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Echi della conferenza di Biondi sul tenente Martinelli
LUCCA – Come annunciatoqualche giorno fa, presso la casa della Memoria e della Pace, recentemente aperta presso il Castello di San Donato sopra la omonima porta delle Mura urbane, nell’ambito delle giornate dedicate al 75° anniversario della Liberazione di Lucca, si è tenuta la commemorazione del Tenente Giuseppe Martinelli da Lucca, morto in seguito a combattimenti nella Guerra di Liberazione, presso Iesi; il 15 agosto 1944. Il Ten. Martinelli è stato molto ben ricordato, dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Lucca, dal Colonnello dal barghigiano Vittorio Lino Biondi. Giuseppe, nato a Lucca e residente in Via San Donnino il 25 giugno del 1921, era in servizio presso il 184° Reggimento Paracadutisti “Nembo”. Durante una azione di combattimento sul fronte adriatico, presso Castefidardo, al comando di un plotone di mitraglieri paracadutisti, veniva colpito da granate e rimaneva gravemente ferito. Rifiutava le cure per evitare ritardi nell’azione corrente e incitava continuamente i suoi paracadutisti a proseguire l’azione fino al conseguimento dell’obiettivo.…
Lucca ricorda il Ten. Giuseppe Martinelli. Ecco la sua storia
Lunedì 30 settembre a Lucca (alle 17,30 presso la Casa della Memoria e della Pace – castello di Porta San Donato), l’amico e grande esperto di storia militare della nostra provincia Col.( ris.) Vittorio Lino Biondi, terrà la conferenza “Lucca ricorda il tenente Giuseppe Martinelli”. Martinelli morì il 15 agosto del 1944 durante la Guerra di Liberazione dal nazi-fascismo. Ecco in anteprima, il ricordo di Biondi. Questa storia riguarda un cittadino lucchese, caduto nella Guerra di Liberazione del 1944, il Ten. Giuseppe Martinelli morto sul fronte di Ancona, il 15 agosto del 1944. Giuseppe Martinelli all’epoca era un Tenente del 184° Reggimento Paracadutisti “ NEMBO”. Il reggimento “Nembo” prendeva nome da una delle tre Divisioni paracadutiste predisposte dal Regio Stato Maggiore Esercito per affrontare la tragica guerra che l’Italia aveva deciso di intraprendere con la Germania. La prima Grande Unità paracadutista era la “Folgore”, seguita dalla “Nembo” e l’organico definitivo prevedeva una terza divisione, la “Ciclone”, ma gli eventi bellici impedirono…