Tag: grande guerra
Ecco tutte le prossime commemorazioni per la fine della Prima Guerra Mondiale
BARGA — Il IV Novembre vedrà un programma ancora più ricco quest’anno a Barga ; ricorre infatti il centenario della fine della prima guerra mondiale ed anche il Comune ha voluto celebrare l’anniversario con tanti eventi, d’intesa con le associazioni di categoria, Alpini, Marinai e Carabinieri, e con l’associazione Militari in congedo di Barga. II 4 novembre 1918 terminava infatti la Grande Guerra, evento che ha segnato in modo profondo e indelebile l’inizio del ‘900 e che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali. La data in particolare commemora la firma dell’armistizio siglato a Villa Giusti (Padova) con l’Impero austro-ungarico ed è divenuta la giornata dedicata alle Forze Armate. Ma non solo; quella data determinò la fine di una guerra sanguinosa combattuta dall’Italia per l’unificazione con il regno del Trentino, l’Alto Adige, e la Venezia Giulia, prima sotto il dominio austro-ungarico. Una guerra costata un grosso numero di vite umane all’Italia: 650 mila deceduti e quasi un milione di feriti.…
Armi, divise, ue attrezzatura militare della Grande Guerra in mostra fino a sabato alla Fondazione
Armi, divise e attrezzatura militare originale si affiancano a periodici, cartoline e foto nella mostra “Grande Guerra: la stampa ritrovata. Periodici della Valle del Serchio e Corriere illustrato” voluta e organizzata dalla Fondazione Ricci Onlus e curata da Nazareno Giusti, Sara Moscardini e Ivano Stefani, che termina sabato 27 ottobre alle 18. Tutti gli oggetti militari sono messi a disposizione dall’Associazione Linea Gotica della Lucchesia su interessamento del Col. (Ris.) Vittorio Lino Biondi, esperto di storia militare che ha anche curato il loro allestimento. “Si tratta di materiale militare della Prima Guerra Mondiale – spiega Biondi -. Fucili italiani, austriaci e tedeschi, pistole, bombe a mano, tutto disattivato ma originale. Poi uniformi ed equipaggiamento, con in particolare uno zainetto austriaco da combattimento, mantelle, elmetti. C’è anche una bicicletta pieghevole da bersagliere marca Bianchi, una decina di fucili ‘91, cartucce della S.M.I., pistole italiane e austriache, elmetti Adrian modelli 15 e 16 e tedeschi modello 16 , giberne, materiale di trincea,…
Centenario Grande Guerra, omaggiata la memoria di Enzo Zerboglio
Il cammino della sezione barghigiana del Gruppo Alpini nel commemorare il centenario della conclusione della Grande Guerra è cominciato sabato pomeriggio nel cimitero di Barga. Qui è stato commemorato Vincenzo Zerboglio, figlio del barghigiano d’elezione senatore Adolfo, decorato di medaglia d’oro del valor militare dopo la morte sul Monte Solarolo, avvenuta il 26 ottobre 1918, pochi giorni prima della fine della guerra, per ferite riportate in combattimento. Sulla tomba che ospita le spoglie della famiglia Zerboglio (mentre il giovane Enzo riposa a Bassano del Grappa) gli Alpini, guidati dal capogruppo Andrea Bertolini e assieme al Sindaco Bonini, hanno deposto dei mazzi tricolori di fiori; a commemorare il giovane caduto sono stati i rappresentanti della sezione pisana e lo storico Pier Giuliano Cecchi.
La stampa ritrovata della Grande Guerra: inaugurata la mostra alla Fondazione Ricci
Sabato mattina la Fondazione Ricci Onlus di Barga e la locale sezione dell’Istituto Storico Lucchese hanno aperto ufficialmente sul territorio le celebrazioni per i cento anni dalla conclusione del primo conflitto mondiale. Lo hanno fatto con un convegno di studi e l’apertura di una mostra, entrambi gremiti e molto apprezzati. La mattinata, aperta dalla Presidente della Fondazione Cristiana Ricci, ha visto gli interventi del prof. Umberto Sereni, che ha delineato il quadro storico italiano negli anni della Grande Guerra, del col. Vittorio Lino Biondi con un intervento sul soldato italiano durante il conflitto, della prof.ssa Natalia Sereni che ha delineato il peculiare rapporto degli emigrati della Valle del Serchio con la madre patria durante e dopo la guerra, e di Pier Giuliano Cecchi che ha tracciato una geografia delle lapidi e dei monumenti memoriali presenti nel barghigiano. A questi interessanti contributi è seguita, alla presenza del senatore Andrea Marcucci, l’inaugurazione della mostra “Grande Guerra: la stampa ritrovata”, curata da Nazareno…
Grande Guerra, si celebra il centenario dell’armistizio alla Fondazione Ricci
Una nuova interessante iniziativa il prossimo 20 ottobre alla Fondazione Ricci di Barga (via Roma). Per i cento anni dell’armistizio (1918-2018) ed in generale per le celebrazioni della Grande Guerra si terrà presso la fondazione un importante convegno storico che avrà come relatori il prof. Umberto Sereni, il col. Vittorio Lino Biondi, la prof.sa Natalia Sereni e lo storico locale Pier Giuliano Cecchi. Il convegno si terrà alle 10. Sereni farà una introduzione storica incentrata in particolare sulla fine della guerra, mentre Biondi affronterà il tema “Il soldato italiano nella grande guerra”; la prof.sa Sereni parlerà di “Emigrati e Grande Guerra” mentre Cecchi affronterà il tema delle memorie di Barga della Grande Guerra. Seguirà, alle 11,30, l’inaugurazione di una mostra dal titolo Grande guerra: la stampa ritrovata con l’esposizione dei periodici dell’epoca della Valle del Serchio e del Corriere Illustrato. La mostra è curata da Sara Moscardini, Nazareno Giusti e Ivano Stefani e sarà aperta sabato 20, domenica 21 e…
Le memorie della Grande Guerra nel Comune di Barga (fine)
Fornaci di Barga: 2) L’ex Asilo Pascoli e le sue memorie. 3) La via a Cesare Battisti e l’albergo Gorizia. 4) La Piazza 4 Novembre e il suo Monumento. Siamo ancora a Fornaci di Barga, all’ultima tappa del nostro intrapreso percorso diretto alla riscoperta delle memorie che ancora oggi ci parlano della Grande Guerra nel Comune di Barga. 2) L’ex Asilo Pascoli e le sue memorie. La prima e più importante memoria che abbiamo all’ex Asilo Pascoli di Fornaci di Barga, oggi, in ciò che resta, gestito dal Ceser dell’Asl 2 Lucca, è proprio l’insieme della struttura, deliberata esecutivamente lunedì 4 novembre 1918, giorno dell’entrata in vigore del Bollettino firmato da Diaz, appunto, stilato il giorno 3 novembre. L’espressiva deliberazione dell’Asilo avvenne all’interno della direzione aziendale della fabbrica S. M. I., luogo solito per le riunioni del Comitato Pro-Orfani di Guerra, che era composto di varie personalità della Valle, convocato, sia per deliberare l’esecutività del progetto presentato dal presidente…
Alla Fondazione Ricci si celebra la “Grande Guerra”: un convegno ed una mostra in programma
La Fondazione Ricci di Barga torna con un’iniziativa sulla memoria storica della Valle. Periodici, foto, cartoline, monumenti e un convegno raccontano la Grande Guerra in Valle del Serchio a cento anni dall’armistizio 1918-2018. L’appuntamento è per sabato 20 ottobre alle 10 alla Fondazione Ricci (in via Roma 20 a Barga). Qui il convegno per le Celebrazioni della fine della Grande Guerra che vedrà l’introduzione storica di Umberto Sereni, Vittorio Lino Biondi su “Il soldato italiano nella Grande Guerra”, Natalia Sereni su “Gli emigrati e la Grande Guerra” e Pier Giuliano Cecchi (ISL Barga) che parla di “Le memorie di Barga della Grande Guerra”. L’iniziativa, che ha il logo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale, è realizzata dalla Fondazione Ricci con le sue competenze interne, l’Istituto storico Lucchese sezione di Barga, in collaborazione con l’associazione Linea Gotica della Lucchesia, con il patrocinio del Comune di Barga e il sostegno della Fondazione…
Eroi garfagnini della Prima Guerra Mondiale
FABBRICHE DI VERGEMOLI – Nella giornata di sabato 20 ottobre il comune di Fabbriche di Vergemoli presenterà il libro “Eroi garfagnini della Prima Guerra Mondiale – Le Decorazioni al Valor Militare”. Due saranno gli appuntamenti per coprire l’intero territorio; alle ore 11:00 presso il Circolo di Vallico Sotto ed alle ore 16:00 nello storico Palazzo Roni di Vergemoli. La pubblicazione dal grande valore storico e morale è uscita in occasione del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale ed al suo interno si ricordano ed onorano 99 giovani valorosi soldati garfagnini distinti per coraggio ed eroismo con le loro valorose azioni. Sono ben 115 gli atti di eroismo militare compiuti sul campo di battaglia di cui 42 Medaglie d’Argento, 60 di Bronzo e tredici Croci di Guerra al Valor Militare. Il libro, curato dal Presidente della Pro Loco di Castelnuovo Silvio Fioravanti, è il frutto di una profonda, inedita ed esclusiva ricerca condotta attraverso la consultazione di archivi pubblici e…
Le memorie della Grande Guerra nel Comune di Barga (Quarta parte)
Fornaci di Barga: 1) La S. M. I. e le sue lapidi. Siamo a Fornaci di Barga,alla quarta tappa del nostro intrapreso percorso diretto alla riscoperta delle memorie che ancora oggi ci parlano della Grande Guerra nel Comune di Barga. Fornaci di Barga! Per parlare di questo paese, cosa volle dire e ancora oggi ci ricorda di quella Guerra, ci vorrebbe un libro dedicato espressamente all’argomento, solo pensando che con l’installazione nel 1915 di una fabbrica, la S. M. I., espressamente voluta dal Governo Italiano per la fabbricazione delle munizioni utili al conflitto. Seppur distante dai fronti centinaia di chilometri, con gli operai che qui lavoravano indefessamente per il fine della vittoria, Fornaci di Barga e quelle migliaia di maestranze le possiamo vedere lì a condividere con i nostri soldati i destini d’Italia. La costruzione della fabbrica fu affidata al patriottico industriale Ing. Luigi Orlando, che ebbe da subito l’appoggio dell’Amministrazione Comunale di Barga retta dal sindaco Prof. Cesare Biondi,…
Omaggio a Francesco Baracca
Domenica 30 settembre, una delegazione partita da Barga, formata da Roberto Conti, in rappresentanza dell’ Associazione Militari in Congedo di Barga, dal Primo Caporal Maggiore Paracadutista, in servizio, Andrea Bertolini e da Amedeo Terzo Chiappa, in rappresentanza del Motoclub Gatti Randagi di Barga, si è recata, in moto, a Lugo (Ravenna) per visitare la Casa Museo del Maggiore Pilota Francesco Baracca; il leggendario “Asso degli Assi” dell’ Aviazione da Caccia Italiana, che fu abbattuto, nel giugno di 100 anni fa dopo 34 duelli aerei vinti, dai proiettili incendiari delle mitragliatrici austro/ungariche, mentre sceso a bassa quota era intento a mitragliare le linee nemiche. I tre hanno deposto corona d’ alloro davanti alla tomba, quale omagio non solo a Baracca ma a tutti quei militari che perirono e combatterono nei cieli della Prima Guerra Mondiale. L’ evento ha concluso il ciclo che, con le visite al Sacrario del Monte Grappa e a quello dei Marinai sul Monte Serra, ha inteso rendere…
Le memorie della Grande Guerra nel Comune di Barga (terza parte)
Iniziamo quest’articolo facendo un passo indietro per tornare a Barga, dove al cimitero c’è un’altra e importante testimonianza della Grande Guerra, quella di Vincenzo detto Enzo Zerboglio, figlio del Senatore Adolfo, la cui famiglia, come vedremo, ebbe un rapporto speciale con la nostra cittadina e tra loro, anche lo stesso giovane Enzo. Cimitero di Barga: ricordo dell’Alpino Enzo Zerboglio, Medaglia d’Oro al V. M. Quasi un barghigiano. Questa è la sintesi che ci sentiamo di fare circa la breve vita di (Vincenzo) Enzo Zerboglio, il cui ricordo è anche nel nostro cimitero di Barga. La memoria è sulla tomba del padre Sen. Adolfo Zerboglio (Torino 1866 – Pisa 1952) e della madre Maria Badoglio (Perugia 1873 – Pisa 1946), a loro sono vicine le tombe degli altri figli: Piero, Vera e Lina. Questo a seguire lo scritto che è sulla tomba: “ENZO ZERBOGLIO (Pisa 1898 – Bassano del Grappa 1918) Medaglia d’Oro Guerra 15-18 Riposa a Bassano del Grappa.”…
Le memorie della Grande Guerra nel comune di Barga (seconda parte)
Continuiamo il nostro percorso alla riscoperta delle memorie della Grande Guerra che ancora oggi si possono vedere nei vari paesi del Comune di Barga. In quest’articolo si prendono in veloce esame cinque ricordi, iniziando con Renaio, poi Sommocolonia, Tiglio, Castelvecchio Pascoli e San Pietro in Campo. Prima di andare a leggere i contenuti viene spontaneo rilevare che, se non tutte, alcune memorie hanno subito nel tempo un certo deterioramento e queste avrebbero bisogno di una rivisitazione, magari nelle incise scritte, le quali hanno perso il loro colore per evidenziarle. Renaio: Lapide di marmo. Qui i nomi ricordati e onorati sono 8. La lapide, con fregi, è alla Chiesa di San Paolino, entrando nel loggiato che sta in fronte a essa, sul muro di facciata a sinistra. La lapide è priva della data dell’apposizione. Il ricordo è introdotto dalle seguenti parole: “1915 -1918 – Il popolo di Renaio ai suoi Figli Caduti per la Patria”. …