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Manifestazione FIOM a Fornaci per chiedere più attenzione e diritti ai lavoratori
Una grande manifestazione ha invaso questa mattina Fornaci coinvolgendo i dipendenti di KME. Indetto da FIOM – CGIL di Lucca, lo sciopero ha assunto buone proporzioni, coinvolgendo non solo i metalmeccanici di KME ma anche i rappresentanti sindacali, delle istituzioni (presenti i comuni di Barga e Castelnuovo) e del CIPAF (i commercianti di Fornaci), mentre apparentemente non si è avuto l’appoggio delle altre sigle sindacali. L’oggetto della manifestazione la rivendicazione di priorità a livello nazionale riguardanti il mondo del lavoro, come la richiesta al Governo di serie politiche industriali, il finanziamento agli investimenti recuperando risorse disperse, la ridistribuzione del lavoro e la lotta alla disoccupazione, garanzia sulle pensioni. Argomenti molto ampi che però governano gran parte della vita degli individui e che necessitano da tempo di una riforma: è su questo che i lavoratori, questa mattina, hanno chiesto attenzione paralizzando via della Repubblica e poi riunendosi in piazza IV Novembre. Ovviamente affrontando anche la crisi contingente che attanaglia KME, il…
Kme, anche il CEO Diva Moriani a Lucca per il confronto con i sindacati. Nuovo incontro giovedì
Un incontro interlocutorio ma dove non sono mancati i risvolti positivi, il confronto annunciato per oggi 23 settembre, tra organizzazioni sindacali e KME, con la presentazione da parte del gruppo del proprio piano di riorganizzazione. Un piano di riorganizzazione che, è stato ribadito da KME, conferma una strategia annunciata da tempo, fondata sull’incremento del valore degli assets e la ricerca di competitività nei differenti business di KME, realizzata anche attraverso la ricerca di potenziali partnership. Un modello organizzativo mirato a far si che le strutture industriali presenti in Italia si approprino di un ruolo proattivo volto alla continua ricerca di produttività ed efficienza di costi, senza che permanga un senso d’inerzia, nell’attesa di un ritorno ai volumi produttivi antecedenti alla crisi economica. La partecipazione al confronto con i sindacati del nuovo CEO Diva Moriani è stato apprezzato e considerato un avvio positivo per questa consultazione. Un motivo di attenzione e considerazione da parte di KME, con la possibilità di poter…
KME e Coop Fanin, preoccupazione dei sindacati. Domani assemblea e sciopero
Cresce nei sindacati la preoccupazione per il futuro degli stabilimenti KME e quindi anche per Fornaci di Barga.Domani, nello stabilimento fornacino, un’assemblea dalle 8,30 alle 9,30 e poi lo sciopero di un’ora e mezzo dei lavoratori per ogni turno. Dopo l’assemblea i lavoratori si ritroveranno davanti ai cancelli della fabbrica e con loro ci saranno anche i lavoratori della Cooperativa Fanin di Fornaci di Barga. Il motivo di assemblea e sciopero, per quanto riguarda KME, è legato alla rivoluzione in corso per la nomina dei nuovi dirigenti dell’azienda, tra cui anche l’AD dello stabilimento di Fornaci di Barga. Il 23 settembre prossimo i nuovi dirigenti della società hanno annunciato un incontro a livello nazionale che quasi sicuramente si terrà a Lucca. Ci sarà in tale occasione da capire, secondo i sindacati tra i quali la FIOM che ha comunicato assemblea e sciopero, che cosa significano i nuovi incarichi e come e che cosa comporterà la ristrutturazione della società. Secondo la…
Kme Italy, a Viareggio il coordinamento nazionale Fiom
Mercoledì 23 luglio alla Camera del Lavoro di Viareggio, è in programma un incontro promosso dalla Fiom Cgil toscana, fra i delegati della Kme Italy. Saranno presenti Mauro Faticanti della Fiom Cgil nazionale e il segretario regionale Massimo Braccini.A partire dalle 10 si aprirà il dibattito sulla situazione dell’azienda metalmeccanica più importante della provincia di Lucca, che coinvolge centinaia di famiglie di lavoratori della zona e oltre. “La multinazionale Kme ha 12 stabilimenti in Europa e in Cina, dove il mercato è in più rapida espansione- scrive la FIOM – . Nel 2004 ha creato una joint venture col gruppo cinese Dalian Dashan.La crisi globale e l’aumento del prezzo delle materie prime – la Kme dichiara di essere il maggior gruppo al mondo nella produzione di semilavorati in rame e leghe di rame – ha toccato anche la sede di Fornaci di Barga.Ma sono anche le relazioni sindacali a stridere, a fronte di alcune restrizioni avanzate dall’azienda in merito ai…
I sindacati: forte preoccupazione per l’andamento dello stabilimento KME di Fornaci
Preoccupazione per l’andamento dello stabilimento KME di Fornaci di Barga e per il comportamento della direzione dell’azienda. La esprimono in una nota unitaria le segreteria provinciali di FIOM – FIM – UILM che, proprio per affrontare una situazione difficile, hanno richiesto la riunione del coordinamento nazionale sindacale FIM-FIOM-UILM di KME Italy che è prevista per il prossimo 23 luglio. “Siamo preoccupati – scrivono in una nota – per lo stabilimento di Fornaci di Barga. I reparti sono fermi da diversi giorni e i lavoratori sono costretti all’elevato uso di ammortizzatori sociali, questa situazione, oltre alla fase contingente del mercato in crisi si è aggravata nel corso dell’ultima settimana a causa del mancato arrivo della materia prima, in concomitanza della prevista ripartenza delle fonderie di rame e ottone.Per il l’improvviso ritardo del catodo di rame le fonderie hanno addirittura rischiato un ulteriore fermata nella giornata di Mercoledì mettendo ad alto rischio la normale lavorazione del reparto laminatoio, mentre le cesoie ed…
Elezioni RSU KME. La Fiom Cgil si conferma il primo sindacato
Nelle elezioni per il rinnovo della RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria ) della Società KME di Fornaci di Barga che si sono svolte il 20, 21 e 22 maggio, la lista della FIOM CGIL si conferma come la lista più votata con 220 voti ( con una percentuale del 41,9) e 4 candidati eletti con buoni risultati e consenso personale (Emilio Cecchini, Roberto Giannotti e Maurizio Bernardini tra gli operai; Massimo Farsetti fra gli impiegati). Soddisfazione da parte della FIOM che scrive: “Si tratta di un risultato importante in una situazione generale di crisi economica e sociale del paese che spinge, purtroppo, molte persone alla sfiducia, alla rassegnazione e alla passività. Una percentuale di voti espressi che sfiora il 90% degli aventi diritto (525 schede depositate nelle urne su poco più di 600 dipendenti). Tutto ciò a fronte anche della non facile situazione aziendale e dei suoi sbocchi, sul fonte dei livelli produttivi, che ha imposto da tempo il ricorso ad…
Emilio Cecchini eletto nel Comitato Centrale della Fiom nazionale.
Operaio, 35 anni, originario di Castelnuovo Garfagnana, Emilio Cecchini è un delegato sindacale della Fiom Cgil all’interno dell’azienda dove lavora, la Kme di Fornaci di Barga. Sabato 12 aprile è stato eletto nel Comitato Centrale della Fiom nazionale, nell’ambito del 26° congresso che si è svolto a Rimini, al termine del quale Maurizio Landini è stato confermato segretario generale.Già membro della segreteria e del direttivo provinciali della categoria, Cecchini è entrato nel nazionale a sostegno del documento 1 presentato da Landini, insieme ad altri 136 delegati. In minoranza gli altri due documenti congressuali (Venturi e Bellavita), che saranno rappresentati rispettivamente da 31 e 13 membri.Il documento Landini ha ottenuto 571 voti (76,23%), il documento Venturi 124 (16,56%) e il documento Bellavita 54 (7,21%).La Fiom Cgil provinciale di Lucca esprime soddisfazione per questa nomina, frutto del buon lavoro di squadra svolto nel corso degli anni e augura a Emilio “in bocca al lupo” per l’impegnativo compito che lo attende.Con lui, al…
KME e sindacati a confronto sulla verifica dell’accordo dell’aprile 2013
Per lunedì 10 febbraio presso l’associazione industriali di Firenze è previsto un’importante incontro tra l’azienda KME di Fornaci di Barga e di tutte le imprese del gruppo Kme Italy, le Rsu e le Organizzazioni sindacali per fare il punto sulla situazione aziendale e per fare una verifica sull’applicazione dell’accordo sindacale dell’11 aprile 2013 che venne stipulato dopo mesi di trattative, tensioni e mobilitazioni sindacali. (continua…)L’accordo fu l’atto conclusivo di una vertenza apertasi i n gennaio a seguito dell’annuncio dell’azienda di 275 esuberi, di cui 142 a Fornaci di Barga e dello spegnimento del forno Asarco nello stabilimento di Fornaci di Barga.La notizia dlel’incontro viene resa nota dal segretario provinciale della FIOM massimo Braccini che spiega: “L’accordo permise di evitare i licenziamenti e di non far cessare la produzione del forno Asarco, scelta che a ns. avviso si è rivelata fondata visto che il forno Properzi, che a detta dell’azienda doveva in qualche misura sostituire l’Asarco, in tutti questi mesi è…
Schiarita sulla crisi occupazionale alla Coop Fanin
Dopo le iniziative di proteste delle settimane scoprse, la questione della cooperativa «Fanin» di Fornaci di Barga che nei giorni scorsi aveva annunciato esuberi per almeno una decina di unità. Sembra destinata a prendere una strada positiva. Sindacati ed azienda si sono infatti incontrati nei giorni scorsi ed è stata infine accettata una soluzione fortemente auspicata dai sindacati stessi: ridurre gli orari di lavoro di tutti i lavoratori così da non perdere nessun posto di lavoro. Ad annunciare la novità proprio i sindacati: “La scorsa settimana — afferma Massimo Braccini — segretario provinciale della Fiom-Cgil — la cooperativa ‘Fanin’ aveva annunciato un esubero di circa 15 lavoratori a seguito della riduzione dell’appalto da parte di KME. Noi ci siamo subitoopposti a questa linea, abbiamo messo in piedi una mobilitazione proponendo misure alternative in modo che dessero ai lavoratori una garanzia occupazionale». «Abbiamo avuto — aggiunge Braccini — un incontro e trovato un’ipotesi di intesa che dà, a nostro avviso, una…
Lo sciopero dei lavoratori della Coop Fanin
I lavoratori della coop Fanin di Fornaci di Barga in sciopero oggi pomeriggio per protestare contro la volontà dell’azienda di voler ridurre il personale dopo che Europa Metalli KME ha ridotto l’importo dell’appalto affidato alla Cooperativa che gestisce una serie di servizi all’interno dello stabilimento metallurgico, impiegandovi circa 60 persone.Proprio i dipendenti che rischiano il posto di lavoro si sono ritrovati davanti all’ingresso di KME per un presidio che è durato due ore.L’iniziativa di protesta era stata promossa dal sindacato FIOM CGIL a seguito anche del confronto avuto con la Cooperativa Fanin decisa a portare avanti le proprie posizioni. “Si rischia di perdere 7 o 8 posti di lavoro mentre il nostro obiettivo è quello di salvare il posto a tutti i lavoratori interessati da questa crisi – ci ha detto Massimo Braccini della FIOM CGIL – Per questo avevamo proposto all’azienda di applicare a tutto il personale una riduzione degli orari e quindi anche una riduzione dello stipendio; alternativa…
Crisi occupazione: scioperano i lavoratori della Coop. Fanin
Uno sciopero di 2 ore delle lavoratrici e lavoratori della Cooperativa Fanin di Fornaci di Barga dopo la comunicazione da parte dell’azienda di voleri ridurre il proprio personale.Lo sciopero, previsto per venerdì pomeriggio, è stato proclamato dalla FIOM – CGIL provinciale e vedrà un presidio dei lavoratori davanti all’entratadello stabilimento Europa Metalli di Fornaci di Barga dalle 15 alle 17.A spiegare i motivi di questa protesta il segretario provinciale FIOM, Massimo Braccini con un comunicato stampa: “A seguito della riduzione del costo dell’appalto da parte di Europa Metalli, la Cooperativa Fanin, come conseguenza immediata, ha dichiarato di voler ridurre il personale.Una posizione che giudichiamo inaccettabile – dice Braccini per contro della FIOM – CGIL – sia perché ingiusta, sia perché i lavoratori Fanin non hanno nessun tipo di sostegno al reddito, né ammortizzatori sociali.Quanto sta accadendo è il segno tragico di quanto sia svilito il lavoro, diventato sempre più insicuro, sottopagato, precario.Abbiamo invitato la Cooperativa ad attuare una riduzione generalizzata…
Luvata: nuova fumata nera. L’azienda resta sulle sue posizioni
Il 23 settembre presso l’Associazione Industriali di Lucca, si è tenuto un altro incontro, nell’ambito di quanto previsto dalla procedura di mobilità, tra l’azienda Luvata di Fornaci di Barga e le Organizzazioni Sindacali.L’azienda, come rende noto Massimo Braccini, segretario provinciale della FIOM CGIL, ha comunicato ancora una volta la volontà di cessare l’attività produttiva a Fornaci di Barga, con il conseguente licenziamento di tutti i lavoratori dipendenti. Inoltre, rispetto alla possibilità di continuare almeno una piccola parte di lavorazioni, sono emerse notizie non molto definite , legate a eventuali progetti che dovranno essere chiariti tra molto tempo e che, secondo le organizzazioni sindacali soprattutto, non sono da tenere in considerazione come soluzione, seppur parziale, rispetto alla grave situazione che si è venuta a creare.Secondo il segretario provinciale Braccini, Luvata si è dimostrata un’azienda totalmente insensibile ed ha tenuto, fin dall’inizio di questa vertenza, un comportamento distante, di totale disinteresse rispetto ai problemi che sta causando. “Potevano darci la possibilità di…