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Ponte dei Gasperetti, l’apertura per la prossima settimana
BARGA – Dovrebbe riaprire, salvo imprevisti dell’ultima ora, la prossima settimana, il ristrutturato ponte dei Gasperetti, infrastruttura che permette l’accesso a diverse zone della montagna barghigiani tra le quali Montebono e Sommocolonia. La strada per il momento resta chiusa, ma entro la prossima settimana il collegamento potrebbe appunto essere riaperto e quindi il ponte tornare ad essere percorribile molto prima del tempo previsto ovvero per la metà di agosto. Intanto, riguardo ai lavori pubblici ultimati, mentre sono iniziati i lavori per la seconda tranche degli interventi di riqualificazione elle mura urbane, lato via dell’Acquedotto e Porta Macchiaia, si sono conclusi nei tempi previsti i lavori per la riqualificazione dell’altro tratto di mura, quello da Porta Reale al Bastione del Fosso. L’opera dovrebbe essere completata anche da una illuminazione delle mura e della Porta, ma già così il risultato è di una operazione di qualificazione che ha restituito la sua bellezza a questo tratto di mura. Anche a Fornaci è stato ultimato…
Sul Fosso nacque il calcio a Barga (ultima puntata)
Eccoci ora alla partita lasciata in sospeso tra C. S. E. Barga e U. S. Castelnuovo 3 a 3, disputata sul campo S. M. I. di Fornaci il 24 maggio 1920 e dalla cronaca non parrebbe, essere stato uno spettacolo molto affascinante, salvo la rimarcata e civettuola presenza di signorine “all’avanguardia del modernismo barghigiano” che con grazia animino anche un certo campanilismo, forse nell’incitare i loro beniamini e si chiosa nel racconto de La Corsonna che se le loro mammine fossero state come loro, senza tanti pregiudizi, ne avrebbe giovato la società … (Mah! Chissà!) Johnny Moscardini inaugura lo Stadio di Barga Le squadre sono in campo con queste formazioni e iniziamo dal Barga: Equi S. – Calloni E. – Brucciani I – Pucci G. – Moscardini G. (Jony) (capitano) – Nardini C. – Poli A. (che ha segnato 2 goals) – Nardini A. – Da Prato A. – Cardosi Carrara (che ha segnato un goal) e Brucciani II. Il…
Sul Fosso nacque il calcio a Barga (terza puntata)
Ora siamo agli inizi del 1920 e precisamente nella giornata di domenica 25 gennaio, così come nota La Corsonna, sul n. 3 di febbraio, dove leggiamo che si è disputata una partita di calcio a Fornaci di Barga, tra una squadra della stessa frazione di Barga e quella del Club Sportivo di Barga; siamo a un ante litteram dei successivi e passionali derby. Niente si scrive circa la formazione di Fornaci, che certamente ospitò i giocatori del capoluogo su di un campo sportivo costruito dalla fabbrica S. M. I., mentre si fanno dei nomi per quella del Club Sportivo Barga, però elencati senza descriverne il ruolo: Giovanni (Johnny) Moscardini, Harry Tognarelli, Calloni Enrico, Amerigo Poli, Bosi Narciso, Brucciani, Gualtieri, Giuseppe Moscardini e Gianni Pucci. Sono solo nove i nomi e chissà che non si sia giocata la partita con questo numero di giocatori per ambo le parti? Comunque, in seguito e di poco si conosce che giocavano in undici. Alfredo…
Sul Fosso nacque il calcio a Barga (seconda puntata)
Il piazzale del Fosso e il calcio Tutta questa premessa è servita per introdurre l’argomento gioco del calcio, allora detto Football, che prenderà avvio a Barga proprio sullo sterrato piazzale del Fosso che ha una lunghezza di quasi 100 metri, irregolare in larghezza ma ampio e in quel 1920 alla meglio adatto alla “nuova” attività calcistica ma non solo, perché, oltre al passeggio, qui si praticavano gli svaghi ginnici, le numerose corse podistiche, il ricordato Gioco del Pallone detto anche Bracciale e il Tamburello. Un insieme di attività sportive specialmente carezzate da Alfredo Stefani quale rinascita del paese dopo la guerra, che sul finire del 1919 aveva fondato, con altri e con tanto di Statuto il Club Sportivo Educativo Barga, divenendone presidente, con sede in via Giannetti, in alcune stanze della casa di Pietro Jacopetti. Roberto Biagi (Londra 1891- Middlesex 1942) Secondo l’intento di quest’articolo, tralasciando le altre discipline sportive, a noi interessa capire quando a Barga entrò la pratica…
Platani abbattuti sul Fosso. L’Amministrazione assicura: verranno sostituiti, ma ci vuole pazienza
In merito ad alcune polemiche apparse sui social relative al mancato rimpiazzo dei platani del Fosso che erano stati tagliati nei mesi scorsi, in quanto colpiti dal cancro colorato, interviene il comune di Barga. Tutti nasce dai lavori effettuati in questi giorni dalla provincia di Lucca per il ripristino del muretto e per coprire ii punti rimasti vuoti con il taglio delle piante. L’operazione ha innescato la polemica dato che il comune aveva garantito che i platani sarebbero stati sostituiti con esemplari immuni. Il comune assicura che l’operazione verrà fatta, ma che ci vuole tempo per poter mettere a dimora nuove piante. Un tempo necessario a garantire che l’intervento abbia la giusta possibilità di riuscita. Anticipare troppo l’operazione potrebbe e vanificare il lavoro svolto ed avere ikl solito effetto dei primi due tentativi realizzati in passato per sostituire il grande cedro del bastione del Fosso; tutti e due falliti anche a causa del poco tempo concesso al terreno per rigenerarsi…
Un’idea per il cedro
Proprio ieri annunciavamo il taglio del vecchio cedro che si trovava in piazza della Vittoria. Era destinato ad essere totalmente abbattuto, ma adesso ci sarebbe una idea interessante per non far morire del tutto questo cedro: visto comunque che per bonificare il terreno ci sarebbe bisogno di diversi anni di tempo prima di poter ripiantare un nuovo cedro, perché non utilizzate il moncone che è ancora in piedi per realizzarvi una originale scultura? L’idea è venuta ieri dai social, proposta su Sei di Barga se… in particolare dall’architetto Massimiliano Lanciani, ispirato da una delle belle opere che lo sculture barghigiano del legno Luigi Pasolini ha realizzato in alcune parti della montagna barghigiana. Quella forse più famosa è la scultura su un vecchio castagno secco che ora si trova in Pegnana. Da qui l’idea dell’architetto Lanciani di coinvolgere Paolini e l’Amministrazione Comunale in un progetto simile per piazza della Vittoria. Idea da subito sposata dall’Amministrazione Comunale con l’assessore Pietro Onesti che…
Un altro cedro se ne va
Un ‘altra pianta che se ne va nella zona del Fosso. Sono iniziati oggi i lavori per abbattere il cedro che si trova in Piazza della Vittoria. Una pianta di circa 80 anni che era sotto osservazione da molto tempo ed era stata oggetto anche di interventi fitoiatrici; nell’ultimo sopralluogo degli esperti, la pianta è stata studiata dall’agronomo paesaggista Francesco Lunardini, purtroppo il verdetto finale: la pianta, a seguito dei ripetuti attacchi di agenti patogeni di origine fungina (gli stessi che hanno portato all’abbattimento del vecchio cedro che si trovava sul bastione del Fosso, per decenni simbolo di Barga) è deperita fino a raggiungere il completo disseccamento. L’albero, detto in termini del settore, risulta “morto in piedi” e quindi a rischio caduta. Da qui l’ordinanza del comune di abbattimento della pianta. Al suo posto tornerà un nuovo cedro? Ci risponde in proposito l’assessore ai lavori pubblici Pietro Onesti: “Non certo a breve. C’è bisogno di tempo per bonificare l’area dove sorge…
Partito il taglio dei platani del Fosso
E’ iniziata stamattina l’operazione per il taglio dei platani malati del Fosso. Questo luogo, biglietto di ingresso per chi arriva a Barga, perde un altro pezzetto della sua bella immagine con il taglio alla fine di cinque dei vecchi platani. Un danno di immagine notevole anche se inevitabile, come hanno spiegato l’assessore ai lavori pubblici Pietro Onesti ed il sindaco di Barga, Marco Bonini, entrambi presenti stamani per osservare le operazioni in corso. Il taglio delle piante, dopo il Fosso, riguarderà anche un platano in via Pascoli, nei pressi dell’agraria e dopo il taglio delle piante la ditta incaricata dei lavori, la Centro Legno ambiente, procederà anche alla potatura degli altri esemplari, cura per cercare di arginare l’avanzare del cancro colorato che ha condannato i cinque esemplari che saranno abbattuti in questi giorni. Come ci dicono gli amministratori barghigiani, dopo la rimozione degli esemplari malati, che dovrà riguardare anche le radici e dopo la cura delle piante rimaste, è…
- 3 di Redazione
Sul Fosso verranno abbattuti altri platani
Sono minacciati, in alcuni casi già condannati ancora una volta dal cancro colorato, detto anche peste colorata, ovvero il Ceratocystis fimbriata, gli antichi platani del Fosso. Da tanti e tanti decenni sono un elemento distintivo ed anche molto bello della zona del Fosso e di Porta Reale, spesso scenario di bellissime fotografie e di sicuro bel biglietto di ingresso a chi arriva bella cittadina, ma da qualche anno a questa parte ne sono già stati abbattuti diversi ed altri verranno abbattuti proprio in questi giorni. Iniziano infatti dal 16 al 20 febbraio prossimi i lavori che vedranno prima il taglio di cinque platani e poi la potatura e la cura di quelli che ancora rimangono. L’operazione riguarda sia i platani del Fosso che anche via Pascoli nei pressi dell’agraria. Alcune piante come detto saranno potate e messe sotto cura, ma per alcune, colpite dal cancro colorato in modo inequivocabile, si procederà con l’unica cura possibile: l’abbattimento. Questa operazione fa seguito…
Preoccupazione per i platani del Fosso
Sul Fosso, lungo la strada provinciale costeggiata dagli antichi platani, sono apparse delle preoccupanti scritte arancioni che interessano alcune, troppe, di queste belle piante che sono un po’ il simbolo del piazzale del Fosso ed anche un bel biglietto di benvenuto per chi arriva a Barga. Preoccupanti perché non si sanno ancora le decisioni che in proposito ha preso il Servizio Fitosanitario regionale che insieme alla Provincia di Lucca ha effettuato il sopralluogo sullo stato di salute delle piante per evitare la propagazione del cosiddetto cancro colorato, detto anche peste colorata,: il Ceratocystis fimbriata. I platani malati devono essere abbattuti in base alla prescrizione nazionale di misure fitosanitarie ufficiali per il controllo di Ceratocystis platani, agente del cancro colorato del platano (art. 35 co. 4 del Decreto legislativo n. 214/2005), e di quanto predisposto dal Servizio fitosanitario della Regione Toscana con misura ufficiale n. 157/2018. A Barga alcune grosse piante di svariate decine di anni furono abbattute già nel 2011,…
Nuova luce per Mordini
Nuova luce per il monumento al senatore Antonio Mordini sul Bastione del Fosso. Ci ha pensato la ditta VTS, del nipote Leonardo Mordini, che nell’ambito delle nuove possibilità offerte delle normative in fatto di decoro urbano che permettono l’intervento da parte dei privati, ha finanziato la nuova illuminazione di quello che indubbiamente è uno dei principali biglietti da visita per chi arriva a Barga. testimonianza della sua storia recente, non solo per l’importante ruolo svolto da Mordini nell’ambito della costituzione del Regno d’’Italia, ma anche perché quel monumento fu inaugurato da Giovanni Pascoli. La nuova illuminazione è stata inaugurata l’antivigilia di Natale, poche ora prima dell’edizione 2015 del Presepe Vivente, alla presenza del nipote Leonardo e del senatore Andrea Marcucci. A fare gli onori di casa, ed a ringraziare la famiglia Mordini per questa iniziativa, il sindaco Marco Bonini e diversi componenti la giunta.
Barga in svantaggio a Mezzogiorno in famiglia. Ci riprova domenica 3 maggio
Non è andata propriamente bene alla squadra di Barga alla prova tra comuni a Mezzogiorno in famiglia. Barga ha perso 6 a 2 e così il comune concorrente di Gangi (Palermo) partirà nelle prove di domani con un punto di vantaggio. Come ci insegna la storia di questa gara del programma di Rai Due niente è perduto e domani c’è tutto il tempo per recuperare e per aggiudicarsi il passaggio alla semifinale. Stamani intanto da Barga i consueti collegamenti in diretta condotti da Elena Ballerini che con Maria Elisa Caproni ha presentato la consueta cartolina da Barga; poi alcuni mestieri di una volta presentati come al solito dalla famiglia Renucci, o meglio i “Troni”, una breve panoramica sulle ceramiche artistiche di Maria Pia Baroncelli ed un carosello di auto d’epoca appartenenti alla collezione di Federico Guglielmi. A Barga anche la consueta gara delle mele, persa però all’ultimo soffio dai ragazzi barghigiani (la squadra che esegue le prove sul Fosso è…
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