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Richiami Parma 2020, la nuova operazione artistica di Fabrizio Da Prato
PARMA – Dal 15 al 30 settembre in Viale Toschi a Parma si svolgerà l’operazione artistica “Richiami Parma 2020”, progettata e realizzata dall’artista garfagnino Fabrizio Da Prato. L’operazione consisterà in una serie di opere grafico-pittoriche (ognuna delle dimensioni di 140X200 cm) dipinte in studio nei mesi precedenti l’esposizione e collocate in spazi usualmente dedicati alle pubbliche affissioni, regolarmente acquistati per un periodo circoscritto di quindici giorni. Realizzata con il patrocinio del Comune di Parma, l’operazione è un proseguo ideale del percorso artistico di Da Prato, che da anni lavora utilizzando l’estetica come mezzo di riflessione antropologica e sociale, dialogando con i territori e con il tessuto urbano attraverso opere e azioni artistiche site specific. Parma, in particolare, è stata scelta dall’artista come nuova sede del suo progetto per l’alto valore simbolico ricoperto dalla città, essendo stata eletta “Capitale Italiana della Cultura 2020+21”. Da Prato, del resto, ha già lavorato in due occasioni su città investite del titolo di “Capitale Italiana…
Fabrizio Da Prato, “Manifesto”: special event il 22 giugno con Michelangelo Lazzareschi ed il suo flauto
BARGA – Dal 16 giugno fino alla fine del mese la Oxo Gallery di via di Mezzo sospinta la mostra “Manifesto” dell’artista Fabrizio Da Prato (visitabile da 16 al 30 giugno, tutti i giorni, dalle ore 18:30) Interessante lo “special event” in programma per questo sabato 22 giugno, con la partecipazioen del flauto di Michelangelo Lazzareschi. Per quanto riguarda “Manifesto”, dopo l’evento pittorico di Pistoia capitale italiana della cultura 2017 Fabrizio Giorgio Da Prato avvia un lavoro “liberatorio” sempre dipingendo su manifesti di recupero. Mentre a Pistoia la sua Pittura era in riferimento alla città, “site- specific”, in questi nuovi lavori Da Prato trova il gusto di dipingere i “Codici” dando valore estetico al gesto e la materia interagendo con il supporto (sempre manifesti destinati al macero), senza nessun vincolo tematico. Via via che la pittura avanzava sulla carta stampata l’Artista lasciava una traccia consapevole del messaggio pubblicitario che per azione della pittura genera dialogo tra pittura e messaggio sottostante.…
- 2 di OXO Curators
Fabrizio Da Prato e Giorgia Madiai. Due personali alla Oxo Gallery a Barga
Fabrizio Giorgio Da Prato: dal 16 al 30 giugno Giorgia Madiai: dall’ 1 al 15 luglio 2019 Oxo Collection The Gallery | via di Borgo 28 | Barga Fabrizio Giorgio Da Prato. MANIFESTO Dopo l’evento pittorico di Pistoia capitale italiana della cultura 2017 Fabrizio Giorgio Da Prato avvia un lavoro “liberatorio” sempre dipingendo su manifesti di recupero. Mentre a Pistoia la sua Pittura era in riferimento alla città, “site- specific”, in questi nuovi lavori Da Prato trova il gusto di dipingere i “Codici” dando valore estetico al gesto e la materia interagendo con il supporto (sempre manifesti destinati al macero), senza nessun vincolo tematico. Via via che la pittura avanzava sulla carta stampata l’Artista lasciava una traccia consapevole del messaggio pubblicitario che per azione della pittura genera dialogo tra pittura e messaggio sottostante. Sono nate così Pitture non più effimere ma destinate alla permanenza. La decontestualizzazione dell’opera pittorica tra pubblico e privato, dal margine stradale alla parete di un interno…
L’Occhio su Pechino di Fabrizio Da Prato
Dal 7 al 10 marzo i suoi “Occhi” sono in uno dei più importanti eventi fieristici d’oriente. Dopo le installazioni “site specific” di #Richiami Pistoia 2017 e #Richiami Palermo 2018, ed in attesa della sua prossima individuale – “Codici” – a Barga preso la galleria OXO Collection dal 16 al 30 giugno – , gli “occhi” di Da Prato scrutano l’Ovest del globo, lasciandosi osservare dal pubblico della Repubblica Cinese che già da anni apprezza i lavori dell’artista Garfagnino. “Occhio – Eye, si ispira allo sguardo di Dio, simbolo dell’Arte Bizantina in Sicilia. Da Prato ha poi vestito come spiega Oxo Collection – l’Occhio con cromatismi e reinterpretazioni stilistiche pop, tatuandolo in blu con l’ideogramma che raffigura l’occhio in cinese. Oltre all’esposizione del grande occhio rosso, l’evento prevede una performance dove Da Prato dipingerà a mano” 100 laser-print numerate per farne dono ai visitatori dell’installazione. Nato Castelnuovo di Garfagnana, Da Prato cresce e matura in Toscana dove tutt’ora vive. Pittore,…
“Richiami, Palermo 2018”: dal 17 al 30 settembre Fabrizio Da Prato nella “Capitale Italiana della Cultura 2018” con due grandi dipinti al posto della pubblicità
“Richiami, Palermo 2018” è un’installazione pubblica site specific realizzata dall’artista Fabrizio Da Prato e consiste nell’inserimento di opere pittoriche al posto della pubblicità, in spazi per le pubbliche affissioni regolarmente acquistati. L’intervento artistico sarà fruibile dal 17 al 30 settembre a Palermo, città prescelta per il suo valore simbolico essendo “Capitale Italiana della Cultura 2018” ma anche per dare continuità al progetto inaugurato lo scorso anno a Pistoia, capoluogo toscano investito nel 2017 del medesimo titolo. L’operazione è inserita nel calendario ufficiale di “Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018” e ha il patrocinio del Comune di Palermo. I dipinti, precedentemente realizzati da Da Prato con pittura acrilica su un supporto di carta tipo blue back, saranno affissi dal personale adibito a partire da lunedì 17 settembre in Piazza Tarzanà, in due strutture esterne per le pubbliche affissioni delle dimensioni di 6×6 metri ciascuna. Opere pittoriche effimere e di grandi dimensioni usciranno così dai circuiti prestabiliti dell’arte contemporanea interagendo con il…
Richiami, quando l’arte prende il posto della pubblicità. Ecco la proposta di Fabrizio Da Prato
Opere d’arte pittoriche al posto della pubblicità, esposte in trentasei spazi per le pubbliche affissioni regolarmente acquistati. È questa l’idea alla base dell’installazione Richiami che l’artista della valle del Serchio Fabrizio Da Prato realizzerà dal 17 al 31 luglio a Pistoia, la città prescelta dall’artista per il suo valore simbolico, essendo Capitale Italiana della Cultura 2017. Nato a Castelnuovo in Garfagnana nel 1965, da oltre un ventennio Da Prato è molto attivo in Toscana, dove ha realizzato svariate opere, performance e installazioni accomunate dalla volontà di intraprendere un dialogo vivo e costruttivo con il territorio, utilizzando l’estetica come mezzo di riflessione antropologica e sociale. Con lo stesso obiettivo nasce Richiami, un’operazione artistica site specific a cura della storica dell’arte Veronica Carpita. Una serie di opere dipinte in studio su un supporto di manifesti promozionali salvati dal macero saranno affisse per le piazze e le vie di Pistoia a partire dal 17 luglio attraverso il lavoro del personale adibito che –…
Artcambarga: sei artisti per sei video per ricordare il regista Gualtiero Jacopetti
Artcambarga è il progetto di sei artisti contemporanei che raccontano il loro modo di fare arte attraverso sei video. Con l’intenzione di celebrare il lavoro di Gualtiero Jacopetti, regista di origini barghigiane noto come uno dei creatori del genere cinematografico dei “Mondo movie”, il progetto intende divulgare l’arte con l’ausilio di sei monitor sistemati in altrettante particolari vetrine.Dal 17 al 31 agosto Barga sarà protagonista di un insolito viaggio nell’arte attraverso suoni e immagini. Fabrizio Da Prato, Keane, Giorgia Madiai, Paola Marchi, Nicola Salotti, Alessandro Stefani, in un’ottica di massima fruibilità, mostreranno a tutti i rispettivi procedimenti artistici, appositamente realizzati per il progetto, utilizzando una varietà di mezzi dalla tela tradizionale alla carta fino a contrassegni digitali puri. Gli schermi televisivi saranno dislocati nel centro storico di Barga, presso:studio Giannotti a Porta Reale; Casa Cordati; B&B Acchiappasogni; Vaso Di Pandora Concept Store, Galleria Marzocco e Palazzo Pancrazi ed ogni video, della durata di 30 minuti, sarà proiettato in ciclo costante.…
The Cube
The Cube, cioè sperimentazione, improvvisazione, coinvolgimento.È il singolare spettacolo che ha riempito piazza Angelio lunedì 19 luglio con “the Kippies”, formazione tutta barghigiana di artisti di varia estrazione: i musicisti Simone Venturi e Andrea Guzzoletti (con un disco in uscita a settembre) e i pittori Keane e Fabrizio Da Prato, che in questi giorni espongono in coppia a Casa Cordati.Descrivere l’evento è piuttosto semplice, più difficile raccontare la suggestione: un cubo di tre metri di lato costruito con legno e nylon e opacizzato dalla tinta rosata tipica delle facciate barghigiane è stato calato sulla consolle; dentro, tastiera, tromba e sintetizzatore e i due musicisti illuminati da luci che all’esterno restituivano solo le loro ombre.Fuori i pittori che con secchi di vernice, pennelli e scale hanno dipinto per 1 ora, 1 minuto e 1 secondo, finché la musica non si è fermata.Dalle quattro mani dentro al cubo sono usciti suoni onirici, elettronici, quasi psicotici; le quattro mani fuori dal cubo hanno…