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Da Lunedì il Paese riapre. La strada è ancora lunga, ma si farà un altro passo
Non finisce tutto,ma un grosso passo avanti da stasera lo stiamo facendo. Dopo settimane in cui piano, piano abbiamo dovuto vivere, constatare, subire la chiusura del paese, da stasera ed ancor più da lunedì, questo paese comincerà a riaprire, a riprendere – ancora lentamente e con misure che forse dovremo adottare a lungo – una vita più normale. Non sarà la fine di un incubo; soprattutto dal punto di vista economico, il presidente del consiglio Conte nel messaggio agli italiani di questa sera è stato chiaro: “Sono consapevole che apertura per alcuni settori non sarà rilancio degli affari –ha detto – Una volta riaperti bar, ristoranti anche studi professionali, parrucchieri, centri estetici, ci sarà bisogno ancora di aiuti. Sono consapevole –ha poi aggiunto parlando degli aiuti del governo – che il decreto rilancio non potrà essere la soluzione di tutti i problemi economici che stiamo vivendo, ma stiamo dando una mano a chi deve ripartire” Non sarà facile e forse…
Il Governo ferma le attività produttive non essenziali
Stasera ha parlato il presidente del consiglio Conte annunciando nuove misure per combattere il contagio: la fermata delle attività produttive del paese che non interessano servizi essenziali e che non servono al suo sostentamento. Ecco in linea di massima quello che ha detto Conte. “Ho scelto di non minimizzare. Di non nascondere la realtà che è sotto i nostri occhi. E’ la crisi più difficile che stiamo vivendo dal secondo dopoguerra. Siamo chiamati a misurarci con immagini che ci feriscono. Rimarrà tutto impresso nella nostra memoria anche quando tutto questo sarà finito. Questi decessi per noi non sono solo semplici numeri,quelle che piangiamo sono persone, sono storie di famiglie Le misure sin qui adottate richiedono tempo. Dobbiamo continuare a rispettare tutte le regole, con pazienza, responsabilità e fiducia. Sono misure severe. Non è facile, ma non abbiamo alternative. In questo momento dobbiamo resistere,perché solo in questo modo riusciremo a tutelarci. Il nostro sacrificio di rimanere a casa è minimo rispetto…
Sul nuovo Governo M5S-Pd-Leu, l’intervento del segretario del Pd territoriale Mario Puppa
LUCCA – “Sono molto orgoglioso di questo ruolo da protagonista che il Partito Democratico ha deciso di avere per il Paese in questa delicata fase in cui gli italiani aspettano dal Governo risposte concrete: evitare l’aumento dell’Iva, procedere ad una riduzione delle tasse, realizzare progetti concreti per il lavoro e per le persone più fragili e interventi decisi per la tutela dell’ambiente. Chi è senza coraggio ha scelto di abbandonare la nave prima della manovra economica, il Pd invece ha colto la sfida, insieme al Movimento 5 Stelle e a Leu, e sta dando vita a un governo di svolta; per usare le parole del segretario Zingaretti”. Con queste parole il segretario del Pd territoriale Mario Puppa accoglie la notizia della nascita del nuovo governo M5S-Pd-Leu, considerandola una grande opportunità per l’Italia e per il nostro territorio. “Penso che questo governo potrà dare risposte anche al nostro territorio – commenta Puppa -. in particolare alle infrastrutture che stiamo attendendo da tempo…
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Gassificatore. Il consiglio comunale: si coinvolga il Governo per attivare un tavolo istituzionale che individui soluzione alternativa
Con una folta partecipazione di pubblico, tra i quali molti esponenti della Libellula e del fronte del no, ma anche alcuni dipendenti di KME ed esponenti del gruppo No al no a prescindere, si è svolto questo pomeriggio a Barga l’atteso consiglio comunale per fare una riflessione sul progetto presentato in regione, ed ora nella fase di valutazione da parte delle autorità competente. Alla fine è stato approvato un documento, con il solo voto contrario del consigliere di minoranza Guido Santini, in cui il Comune di Barga chiede di coinvolgere a fianco della Regione Toscana e degli enti locali preposti, i ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente, per istituire un tavolo istituzionale attraverso il quale possa essere condiviso un piano di rilancio dello stabilimento di KME di Fornaci, capace di coniugare sviluppo produttivo, tenuta dell’occupazione, ma anche e soprattutto una rigorosa tutela dell’ambiente. Un tavolo istituzionale che insomma serva a trovare soluzioni tecnologiche che garantiscano una produzione di energia compatibile…
IVA: rischio aumento… povertà. Lo afferma Coldiretti
Il Consiglio dei Ministri ha varato il Def con il quadro tendenziale a legislazione vigente che incorpora l’aumento dell’Iva. In assenza di interventi, l’aliquota Iva ridotta del 10% salirà nel 2019 all’11,5% e nel 2020 al 13%, mentre quella ordinaria del 22% passerà al 24,2% dal 2019, al 24,9% dal 2020 e al 25% dal 2021. Il pericolo dell’aumento dell’Iva riguarda beni di prima necessità come carne, pesce, yogurt, uova, riso, miele e zucchero con aliquota attuale al 10% e il vino e la birra al 22% che rappresentano componenti importanti nei consumi delle famiglie. “Va scongiurato l’aumento dell’Iva, perché andrebbe a colpire duramente la spesa alimentare delle famiglie che finalmente nel 2017 ha invertito il trend dopo cinque anni di valori negativi, facendo segnare un balzo record del 3,2% – ha detto Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana”. “Ci auguriamo che il prossimo Governo si impegni nel trovare le risorse, stimate in 12.5 miliardi – ha detto Antonio De Concilio,…
Per il recupero delle mura di Barga e degli archi della Ripa. Il Comune chiede aiuto alla popolazione.
Per il recupero delle mura di Barga e degli archi della Ripa, già danneggiati dall’alluvione del 2014. Con questo obiettivo il Comune di Barga intende partecipare al progetto deciso dal Governo per il recupero dei luoghi culturali dimenticati; un progetto per il quale sono stati messi a disposizione 150 milioni di euro. L’Amministrazione Comunale di Barga ha appunto individuato quale possibile luogo da salvare il recupero delle antiche mura medievali di Barga e degli archi della Ripa Fino al 31 maggio tutti i cittadini potranno segnalare all’indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività. Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016. L’Amministrazione Comunale invita dunque tutta la popolazione a rispondere in massa segnalando l’intervento di recupero di mura e Ripa, scrivendo appunto a bellezza@governo.it. La mail che ogni cittadino può inviare entro il 31 maggio…
5 milioni in Garfagnana e Lunigiana, per il terremoto del 21 giugno
“Il governo è stato di parola, ed ha sbloccato i primi 5 milioni per il sisma che ha colpito Garfagnana e Lunigiana. Un provvedimento che conferma sensibilità politica, al quale dovranno seguirne altri”.Lo afferma il senatore del Pd Andrea Marcucci dopo che il Governo, in margine al Consiglio dei Ministri di ieri, 18 aprile, ha deciso lo sblocco delle risorse.“Serve ridare fiducia ai cittadini – aggiunge il parlamentare – che hanno perso le loro case, tentando di ridurre i ritardi accumulati fino ad oggi. Lavoreremo in Parlamento per ottenere le risorse che ancora mancano” Soddisfazione anche dall’on. Raffaella Mariani (PD): “Un grazie sincero al Governo Renzi per il via libera ai fondi destinati alla ricostruzione nelle aree della Toscana colpite dal sisma del 21 giugno 2013; il primo significativo segnale che darà l’avvio alla fase post – emergenziale. Nella valutazione dei danni sono stati richiesti prioritariamente 21 milioni di euro. La ricognizione effettuata dal Commissario Menduni ha prodotto un quadro…
25 milioni per le regioni colpite dal maltempo di ottobre
“Soddisfazione per l’emendamento dei relatori alla legge di stabilità al Senato che stanzia 26,5 milioni per il Fondo di ricostruzione delle regioni colpite dall’alluvione dello scorso ottobre”. La esprime l’on. Raffaella Mariani (Pd).“Anche per la Toscana e per la nostra provincia, colpita in particolare nelle zone della Media Valle e della Garfagnana, potremo contare sui primi fondi necessari per tornare alla normalità dopo l’emergenza. Voglio inoltre sottolinearel’importanza dello stanziamento di 5 milioni come prima rata per i territori colpiti dal sisma del giugno 2013 attraverso i quali partiranno le risposte per enti pubblici e privati cittadini”.“Continueremo a lavorare per individuare le risorse che servono complessivamente ma intanto, assieme alla Regione, dovremo dimostrare di impiegare presto e bene i primi stanziamenti a partire dalle situazioni più critiche per i cittadini” conclude la parlamentare.