Tag: film

- di Redazione

Al cinema Puccini di Fornaci arriva il 3D!

Il Cinema Puccini di Fornaci di Barga entra nell’era della digitalizzazione che porterà, nel giro di pochi anni, ad abbandonare le proiezioni in pellicola per sostituirle con quelle digitali. Il primo passo è intanto l’arrivo nel nostro comune del 3D. Al Puccini, la famiglia Lorenzini che gestisce da sempre il locale ha deciso di avviare l’avventura del tridimensionale. A partire da venerdì 17 dicembre con il film d’animazione Megamind della Dreamworks, che resterà in programmazione fin dopo Natale al cinema Puccini di Fornaci si potrà insomma fare l’esperienza di un film in 3D..Come ci spiega Pietro Lorenzini, con questa iniziativa si prosegue il percorso dell’innovazione tracciato dal padre Emilio che già dal 2000 dotò le sale dei suoi cinema, il Puccini di Fornaci di Barga e il Cinema Roma di Barga, del Dolby digital.Restando fedele a questo rinomato marchio, la sala di Fornaci di Barga si è attrezzata del sistema 3D della Dolby che, grazie agli occhiali attivi, di volta…

- di Sara Moscardini

La donna della mia vita

LA DONNA DELLA MIA VITAdi Luca LuciniItalia 2010 ———–Giorgio (Alessandro Gassman) e Leonardo (Luca Argentero) sono due fratelli che più diversi non si può. Il primo, medico sposato con Carolina (Sonia Bergamasco) signora bene in trepida attesa della prima gravidanza, la tradisce regolarmente con un numero indefinito di donne che carica e scarica con l’ausilio di una lista ben collaudata di bugie. Il secondo è un trentaduenne (ancora da compiere) tenero e ipersensibile sfortunato in amore, tanto da aver tentato il suicidio dopo l’ennesima delusione. A vigilare sui due c’è mamma Alba (Stefania Sandrelli) ex presentatrice di telegiornali che attribuisce la diversità dei ragazzi al fatto che siano figli di due padri diversi: Giorgio del primo marito Alberto (Franco Branciaroli) un giornalista mascalzone e donnaiolo, Leonardo del secondo marito Sandro (Giorgio Colangeli) industriale del torrone ancora suo compagno. Gli equilibri si rompono il giornoin cui nella vita di Leonardo entra Sara (Valentina Lodovini) violoncellista fragile che esce a pezzi da…

- di Sara Moscardini

Maschi contro femmine

MASCHI CONTRO FEMMINEdi Fausto BrizziItalia 2010Prima leggera e simpatica parte di un dittico che prevede in uscita a febbraio la seconda metà della pellicola, un “Femmine contro maschi”. Il lavoro di Brizzi (quello dei due Notte prima degli esami) riprende nella struttura ad episodi il precedente Ex, perdendo un po’ di grinta e di tempismo nello svolgimento delle storie. Cinque amici (tra cui Claudio Bisio e Emilio Solfrizzi) si trovano abitualmente a discutere dei loro problemi con l’universo femminile. C’è Walter (Fabio de Luigi), la cui moglie (Lucia Ocone) ha abbandonato il letto coniugale dopo la nascita del pupo; a non aiutarlo nel duro periodo di astinenza, il suo ruolo di allenatore in una squadra femminile di pallavolo in serie A, e le continue tentazioni cui lo sottopone la prima schiacciatrice, Eva Castelli (Giorgia Würth), da anni cotta di lui. C’è Diego (Alessandro Preziosi, particolarmente in stato di grazia), che come passatempo colleziona mutandine delle sue tante, graziose e decelebrate…

- di Sara Moscardini

Figli delle stelle

FIGLI DELLE STELLEdi Lucio PellegriniItalia 2010 ———–Un portuale di Genova (Fabio Volo) è ospite del programma di La7 Niente di Personale per parlare della morte bianca di un suo collega; durante l’intervista viene zittito e umiliato dal ministro corrotto di turno (Fabrizio Rondolino). Deciso a risarcire la famiglia del collega deceduto, progetta il sequestro del politico con relativa richiesta di riscatto; nell’impresa sono coinvolti altri personaggi improbabili, quali un insegnante di educazione fisica precario (Pierfrancesco Favino), un inquietante ex galeotto (Paolo Sassanelli), un ideologo veterocomunista (Giuseppe Battiston), una giornalista ficcanaso (Claudia Pandolfi). Solo che al momento del sequestro uno sbaglio di persona fa prendere alla scalcinata banda, anziché il ministro, l’onorevole Stella (Giorgio Tirabassi) sfigato sottosegretario che tampinava il capo dicastero per un’udienza. Le farneticanti dichiarazioni dell’ideologo e la sua imbranataggine costringono la banda a lasciare Roma e proseguire la propria (dis)avventura in Valle d’Aosta, dove saranno coinvolti i condomini di un intero stabile, mentre il cerchio si stringe e…

- di Redazione

“Ameriqua” torna a Barga per le ultime riprese

Grande movimento questa mattina a Barga e dintorni per il ritorno della troupe del film Ameriqua, produzione italo americana che alla fine di agosto aveva aperto le riprese proprio a Barga. Sceneggiatore e protagonista il giovane Robert Kennedy III, nipote di Robert Kennedy, che dopo la sua esperienza di studente a Bologna ha deciso di raccontare in un film una storia di amicizia, di scoperte e di relazioni ispirata a ciò che ha realmente vissuto in Italia, a cominciare dalla grande amicizia nata con l’amico Lele Gabellone, studente leccese e co-protagonista nel film dove interpreta se stesso.Usando come base il grande parcheggio sotto la Pieve di Loppia, dunque, questa mattina si sono chiuse le riprese italiane del film, con gli esterni girati prima sul selciato che conduce alla Pieve di Santa Maria e poi lungo la provinciale di Loppia e in Duomo, dove è stata riportata la Giulietta Alfa Romeo già utilizzata nelle riprese delle settimane scorse. A Barga, insieme…

- di Sara Moscardini

La passione

LA PASSIONEdi Carlo MazzacuratiItalia 2010 ———Gianni Dubois (Silvio Orlando) è un regista di altissimo livello autoriale ma di scarsi successi. Non gira un film da cinque anni: ancor privo di idee, deve realizzare il soggetto per l’attricetta da fiction di turno desiderosa di passare al grande schermo (Cristiana Capotondi); il che dovrebbe essere l’occasione per il suo grande ritorno. Ma un problema idraulico nella sua casa di campagna lo chiama in Toscana: una denuncia alle Belle Arti per la rovina di un affresco adiacente all’abitazione pende come una spada di Damocle sulla sua testa. La sindachessa (Stefania Sandrelli) propone un equo scambio: la denuncia non sarà sporta se Dubois accetta di dirigere la sacra rappresentazione che si dovrà tenere di lì a quattro giorni in occasione del venerdì santo. Messo alle strette tra la minaccia e le esigenze del suo produttore (Fausto Russo Alessi), il regista decaduto tra mille difficoltà e con scarso entusiasmo si mette a lavoro sulla Passione;…

- di Maria Elena Caproni

Natalino: “la realtà incontra la fiction”

Dopo la première al cinema Puccini di Fornaci e al Roma di Barga, grazie alla stampa locale e al tam tam sul web, il film Natalino, prodotto tutto “nostro” (nostrano è il regista, nostrano è l’autore del fumetto da cui è nata la sceneggiatura, nostrani sono gli attori e le ambientazioni) ha varcato i confini della valle fino ad arrivare alla redazione fiorentina di Repubblica. Dalle pagine del quotidiano,la storia del film e soprattutto dei personaggi, realmente esistiti, è poi giunta fino alla figlia di Natalino, quello vero, quello che finì realmente nel campo minato rimanendone realmente mutilato. David Melani, in seguito a quell’articolo è stato contattato dalla signora, che vive a Prato, anche lei davvero felice di ritrovare, a distanza di 60 anni, qualcuno che non ha dimenticato la storia del padre.“La storia vera incontra la fiction” profetizza il regista, entusiasta di aggiungere che la figlia di Natalino vorrà vedere la pellicola di Natalino e che l’occasione per l’incontro…

- di Redazione

Tutto esaurito per il bis di Natalino

Replica il successo ottenuto durante la prima visione il film Natalino, proiettato ieri sera a Barga.Anche il cinema Roma, come accaduto la settimana precedente per il Puccini di Fornaci è stato riempito fino all’ultimo posto dai tanti che hanno voluto vederequesta storia struggente interamente realizzata con attori non professionisti del luogo e ambientazioni tutte nostrane. Si conferma così il trionfo della pellicola di David Melani, che continua il suo viaggio verso la popolarità: sarà infatti proiettato nelle settimane prossime a Ghivizzano, a Castelnuovo e a Lucca e parteciperà ai festival di settore, con il tifo, si direbbe, dell’intera Valle.

- di Sara Moscardini

Vincere

VINCEREItalia, Francia 2009di Marco Bellocchio —-Bellocchio rilegge e filtra attraverso la propria maestria registica una vicenda reale, tragica e sconosciuta del ‘900 italiano.Siamo a Milano, alla vigilia della prima guerra mondiale. Durante un dibattito un giovane e irruento socialista, orologio alla mano, sfida Dio a fulminarlo entro cinque minuti per dimostrarne la non esistenza; a fissarlo, rapita ed orgogliosa tra il pubblico c’è la sua amante, un’estetista che di nome fa Ida Irene Dalser (Giovanna Mezzogiorno). Lui invece, squattrinato e violento agitatore di folle, di mestiere fa il direttore del quotidiano L’Avanti e si chiama Benito Mussolini (Filippo Timi). La relazione tra i due è prepotente e appassionata: la donna segue il compagno nel rinnegamento degli ideali pacifisti e nella conseguente cacciata dal partito socialista; vende casa, negozio e ogni avere per aiutarlo a finanziare l’apertura del suo nuovo giornale; rimasta incinta, si fa sposare in chiesa e mette alla luce il piccolo Benito Albino. Mussolini però ha già abbandonato…

- di Sara Moscardini

Gli amici del Bar Margherita

GLI AMICI DEL BAR MARGHERITAdi Pupi AvatiItalia 2009 —-In questa stagione cinematografica Avati ha fatto la doppietta: a ottobre era uscito Il papà di Giovanna; sotto Pasqua abbiamo Gli amici del bar Margherita. I due film possono dirsi estremamente differenti non solo come contenuti, ma anche per quanto riguarda il risultato: tanto la prima pellicola era discreta e toccante, tanto l’ultima è bolsa e imbarazzante.Siamo nella Bologna del 1954: un ragazzetto senza né arte né parte da tutti conosciuto come Coso (Pierpaolo Zizzi) ha come massima aspirazione, oltre a conquistare la ragazzina che lavora in biblioteca, di entrare a far parte della cerchia del bar Margherita, un caffè dominato da una serie di instabili e sarcastici personaggi e, chissà, riuscire ad entrare nella loro tradizionale foto annuale.C’è Al (Diego Abatantuono) il capetto, grande campione di biliardo e frequentatore di night; Bep (Neri Marcorè) timido giovanotto che gli amici cercano di salvare da un matrimonio sgradito facendolo innamorare di un’avvenente entreneuse…

- di Sara Moscardini

Tutta colpa di Giuda – Una commedia in musica

TUTTA COLPA DI GIUDA – UNA COMMEDIA CON MUSICAdi Davide FerrarioItalia 2008 —-La VI, blocco A del Carcere Le Vallette di Torino è una sezione modello: ladri, spacciatori, rapinatori di farmacie, un uxoricida, “tutta gente molto a posto” secondo il cappellano don Iridio (Gianluca Gobbi). È proprio lui a incaricare la giovane regista serba Irena (Kasia Smutniak) di tenere un corso di teatro ai detenuti, e successivamente a suggerirle di allestire un vero e proprio spettacolino per la Pasqua, argomento: la Passione di Cristo. A questo punto però Irena, agnostica che della religione mantiene una distante e vaga idea come oppio dei popoli, si scontra con una difficoltà insormontabile: ogni carcerato rifiuta di interpretare il ruolo di Giuda, l’infame per eccellenza. Come fare? Si può pensare una Passione senza tradimento e, di conseguenza, senza sofferenza, croce e morte? Gesù voleva davvero seguire la volontà del Padre suo che l’ha condotto al Calvario?Spettatori passivi (ma non troppo) sono il pragmatico direttore…

- 1 di Sara Moscardini

Diverso da chi?

DIVERSO DA CHI?di Umberto CarteniItalia 2008 —-In una quieta cittadina del profondo nord si avvicinano le elezioni. Corazza (Antonio Catania) e Serafini (Giuseppe Cederna), eminenze grigie dell’Unione Democratica, partito di opposizione in consiglio comunale, imbastiscono delle finte primarie per indicare il candidato sindaco, cercando un concorrente fantoccio da opporre al politico già prescelto per quel ruolo; la scelta cade sul consigliere Piero Bonutti (Luca Argentero), professore universitario e noto attivista gay, che accoglie entusiasta e inconsapevole la sfida, nonostante lo scarso entusiasmo del compagno Remo (Filippo Nigro). Purtroppo o per fortuna, Piero si ritrova veramente ad essere presentato dal centrosinistra come candidato alla poltrona di sindaco; preoccupati dall’effetto eccessivamente innovatore della proposta, i vertici del partito gli affiancano come candidata vicesindaco Adele Ferri (Claudia Gerini), meglio conosciuta come “la furia centrista” per le sue posizioni aspre e ortodosse. Maggiormente livorosa perché la sua candidatura alle primarie era stata rifiutata, Adele contesta e osteggia ogni punto del programma di Piero; i…