi a favore di chi vuole attendere di conoscere il progetto prima di un pronunciamento definitivo e comunque invitando a evitare posizioni oltranziste e pregiudiziali. “Sono fortemente amareggiato e preoccupato per il progressivo imbarbarimento del dibattito che si sta sviluppando ormai da mesi in Valle sulla questione Per mia forma mentale non sono abituato ad assumere posizioni pregiudiziali su alcun argomento men che meno nella mia veste di amministratore della cosa pubblica e di guida di una comunità. A breve avremo tutti modo di conoscere i dettagli del progetto di rilancio di Kme che sarà chiamato a rispondere ad una rigorosa procedura di analisi da parte di tutti i soggetti istituzionali coinvolti chiamati a valutarne la consistenza oltre che la compatibilità ambientale – esordisce il primo cittadino di Coreglia – Non è questo il momento d’alzare barricate ideologiche da parte di nessuno; gli…
No al pirogassificatore anche dal GAS Garfagnana
Ecco il comunicato scritto dal Gruppo Aquisto Siolidale della Garfagnana: “I membri di questo GAS, attivo dal 2011, cui mediamente corrispondono 25-30 famiglie che hanno scelto di rifornirsi di alimenti a km zero, preferibilmente biologici, esprimono forte preoccupazione verso questa nuova possibile fonte di inquinamento che avrebbe un’inevitabile e pesante ricaduta sull’intera nostra catena alimentare e ovviamente sulla salute di tutti. Ciò che è prioritario nella filosofia dei Gas, accanto all’aspetto etico che ruota intorno al cibo, è proprio la sua qualità. E quale qualità possiamo ricercare nei prodotti alimentari coltivati e allevati all’ombra di un pirogassificatore che smaltirà 100.000 tonnellate di pulper l’anno? Chi sceglie la via del consumo critico come fanno i GAS stringe un forte legame con l’ambiente e con le tradizioni agricole e gastronomiche di un dato territorio, quindi non accetta sue deturpazioni e il venire meno di un approccio globalmente sostenibile verso di esso. Il GAS Garfagnana fa dunque proprie tutte le ragioni e le preoccupazioni…
- 1 di Redazione
Una petizione da inviare in regione per dire no al pirogassificatore
E’ stata lanciata su avaaz.org, petizione della comunità, una raccolta di firme (ne servono 750) per presentare una petizione alla regione Toscana, in particolare alla regione ed al consiglio regionale, contro il pirogassificatore a Fornaci, progetto che vorrebbe portare avanti KME nell’ambito del suo piano di rilancio dello stabilimento. A lanciare la campagna di raccolta firme è stato Marco Bertoncini di Fornaci, sicuramente tra i cittadini di Fornaci più attivi per la battaglia per il no al progetto: “Constatato il vivo, sentito interesse e accertate le non poche preoccupazioni emersi in questi giorni tra gli abitanti non solo di Fornaci di Barga, ma anche di tutta la nostra Valle, in merito alla decisione della KME di dar vita ad un pirogassificatore a base di pulper e di scarti di cartiera – è scritto nella petizione che è già stata firmata da 506 persone – si sono avvertite l’esigenza e l’opportunità di dar vita ad una petizione come questa, che porti…
La Libellula, troppo menefreghismo sulla questione pirogassificatore. In particolare i sindaci dicano la loro
“Si rischia che la Garfagnana diventi la pattumiera della Toscana”. Così il nuova intervento sulla stampa del Movimento La Libellula, che critica anche quello che definisce, sulla questione Valle del Serchio e pirogassificatore, un menefreghismo generale. A cominciare da quello dei sindaci che non si esprimono In particolare La Libellula scrive: “Il problema rifiuti che sta diventando sempre di più un’emergenza nazionale, ma anche regionale, con gli scarti industriali del settore cartario e tessile che non trovano collocazione; ci sorge il sospetto che una possibile soluzione al problema rifiuti, decisa a livello politico/economico, possa essere quella di un impianto a Fornaci di Barga su suolo privato. Il piro, qualora fosse realizzato, potrebbe diventare l’inghiottitoio di una buona parte della monnezza toscana e non solo, la Valle del Serchio il tappeto sotto cui nasconder le polveri regionali, ben sicuri che rimarrebbero a tutti gli effetti qui, data l’inversione termica comprovata che schiacciando a terra gli inquinanti e limitandone la dispersione in…
Simonini (Lega): “Nessun malumore, confermiamo l’incontro avuto con KME a Fornaci di Barga”
Mercoledì, si è tenuto un incontro con la dirigenza kme a Fornaci di Barga, a darne conferma è il Segretario della Lega Simone Simonini che dichiara: “Apprendiamo dalla stampa cartacea l’indiscrezione ( quasi a farne la notizia del secolo ), che ci sarebbe stato un incontro in settimana tra lega e kme, mettendo in imbarazzo i vertici locali del partito, poiché secondo la testata l’incontro sarebbe avvenuto all’insaputa tra il Segretario e il suo Vice. Non posso smentire la notizia dell’incontro, in quanto è avvenuto come da programma per conoscere ulteriori dettagli, novità, e/o stati di avanzamento del progetto “Pirogassificatore”. La nostra posizione è limpida e lineare, prima si conosce, poi si valuta, anche se ricordo, ”come già dichiarato in precedenza” non sarà la lega ad autorizzare o meno il progetto. Ci siamo messi quindi a disposizione per la ricezione di tutte le informazioni utili, al fine di prendere la decisione migliore, con razionalità e serietà, cominciando però ad escludere chi…
- 1 di Redazione
Garfagnana ti voglio bene critica il comune di Barga: si è sempre defilato sulle questioni di inquinamento
“Pirogassificatore a Fornaci di Barga ? Utile unicamente alle ambizioni politiche di alcuni scellerati ed agli interessi economici della KME “. Così Francesca De Martin presidente della Associazione di Cittadini “Garfagnana Ti Voglio Bene”. “Non intendo entrare in tecnicismi che non mi competono – prosegue la De Martin – ma subdola o quantomeno grottesca è la volontà di non voler anteporre l’aspetto sanitario e conseguenti valutazioni a qualsivoglia progetto a divenire. E’ noto infatti che fra i tanti soggetti inquinanti che interessano il nostro territorio troviamo abbondanza di particelle di Pm10 che risultano essere emesse principalmente dai processi di combustione domestica ed industriale e dal trasporto stradale. E’ documento inequivocabile la delibera di giunta regionale del 21.12.2001 n.1406 che prende atto della valutazione della qualità dell’aria ambiente ed adozione della classificazione del territorio regionale, dove nell’appendice 2, i comuni di Bagni di Lucca e Barga risultano in classificazione “ D ” con la più alta criticità di inquinamento da particellato…
Rifondazione, solidarietà al sindaco Bonini
“Rifondazione Comunista della Valle del Serchio esprime la sua disapprovazione per l’atteggiamento di estrema arroganza della dirigenza della Kme nei confronti del Sindaco di Barga e di tutti i cittadini della valle che sono contrari all’inceneritore da realizzare nello stabilimento di Fornaci di Barga”. Così il nuovo comunicato di Rifondazione: “Esprimiamo,inoltre, la sua solidarietà al Sindaco Bonini colpevole del reato di preoccuparsi di tutelare la salute dei residenti della Valle del Serchio. Rifondazione Comunista considera positivamente l’accordo raggiunto a Roma per la proroga di un anno della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori della Kme, ma denuncia il tentativo della ditta di strumentalizzare l’esigenza di produrre energia per buttarsi nell’affare dell’incenerimento dei rifiuti. Un business con incassi di 10 milioni di euro annui e guadagni altissimi farebbe gola a qualsiasi finanziere. Rifondazione Comunista non è tra coloro che sognano di vivere di agriturismo come accusano i dirigenti Kme, al contrario vogliamo un rilancio dell’industria del rame che sia più moderno…
La Libellula: “L’arroganza e la prepotenza di KME raggiungono ormai vette irraggiungibili”
“L’arroganza e la prepotenza di KME raggiungono ormai vette irraggiungibili: le nuove sparate uscite dopo l’annuncio della proroga della Cigs hanno davvero dell’incredibile, tanto sono parossistiche e, per alcuni versi, addirittura ai limiti della rilevanza penale; ci domandiamo chi regga la comunicazione di una multinazionale di tale importanza e se davvero la strada della guerra aperta a cittadini e istituzioni locali sia quella definitivamente scelta da KME”. Così il movimento La Libellula in replica al comunicato inviato nei giorni scorsi da KME dopo appunto la sigla dell’accordo per i 12 mesi di cassa integrazione. Comunicato in cui non erano mancate le dichiarazioni polemiche dell’azienda nei confronti dell’operato del sindaco di Barga, marco Bonini ed anche dei sostenitori del no. La Libellula sottolinea che KME se la prende con il sindaco: “Reo di essersi opposto al progetto di pirogassificatore, addirittura additato come “unico primo cittadino al mondo” a farlo: si vede, e del resto si era già notato, come lorsignori vivano…
Un’assemblea della Libellula sul gassificatore di KME
Il Movimento La Libellula della Valle del Serchio invita tutti gli interessati a partecipare a un’assemblea pubblica che si terrà giovedì 30 agosto alle ore 21,00 presso gli impianti sportivi di Gallicano. “La situazione in Valle è molto grave – scrive la Libellula -: nonostante molte voci, anche istituzionali, chiedano a KME di rinunciare al progetto che prevede l’inceneritore, l’azienda dice di voler andare avanti a tappe forzate e ha dichiarato che presenterà comunque il progetto a breve. Invitiamo dunque tutti coloro che desiderano mostrare la loro contrarietà a questo scellerato progetto a partecipare all’assemblea del 30 in modo da riflettere insieme su quelle che possono essere le forme più adeguate ed efficaci di contrasto al pirogassificatore.”
- 3 di Redazione
KME: “Andremo avanti col progetto che presenteremo come previsto agli enti competenti. Incredibile sulla vicenda l’atteggiamento del sindaco”
Soddisfazione per l’accordo sulla proroga della cassa integrazione straordinaria avvenuto ieri a Roma. La esprime KME in un proprio comunicato dove però ricorda che la proroga è legata alla presentazione in Regione del piano di rilancio dello stabilimento. Una proroga di 12 mesi insomma, il cui accostamento al piano di rilancio è scritto nel testo dell’accordo stesso sottolinea l’azienda. “Vorremmo sottolineare questo aspetto – scrive KME – quale ulteriore replica, speriamo definitiva, alla improvvida, ma reiterata, richiesta del Sindaco di Barga di soprassedere alla presentazione (del progetto in regione come annunciato verso settembre ndr)”. In tal senso al primo cittadino di Barga KME non risparmia stoccate: “Il Sindaco Bonini ci è sembrato ultimamente sempre più voler porsi alla testa di comitati e associazioni più o meno spontanee, scegliendo di opporsi a priori al piano illustrato dall’azienda. Ci sembra incredibile, infatti, che un primo cittadino (unico al mondo?) si opponga pregiudizialmente ad un progetto di riduzione sostanziale dell’impatto ambientale di una…
KME, sottoscritto a Roma l’accordo per la cassa integrazione per i prossimi 12 mesi
Cassa integrazione straordinaria accordata. Per un anno, per i prossimi 12 mesi da settembre in poi, la misura su cui si lavorava in questi mesi per salvaguardare gli esuberi ,la cui scadenza degli ammortizzatori sociali era appunto per settembre, sarà garantita grazie all’accordo che stamani è stato sottoscritto tra il Ministero, l’azienda KME ed i sindacati. Per l’azienda a Roma, il direttore dello stabilimento Michele Manfredi tra gli altri, mentre per i sindacati erano presenti i segretari provinciali di FIOM e UILM, Mauro Rossi e Giacomo Saisi, e le RSU per FIOM e UILM. “L’accordo – come sottolinea il segretario della UILM, Giacomo Saisi – è legato al piano di rilancio della fabbrica; quello annunciato in questi mesi che per quanto riguarda KME si basa sulla piattaforma energetica e l’autoproduzione di energia elettrica, ma che prevede anche altri investimenti (per un totale di 92 milioni di euro) che puntano, oltre a tutto quello che l’azienda ha già annunciato e vuole…
Il sindaco Bonini: “Evitiamo sulla questione KME inutili strumentalizzazioni”. Da oggi nessun mio dibattito sui social sulla questione
“Dopo oggi, non parteciperò più ad alcuna polemica e/o commento via Facebook, rimanendo disponibile ad incontrare presso la sede comunale chiunque, consiglieri, singoli cittadini e/o comitati/associazioni, oltre naturalmente all’azienda e ai lavoratori, che abbiano bisogno di ulteriori chiarimenti o vogliano dare utili suggerimenti” Così il sindaco di Barga, Marco Bonini, nel ribadire che comunque sulla vicenda pirogassificatore la propria posizione è chiara e cioè che il rilancio della fabbrica di Fornaci non può passare dall’autoproduzione di energia attraverso il pulpet di cartiera e la sua gassificazione. La decisione di ribadire la propria posizione, ma anche di non rispondere più a domande e quesiti via social, è stata presa, scrive il sindaco, dopo che sono usciti diversi comunicati di associazioni, partiti politici e singoli cittadini che invitano: “Il sindaco a rispondere a domande (a volte mini interrogatori), dare chiarimenti e giustificazioni riguardo l’operato dell’amministrazione comunale. Ritengo quindi doveroso uscire con questo comunicato per puntualizzare, se ancora ce ne fosse bisogno, quella…