Tag: Fornaci
I rastrellati raccontano 5 – Flaminio Santi
Da Il giornale di Barga, n. 184 del 19-07-1964 I RASTRELLATI RACCONTANO: Flaminio Santi Fuggì dal bastione Da diversi giorni tutte le volte in cui uscivo di casa, la mia povera moglie diceva : Fai attenzione, ho sentito dire che oggi rastrellano – Io rispondevo rassicurandola con una scrollata di spalle. Per andare al gabinetto dentistico in Via di Mezzo, ex sede della Cassa di Risparmio di Firenze, prendevo per via della Circonvallazione, fermandomi al “Paolo” a bere un surrogato di caffè. Quel pomeriggio fu come tutti gli altri. Da una settimana gli americani avevano liberato Lucca. A Barga facevamo progetti per quando sarebbe toccato a noi, rassegnati oramai ad avere la guerra in casa. Unica speranza era quella che gli americani facessero una avanzata rapida. Ahimè! non fu proprio così, che a giungere a Barga impiegarono un mese e qui ci stettero dall’ottobre 1944 all’aprile 1945. Ero nella retrostanza intento a lavorare attorno ad una dentiera balorda alla quale…
I rastrellati raccontano 3: Felice Menichini ed il ritorno da Barbarano
Da Il Giornale di Barga n. 186 20 settembre 1964 Il ritorno di Felice Menichini da Ponte Barbarano. Nell’estate de 1944, assieme ad altri impiegati ed operai dello stabilimento metallurgico di Fornaci, fui a lavorare ad una strada a Gragliana nel Comune di Fabbriche di Vallico. Ricordo: Sergio Villani, Vittorio Capecchi, Rolando Risaliti, Fernando Vergamini, Renato Casali, Ugo Nardi. Di altri, ora, a venti anni di distanza mi sfugge il nome, chiedo perciò venia dell’involontaria omissione. La mattina del 12 settembre lavoravamo alla stracca come sempre, quando i capi squadra ci dissero di sospendere i lavori e ci condussero a Fabbriche di Valico, ove ci fecero deporre gli attrezzi dicendoci di metterci in fila. Nello stesso istante soldati tedeschi armati di «machine pistol» ci presero in consegna. Solo allora capimmo, ahimè! troppo in ritardo, che ci avevano giocato nel dirci che ci avrebbero portati a lavorare in una località vicino. Anche noi, come i rastrellati di Barga del giorno avanti,…
Primo Maggio a Fornaci. Partito il conto alla rovescia
Siamo entrati nella seconda metà di aprile e così è senza dubbio già tempo per cominciare a parlare di un grande evento che animerà il nostro territorio. L’evento è “Primo Maggio a Fornaci”, la grande expo fornacina. Sarà davvero notevole l’offerta che dal 1° al 3 maggio regalerà la manifestazione. Il programma è praticamente già ultimato ed è già cominciato per il Comitato 1° Maggio, che cura questo evento della tradizione della Valle, il conto alla rovescia per quanto riguarda la messa a punto di tutta la macchina organizzativa. Quest’anno la expo fornacina assume peraltro ancor maggiore significato visto che celebrerà i 55 anni di questa manifestazione che ogni anno, dal 1961 ad oggi, richiama migliaia di visitatori e centinaia di espositori. Sono centinaia i metri quadri che ogni anno l’Expo del Primo Maggio a Fornaci dedica alla Mostra della Motorizzazione, con l’esposizione degli ultimi modelli di auto e moto e di svariate tipologie di altri mezzi per il lavoro…
Nuova sede per lo store Vodafone Fornaci
(informazione di carattere commerciale) Lo Store di Vodafone ha rinnovato completamente il proprio negozio con allestimenti di ultima generazione che lo caratterizzano come tra i più innovativi della Toscana.Anche per questa ragione, Vodafone Fornaci ha cambiato la propria Sede, spostandosi al civico 103 di via della Repubblica, più verso il centro (di fianco ad EmblemaViaggi) e curando in maniera minuziosa tutti i dettagli nonché la predisposizione e metratura del locale stesso.Gli spazi espositivi sono stati più che raddoppiati ed i Telefoni in prova sono ben 10 su di un elegante tavolo demo ampio spazio è dedicato alla telefonia Fissa ed ADSL illimitata. Lo Store è sempre diretto da Salvatore Lo Tufo, che si prepara con i due assistenti di vendita, Saverio Romagnoli di Fornaci e Francesca Turri di Castelnuovo ad una nuova sfida con uno sforzo di investimenti molto importante per questo periodo di crisi.Saverio, 33 anni, è la figura di riferimento per lo Store di Fornaci per tutte le…
Un riconoscimento per il cortometraggio del Centro di Salute Mentale di Fornaci
Il Centro di Salute Mentale di Fornaci di Barga vince a Bagno a Ripoli (FI) una Menzione Speciale al Festival “Schermi Irregolari 2015” per un cortometraggio, dal titolo “Miracolo in Lavanderia”, prodotto presso il Laboratorio di Arte-terapia Multimediale, in collaborazione con l’associazione Culturale AEDO. La notizia è di oggi 2 aprile. Il filmato verrà proiettato nel corso della serata finale del Festival, il 17 aprile prossimo, alle ore 21, presso il Teatro Comunale di Antella a Bagno a Ripoli (Firenze). I cortometraggi sono realizzati dagli utenti e dagli operatori del Centro Diurno “Tuiavii di Tiavea” secondo una metodica originale, denominata “ricerca dello spirito dei luoghi”, sotto la guida di Carmine Parrella, psicologo esperto di filmografia. Il gruppo va alla ricerca di luoghi interessanti che suggeriscano l’ambientazione di storie dettate dalla realtà o dalla fantasia. Questa modalità permette agli attori di rapportarsi in modo creativo col contesto comunitario, superando così situazioni di separatezza, stigma o marginalità. Durante la lavorazione vengono, infatti,…
A Fornaci c’è Pizza & Party, pizza a volontà e non solo
(informazione commerciale) C’è una nuova avventura commerciale nel dinamico mondo del Centro Commerciale Naturale di Fornaci di Barga. Dal 15 marzo scorso ha infatti aperto i battenti in via della Repubblica, 271, la pizzeria “Pizza & Party” di Annamaria Casotti, che molti ricorderanno in questi anni impegnata al banco del Bar Sport di Barga dove si è guadagnata stima ed affetto da parte degli avventori. Adesso Annamaria ha deciso di mettersi in proprio e lo ha fatto inaugurando questa pizzeria. Il locale propone un’ottima pizza cotta al forno a legna anche da asporto, panini di vario genere adatti anche ai gusti vegetariani, ma non mancheranno anche altre interessanti novità in futuro, come la preparazione di cibi adatti per persone con problemi di intolleranza al glutine e celiachia. La Pizzeria è aperta tutta la settimana con chiusura il Martedì. Potete rivolgervi ad Annamaria, che si avvale della preziosa collaborazione della sua spalla destra Yllovis chiamando il numero 0583-708405, ordinando tutte le…
Le “ferite” della guerra (2). I morti fornacini nel Secondo conflitto mondiale
(Foto-pergamena: Gruppo ricordo militari della Lucchesia – Fornaci di Barga, 1942) – Il freddo e la neve di quel lungo inverno furono tra i peggiori nemici dei soldati schierati sui crinali appenninici ed apuani, specialmente di quelli italiani arruolati nell’esercito della Repubblica Sociale. Anche la popolazione locale viveva nel disagio quotidiano. E non solo per le bombe, pure per l’approvvigionamento alimentare. La Croce Rossa, intorno alla metà di febbraio 1945, inviò – c’era bisogno anche di quello – una grande quantità di scarpe e di indumenti che furono presi in consegna da impiegati comunali presenti a Fornaci di Barga. Fu l’ECA (Ente Comunale di Assistenza) che si incaricò della loro distribuzione alla popolazione più bisognosa. Le famiglie fornacine che ne beneficiarono furono 361. Le recriminazioni, innegabilmente, durante e dopo l’assegnazione furono parecchie… All’epoca presidente di quell’ente era Mons. Lino Lombardi. La conclusione della guerra era ancora lontana, ma finalmente, dopo la metà di aprile, più per il ritiro dei nazi-fascisti…
Festa di primavera a Fornaci
Torna a Fornaci un classico appuntamenti di marzo, la Festa (e la fiera) di Primavera giunta alla sua ottava edizione ed in programma il 22 marzo prossimo.L’appuntamento è in Fornaci Vecchia con particolare riferimento alla prima parte di via Provinciale, che va dalle due strade fino alla chiesa vecchia, e con sviluppo anche nelle vie attigue. Oltre alla fiera in Fornaci Vecchia, saranno anche aperti i negozi del Centro Commerciale Naturale di Fornaci nella centralissima e commercialissima via della Repubblica attenderà i visitatori con i suoi oltre cento negozi aperti con tante offerte promozionali.
Vedere al buio: una lezione davvero speciale
Protagonisti di questa interessante e formativa esperienza sono gli alunni della classe Prima della scuola Primaria di Fornaci di Barga che passando, in questo loro anno scolastico, dai libri e i quaderni alla LIM e ai tablet si sono cimentati in una lezione di scienze a dir poco unica. L’idea è stata dell’insegnante Giuliana Nardini ed è scaturita dal fatto che parlando di tatto i bambini hanno sostenuto ed argomentato che era impossibile leggere con le mani, che nessuno lo può fare perché solo con gli occhi si può leggere. Così ne è nata questa esperienza: un incontro dei bambini con una loro coetanea o poco più, non vedente. E questo è il loro racconto: “Venerdì 20 febbraio alle 14, quando dovevamo iniziare a lavorare – raccontano in un resoconto gli alunni della classe 1 A della Primaria di Fornaci – è entrata in classe una bambina bionda e più grande di noi; a dire il vero qualcosa ci sembrava…
Lo sviluppo fornacino legato all’emigrazione (Seconda parte)
Iniziamo questo secondo scritto sull’emigrazione così come lo abbiamo terminato nella prima parte, ovvero con le parole di Giovanni Pascoli. …“sbarcati dagli ignoti mariscorrean le terre ignote con un gridostraniero in bocca, a guadagnar danariper farsi un campo, per rifarsi un nido”… Giovanni Pascoli, “Italy”, in G. Pascoli “Poesie”. Antonio Equi, nato in località Giovicchia (Fornaci Vecchia), accompagnato da Domenico Casci, nel 1860 partì e raggiunse Chicago (USA), città dove, dodicenne, iniziò a vendere immaginette di gesso. Dieci anni dopo, la città fu per ¾ distrutta da un incendio. Ci furono morti, feriti e moltissime abitazioni distrutte (la maggior parte erano costruite in legno). Dopo il disastro, Antonio riprese alacremente a lavorare nel campo delle statuette. Nel frattempo aveva imparato la lingua e riusciva a giostrarsi adeguatamente nella società dove era emigrato. Ad un certo punto della sua storia, chiamò i fratelli Raffaello e Luigi Da Prato da San Pietro in Campo. Poi anche Carlo e Pietro, mentre Giovanni, il…
Lo sviluppo fornacino legato all’emigrazione (Prima parte)
Quando dal 1840 in poi, quasi esclusivamente al Nord Italia, si iniziarono a sentire gli effetti della rivoluzione industriale già in atto in buona parte dell’Europa, nel Granducato di Toscana i mutamenti furono pressoché inesistenti. E ciò non fu dovuto soltanto alla mancanza di grandi capitali, che avrebbero innescato un processo di crescita industriale, ma anche dal consolidarsi di una linea economica liberistica sostenitrice della mezzadria. Al momento dell’unificazione con il Regno d’Italia, le attività industriali presenti nel Granducato erano ancora di scarso rilievo e gli effetti degli avvenimenti geo-politici che portarono all’unità, con ripercussioni negative su buona parte del territorio nazionale, fatalmente si riversarono sulla debole economia locale. A Fornaci di Barga, oltre agli opifici per la produzione di laterizi, erano presenti anche alcunefilande da seta – quelle di Paolo Da Prato, Francesco Cheloni, don Pietro Verzani erano funzionanti almeno fino al 1850 – che davano un po’ di lavoro e un certo guadagno, ma il reddito della popolazione,…
Infortunio domestico a Fornaci: con la sega a nastro si amputa tre dita
Mattinata movimentata a Fornaci a causa di un infortunio domestico verificatosi verso le 11,30. Un uomo di 50 anni abitante in via delle File, E.P., si è amputato tre dita della mano sinistra con una sega a nastro. L’incidente è accaduto sempre in via delle File, in un piccolo fabbricato adiacente la casa dell’uomo dove lo stesso, a quanto si è saputo, stava facendo dei lavori domestici. Sul posto è intervenuto il 118 con i volontari ed il mezzo della Misericordia del Barghigiano. Per l’uomo, visto la profonda ferita alla mano sinistra, era stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso. Il Pegaso però non è arrivato a causa delle avverse condizioni meteo e così, dopo una mezz’ora di attesa allo stadio “Orlando”, l’uomo è stato trasportato prima al pronto soccorso di Lucca e poi al CTO di Firenze con l’ambulanza.