Tag: grande guerra
- 2 di Pier Giuliano Cecchi
Le memorie della Grande Guerra nel comune di Barga (prima parte)
Intanto iniziamo informando i lettori che l’elenco dei Caduti e Dispersi del Comune di Barga nella Grande Guerra, redatto dallo scrivente nel 2015 e pubblicato in due articoli sul Giornale di Barga Online, sotto il titolo: “La storia dei Caduti di Barga nella Prima Guerra Mondiale”, il primo del 14 ottobre, l’altro del 22 ottobre 2015, oggi, sempre a cura dello stesso scrivente è stato aggiornato. Il precedente elenco, che già aveva già comportato un non indifferente lavoro di ricostruzione storica, partito dall’osservazione della lapide commemorativa di tutti i Caduti del Comune presente al Cimitero di Barga, che ne assomma 149 di cui 6 nomi erano stati inspiegabilmente doppiati, quindi 143 effettivi, allora salirono a 153. Oggi, in occasione del Centenario dalla fine di quel conflitto 1918 – 2018, dopo altra indagine, effettuata incrociando quei 153 nomi con quelli presenti sulle lapidi che a suo tempo furono messe in varie frazioni del Comune di Barga e altre osservazioni, l’elenco è…
Il Gruppo Alpini Barga e la Grande Guerra
Sabato 9 giugno, durante il mensile incontro degli associati al Gruppo Alpini di Barga, tenuto presso la sede alla Sala Colombo, tra le varie cose trattate, è stato affrontato e approvato il programma di massima da presentare all’Amministrazione Comunale, riguardante le celebrazioni da tenersi nei giorni del 4 novembre, centenario della fine della Prima Guerra Mondiale 1915 – 1918. Nel Comune di Barga, tutti sanno, ci sono varie e diverse memorie legate a questa guerra e che si trovano in quasi tutte le frazioni. Nell’occasione centenaria è auspicio del Gruppo Alpini che ci sia un’attenta rilettura di questa gloriosa e dolorosa pagina della nostra storia. Nella stessa riunione, il Consiglio Direttivo, ha provveduto alla nomina del nuovo segretario in sostituzione del dimissionario Gabriele Cardosi, eletto nel socio Pier Giuliano Cecchi, cui il Gruppo augura buon lavoro.
Celebrato il IV Novembre con un tributo a tutti i caduti
Il Comune di Barga ha ricordato, d’intesa con le associazioni di categoria, Alpini, Marinai e Carabinieri, il IV novembre, giorno importante legato alla nostra storia perché ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale o che celebra le forze armate. Due cerimonie sono avvenute a Barga e Fornaci. A barga una santa messa è stata celebrata presso la chiesa della SS: Annunziata. E’ seguita poi la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti in piazza della Vittoria, con la partecipazione del vice sindaco Caterina Campani, del Maresciallo Colombini comandante della stazione CC di Barga, dei rappresentanti delle associazioni Alpini, Carabinieri e Marinai in congedo e di un nutrito gruppo di bambini delle scuole di Barga. Corone di alloro nella stessa mattinata sono state deposte presso la targa dei Caduti Leo Giuliani e Fratelli Lombardini. A Fornaci invece è stata celebrata una santa messa nella chiesa del Cristo Redentore. A seguire deposizione di una corona di alloro al Monumento…
Le celebrazioni del IV Novembre
Il Comune di Barga celebrerà nella prossima settimana, d’intesa con le associazioni di categoria, Alpini, Marinai e Carabinieri, il IV novembre, giorno importante legato alla nostra storia perché ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale o che celebra le forze armate. II 4 novembre 1918 terminava infatti la Grande Guerra, evento che ha segnato in modo profondo e indelebile l’inizio del ‘900 e che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali. La data in particolare commemora la firma dell’armistizio siglato a Villa Giusti (Padova) con l’Impero austro-ungarico ed è divenuta la giornata dedicata alle Forze Armate. Ma non solo; quella data determinò la fine di una guerra sanguinosa combattuta dall’Italia per l’unificazione con il regno del Trentino, l’Alto Adige, e la Venezia Giulia, prima sotto il dominio austro-ungarico. Una guerra costata un grosso numero di vite umane all’Italia: 650 mila deceduti e quasi un milione di feriti. In questa giornata si intende così ricordare tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno…
Le celebrazioni del IV Novembre
Il Comune di Barga celebrerà nella prossima settimana, d’intesa con le associazioni di categoria, Alpini, Marinai e Carabinieri, il IV novembre, giorno importante legato alla nostra storia perché ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale o che celebra le forze armate. Venerdì 4 novembre a Barga (ore 9,30) si terrà una santa Messa in suffragio dei Caduti nella Chiesa della SS. Annunziata. A seguire appello dei Caduti barghigiani nella Prima Guerra mondiale e deposizione di una corona di alloro al Monumento in Piazza della Vittoria. Deposizione di corone di alloro sono in programma anche presso la targa dei Caduti Leo Giuliani e Fratelli Lombardini. A Fornaci invece (ore 11) sarà nuovamente celebrata una santa messa nella chiesa del Cristo Redentore. A seguire deposizione di una corona di alloro al Monumento ai caduti in Piazza IV Novembre.
Fosciandora e la Grande Guerra. Il bel libro di Ivano Stefani
Il nostro collaboratore Ivano Stefani è uscito un interessante contributo al tributo, e scusate il gioco di parole, della nostra vallata alla Grande Guerra. Edito dalla Banca dell’identità e delle Memoria si intitola “La partecipazione fosciandorina alla Grande Guerra”. Ce ne parla Pier Giuliano Cecchi che ha intervistato per noi l’autore. Pian piano, in questo lunga commemorazione del centenario della Prima Guerra Mondiale, 2015-2018, si sono avute e si avranno nella Valle del Serchio varie giornate dedicate alla memoria di quei giovani che sacrificarono la loro vita per la finale unificazione dell’Italia. Una guerra che sconvolse tutta l’Europa, cambiandone destini e speranze e che da noi si volle raffigurare come la Quarta Guerra per l’Indipendenza Italiana; questo almeno sino all’ottobre 1917, ai giorni di Caporetto, per poi divenire anche per noi la Prima Guerra Mondiale, questo almeno negli intendimenti più profondamente sentiti. Anche dal Comune di Fosciandora, terra di confine tra Media e Alta Valle del Serchio, furono molti i…
Sul sito di Cento Lumi i racconti della Grande Guerra di Mario Camaiani
Sul sito dell’Associazione Cento Lumi è da oggi disponibile un nuovo Quaderno Barghigiano con i racconti della Grande Guerra raccolti in famiglia dall’amico Mario Camaiani. Il quaderno segue quelli già pubblicati su Bruno Sereni e sulle favole barghigiane dell’800. Puoi leggere i racconti di Camaiani, accompagnati dalle foto dell’Archivio Pietro Rigali, cliccando qui.
La Grande Guerra 1915-18: come nasce a Fornaci l’asilo pro-orfani Giovanni Pascoli (terza parte.)
Lo Statuto del Comitato Pro-Orfani di Guerra. Ci siamo lasciati con la seconda parte degli articoli sulla genesi dell’Asilo Pascoli di Fornaci di Barga annunciando che avremmo visto cosa diceva lo Statuto del Comitato Pro-Orfani di Guerra. Cosa che subito vedremo prima di passare ad altre notizie sino alla fondazione dello stesso Asilo o Istituto. Siamo sempre all’edizione de La Corsonna N. 22 del 4 novembre 1917 (*), dove è pubblicato il primo Statuto del sorto Comitato Pro-Orfani approvato nella seduta di domenica 28 ottobre dello stesso anno, mentre quello definitivo sarà approvato in una seduta del Comitato il 4 aprile 1918, che era un giovedì, incontro incentrato sulla Relazione Morale ed Economica dei primi mesi di vita dal 1917 sino allora e che vedremo seguire con gli articoli che pubblicheremo. Questa Relazione avrà anche l’onore della stampa per i tipi dell’Editrice Mariotti di Pisa, 1918. Intanto, vediamo lo Statuto approntato e pubblicato su La Corsonna nel 1917, il quale,…
La Grande Guerra 1915-18: come nasce a Fornaci l’asilo pro-orfani Giovanni Pascoli (prima parte)
La Prima Guerra Mondiale, in Italia concepita come Quarta Guerra d’Indipendenza, quindi carica di tutti quei significati unitari rimasti vivi e provenienti dal Risorgimento, nonostante che la stessa Italia ora sia destinata a un cambiamento grazie alla nuova idea socialista che si sta facendo largo e per sua scelta, nel caso disposta a non intervenire nel conflitto, proprio per quei valori d’italianità trasfusi nell’interventismo, che poi vinceranno su tutte le altre posizioni politiche, ecco allora prendere sempre più campo in quasi tutti l’idea che sia inevitabile e che alla fin fine sia sacrosanto dovere dell’italiano chiudere la quasi secolare questione dell’Unità d’Italia. Per il nostro Comune di Barga rappresentativo è il comportamento del sindaco socialista di una lista eterogenea detta popolare, medico legale professor Cesare Biondi (1), il quale percorre quel cammino che abbiamo tracciato nell’introduzione. Da non interventista, o migliore “neutralista”, capito che le cose sono destinate a una scesa in campo dell’Italia nel conflitto, senza esitare oltre indossa…
L’omaggio ai caduti della Grande Guerra
Si sono tenute stamani , prima a Barga e poi a Fornaci le celebrazioni in programma per ricordare il IV Novembre con un programma organizzato dal Comune di Barga d’intesa con le associazioni di categoria, Alpini, Marinai e Carabinieri. Il IV novembre ricorda la fine della sanguinosa e terribile Prima Guerra Mondiale, quella che oggi chiamiamo la Grande Guerra ed in questa giornata oggi si intende ricordare tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato la vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere. Sia a Barga che a Fornaci sono state celebrate due sante messe in suffragio di tutti i caduti e sono state deposte corone di alloro ai monumenti che si trovano in piazza della Vittoria ed in piazza IV Novembre. A Barga corone di alloro sono stte deposte anche alle lapidi che ricordano il sacrificio di Leo Giuliani e dei Fratelli Lombardini. Toccante la presenza dei bambini delle scuole che hanno salutato la celebrazione con…
Le celebrazioni del IV Novembre
Il Comune di Barga celebrerà nella prossima settimana, d’intesa con le associazioni di categoria, Alpini, Marinai e Carabinieri il IV novembre, un giorno importante legato alla nostra storia perché segna la fine della Prima Guerra Mondiale. II 4 novembre 1918 terminava infatti la Grande Guerra, evento che ha segnato in modo profondo e indelebile l’inizio del ‘900 e che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali.La data, che celebra la fine vittoriosa della guerra, commemora la firma dell’armistizio siglato a Villa Giusti (Padova) con l’Impero austro-ungarico ed è divenuta la giornata dedicata alle Forze Armate: è la fine di una guerra sanguinosa combattuta dall’Italia per l’unificazione con il regno del Trentino, l’Alto Adige, e la Venezia Giulia, prima sotto il dominio austro-ungarico. Una guerra costata un grosso numero di vite umane all’Italia: 650 mila deceduti e quasi un milione di feriti. In questa giornata si intende ricordare tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato la vita per un ideale di…
Le celebrazioni del IV Novembre
Il Comune di Barga celebrerà nella prossima settimana, d’intesa con le associazioni di categoria, Alpini, Marinai e Carabinieri il IV novembre, un giorno importante legato alla nostra storia perché segna la fine della Prima Guerra Mondiale. A Barga, nella mattina di mercoledì 4 novembre (9,30) verrà celebrata nella chiesa della SS. Annunziata una Santa Messa in suffragio dei Caduti.A seguire appello dei caduti e deposizione di una corona di alloro al Monumento in Piazza della Vittoria e l deposizione di altre corone alla targhe che ricordano Leo Giuliani ed i fratelli Lombardini. Il 4 novembre celebrazioni si terranno anche a Fornaci di Barga dove alle 11 si terrà una santa messa nella chiesa del Cristo Redentore. Seguirà la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai caduti in Piazza IV Novembre